HIVforum.info

Ragazzi ed in particolare Rob e gli altri stranieri, volevo raccontarvi sta cosa per capire se avete qualche info in più e cosa ne pensate.
La mia psicologa, in collaborazione con ASA Milano, sta portando avanti la causa PreP in Italia e mi raccontava di alcune cose che sono in corso di osservazione/studio:

1. Pare che il Taf non abbia lo stesso livello di "protezione" del TDF per il retto e quindi che comunque sia preferibile il Truvada nella prevenzione.
2. Dove è possibile acquistare il Truvada generico come PreP ed in particolare negli USA, un fenomeno che sta succedendo e che vorrebbero iniziare a capire è legato al fatto che non tutti inizierebbero la PreP con la sicurezza di essere negativi (ovviamente principalmente gay), oltre alla scarsa "aderenza" per mancanza di conoscenze/supporti medici a riguardo, per cui potrebbe iniziare un dilagare di hiv con resistenze minori a tdf e ftc (o ancora peggio di classe).

Chiedo anche ai più esperti dal punto di vista scientifico se hanno letto studi in particolare (anche di carattere più epidemiologico), che posso consigliare (visto che vorrei partecipare come aiuto counselor con lei in questa crociata italiana)

Gabriel81 ha scritto:Dove è possibile acquistare il Truvada generico come PreP ed in particolare negli USA, un fenomeno che sta succedendo e che vorrebbero iniziare a capire è legato al fatto che non tutti inizierebbero la PreP con la sicurezza di essere negativi (ovviamente principalmente gay), oltre alla scarsa "aderenza" per mancanza di conoscenze/supporti medici a riguardo, per cui potrebbe iniziare un dilagare di hiv con resistenze minori a tdf e ftc (o ancora peggio di classe).

Sei sicuro che negli USA avvenga ciò? Perché stando a quanto raccontava Rob in realtà dovrebbe essere il contrario, ovvero per essere in PrEP bisognerebbe comunque sottoporsi a controlli periodici... In effetti la disponibilità di Truvada anche come generico credo che non abbia niente a che fare con la sua reperibilità: cioè comunque per un farmaco del genere dovrebbe essere necessaria la prescrizione medica, a prescindere dal fatto che il farmaco sia originale o generico.


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Hai ragione, forse era più legato alla facile "reperibilità" su mercati paralleli e fuori controllo che alla prescrivibilità.

Ma con sta prep ... problemi di aderenza ... non verifica precedente con test hiv ... queste le ho sentite pure io , e aggiungo .... confusione fra prep medicamentevcobsiderata cioè persone che prendono i farmaci opportuni per lunghi periodi... e la cosiddetta prep breve o on demand ( una settimana e via a sesso a manetta ) che non si capisce che garanzie dia .
Aggiungo ho notato ( non in Italia) gente su grindr che si spaccia in prep per fare bb
Parliamo poi di mts che rimangono scoperte / virus resistenti ... ect
Non c e un reale rischio nel mondo gay di perdere quel minimo di autocoscienza e passatemi il termine " disciplina "... arrivata con tanti sforzi negli anni ?? Chiedo non affermo
Non sarebbe meglio insistere con la prep per la categoria a vero rischio altissimo tipo sex workers, coppie sierodisvordanti ... ma abbassare un po' le aspettative di utilizzo nel mondo gay comune promettendo sesso libero .... ? Chiedo non affermo
Il preservativo ha diminuito L epidemia ... L epidemia si diffonde di nuovo non perché il preservativo non funzioni più ... ma perché troppi non lo usano. Affermo

Soletto80 ha scritto:lNon sarebbe meglio insistere con la prep per la categoria a vero rischio altissimo tipo sex workers, coppie sierodisvordanti ... ma abbassare un po' le aspettative di utilizzo nel mondo gay comune promettendo sesso libero .... ? Chiedo non affermo
Il preservativo ha diminuito L epidemia ... L epidemia si diffonde di nuovo non perché il preservativo non funzioni più ... ma perché troppi non lo usano.

In passato usare il preservativo era l'unico modo per non contrarre l'HIV e non andare in AIDS. Oggi che la patologia è facilmente controllabile con i farmaci, in molti la percepiscono come meno pericolosa, motivo per cui l'uso del preservativo è calato.
L'utilizzo della PrEP nelle coppie sierodiscordanti non ha molto senso visto che ormai è certo che laddove c'è continua irrilevabilità, non può esserci trasmissione.
Sono d'accordo invece sulla necessità di coinvolgere maggiormente i gruppi di sex worker, ma in generale l'utilizzo della PrEP DEVE avvenire dietro controllo medico.


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rospino ha scritto:

Soletto80 ha scritto:lNon sarebbe meglio insistere con la prep per la categoria a vero rischio altissimo tipo sex workers, coppie sierodisvordanti ... ma abbassare un po' le aspettative di utilizzo nel mondo gay comune promettendo sesso libero .... ? Chiedo non affermo
Il preservativo ha diminuito L epidemia ... L epidemia si diffonde di nuovo non perché il preservativo non funzioni più ... ma perché troppi non lo usano.

In passato usare il preservativo era l'unico modo per non contrarre l'HIV e non andare in AIDS. Oggi che la patologia è facilmente controllabile con i farmaci, in molti la percepiscono come meno pericolosa, motivo per cui l'uso del preservativo è calato.
L'utilizzo della PrEP nelle coppie sierodiscordanti non ha molto senso visto che ormai è certo che laddove c'è continua irrilevabilità, non può esserci trasmissione.
Sono d'accordo invece sulla necessità di coinvolgere maggiormente i gruppi di sex worker, ma in generale l'utilizzo della PrEP DEVE avvenire dietro controllo medico.


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Chi non vuole usare il condom e' liberissimo di farlo. Sono scelte individuali specialmente ora che c'e' la prep. Quindi non tiriamo storie sceme sulla disciplina che e' stata impartita ai gay o agli str8. Per fortuna nel mondo occidentale siamo liberi di fare quello che ci piace
La prep deve essere disponibile per tutti quelli che la richiedono, gay o str8.

Io a certe più che la PrEP je darei la stricnina
Comunque sì, in parte è vero che nel mondo gay la PrEP viene percepita come un modo per fare sesso bareback (ignorando altre malattie sessualmente trasmissibili), ma è anche vero che è un potente strumento per diminuire i contagi e ad oggi l'unico strumento disponibile (in assenza di vaccini o cure). Per cui ben venga per tutti...Poi chi si prende la sifilide, l'epatite, la gonorrea ecc si attacca e magari se lo infila il preservativo alla prossima scopata

Blast ha scritto:Io a certe più che la PrEP je darei la stricnina
Comunque sì, in parte è vero che nel mondo gay la PrEP viene percepita come un modo per fare sesso bareback (ignorando altre malattie sessualmente trasmissibili), ma è anche vero che è un potente strumento per diminuire i contagi e ad oggi l'unico strumento disponibile (in assenza di vaccini o cure). Per cui ben venga per tutti...Poi chi si prende la sifilide, l'epatite, la gonorrea ecc si attacca e magari se lo infila il preservativo alla prossima scopata

Non c e problema si passerà alla prep con antibiotico dentro ... e poi faranno la prep pride... da usarsi in quella settimana ... con la scatola arcobaleno

ho visto proprio ora un'interessante articolo su thebody.com in cui si evidenzia le difficoltà legate al lancio ad ampio raggio della prep in europa e per una volta pare non sia solo colpa della solita flemma italiana.

http://www.thebody.com/content/80008/pr ... c=tbhwnbox

in sostanza come avevo già avuto modo di segnalare è sostanzialmente una questione di costi. gilead infatti non intende abbassare il costo del farmaco e fa di tutto per impedire l'arrivo del generico, a costo della popolazione e dei pazienti ovviamente. è ben consapevole che sta per scadere il brevetto del truvada e sta alzando le barriere contro qualsiasi farmaco equivalente a basso costo. c'è addirittura una battaglia legale in atto. la loro politica commerciale è orientata verso il taf, la variante più tollerabile del truvada, che potrebbe essere lanciato come farmaco prep nel giro di 2-3 anni. in un'ottica puramente commerciale è chiaro che non intendano dare spazio ad un concorrente come mylan x una prep a costo sostenibile.

Datex ha scritto:ho visto proprio ora un'interessante articolo su thebody.com in cui si evidenzia le difficoltà legate al lancio ad ampio raggio della prep in europa e per una volta pare non sia solo colpa della solita flemma italiana.

http://www.thebody.com/content/80008/pr ... c=tbhwnbox

in sostanza come avevo già avuto modo di segnalare è sostanzialmente una questione di costi. gilead infatti non intende abbassare il costo del farmaco e fa di tutto per impedire l'arrivo del generico, a costo della popolazione e dei pazienti ovviamente. è ben consapevole che sta per scadere il brevetto del truvada e sta alzando le barriere contro qualsiasi farmaco equivalente a basso costo. c'è addirittura una battaglia legale in atto. la loro politica commerciale è orientata verso il taf, la variante più tollerabile del truvada, che potrebbe essere lanciato come farmaco prep nel giro di 2-3 anni. in un'ottica puramente commerciale è chiaro che non intendano dare spazio ad un concorrente come mylan x una prep a costo sostenibile.

Infatti. La FDA ieri ha approvato il Truvada generico e questo dà a Teva Pharmaceuticals la possibilità di produrlo e commercializzarlo, anche se non stabilisce in quali tempi:

• HIV Update: Approval of Generic Emtricitabine and Tenofovir Disoproxil Fumarate Tablets, 200 mg/300 mg
  
  

E Gilead si è affrettata a dichiarare che

• FDA has granted Teva Phamaceuticals approval to produce a generic version of Truvada. It’s important to note that there are number of factors involved in commercialization that are not tied directly to FDA approval.
  
  A generic version of Truvada will not be immediately available. The patent for tenofovir disoproxil fumarate (TDF), a component of Truvada, expires July 2017 and has pediatric exclusivity until January 2018. The patent for emtricitabine, a component of Truvada, expires in 2021.
  
  Gilead believes Truvada for PrEP is an important HIV prevention tool and we remain committed to helping ensure access to our medications for people both at risk of or living with HIV.

Nel blog di AVAC è stato pubblicato pochi giorni fa un interessante post sulle difficoltà che la PrEP sta trovando in Europa e in particolare in Italia, con il comportamento inqualificabile di Gilead:

• PrEP Stymied in Europe: What's the hold up?

E, già che ci sono, segnalo questo post di Mark Mascolini, sempre pubblicato nel blog di AVAST un paio di giorni fa, sugli iniettabili long-acting:

• Long-acting Injectable Antiretrovirals for PrEP: Will the tail wag the drug?