Promuovere astinenza e fedeltà non serve a prevenire l'HIV

Dedicato alle altre realtà che, a vario titolo, si occupano di HIV.
rospino
Messaggi: 3782
Iscritto il: giovedì 19 dicembre 2013, 19:58

Promuovere astinenza e fedeltà non serve a prevenire l'HIV

Messaggio da rospino » mercoledì 7 novembre 2018, 14:22

Dora ha scritto:Non pensate che la strategia ABC - Abstinence, Be faithful, Condomize che, come abbiamo visto in questo thread, è una strategia fallimentare, non scientifica, ma puramente ideologica, sia roba del passato, finita in qualche discarica della storia: è roba attuale, promossa ancora pochi giorni fa su gay.it.
Ma la vera domanda relativa al recente articolo di Gay.it è: chi c-z-o è il “dottore” Vittorio Accardo, consultato dall’autore del pezzo? Mi sono perso qualcosa?


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Dora
Messaggi: 7493
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: Promuovere astinenza e fedeltà non serve a prevenire l'H

Messaggio da Dora » mercoledì 7 novembre 2018, 15:22

rospino ha scritto:
Dora ha scritto:Non pensate che la strategia ABC - Abstinence, Be faithful, Condomize che, come abbiamo visto in questo thread, è una strategia fallimentare, non scientifica, ma puramente ideologica, sia roba del passato, finita in qualche discarica della storia: è roba attuale, promossa ancora pochi giorni fa su gay.it.
Ma la vera domanda relativa al recente articolo di Gay.it è: chi c-z-o è il “dottore” Vittorio Accardo, consultato dall’autore del pezzo? Mi sono perso qualcosa?
L'articolo è allarmante per tante ragioni. Certo, perché questo dottor Accardo è un "signor nessuno", forse non è neppure un medico e di certo non è un infettivologo. Infatti, l'unico Vittorio Accardo che risulti negli elenchi dei medici italiani nel sito della FNOMCeO è un medico di Palermo, di cui non si conoscono specializzazioni (c'è un oculista a Palermo con quel nome, per quanto quella specializzazione sembri un po' dubbia).
Né il nome compare fra chi ha pubblicato anche un solo articolo su riviste censite da PubMed.
Quindi non si capisce bene a che titolo questo signore sponsorizzi il programma ABC su un portale ad ampia diffusione nella comunità LGBT.
Detto questo, non una parola sulla PrEP, né su Tasp, né su U=U.
Torniamo al medioevo e mettiamoci a pregare.



Rispondi