buon giorno ragazzi,sapete in tutta questa storia non ho mai versato una lacrima che fosse una (e oltre me solo dio sa quanto avrei voluto scoppiare e lasciarmi andare).
ma leggendo i vostri post barcollo un po'....
ieri siamo andati.e per fortuna siamo arrivati a sera.
su la maschera e giù il boccone,schiacciato e represso nelle viscere.
quando lei è arrivata da me l'ho vista dura,molto dura.
non viviamo assieme e quando è arrivata aveva gli occhi lucidi e l'espressione provata da innumerevoli pianti.
io se son da solo posso farcela ma a vederla così ho fatto veramente fatica a star buono.
comunque siamo andati lì e in qualche maniera abbiamo fatto.
riuscivamo anche a ridere e scherzare e abbiamo anche tenuto banco in certe situazioni.
saliva un po' di amarezza quando ci si trovava in silenzio,magari tra un discorso e l'altro o aspettando qualche portata o qualcosa.
allora a volte incociavamo gli sguardi,ci prendevamo la mano e mandavamo giù.....non si poteva far altro.
ovvio che molti son venuti lì a chiedermi come mai non facevo lo scemo come al solito,e gli amici più vicini (una coppia in particolare) si sono accorti che c'era qualcosa.un po' hanno pungolato ma non più di tanto.
come scusa son tornati buoni il freddo cane e il tempaccio che per tutta ieri ci hanno accompagnato e una buona dose di prosecco ha lenito e aiutato.
cmq dai passata...ora siamo qui e possiamo starcene buoni a casa a leccarci le ferite.
skydrake ha scritto:Ci sono possibili scuse più elaborate, utili per giustificare la propria misantropia quanto dura da troppi mesi/anni (feocromocitoma extrasurrenale o qualunque altra rara malattia non trasmissibile, non curabile, senza segni distintivi, dal decorso imprevedibile) ma come puoi mettere su tale pantomima in poche ore? Meglio dire cefalea.
si era impossibile inventarsi scuse di malattie varie con così poco tempo però torneranno utili nel prossimo futuro soprattutto in ditta.
per giustificare l'improvvisa serie di permessi e assenze varie che dovrò fare nel primo periodo.
raccoglierò e valuterò ogni vostro suggerimento rigurardo a qualsivoglia malattia che possa in qualche modo celare e giustificare la mia improvvisa e prolungata neccessità di visite continue.
oltre che una nuova e inconsueta attenzione alle ferite che di solito mi accompagnano (del tutto ignorate per grandi che siano) in gran quantità visto le attività che faccio nel tempo libero.
anzi direi che è meglio fare proprio un deciso passo indietro su tutto,almeno per il momento, finche non avrò stabilizzato la situazione e non sarò in grado di gestirla con la dovuta padronanza.
asia0 ha scritto:Ma sei forte però
talmente forte da dirlo alla tua compagna, talmente forte
da pensare di andare al matrimonio dei tuoi amici, stai
affrontando il tutto con dignita e da vero uomo con le palle.
grazie asia per queste parole ma temo che di forza bisogna tirarne fuori ancora tanta.
ammesso che lei stia bene,dovremo prima o poi avvisare i suoi della mia\nostra situazione.
lei vuole così.
bisogna andare là e dirglielo.
ho delle cose da dire loro,riguardo lei,io e noi due assieme.
boh per il momento le intezioni sono queste poi si vedrà.
nessuna intenzione di informare i miei invece.non gli darò questo dispiacere.li farebbe solo soffrire.
ma vado da loro a pranzare ogni giorno.mi verrà da stare attento a qualsiasi cosa tocco e dovrò stare alla larga dalla gatta e dai sui artigli,spesso adoro tormentarla anche se mi dilania le mani...
boh raga grazie di tutto intanto,ci si legge...