devo presentare analisi al lavoro? aiutatemi!!!!!

[raven]

mi trovo in una situazione molto particolare. sono una riabilitatrice psichiatrica e circa nove anni fa, quando fu dispisto il mio trasferimento al reparto di psichiatrici adulti attivi con rischi di lesioni molto alti, segnalai il mio stato di hiv+, non essendo ancora in terapia e avendo viremia rilevabile. lo chiesi per essere assegnata ad un reparto con minori rischi di lesioni, per tutelare i pazienti e me. loro invece mi tolsero l'idoneita e mi misero in segreteria. a distanza di anni avendo la viremia azzerata dalla terapia chiesi la revisione dello stato di inidoneita. per tutta risposta il medico competente dell'azienda mi disse che per mia tutela non solo non mi avrebbe reinserito nei reparti, ma mi avrebbe tolto dall'ufficio a contatto con il pubblico. seguita dall'avvocato dell'ufficio nuovi diritti della CGIL dissi che avrei impugnato il suo giudizio davanti alla commissione. a quel punto il medico mi ridiede l'idoneita senza limitazioni ma mi disse che voleva vedere le mie analisi ogni tre mesi per valutare se mantenermi o revocarmi l'idoneita. avenfomelo detto solo a voce, sempre guidata dall'avvocato non gli presentai slcuna snalisi. qualche settimana fa ho riavuto la visita medica del lavoro, obbligatoria ogni due anni, e di nuovo idoneita senza limitazioni ma richiesta scritta di presentare analisi. qui il mio avvocato mi affida ai delegati territoriali CGIL i quali sostengono sia diritto del medivo chiedermi le analisi specifiche (lui vuole proprio cd4 e viremia) perche, essendo a conoscenza del mio stato deve monitorarmi. io non sono d'accordo e cosi anche altri delegati. insomma non ne veniamo a capo. qualcuno mi sa aiutare?

[alfaa]

questi sono quei classici casi di difficile risoluzione...io capisco il medico ma mi viene anche da dire: che schifo

[raven]

ciao alfaa!
vedi io avrei potuto capire, forse, se mi avesse chiesto di presentargli un certificato dell'infettivologo ma lui che ne sa? che competenze ha per valutare il mio stato di salute dai cd4 e viremia ? tra l'altro almeno per ora non avrei problemi perché ho 730 cd4 e premia n.r., però la vedo come un'arma per decidere arbitrariamente della sorte degli altri +uno che mi avrebbe tolto anche l'idoneità per stare in un ufficio aperto al pubblico, pensa tu!) ...
ciao alfaa

[rospino]

Anche la trovo un'assurdità, probabilmente anche in contrasto con le norme su sieropositività e lavoro. Prova a dare un'occhiata a questo link: http://www.salute.gov.it/portale/news/p ... ro&id=1057

[dannato]

E la LILA che cosa fa? Un c***o di niente!! Non sono in grado neanche di dare informazioni decenti al numero verde, che schifo...

[raven]

dopo pessime esperienze passate con la Lila, in questa occasione non li ho sentiti neanche ufficialmente. un mio amico che è della Lila mi ha sostenuto moralmente ma a livello del tutto personale.
per quanto riguarda il link, rospino, la mia situazione è diversa. loro non mi hanno fatto analisi, sono io che per coscienza mi sono dichiarata. la giurisprudenza in materia, ha individuato solo due casi in cui possono essere richieste le analisi e se positive, danno obbligo alla rimozione dalla destinazione assegnata, e sono chirurgo di sala operatoria e infermiere di sala operatoria. da ciò dedico che sono solamente in queste due specificità è rilevante essere hiv+, se lo fosse anche nel mio caso sarebbe stato aggiunto, come nel mio caso è previsto monitorare ernie, dislocate ecc... quindi per loro non c'è necessità di monitorare... è come se monitorassero una miopia cioè una malattia non attinente ai rischi del lavoro per la salute del dipendente. ma non trovo nessun precedente a cui far riferimento e tutto intorno (leggi sindacati) è un deserto!

[skydrake]

sostengono sia diritto del medico chiedermi le analisi specifiche (lui vuole proprio cd4 e viremia) perche, essendo a conoscenza del mio stato deve monitorarmi.

É il tuo medico curante?
Il test ti può essere richiesto solo in caso di necessità clinica, a tutela della tua salute, non per altre forme di accertamenti.
Precisamente, la legge n.135 del giugno 1990, all'art.5, comma 3, recita:

3.Nessuno può essere sottoposto, senza il suo consenso, ad analisi tendenti ad accertare l'infezione da HIV se non per motivi di necessità clinica nel suo interesse. Sono consentite analisi di accertamento di infezione da HIV, nell'ambito di programmi epidemiologici, soltanto quando i campioni da analizzare siano stati resi anonimi con assoluta impossibilità di pervenire alla identificazione delle persone interessate.


http://www.privacy.it/legge1990135.html

Notare il termine "clinica" nel testo della legge.

[raven]

e infatti skydrake è quello che gli ho risposto ma mi ha ribattuto che non chiede analisi per accertare il mio stato perché del mio stato ne è già a conoscenza in quanto l'ho dichiarato io. quindi adesso che ne è a conoscenza è tenuto a monitorare il mio stato per tutelare la mia salute e d'azienda nel caso in cui io dovessi ammalarsi ed imputare questo a uno stress lavorativo al quale l'azienda mi ha sottoposto pur sapendo della mia condizione. il sindacato dice che ha ragione. ma il sindacato è stato il primo ad essere d'accordo con l'azienda quando mi revocarono l'idoneità anziché assegnarmi ad un reparto di non aggressivi. indi per cui del sindacato ne faccio volentieri s meno.
dimenticavo: il centro di riabilitazione in cui lavoro è gestito dai camilliani, un ordine religioso, la mentalità ve la lascio immaginare .....

[rospino]

Se mi capitasse una cosa del genere io scriverei non solo a Lila, ma anche a tutte le altre associazioni presenti in Italia (NPS Italia, Anlaids, etc.). Qualcuno dovrà risponderti prima o poi.
Comunque, raven, non è lui a dover tutelare la tua salute. E' il tuo medico curante e il tuo infettivologo a doverlo fare...

[dannato]

Ci vorrebbero le iene o striscia la notizia! Dico sul serio!