Mandrake ha scritto: ↑giovedì 18 novembre 2021, 6:26
Ho una piccola curiosità per capire meglio i dati
Quei 500 morti si Aids che ci sono ogni anno si riferiscono ai pazienti a cui fu diagnosticata l’AIDS e che sono morti per altre cause (tipo un paziente degli anni 90 che è morto per infarto oggi) oppure sono morti davvero per patologie Aids correlate oggi?
Dora ha scritto: ↑giovedì 18 novembre 2021, 7:11
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A me sembra che la tua prima domanda sia molto simile a quella che ha funestato tutto l'andamento della pandemia di Covid: "morti con Covid o morti per Covid"? La soluzione è sempre la stessa e taglia la testa ai sofismi: morti di AIDS (senza con o per che tenga). Se una persona ha l'HIV, questo virus è in grado di ucciderla in modi molto vari e fantasiosi, tutti indiretti e a volte assai lenti, quindi, giustamente, il COA conta i morti di AIDS nel modo seguente.
Invece osservo che la apparente ambiguità rilevata da Mandrake, che trova spiegazione con un minimo di razionalità come fa Dora, si basa tutta la propaganda negazionista odierna: se agli inizi negavano anche la semplice esistenza dell'HIV, invece adesso, a partire da Duesberg e passando per Ruggiero, asseriscono e sentenziano l'innocuità.
Un esempio pratico. Questo è il certificato di morte del campione di pugilato Tommy Morrison:
http://tmz.vo.llnwd.net/o28/newsdesk/tm ... -death.pdf
Lo potete trovare in diversi siti negazionisti con il titolo "The prove that Tommy did not died of AIDS!!!" "Tommy doesn't have HIV" e similari.
Non c'è scritto da nessuna parte HIV o AIDS Tuttavia, agli occhi di un medico ha una particolarità che può essere spiegata solo se se fosse affetto da AIDS: esso riporta l'ordine cronologico degli eventi avversi delle 24 ore precedenti l'exitus, ovvero la catena degli eventi che hanno causato la morte. In cima c'è il motivo finale, a seguire dal motivo scatenante precedente:
1) Arresto cardiaco
2) Fallimento multiorgano
3) Shock sepsico
4) Setticemia da pseudomonas aeruginosa
La stranezza è nell'evento iniziale della catena degli eventi infausti: come ha fatto la
pseudomonas aeruginosa a scatenare addirittura una setticemia in uno sportivo "sano", come sostengono i negazionisti?
È un batterio gram negativo molto diffuso e di solito comporta quadri patologici abbastanza banali.
Sarebbe anche in grado di sostenere un'infiammazione sistemica incontrollata con perdita dell'omeostasi, ma solo quale batterio opportunista in pazienti già fortemente debilitati da patologie come fibrosi cistica (malattia congenita che avrebbe a priori impedito a Tommy Morrison di diventare il campione mondiale di pesi massimi WBC nel 1993 e WBO nel 1995) o, appunto, una immunoincompetenza acquisita.
Non è un caso isolato, semmai è la norma: l'HIV non uccide mai direttamente, c'è sempre un patogeno opportunista che, secondo la consueta ipotesi endotossica, scatena una sindrome da risposta infiammatoria e un fallimento di un organo o multiorgano.
Sicché certificato di morte alla mano, c'è chi scrive che tizio non è morto causa HIV, ma causa polmonite virale, o endocardite batterica, setticemia batterica, infarto ecc...