- Si incontrano su una di quelle belle app per trombare così diffuse nella comunità gay. Come è giusto che sia trombano. Trombano una, due, tre volte, ed è un gran trombare: non c’è bisogno di fumare, tirare o altro per sentirsi veramente arrapati e divertirsi tanto. Solo safer sex, perciò, anche se uno dei due è HIV+, non sta neppure a pensarci.
Alla terza volta o su di lì, l’altro prima di andarsene gli dice che è stato assente per un po’ perché aveva scoperto di avere la sifilide, sicché aveva appena finito la terapia.
La sifilide si trasmette con molta più facilità dell’HIV… ma non è questo che angustia la fonte di questo racconto. È che è giunto il momento di svegliarsi: uno dei due ha avuto la sifilide, l’ha curata e ora lo dice. L’altro ha l’HIV, è in trattamento e, come quasi tutti noi, ha un’eccellente salute e il virus non sa più neppure che faccia abbia. Però il segreto se lo tiene per sé…
un'opinione di Matthew Hodson per FS #147 (http://www.gmfa.org.uk/Handlers/Downloa ... f97563f1db)
Vivo con una diagnosi di HIV da molti anni. In tutto questo tempo ho avuto la mia parte di respingimenti sessuali e romantici sulla base del mio stato di sieropositività. Mentre questi non costituiscono alcuno dei miei ricordi più felici, ho cercato affrontare le difficoltà con coraggio. Sono sempre stato un convinto sostenitore che gli individui hanno il diritto di elaborare la strategia sessuale che è giusta per loro - e che ciò includeva il respingere le persone sulla base del loro status HIV. Ma ho cambiato idea. È una stronzata.
In primo luogo, come strategia di sesso sicuro, semplicemente non funziona. Sappiamo da alcuni anni che se qualcuno è in trattamento è molto improbabile che trasmetta il virus. Quanto improbabile? Beh c'è più probabilità che tu sia infettato dal sesso con il preservativo da qualcuno che non è il trattamento che di essere infettati dal sesso senza preservativo con qualcuno che è in trattamento. Così, quando qualcuno dice che eviterà John perché ha l'HIV (ed è in trattamento), e poi se ne va con Jonah, il cui status non è noto, sta assumento un rischio sessuale molto più grande.
Poi c'è l'idea che abbandoni i preservativi con quello con cui stai insieme- ma non lo farai con un ragazzo positivo (nonostante il fatto che il trattamento renda molto improbabile la trasmissione). Sembra grande, in teoria, ma anche se hai fatto una cosa responsabile e avete fatto il test insieme, un risultato negativo del test si riferisce proprio a quel momento nel tempo. La monogamia è grande, non fraintendetemi, ma può fallire. La verità è che la maggior parte delle infezioni da HIV è il risultato di sesso fatto con qualcuno che non conosce il suo stato. Se hai mollato un ragazzo perché è stato responsabile, ha fatto il test e ti ha parlato del suo status HIV, potresti esserti aperto qualche altro, di gran lunga maggiore rischio.
Se siete preoccupati che un partner sieropositivo si ammali o muoia allora è il momento per voi di capire che siamo nel 21° secolo. La speranza di vita per le persone con HIV che sono diagnosticate quando il loro sistema immunitario è ancora robusto dovrebbe essere più o meno la stessa di chiunque altro. Alcuni studi suggeriscono anche che noi possiamo vivere un po' più a lungo rispetto ai nostri fratelli negativi (solo perché stiamo sempre facendo check-up in modo che tutte le altre condizioni siano suscettibili di essere rilevate precocemente).
O forse c'è ancora un persistente senso che le persone con HIV siano impure o indegne? Per favore. Si tratta di un virus, non è un giudizio morale o una questione di igiene personale. Certo si possono trovare alcuni ragazzi con HIV, che sono, per così dire, socialmente generosi, ma troverete lo stesso nella comunità HIV-negativa. E lo stesso vale per l'igiene personale.
Voglio che la gente sia in grado di avere discussioni aperte e oneste sull'HIV e su ciò che sanno o sospettano circa il loro status. Penso che sia fondamentale, se abbiamo l'intenzione di ridurre le nuove infezioni e sfidare lo stigma. Rifiutare chiunque viva con l'HIV significa che un minor numero di uomini si sentirà in grado di essere aperto e onesto, e questo fornisce una base per l'ignoranza e la paura continue.
Evitare il sesso o una relazione con qualcuno solo perché sta vivendo con l'HIV non è una buona strategia: non ti impedirà di diventare sieropositivo, non ridurrà il numero di nuove infezioni e contribuisce a un inaccettabile sistema delle caste all'interno delle nostre comunità. E' tempo di dire "basta".