assunzione alcol

[skydrake]

Grazie della precisazione Sky, lo avrei fatto io se non lo facevi tu, essendo coinfetto. Sorry Blast, ma l'hcv, sopratutto se s+, è molto più facile da prendere di quanto si pensi: non servono porcate come dici tu, il sesso anale è cmq traumatico e anche piccole lesioni sono causa di infezione, ahimè L'hiv è un virus debole (dicono, qlcu mi spiegherà sta cosa un giorno), l'hcv e l'hbv sono molto più facili da trasmettere, manco te ne accorgi. Usate il preservativo SEMPRE

Anche io sono coinfetto.
Più che ritenerla "una patente per i gay che sanno divertirsi", a me viene sempre da pensare al mio dentista da bambino (portavo l'apparecchio), che passava dalla bocca da un bambino all'altro a mani nude...

[Puzzle]

Ammalando il tuo fegato, rallenteresti la velocità di metabolizzazione dei tuoi citocromi, aumentando le emivita degli antiretrovirali.

Nel senso che ti fai la tua piccola scorta di farmaci in caso di bisogno, come quando dimentichi la terapia? Ora capisco perché nonostante le mie dimenticanze la viremia non è mai stata rilevabile.
A un "vecchio" friulano come me togliere il bicchiere di vino (anche due o tre) sarebbe come togliere la linfa vitale.

Nel senso che al fratello di Melisanda i farmaci gli duravano più a lungo nella sua fase terminale. Se ti ricordi dei post su di lui di 5 anni fa, quando alla fine è morto di epatite C, i medici gli dosavano appositamente i farmaci tenendo conto delle sue condizioni.
Insomma, non basta bere un po', occorre davvero bruciarsi il fegato.

(in effetti le mie osservazioni a volte riescono un po' troppo macabre)

Io non ho l'epatite C, quindi l'esempio è fuori luogo, in tutti i sensi.

Per citare qualche dato in Italia sono stimati circa due milioni di portatori di epatite C, che fa circa 10.000 morti l'anno, tutto questo indipendentemente dall'hiv. Morti che io penso siano anche dovuti alla superficialità con cui viene presa. Qualche mese fa un amico è morto per problemi legati al fegato. Nonostante avesse l'epatite C, nella sua vita è sempre stato un gran bevitore, ha smesso solo quando gli hanno trovato diversi piccoli globuli tumorali nel fegato. E' durato un anno, poi se n'è andato. Ricordo che un giorno gli chiesi perché non avesse mai pensato alla terapia, mi sembrò abbastanza scettico, un'alzata di spalle e il discorso finì lì. E questo credo sia l'atteggiamento della maggioranza. Se i media ci avessero fatto una campagna terrorista come quella sull'aids, forse l'atteggiamento sarebbe diverso.

[nomereale85]

Ciao a tutti, scusate se rispolvero questo vecchio thread ma non ho le idee molto chiare:

Circa un mese fa ho scoperto la mia sieropositività, viremia >200.000 e cd4 (ahimè) solamente 132 copie; nessuna resistenza, nessuna coinfezione. Ho iniziato immediatamente la terapia (Norvir + Truvada + Prezista, poi dopo un mese mi è stata cambiata con Truvada + Rezolsta - l'infettivologo dice che Rezolsta è come Prezista e Norvir messi insieme). Assumo la terapia con costanza e precisione.
Ho chiesto al medico se ci sono cose che devo assolutamente evitare, mi ha risposto "l'alcool; al massimo una birretta ogni tanto". Anche un'infermiera sostiene che gli alcolici hanno interazione con questi farmaci... Anche se da quello che ho letto sul forum sembra essere il contrario.
Ora evito l'alcool a ridosso dell'assunzione, e mi concedo una/due birre nel weekend.

Chiedo delucidazioni a voi, più esperti e navigati (affronterò meglio la cosa anche con l'infettivologo).
Cioè... non che io sia un alcolista, ma a 30 anni è può capitare di trovarsi in situazioni di festa tra amici, in cui 4/5 birre in una sera scendono facilmente! mica voglio rasentare il coma etilico tutte le sere...

E' a causa dei farmaci che assumo? è a causa della viremia iniziale molto bassa? oppure è per evitare sovraccarichi epatici a medio/lungo termine?

booooooooh...

Grazie a tutti, un abbraccio!

[Blast]

Gioia, di sicuro è meglio evitare di mandare giù la pillola con un long island, ma è altrettanto sicuro che se in una serata ogni tanto bevi più del normale non ti succede niente. Anch'io ogni tanto mi do' alla pazza gioia con l'alcol, e non mi è mai successo nulla.

[skydrake]

Probabilmente si riferivano alle interazioni "in senso lato".
Di solito, qui dentro, quando si parla di interazioni si intende l'alterazione nell'assorbimento o nella metabolizzazione degli antiretrovirali dovuta ad altre sostanze. Da un lato il "citocromo" di metabolizzazione dell'alcool non è in comune con nessun antiretrovirale in commercio, quindi non capitano quelle interazioni farmacologiche immediate e pericolosissime che capitano ad esempio quando combini l'Iperico con il Prezista, tuttavia il consumo di alcool, ANCHE IN QUANTITÀ MODERATE ma frequente (es. un drink al giorno, tutti i giorni), va a impattare sul fegato, organo molto importante per noi HIV+:
https://www.poz.com/article/even-one-tw ... people-hiv

Quindi, il consumo abituale di alcool è da evitarsi.
Viceversa, se occasionalmente bevi qualche drink, non succede nulla di grave. Quindi, come diceva il tuo medico, massimo qualche birretta ogni tanto.

[Hope!]

Beh io stasera ho bevuto 2 cocktail e 2 chupito l'alcool che non lo toccavo da 1 mesetto prima qnd ero negativo lo reggevo bene e adesso lo reggo uguale pur avendo assunto la mia 11esima pillola con oggi.

[Blast]

Le interazioni hanno senso nei trattamenti prolungati, o in singolo trattamento solo in caso di severe controindicazioni. Se bevi ogni tanto che capita una serata non succede nulla nè a te ne al citocromo che piace tanto nominare a Skydrake <edit automatico> in tutti i suoi post

[Hope!]

E poi l"alcol disinfetta magari ammazza un po di virus xD

[Blast]

Questo è improbabile

[skydrake]

ne al citocromo che piace tanto nominare a Skydrake <edit automatico> in tutti i suoi post [emoji38] [emoji38] [emoji38]

Se non capisci il linguaggio tecnico parlerò per esempi.
Certo, sarà difficile distinguere il tipo di interazione.