Novità risultati ma frustrazione

[fandoc8]

Ciao ragazzi, sono stato poco presente sul forum ultimamente ma vi ho sempre letto. Ho ricevuto da poco le mie ultime analisi, i valori sono ottimi, emocromo , ematochimici senza nessuna alterazione. Inoltre cosa super importante sono diventato ufficialmente NON RILEVABILE, i miei CD4 sono saliti oltre i 700 e il rapporto CD4/CD8 è di 0.9
Domani passerò da Stribild al nuovo Genvoya quindi ancor meno effetti collaterali.

Insomma al livello clinico sto andando alla grande, il problema è la testa che a quanto sembra abbia lasciato il mio corpo eheh come forse si è potuto notare dagli ultimi interventi che facevo. Sto seguendo un percorso da un medico psicoterapeuta privato, non mi trovato affatto con quello dell'ospedale. Paradossalmente sto decisamente peggio in questi mesi che dovrebbero essere di "ripresa" rispetto ai primi tempi dopo la scoperta della diagnosi. Faccio ancora tanta fatica a digerire la patologia per questioni sociali, emotive più che per la parte clinica. Non accetto di esser stato infettato dal mio compagno, e spesso lo riempio di insulti per la sua incoscienza, ignoranza e totale mancanza di educazione socio-sanitaria, e alla fine quel poveraccio mi sta sempre e comunque vicino nonostante gli scarichi spesso tutte quelle che per me sono le sue "colpe". Capisco che non sia facile neanche per lui ma mi sembra al limite della fantascienza che Nonostante i rapporti penetrativi sempre protetti io mi sia infettato, ancora come lo devo scoprire.( preservativo rotto senza accorgermene? Sesso orale? Non lo so). E poi incolpo me stesso per non aver insistito a fargli fare il test , perché "tanto lo facciamo protetto" "lui è così bello, atletico, in forma. Ti pare che ha l'HIV?". E invece. In tutto questo naturalmente non abbiamo rapporti dal giorno della diagnosi, perché vedo nel sesso con lui, ma anche nel sesso in generale, la causa di tutti i mali. Che fare? Non ne ho idea. Sento che la mia sessualità , la mia innocenza sia stata spazzata via a soli 22 anni. Non avrei voluto crescere così, avrei voluto avere ancora qualche anno di spensieratezza, avrei voluto guardare la vita non con queste lenti scure .

Insomma fisicamente va bene, di testa manco per niente. Voi quando avete accettato finalmente la cosa, se lo avete fatto? La sessione di esami sicuramente non aiuta a farmi pensare ad altro poiché in qualsiasi esame io faccia c'è sempre lui. HIV. E non è molto bello leggere una sfilza di complicazioni, patologie a lui connesse. Spero di riprendermi, anche se la strada mi sembra ancora lunga e speravo di trovarmi in un punto migliore dopo 6 mesi. Un saluto e un abbraccio a tutti gli utenti.

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[rosso80]

Ciao fandoc.

Anzitutto goditi i risultati clinici perché sono ottimi e non è affatto scontata come cosa. Credimi!

Sei giovanissimo e sei fresco di patologia. È normale che tu sia arrabbiato ed abbia difficoltà a digerire questo boccone amaro.

Cerca di perdonare il tuo ragazzo. Non dargli addosso. Oramai è fatta. Non si torna indietro.

Se logori anche il tuo rapporto ti ritroverai sieropositivo e single... e non è cosa piacevole.

Qui ci sono coppie che dopo l'infezione si sono addirittura sposare.
Perdonalo. Perdonati.

La vita è così.

Tutto sommato non è la fine del mondo.

Bacio.
Rosso.

[Blast]

Gioia, te ne devi fare una ragione, siamo tutte sulla stessa barca. Tutte belle, giovani e infette

PS: ma beata te che stai con un bono. Qui siamo tutte passive, single, e senza marito

[Gabriel81]

Stellino qui alla fine chi più e chi meno abbiamo i nostri alti e bassi, prendersela con la persona che ti ha infettato non mi sembra il caso visto che almeno non ti ha lasciato ed è ancora vicino a te (nella maggior parte dei casi o sono rapporti occasionali o storie un po' di <edit automatico> e di menzogne tipo la mia).

Le reazioni come vedi dal forum sono diverse, c'è chi finge che non sia un problema con aria aggressiva e sfacciata, chi diventa ipocondriaco e ansioso, chi cerca di informarsi anche a volte in maniera ossessiva, chi si autoconvince di avercela fatta mettendo la testa sotto la sabbia, chi si sente sconfitto e frustrato e chi invece ha davvero trovato un suo equilibrio o un mix di tutto questo.

Ma sai che ti dico, è la vita che in fondo è così. Questo è solo un ostacolo magari un po' più complesso ma alla fine come tante cose affrontabile e superabile.

Viviti tutto fino in fondo è cerca semplicemente di fare un piccolo passo sempre oltre, sei giovanissimo e questo è solo un incidente di percorso ma le cose, se lo vuoi veramente, miglioreranno.

Ti abbraccio
Gabriel

[Triumeq85]

Gioia, te ne devi fare una ragione, siamo tutte sulla stessa barca. Tutte belle, giovani e infette [emoji38]

PS: ma beata te che stai con un bono. Qui siamo tutte passive, single, e senza marito [emoji38] [emoji38] [emoji38]

Blastessa pensa per te! xD

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[Triumeq85]

Fandoc... Anch'io ho vissuto una storia simile alla tua, ci vuole tempo, alla fine accetterai la tua situazione, darai il giusto peso alle cose anche se, probabilmente, in fondo non riuscirai mai a perdonare quella cosa, al massimo riuscirai a superarla e darle la giusta dimensione vivendo la vita come è giusto che sia.
Per ora credo sia il caso che tu ed il tuo ragazzo evitiate di parlare di hiv e cose del genere, non fareste altro che del male a voi stessi, del resto quel che è fatto è fatto ed il tempo non torna indietro, insomma cerca di razionalizzare, per farlo hai bisogno di tempo.

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[Rob_Rob]

Non saprei cosa dirti..... io accettai la diagnosi abbastanza "positivamente" ma Metabolizzare il tutto quando si hanno 43 anni e' più semplice.

Una cosa di sicuro te la posso dire: bravo che hai cominciato un percorso con lo psicologo e bravo che ti stai mettendo in discussione ..... riconoscere che siamo noi per primi ad avere degli issues non e' da poco..... molti vomitano tutte le responsabilità sugli altri e si erigono a santi e sanno solo commiserarsi. Quindi , complimenti, sei forte e hai preso in mano il controllo della situazione. Non ci sono colpe, le cose capitano, sua quelle belle che quelle meno belle. Datti tempo e continua a volerti bene. di fronte a te hai tutta una vita .... i farmaci funzionano alla grande

[fandoc8]

Ciao fandoc.

Anzitutto goditi i risultati clinici perché sono ottimi e non è affatto scontata come cosa. Credimi!

Sei giovanissimo e sei fresco di patologia. È normale che tu sia arrabbiato ed abbia difficoltà a digerire questo boccone amaro.

Cerca di perdonare il tuo ragazzo. Non dargli addosso. Oramai è fatta. Non si torna indietro.

Se logori anche il tuo rapporto ti ritroverai sieropositivo e single... e non è cosa piacevole.

Qui ci sono coppie che dopo l'infezione si sono addirittura sposare.
Perdonalo. Perdonati.

La vita è così.

Tutto sommato non è la fine del mondo.

Bacio.
Rosso.

Grazie Rosso, hai ragione dovrei concentrarmi sulle cose positive e lo faccio eh! Solo che molte volte ho dei momenti di grande sconforto e mi sembra veramente assurdo quello che è successo. Voglio dire avrò avuto rapporti sessuali con poco più di 10 persone nella mia intera vita. Sempre stato fidanzato, sono state pochissime le volte in cui ho avuto rapporti occasionali (che poi non erano mai sconosciuti ma sempre amici di amici). Ho avuto un periodo promiscuo appena scoperta la mia sessualità ma poi mi sono reso conto che non mi dava soddisfazione.

Il mio fidanzato non faceva un test da 8 anni, per paura. Aveva poco più di 200 cd4, non avrebbe mai fatto un test andando sicuramente incontro all'Aids. Scavando scavando mi racconta che 4 anni fa ha avuto un rapporto sessuale scoperto con un ragazzo sconosciuto a Mykonos. Era convinto che fosse "pulito" pensava che l'HIV si trasmettesse solo tramite tramite lo sperma. Naturalmente tutto questo lo sono venuto a scoprire dopo, perché non si poteva parlare di nessuna malattia, che fosse HIV , cancro, infarti o morbo di crohn perché lui era ansioso e quindi no. Meglio non sapere.

Ora mi chiedo spesso se è una persona che non ha nessuna educazione socio sanitaria che voglio al mio fianco, che ai miei tentativi di andare a fare il test rispondeva negativamente. È una persona del genere che voglio vicino a me? Se non trovassi in questa situazione, lo ammetto, lo lascerei subito. Ma adesso? Chi vorrà condividere qualcosa con me? Sono terribilmente spaventato dall'idea della solitudine ( prolungata intendo, semmai dovessi lasciarmi credo di dover stare un bel po' da solo). i miei coetanei scappano all'idea di HIV (ho assisto personalmente a discorsi assurdi di una ignoranza spaventosa). Adesso un rifiuto da parte di un ragazzo a causa di HIV mi spezzerebbe, lo so. Quindi? Dovrei sposarlo? Mhm.. non credo ahah Devo smettere di colpevolizzarlo? Vero. Ma va i 40. Io ne ho 22.

Non sto dicendo che contrarre l'HIV sia bello ad una certa età, ma riuscite a immaginarvi voi ragazzini , perché a 22 anni si è ragazzini, con questo peso addosso? Quando ancora si deve costruire tutto. Si deve plasmare la propria vita , la propria carriera con questo peso sulle spalle? Personalmente avrei preferito contrarla tra 10 anni, ma so anche se non è possibile questo. Non contando il fatto che io mi dovrò prendere comunque farmaci per più tempo. Sperando (numero a caso) di campare fino a 100 anni, io dovrò prendere le pillole (ad oggi) per 78 anni. Lui per 60. Sono 18 anni di pensieri in meno perché è inutile negare che le pillole siano un pensiero. ( per carità w le HAART , non sarei arrivato neanche a 30 anni senza).

Non è la fine del mondo, avrei potuto avere patologie più gravi. Sarei potuto nascere etero ahahah

Scherzi a parte, andrà bene. Prima o poi, sono molto fortunato ad avere il supporto della mia famiglia, dei miei pochi (veri) amici e anche del mio fidanzato (?).

Grazie per il messaggio.
Vedrai che riuscirai a sistemare il tuo ostacolo clinico. Un abbraccio

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[fandoc8]

Gioia, te ne devi fare una ragione, siamo tutte sulla stessa barca. Tutte belle, giovani e infette [emoji38]

PS: ma beata te che stai con un bono. Qui siamo tutte passive, single, e senza marito [emoji38] [emoji38] [emoji38]

Blast tesoro sono per fortuna un bel ragazzo così mi dicono. Il mio lui forse è troppo bono , e mi sono fatto ammaliare da tutto sto popo de roba e di charm che si portava dietro. Qualsiasi cosa dicesse io pendevo dalla sua labbra , adesso è già tanto che non gli tagli i testicoli nel sonno.

Al più se mi lascio ti passo il contatto ahahha potrebbe essere il tuo tipo, ma non è solo attivo.



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[fandoc8]

Stellino qui alla fine chi più e chi meno abbiamo i nostri alti e bassi, prendersela con la persona che ti ha infettato non mi sembra il caso visto che almeno non ti ha lasciato ed è ancora vicino a te (nella maggior parte dei casi o sono rapporti occasionali o storie un po' di <edit automatico> e di menzogne tipo la mia).

Le reazioni come vedi dal forum sono diverse, c'è chi finge che non sia un problema con aria aggressiva e sfacciata, chi diventa ipocondriaco e ansioso, chi cerca di informarsi anche a volte in maniera ossessiva, chi si autoconvince di avercela fatta mettendo la testa sotto la sabbia, chi si sente sconfitto e frustrato e chi invece ha davvero trovato un suo equilibrio o un mix di tutto questo.

Ma sai che ti dico, è la vita che in fondo è così. Questo è solo un ostacolo magari un po' più complesso ma alla fine come tante cose affrontabile e superabile.

Viviti tutto fino in fondo è cerca semplicemente di fare un piccolo passo sempre oltre, sei giovanissimo e questo è solo un incidente di percorso ma le cose, se lo vuoi veramente, miglioreranno.

Ti abbraccio
Gabriel

Ciao gabriel [HEAVY BLACK HEART]
È proprio uno di quei momenti giù questo periodo. Che poi passo per lo psicopatico depressoide che aspira a vendetta ma non è così! Sono (ero?!) un ragazzo molto solare, ambizioso, empatico, educato adesso è già tanto se non prendo a calci un bambino malato (naturalmente è un'iperbole ahah) però ecco ho così tanta rabbia dentro e non so da dove sia venuta. Ma come dici te sono i piccoli passi quotidiani che portano ad un risultato , alla fine credo di aver fatto più strada di quello che penso.

Chiedo scusa se utilizzo il forum come valvola di sfogo ma so che qui potrete capire alcune sensazioni di disagio , rabbia, e frustazione che provo perché magari qualcuno le ha provate prima di me. Ho tante persone a cui parlarne ma alla fine quello ce l'ha sono io. Non credo che gli altri possano, veramente, capire fino in fondo.

Un grosso abbraccio

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