STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Dedicato alle altre realtà che, a vario titolo, si occupano di HIV.
Dora
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STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da Dora » sabato 23 luglio 2016, 9:11

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L'ex medico e regista di Vaxxed - From Cover-Up to Catastrophe Andrew Wakefield e il produttore del film, Del Bigtree


GLI ANTIVACCINISTI E LE MINACCE ALL'ATTIVISTA PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO FIONA O'LEARY


Ci risiamo. I paladini della libertà di critica a senso unico sono di nuovo pronti a partire in crociata.

Solo per limitarci a storie che abbiamo seguito qui, prima ci fu la querela della giornalista negazionista Celia Farber contro l’attivista di Treatment Action Group Richard Jefferys. Che cosa aveva fatto di terribile Richard? Aveva osato criticarla, sostenendo che non aveva competenze scientifiche e diceva fregnacce. Aveva ragione lui, ça va sans dire.

Poi fu la volta della causa intentata da Clark Baker (OMSJ) per conto dei padrini di Rethinking AIDS contro l’attivista e blogger Todd DeShong.
E ci furono le denunce e minacce dei negazionisti dell’HIV/AIDS contro Myles Power.
Più in piccolo, seguimmo anche la vicenda della chiusura della pagina Facebook HIV causa AIDS: corretta informazione dopo le denunce in massa dei negazionisti di HIV Informa.

Le ragioni sono sempre le stesse: critiche scientificamente argomentate cui chi non sa rispondere con argomenti razionali reagisce con minacce e intimidazioni di puro stile mafioso.

Tutti questi attacchi, e i molti altri simili che ciarlatani, stregoni, pseudoscienziati e buffoni vari s’ingegnano a muovere contro chi li contrasta con le ragioni della scienza, si concludono sempre nello stesso modo: con la disfatta degli ipocriti, sempre pronti a rivendicare la loro libertà di diffondere ideologie pseudoscientifiche, che causano sovente lutti e danni inenarrabili, a gridare al complotto e alla censura di qualche Potere Forte, degli Illuminati, dei Rettiliani, di qualche antidemocratico demoplutogiudeo ... se soltanto qualcuno si azzarda a contrastarli.

Una libertà a senso unico, quella reclamata dai negazionisti e truffatori vari. Vale soltanto per loro e chi non la pensa some loro … stia zitto! Altrimenti partono le minacce, le querele, le cause per diffamazione, la chiusura dei siti internet.
Prediligono scagliarsi contro persone che paiono isolate, più fragili, meno protette da uffici legali di grandi testate o ricche associazioni. Bersagli facili, da intimidire con la forza delle loro ampie disponibilità economiche.

Ogni volta finisce in débâcle per questi picciotti in veste da scienziati o uomini d’affari. Ma intanto sono riusciti a far perdere tempo alle loro vittime, a causare tensioni, fastidi, sofferenze.


Oggi è la volta delle minacce di ritorsioni legali che Philippe Diaz, l’amministratore delegato di Cinema Libre Studio, che distribuisce Vaxxed, l’orrendo e mistificatorio film diretto da Andrew Wakefield, sta rivolgendo contro Fiona O’Leary.

Fiona è un’irlandese madre di cinque figli, due dei quali sono autistici, è lei stessa persona nello spettro autistico, ed è una attivista di ART (Autistic Rights Together). Fra i suoi meriti, ha all’attivo battaglie contro gli spacciatori di MMS e di GcMAF. Fra le medaglie che può appuntarsi al petto, ha gli insulti più beceri ricevuti da gentaglia come Kerri Rivera (la coautrice di Marco Ruggiero) e David Noakes, Amanda Mary Jewell e chissà quanti altri truffatori che lucrano sul dolore dei genitori di ragazzini autistici.

L’ultima sua iniziativa è una petizione volta a fermare la diffusione del documentario di Wakefield, usato come arma dagli antivaccinisti nella loro guerra di propaganda contro le vaccinazioni.

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Ciascuno degli elementi citati da Fiona a sostegno della pericolosità di Vaxxed è documentato, per ognuna delle rivoltanti frasi dette dai due produttori del film, Del Bigtree e Polly Tommey, fornisce una prova. E sono frasi terribili – che i bambini autistici sono paragonabili a cani e scimpanzé, che non si devono giudicare quei genitori che dovessero uccidere i loro figli autistici, che i genitori dovrebbero tenersi alla larga dai pediatri perché sono pericolosi, che i vaccini non sono sicuri, che gli attivisti contro le vaccinazioni dovrebbero iniziare a usare le loro pistole contro i governi … “Chiunque creda nel diritto di portare le armi. Di ergersi contro il vostro governo. Io non so a che altro vi serva quella pistola. Io non so per quando abbiate in programma di usarla, se pensano di espropriarvi del vostro proprio corpo. È adesso, adesso è il momento.” (Il testo dell’appello di Fiona – che vi invito a firmare – è ripreso anche nel blog Reasonable Hank, da cui sta iniziando a diffondersi in Rete.)

A fronte della petizione di Fiona, quel sincero democratico del distributore del film deve essersi detto: Basta! Questa è la goccia che fa traboccare il vaso! Bisogna fermare quella madre di famiglia!
E così ha scritto una lettera che è specchio del suo sincero amore per la liberà di parola:

  • Re: Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe

    Signora O’Leary,
    sono il CEO di Cinema Libre Studio, distributore del film di cui sopra.
    È arrivato alla mia attenzione il fatto che lei ha dato inizio a una campagna diffamatoria contro il film e i suoi autori. Inoltre, lei sta cercando di impedire che il film venga proiettato, che è un chiaro tentativo di danneggiare i nostri affari.
    I suoi commenti riguardo al film sono diffamatori e riguardo agli autori sono di per sé calunniosi. Le si richiede di cessare immediatamente e di desistere dall’interferire con la distribuzione del film, così come dal fare qualsiasi affermazione su qualunque persona connessa al film, a Cinema Libre Studio e/o Autism Media Channel, i suoi agenti, rappresentanti e/o impiegati, compresi il Dr Andrew Wakefield, Del Bigtree e Polly Tommey.
    In caso lei non ottemperasse a questa richiesta, noi intendiamo promuovere una causa contro di lei. Chiederemo un risarcimento esemplare e una compensazione finanziaria per tutte le perdite derivanti direttamente ai nostri affari dalle sue azioni.
    Di conseguenza, le consigliamo di trasmettere questa lettera ai suoi legali. Io la sto mandando in copia ai nostri.
    Etc. etc.

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“La vaghezza di una rivendicazione legale è il segno distintivo di un futile atto di delinquenza legale” - diceva Ken White in Stupid Legal Threats: An Excellent Way To Destroy Your Brand.

Ed io, che non ho la stessa sottigliezza legale dell’anima di Popehat, continuo ad avere in mente le teste di capretto che i mafiosi lasciano sulla porta di casa di chi li contrasta.

Fiona ha pubblicato l’amena letterina di Mr Diaz l’altra notte sulla sua pagina Facebook con un commento sprezzante:

  • Wow you threaten to sue an Autistic Advocate and Mother to five children in West Cork!
    Why?
    Because I don't want babies and children DYING from preventable diseases!
    Because I have had enough of your lies about Vaccines causing Autism!
    Because I am sick of how you exploit Autistic people!
    How dare you!


A questo ha fatto subito seguito un post di Emma Delmayne, un’altra mamma coraggiosa, che abbiamo incontrato circa tre mesi fa, quando è riuscita a mettere nei guai lo spacciatore di Rerum in UK, Clive De Carle. E poi due risposte più articolate sono arrivate ieri da Tim O’Leary, marito di Fiona, e da Fiona stessa.


Le minacce della cricca di Wakefield stanno iniziando a girare per il mondo. Spero che non ci vorrà molto per farle reingoiare a quei mascalzoni - una dopo l’altra.



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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da flavioxx » sabato 23 luglio 2016, 17:44

Tremendo, e poi siamo anche minacciati da quel pagliaccio di Donald Trump, e tutti questi pazzi scatenati che ammazzano più gente possibile solo perché non hanno mai costruito niente nella loro vita. Ma venendo a noi: chissà quante minacce avete ricevuto anche voi per il nostro forum. E poi è vero : le lettere dagli avvocati accusatori destabilizzano qualsiasi serenità costruita con sacrificio



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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da Dora » sabato 23 luglio 2016, 18:38

flavioxx ha scritto:Tremendo
Una gran brutta storia. La mia impressione è che quella lettera sia la prima fase di una azione intimidatoria che può fermarsi lì, se vedono che Fiona si spaventa e s'azzittisce, oppure lascia aperta la possibilità di azioni ulteriori. Visto come è volgare, violenta e senza nessun reale appiglio legale, dubito sia stata scritta sotto la supervisione di un avvocato. Inoltre Cinema Libre Studio è in California, mentre Fiona vive in Irlanda, il che rende difficile un'azione legale da parte di Diaz. Però Wakefield non è nuovo a cause insensate, ha evidentemente notevoli risorse economiche, una lunghissima esperienza di offese a persone vulnerabili, quindi da uno così ci si può aspettare di tutto.
Ma venendo a noi: chissà quante minacce avete ricevuto anche voi per il nostro forum. E poi è vero : le lettere dagli avvocati accusatori destabilizzano qualsiasi serenità costruita con sacrificio
Eh, lo sai, alcune storie molto sgradevoli le hai viste da vicino insieme a noi.
In effetti, proprio perché sappiamo bene quanto i tentativi di intimidazione siano destabilizzanti in chi ne è la vittima, ieri ne ho parlato con Uffa e Stealthy e siamo stati tutti d'accordo su una cosa: l'unica risposta davanti a quel genere di minacce è un chiaro e sonante dito medio. Però, se una persona si sente isolata, è possibile che non si senta abbastanza forte per contrapporsi a questi prepotenti, quindi è giusto e sacrosanto darle tutto il sostegno possibile. Almeno provarci - come al solito.



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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da stealthy » domenica 24 luglio 2016, 8:24

La letterina che scrive quello vigliacco di Diaz sembra essere uscita dagli uffici di Cosa Nostra.

Che gran brutta storia.
'Sti delinquenti perdono sempre e questo lo abbiamo visto con altri casi simili.
L'unico danno che recano alle persone è quello di disorientarli nel loro impegno, impedirli di svolgere bene il lavoro, indurli a smettere di lavorare su progetto e così via.
E' giusto che ci sia libertà di espressione ma questo deve avere un limite quando si parla della SALUTE e quando in gioco è la vita delle persone malate.

Tutto il nostro sostegno a Fiona.
Invito tutti a firmare la sua petizione.
Rendiamoci utili una volta tanto.



Dora
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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da Dora » domenica 24 luglio 2016, 8:50

stealthy ha scritto:Tutto il nostro sostegno a Fiona.
Tanto più che, anche se lei si batte per i diritti delle persone autistiche, tutto il suo lavoro per smascherare i truffatori del GcMAF e del Rerum ci tocca molto da vicino. Anche a non voler pensare a quanti danni alla società nel suo complesso, e quindi a ciascuno di noi, arrivano da Wakefield e gli antivaxxer ...



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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da uffa2 » lunedì 25 luglio 2016, 9:12

Sono tutti uguali, tutti fatti con lo stampino, tutti falsi e pericolosi allo stesso modo.

Gaetano Salvemini diceva del clericale «Il clericale domanda la libertà per sé in nome del principio liberale, salvo a sopprimerla negli altri, non appena gli sia possibile, in nome del principio clericale», è imbarazzante come certa gente usi tutta lo stesso metodo, come anche gli spacciatori di bufale alla fine invochino la libertà d’opinione persino contro le leggi della scienza, salvo poi cercare di conculcare il diritto di critica per proteggere i propri business, usando se non riescono a trovare altro la protezione dei loro marchi commerciali, come degli scientologi qualunque…

Questi signori se mai arriveranno in un’aula di tribunale ne usciranno sconfitti, ma lo sanno già: il loro obiettivo è seminare paura, fare in modo che persone che non hanno i mezzi per resistere in giudizio si arrendano prima. Sono come gli squadristi che vanno in giro a picchiare a caso per seminare la paura e spingere al gente a non mormorare neppure.

Fiona è sulla nostra stessa barca, perché cambiano le malattie, cambiano gli intrugli (e in questo caso cambiano pure poco), ma la lotta è la stessa: quella per il rispetto dei malati (nel caso di Fiona, dei poveri bambini autistici violentati da gentaglia che li usa come animali per esperimenti ignobili) e di chi li sostiene: per quanto qui si sia piccoli e poveri, Fiona può contare sulla nostra solidarietà.


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da Dora » martedì 26 luglio 2016, 18:50

uffa2 ha scritto:Questi signori se mai arriveranno in un’aula di tribunale ne usciranno sconfitti, ma lo sanno già: il loro obiettivo è seminare paura, fare in modo che persone che non hanno i mezzi per resistere in giudizio si arrendano prima. Sono come gli squadristi che vanno in giro a picchiare a caso per seminare la paura e spingere la gente a non mormorare neppure.
Ieri è uscito su Skeptical Raptor un bel post di Dorit Reiss, che insegna legge allo University of California Hastings College of the Law di San Francisco, è persona molto esperta di questo genere di attacchi intimidatori contro attivisti pro-science ed è lei stessa molto attiva in difesa dei vaccini.

Io non ho la sua stessa fiducia sul fatto che questa storia andrà a finire bene, perché ho l'impressione che a Dorit (così come a Todd W, che ha scritto un altro bel post in sostegno di Fiona su Harpocrates Speaks) sfugga l'estrema complessità del contesto che ha portato alla lettera di Diaz.
Staremo a vedere, ovviamente con le antenne ben orientate.

Per il momento, ho pensato di tradurre l'articolo di Dorit Reiss, perché la sua descrizione dei possibili scenari legali in caso le cose si mettessero male mi pare molto utile e ben fatta. Come noterete, alcuni aspetti del suo articolo ricalcano molto da vicino gli argomenti e perfino le citazioni del mio post di sabato scorso.

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VAXXED DISTRIBUTOR THREATENED FIONA O’LEARY – THEY’RE AFRAID OF FACTS

2016/07/25 DORIT RUBINSTEIN REISS

  • Il 19 luglio 2016, l'attivista autistica Fiona O'Leary, un'irlandese madre di cinque bambini, due di loro autistici - una persona autorevole che da tempo combatte contro i trattamenti alternativi dell'autismo e il mito che i vaccini causino autismo - ha postato un video sulla sua pagina Facebook. Nei quindici minuti di auto-intervista, la signora O'Leary ha messo in discussione alcune affermazioni fatte da una squadra di autori del "documentario" contro i vaccini Vaxxed, che stanno girando gli Stati Uniti, tenendo sessioni di domande e risposte con gli spettatori. In risposta, il distributore di Vaxxed l'ha minacciata.
    Quello che ha spinto la signora O'Leary a farsi sentire è il fatto che la squadra di Vaxxed sta formando dei gruppi per portare il film in Irlanda e nel Regno Unito.
    Il 19 luglio la signora O'Leary ha dato inizio a una petizione, in cui chiede al ministro della giustizia del Texas di agire contro il film e le affermazioni della squadra e ha pubblicato su YouTube il suo video di Facebook.



    Il 21 luglio 2016, Philippe Diaze, CEO di Cinema Libre, la compagnia che distribuisce Vaxxed in giro per il mondo, ha mandato alla signora O'Leary una lettera in cui sostiene che le affermazioni di lei sono diffamatorie. Inoltre, il distributore di Vaxxed l'ha minacciata di farle causa per diffamazione se lei non cessa di parlare di Vaxxed e della sua squadra. La squadra comprende Andrew Wakefield, lo sciagurato ex scienziato divenuto regista, il produttore Del Bigtree, e la loro socia Polly Tommey. Non ci sono indicazioni che un avvocato abbia visto la lettera prima che venisse spedita, anche se un avvocato è messo in copia.
    Il 22 luglio 2016, il blogger scientifico australiano Reasonable Hank ha pubblicato sei video della squadra di Vaxxed, confermando l'affermazione della signora O'Leary che la squadra di Vaxxed ha fatto delle dichiarazioni biasimevoli.
    La lettera di Diaz, pertanto, è un chiaro tentativo di intimidire la signora O'Leary.
    Come spiega in un secondo video, lei ha interpretato la lettera come un chiaro tentativo di intimidirla.

    Questo post intende affrontare alcune delle questioni legali.

    Chi, perché e dove?

    Mentre la lettera porta la firma di Philippe Diaz, ci sono diverse ragioni per attribuirla all'influenza, se non a un coinvolgimento diretto, di Andrew Wakefield.

    Anzitutto, Andrew Wakefield ha minacciato di far causa proprio nello stesso modo in passato - per esempio, minacciando la scienziata e attivista per l'autismo Emily Willingham e altri critici, come Brian Deer e la rivista BMJ in un modo molto simile.
    In secondo luogo, la lettera è in risposta a critiche che non sono state rivolte a Cinema Libre, ma ad affermazioni fatte per lo più da Andrew Wakefield, Del Bigtree e Polly Tommey.
    In terzo luogo, la lettera si concentra espressamente su commenti contro gli autori del film, e pretende che la signora O'Leary si astenga dal criticare la compagnia di produzione cinematografica Autism Media Channel di Andrew Wakefield e Polly Tommey - e non c'è ragione che il signor Diaz, agendo da solo, protegga Autism Media Channel. Ovviamente, è impossibile saperlo con certezza, ma ci sono ragioni per sospettare che Andrew Wakefield abbia avuto un ruolo nell'indurre il signor Diaz a seguire quella che è una prassi tipica di Wakefield nel cercare di far tacere i critici con minacce di cause.

    Perché il distributore di Vaxxed ha minacciato la signora O'Leary? Lei non è l'unica persona ad aver criticato la squadra di Vaxxed o Autism Media Channel. In passato, il nostro stimato ospite ha definito Wakefield un truffatore e Vaxxed un fraudumentary. Anche Orac ha fatto una serie di critiche al film e ai suoi autori [EDIT: link salvato qui]. Matt Carey, un papà che si occupa di autismo e uno scienziato, è stato altrettanto feroce. Io stessa ho segnalato la disonestà di Wakefield.

    Nessuno di noi ha ricevuto una lettera che minacciava una causa, benché Orac, ad esempio, abbia un pubblico presumibilmente molto più vasto di quello della signora O'Leary.
    Ovviamente possiamo solo fare delle ipotesi, ma ci sono due argomenti possibili, io credo: la sede e la persona. O la signora O’Leary ha ricevuto la lettera perché lei sta in Irlanda e le leggi sulla diffamazione sono più favorevoli al querelante che negli Stati Uniti; oppure perché sembrava più vulnerabile - forse perché è una donna (ma allora lo sono anch'io), o perché è una madre e una persona autistica e chiunque abbia deciso di minacciarla ha pensato che sarebbe stata un obiettivo più facile. Se quella era l'idea, era penosamente errata. La signora O'Leary ha detto ben chiaro, nel suo video, che non si lascerà mettere a tacere.

    C'è una buona probabilità che, come nella minaccia di Andrew Wakefield contro la Dr Emily Willingham e contro altri, questa cosa finisca in niente. Ma non possiamo esserne certi e intendo analizzare la situazione come se stesse andando avanti e sfociando in una causa. Ritengo che un esame della lettera e del contesto suggerisca che, piuttosto che un onesto tentativo di difendere la reputazione contro degli attacchi immotivati, questo sia un tentativo di mettere a tacere un critico cui l'autore della lettera - e la squadra di Vaxxed - non sono in grado di dare una risposta nel merito.

    Inoltre, un gruppo di attivisti anti-vaccinisti australiani si è unito agli attacchi contro la signora O'Leary. Non le hanno mandato una lettera di minacce, ma uno di loro ha iniziato una petizione verosimilmente rivolta al governo irlandese per chiedergli di mettere a tacere la signora O'Leary.
    Nel momento in cui scrivo, la petizione ha raggiunto 73 firme e i commenti venivano tutti da attivisti in Australia e Nuova Zelanda. La petizione è, beh, poco pratica. È improbabile che il governo irlandese provi a zittire una attivista come la signora O'Leary, e certamente non sulla base della richiesta di un piccolo gruppo di stranieri. Se l'intento è chiaramente negativo - di tormentare e attaccare la signora O'Leary - dubito che la signora O'Leary abbia molto da preoccuparsi.


    Potrebbero far causa?

    Se una causa viene fatta, dove sarà fatta? A differenza del tentativo di Andrew Wakefield di fare causa a Brian Deer, al BMJ e a Fiona Godlee in Texas, una causa rigettata per assenza di giurisdizione, ci sono diverse possibilità. Vi ricordo che le regole sulla giurisdizione esistono per impedire certi abusi del processo legale e il loro obiettivo è quello di proteggere gli imputati perché non siano costretti ad affrontare la causa in tribunali che pongano difficoltà sostanziali.

    Poiché l'obiettivo è proteggere gli imputati dall'abuso del tribunale, fare causa nella zona dove vive l'imputato permesso, e anche desiderabile. In altre parole, se Diaz decide di procedere al reclamo in Irlanda, dove la signora O'Leary risiede e dove ha registrato il suo video, non ci sarebbe un problema di giurisdizione. Certo, una causa all'estero richiede di avere dei consulenti locali e potrebbe costare di più al querelante. D'altra parte, le leggi sulla diffamazione in Irlanda sono più favorevoli al querelante che negli Stati Uniti, dove il Primo Emendamento rende molto difficile una causa per diffamazione di figure pubbliche su questioni di interesse pubblico. Ma di questo parlerò fra poco.

    In alternativa, poiché la signora O'Leary ha creato una petizione in cui si chiede al ministro della giustizia del Texas di agire, potrebbe anche essere denunciata in Texas. Vincere in Texas sarebbe più duro. Primo, perché la legge negli Stati Uniti offre forti protezioni agli accusati che criticano figure pubbliche, come sono costoro. Secondo, perché in passato diversi Stati hanno adottato delle leggi volte a impedire cause che abbiano lo scopo di mettere a tacere chi critica, noti come statuti anti-SLAPP (Strategic Lawsuit against Public Participation), che possono bloccare queste cause in via preliminare e imporne i costi agli imputati.

    Il Texas ha una solida legge anti-SLAPP che funziona contro i querelanti, ma difendersi in una causa là imporrebbe alla signora O'Leary grosse difficoltà. Tuttavia, poiché negli Stati Uniti ci sono delle organizzazioni che possono aiutare gli accusati in questa situazione - il blog legale Popehat, ad esempio, ha una storia in questo campo - per lei potrebbero anche esserci dei vantaggi. E poiché, come ho spiegato, anche sotto la legge irlandese questa causa ha una base debole e c'è ragione di sospettare che l'obiettivo di una minaccia come questa sia di intimidire e tormentare un critico, le probabilità di vittoria potrebbero non essere la cosa più importante.


    I suoi commenti sono diffamatori?

    Alcune cose basilari. E solleciterei la signora O'Leary a leggere la splendida discussione su Popehat su che cosa fare quando si è minacciati con una causa per diffamazione.

    Primo, solo affermazioni fattuali false sono diffamatorie. Una definizione comune di diffamazione è una affermazione falsa su un fatto che sottopone una persona a odio, ridicolo o disprezzo. Le opinioni, la satira, etc. non sono diffamatorie - anche se si può discutere, ad esempio, sulla linea di demarcazione fra fatto e opinione. Questo vale sia per la legge irlandese, sia per quella degli Stati Uniti.

    Secondo, per la legge degli Stati Uniti, poiché la squadra di Vaxxed include persone che "si sono loro stesse messe alla ribalta di particolari controversie pubbliche al fine di influenzare la risoluzione delle questioni coinvolte", esse sono probabilmente personaggi pubblici limitati ai fini delle loro dichiarazioni. Ciò significa che negli Stati Uniti avrebbero l'onere di dimostrare che i commenti della signora O'Leary erano non veritieri ed espressi con malizia: o lei sapeva che erano falsi, o ha incautamente ignorato la possibilità che fossero falsi. Invece, in Irlanda l'onere peserebbe sulla signora O'Leary, sarebbe lei a dover dimostrare che le affermazioni erano vere.
    Negli Stati Uniti, c'è la possibilità che l'accusa di malizia sia una barriera insormontabile: di fatto, c'è prova che la signora O'Leary è estremamente sincera nelle sue critiche.

    Ma discutiamo quello che lei ha effettivamente detto. Da notare che la minaccia non indica nessuna cosa specifica che la signora O'Leary abbia detto e che sia presumibilmente falsa. È vaga e generale - e come Popehat ha precisato - “La vaghezza di una rivendicazione legale è il segno distintivo di un futile atto di delinquenza legale”.

    Se il signor Diaz potesse mettere in evidenza una cosa specifica detta dalla signora O'Leary che sia diffamatoria, mi aspetterei che lo facesse. Così com'è, la minaccia non lo fa. Non farò per lui il suo lavoro, quindi anch'io analizzerò la petizione e il video in termini generali.

    Sia la petizione, sia il video, denunciano delle affermazioni fatte dalla squadra di Vaxxed - e aggiungono l'opinione fortemente negativa della signora O'Leary su quelle espressioni e più in generale sul film. In altre parole, abbiamo una combinazione di comportamenti ben documentati - ripresi in video, in effetti - attribuiti alla squadra di Vaxxed, e l'interpretazione della signora O'Leary del perché sono cattivi.
    Una combinazione di affermazioni vere e di opinioni non offre la base per una causa di diffamazione seria, neppure sotto la più restrittiva legge irlandese. Cioè, finché il signor Diaz non riesce a menzionare una affermazione specifica che lui può dimostrare essere una affermazione fattuale falsa che può sottoporre la sua società, o una delle persone che sta difendendo, all'odio, al ridicolo o alla riprovazione, questo rende la minaccia legale molto debole e mal fondata.

    La lettera pretende anche che la signora O'Leary "cessi immediatamente e desista dall’interferire con la distribuzione del film" - probabilmente riferendosi alla sua petizione, ma forse anche alla sua opposizione all'arrivo del film in UK e Irlanda. In ogni caso, è improbabile che la petizione riesca davvero a impedire la distribuzione del film, e non c'è certamente alcuna prova che l'abbia fatto, e protestare contro l'arrivo del film in Irlanda è un esercizio della libertà di parola della signora O'Leary - uno strumento per avere il polso della situazione.

    La lettera aggiunge anche "cessare dal fare qualsiasi affermazione su qualunque persona connessa al film, a Cinema Libre Studio e/o Autism Media Channel, i suoi agenti, rappresentanti e/o impiegati, compresi il Dr Andrew Wakefield, Del Bigtree e Polly Tommey".

    Io dico, "Signora O'Leary, io pretendo che lei mi comperi immediatamente un biglietto di prima classe perché io venga a farle visita in Irlanda". Vedete? Anch'io posso fare richieste infondate e inappropriate. Come diciamo in ebraico, "la carta tollera praticamente ogni sciocchezza che ci scrivi sopra".


    Riassumendo

    Ovviamente, per raggiungere l'obiettivo di mettere a tacere un critico, non è necessario che la causa possa essere vinta o abbia merito. La minaccia di azione legale, o il costo e il peso di una causa se uno ci è tirato dentro, può essere sufficiente. Può senz'altro innervosire ricevere una simile minaccia. Va a credito della signora O'Leary che lei abbia reagito e abbia rifiutato di farsi zittire. E come ho detto una volta:
    • Minacciare i tuoi avversari per ridurli al silenzio non è un sostituto adeguato dell'avere i fatti e le prove al tuo fianco. Se questo è l'unico modo che hai per sostenere la tua posizione, meriti di perdere la disputa.
    Dovremo vedere il prossimo passo dei suoi aggressori - che, ironicamente, si lamentano di essere stati messi a tacere proprio quando stanno provando a mettere a tacere lei. Se volete fare di più, in questo post di critica alla vicenda Todd di Harpocrates Speaks suggerisce alcune tattiche.
    Quanto meno, date a Fiona O'Leary il più forte supporto possibile.
Ultima modifica di Dora il mercoledì 18 ottobre 2017, 10:28, modificato 1 volta in totale.



flavioxx
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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da flavioxx » martedì 26 luglio 2016, 21:05

Forse hai letto anche tu l' articolo di oggi sul corsera di Stefania Chiale: "Gli autistici in azienda". Secondo alcuni studiosi molti personaggi famosi erano autistici: Mozart, Syd Barrett (fondatore dei Pink Floyd), Van Gogh, Hitchcock, Steve Jobs, Newton, Warhol. Fiona è un' Eletta :P



Blast
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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da Blast » martedì 26 luglio 2016, 21:34

Ma a sta povera crista nessuno si propone di pagargli la causa legale eventualmente?


CIAO GIOIE

Dora
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Re: STREGONI E CIARLATANI - O DELLA LIBERTÀ A SENSO UNICO

Messaggio da Dora » martedì 26 luglio 2016, 21:39

flavioxx ha scritto:Forse hai letto anche tu l' articolo di oggi sul corsera di Stefania Chiale: "Gli autistici in azienda". Secondo alcuni studiosi molti personaggi famosi erano autistici: Mozart, Syd Barrett (fondatore dei Pink Floyd), Van Gogh, Hitchcock, Steve Jobs, Newton, Warhol. Fiona è un' Eletta :P
Sì, l'ho letto. In Israele ci sono intere compagnie dell'esercito formate da persone autistiche, che svolgono ruoli delicatissimi e di grande importanza strategica. Sono felice che anche in Italia qualcuno cominci a capire le potenzialità di una mente che lavora in modo un po' diverso da quella più comune. Altro che volerli purificare con la candeggina, gli elettroshock e gli esorcismi!
Fiona è una persona molto coraggiosa e tenace, lei stessa ha scritto che ritiene che la sua enorme capacità di concentrazione derivi da Asperger. Io la ammiro e le sono profondamente grata per tutto quello che ha fatto contro i truffatori della MMS e del GcMAF/Rerum.
Blast ha scritto:Ma a sta povera crista nessuno si propone di pagargli la causa legale eventualmente?
Se si arriverà alla causa, credo che non avrà difficoltà a trovare avvocati che la difendano pro bono. È per questo che parlavo di Ken White di Popehat e dell'ottimo lavoro che ha fatto organizzando la difesa di Todd DeShong.



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