Re: COA: nuove diagnosi HIV, dati aggiornati al 2010 (ora 2022)
Inviato: lunedì 23 novembre 2020, 15:54
In Svizzera c'è stato nel 2020 un terzo di diagnosi di HIV in meno rispetto al 2019. Non è chiaro se perché sono stati fatti meno test, causa COVID, o perché le persone hanno avuto meno rapporti a rischio, sempre causa COVID.Dora ha scritto: ↑mercoledì 18 novembre 2020, 15:55Siamo arrivati alla settimana limite per la pubblicazione dei dati relativi alle nuove diagnosi di HIV fino al dicembre 2019.
Per il momento, dal Centro Operativo AIDS dell'Istituto Superiore di Sanità tutto tace.
Vedremo se il report arriverà in tempo per il World AIDS Day, o se l'epidemia di COVID avrà avuto un impatto anche sulla raccolta, l'elaborazione e la pubblicazione dei dati, oltre che sull'accesso ai test di chi pensava di averne bisogno e non l'ha fatto per paura del coronavirus o perché i centri dove fare le analisi erano chiusi.
Per intanto, dall'Europa arriva una notizia sconsolante: un'indagine su gruppi di cittadini di diversi Paesi europei relativa al periodo 2010-2016, i cui risultati sono stati ritenuti estensibili al complesso delle diagnosi di HIV fatte in Europa nel medesimo arco di tempo, dice che quasi la metà delle nuove diagnosi sono tardive, con tutti i problemi che questo può comportare per la salute attuale e futura dei diagnosticati.
È presumibile che questa percentuale aumenti quest'anno e finché non si riuscirà a mettere un freno alla pandemia di coronavirus.
L'indagine dei Late Presentation Working Groups di EuroSIDA e COHERE è pubblicata su BMC Infectious Diseases e accessibile a tutti.
Italia ancora non pervenuta.