Qui, mio malgrado
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- Iscritto il: lunedì 5 settembre 2016, 21:45
Qui, mio malgrado
Purtroppo anche io sono qui, potete immaginare il perchè.
Due settimane fa ho ricevuto quel maledetto responso: positivo
Le emozioni che si accavallano sono ben note: rabbia, disperazione, senso di vuoto, incertezza.
Mi reputo uno sfortunato. Non ho mai avuto una vita sessuale folle.
Sono gay, meno di 30 anni. Non frequento saune, darkroom, cruising.
Quello che mi ha fregato è stata una relazione, iniziata da poco più di un mese.
Sesso sempre protetto. Nessun contatto con liquido seminale. L'unico rischio, che viene considerato "trascurabile" da molti, anche in molte pubblicazioni, è il sesso orale non protetto.
Ebbene sono rientrato in quella percentuale minima, che nel mio caso tanto trascurabile non è stato.
Dopo tre settimane dal primo rapporto ho iniziato ad avere la febbre, placche alla gola, poi qualche macchia rossa sul petto. Il pensiero dell'hiv non mi era proprio balenato nella mente...
A lui si invece. Si è spaventato. Continuava a controllarmi. Poco dopo si è dichiarato hiv+. Siamo corsi all'ospedale e dopo una settimana... Il mondo mi è crollato addosso, fatalità lo stesso giorno del terremoto. Non posso negare di aver pensato che avrei preferito che mi cadesse il soffitto in testa...
Lui positivo da anni, non ha mai preso farmaci. Dice di aver avuto relazioni lunghe con siero negativi, di essersi consultato con medici e di aver avuto lo stesso tipo di relazione sessuale per anni (lo stesso che ha avuto con me), senza che a loro accadesse nulla. Devo ammettere che è sempre stato attento, è sempre stato il primo ad andare a cercare il preservativo.
Penso comunque che lui sia stato uno str****. Avrebbe dovuto prendere i farmaci o quanto meno dirmelo, per darmi la possibilità di decidere.
Ora mi trovo dall'altra parte, e non posso negare di avere una paura terribile.
Eppure non è l'idea della malattia a spaventarmi. Ma più di tutto è l'aspetto relazionale. L'idea di essere contagioso.
Vorrei essere vecchio, decrepito, con la bocca appassita e senza alcun tipo di pulsazioni sessuali. Ma la realtà non è così. Tutto, a livello fisico sembra andare come prima. E non ho idea di come gestire la cosa.
Dirlo subito, non dirlo. La paura del rifiuto... Che la voce si sparga. Di essere additato. I rischi potrei far correre ... E' tutto cosi' confuso... Non voglio che succeda a qualcun altro quello che è successo a me. Non per causa mia.
Per questo ho deciso di iniziare subito la terapia, sò che il rischio diminuisce, alcuni sostengono si azzeri. Ma è veramente così?
Avrei piacere di sapere quali sono le vostre esperienze in questo delicato aspetto della vita.
Un saluto a tutti...
Due settimane fa ho ricevuto quel maledetto responso: positivo
Le emozioni che si accavallano sono ben note: rabbia, disperazione, senso di vuoto, incertezza.
Mi reputo uno sfortunato. Non ho mai avuto una vita sessuale folle.
Sono gay, meno di 30 anni. Non frequento saune, darkroom, cruising.
Quello che mi ha fregato è stata una relazione, iniziata da poco più di un mese.
Sesso sempre protetto. Nessun contatto con liquido seminale. L'unico rischio, che viene considerato "trascurabile" da molti, anche in molte pubblicazioni, è il sesso orale non protetto.
Ebbene sono rientrato in quella percentuale minima, che nel mio caso tanto trascurabile non è stato.
Dopo tre settimane dal primo rapporto ho iniziato ad avere la febbre, placche alla gola, poi qualche macchia rossa sul petto. Il pensiero dell'hiv non mi era proprio balenato nella mente...
A lui si invece. Si è spaventato. Continuava a controllarmi. Poco dopo si è dichiarato hiv+. Siamo corsi all'ospedale e dopo una settimana... Il mondo mi è crollato addosso, fatalità lo stesso giorno del terremoto. Non posso negare di aver pensato che avrei preferito che mi cadesse il soffitto in testa...
Lui positivo da anni, non ha mai preso farmaci. Dice di aver avuto relazioni lunghe con siero negativi, di essersi consultato con medici e di aver avuto lo stesso tipo di relazione sessuale per anni (lo stesso che ha avuto con me), senza che a loro accadesse nulla. Devo ammettere che è sempre stato attento, è sempre stato il primo ad andare a cercare il preservativo.
Penso comunque che lui sia stato uno str****. Avrebbe dovuto prendere i farmaci o quanto meno dirmelo, per darmi la possibilità di decidere.
Ora mi trovo dall'altra parte, e non posso negare di avere una paura terribile.
Eppure non è l'idea della malattia a spaventarmi. Ma più di tutto è l'aspetto relazionale. L'idea di essere contagioso.
Vorrei essere vecchio, decrepito, con la bocca appassita e senza alcun tipo di pulsazioni sessuali. Ma la realtà non è così. Tutto, a livello fisico sembra andare come prima. E non ho idea di come gestire la cosa.
Dirlo subito, non dirlo. La paura del rifiuto... Che la voce si sparga. Di essere additato. I rischi potrei far correre ... E' tutto cosi' confuso... Non voglio che succeda a qualcun altro quello che è successo a me. Non per causa mia.
Per questo ho deciso di iniziare subito la terapia, sò che il rischio diminuisce, alcuni sostengono si azzeri. Ma è veramente così?
Avrei piacere di sapere quali sono le vostre esperienze in questo delicato aspetto della vita.
Un saluto a tutti...
Re: Qui, mio malgrado
ciao siamo piu o meno coetanei e mi dispiace, le tue stesse paure erano e sono tutt'ora in parte le mie. Non rimarrai solo tranquillo, tuttavia avrai paura di dirlo , quello non posso nascondertelo e io proprio in questi giorni ho perso una persona con cui poteva nascere qualcosa proprio per questo motivo. La paura di dirlo, di essere sputtanato.... Poi c'è chi invece non se ne frega, e ti consiglierei di fare cosi. Di dove sei?
Quello che mi sento di dirti però è: sicuro sia stato il tuo ex a contagiarti? io quando leggo di contagi con sesso orale sono sempre molto scettico , per saperlo puoi vedere se il virus è lo stesso. Si può fare. Praticavi tu a lui sesso orale o il contrario o ancora entrambi? Io non escludo il contagio cosi , ma deve trattarsi davvero di una carica elevatissima credo e di situazioni "traumatiche". Posso sbagliarmi ma non credo
Quello che mi sento di dirti però è: sicuro sia stato il tuo ex a contagiarti? io quando leggo di contagi con sesso orale sono sempre molto scettico , per saperlo puoi vedere se il virus è lo stesso. Si può fare. Praticavi tu a lui sesso orale o il contrario o ancora entrambi? Io non escludo il contagio cosi , ma deve trattarsi davvero di una carica elevatissima credo e di situazioni "traumatiche". Posso sbagliarmi ma non credo
Qui, mio malgrado
Benvenuto bluebird87.
Purtroppo questo è uno di quei benvenuti che non si vorrebbero dare e di cui si farebbe volentieri a meno.
Anzitutto mi spiace per la tua storia. Purtroppo, sia per esperienza personale che per i racconti del forum, inizio a scoprire che non sono pochi i sieropositivi che decidono di rinunciare alle cure ma non al sesso, mettendo a repentaglio l'altrui vita.
Pur essendo positivo da quasi un anno, ritengo il comportamento del tuo "amico" altamente immorale. Potresti anche denunciarlo se tu volessi, ma te lo sconsiglio.
Concentrarti su te stesso ed evitare altre tempeste emozionali è l'unica tua priorità in questo momento.
Dal punto di vista strettamente medico vorrei tranquillizzarti.
Le attuali terapie sono ben tollerate. Gli effetti collaterali sono pochi. Io non ne ho avuti e così molti utenti del forum.
Le aspettative di vita dei sieropositivi in cura tramite i nuovi farmaci, se uniti anche ad uno stile di vita sano, sono identiche a quelle della popolazione senza virus.
Hai fatto bene ad iniziare subito la terapia. Le attuali linee guida internazionali consigliano di iniziare la terapia il prima possibile.
Questo ti consente di limitare al massimo i danni del virus.
Anche riguardo la contagiosità vorrei darti una bella notizia: una volta in terapia la tua carica virale (che suppongo ora sia altissima in quanto ti trovi nella fase acuta dall'infezione) diminuirà al punto di azzerarsi. Avrai una viremia talmente bassa da non poter contagiare nessuno.
Ovviamente tu continua ad usare il profilattico SEMPRE.
Riguardo all'aspetto relazionale, sebbene lo stigma verso le persone sieropositive sia duro a morire, posso dirti che ci sono storie, anche in questo forum, di coppie sierodiscordanti, ovvero in cui uno è negativo ed uno è positivo.
Io ne conosco una e stanno insieme da anni.
Se vuoi parlare con qualche tuo amico della malattia fallo, ma solo se senti che è la persona giusta.
Proteggiti dalla cattiveria umana.
Evita comunque di esporti troppo, specie ora che sei vulnerabile.
So che ora sono tanti i pensieri che si accavallano e tante le paure, ma affronta i problemi uno alla volta. Step by step.
È il modo più saggio e sano per affrontare le grandi sfide che la vita ci pone dinanzi.
Un passo alla volta e vedrai che il buio che ora sembra avvolgerti poco a poco farà spazio alla luce.
Ce la farai a superare tutto.
Ce la farai come ce l'abbiamo fatta tutti noi.
Noi siamo qui. Ogni qual volta ne sentirai il bisogno, noi siamo qui.
Non dovrai rinunciare ai tuoi sogni e non dovrai rinunciare all'amore.
Questa esperienza ti renderà una persona più forte e più bella di quanto tu non sia già.
Un abbraccio.
Don't give up!
Purtroppo questo è uno di quei benvenuti che non si vorrebbero dare e di cui si farebbe volentieri a meno.
Anzitutto mi spiace per la tua storia. Purtroppo, sia per esperienza personale che per i racconti del forum, inizio a scoprire che non sono pochi i sieropositivi che decidono di rinunciare alle cure ma non al sesso, mettendo a repentaglio l'altrui vita.
Pur essendo positivo da quasi un anno, ritengo il comportamento del tuo "amico" altamente immorale. Potresti anche denunciarlo se tu volessi, ma te lo sconsiglio.
Concentrarti su te stesso ed evitare altre tempeste emozionali è l'unica tua priorità in questo momento.
Dal punto di vista strettamente medico vorrei tranquillizzarti.
Le attuali terapie sono ben tollerate. Gli effetti collaterali sono pochi. Io non ne ho avuti e così molti utenti del forum.
Le aspettative di vita dei sieropositivi in cura tramite i nuovi farmaci, se uniti anche ad uno stile di vita sano, sono identiche a quelle della popolazione senza virus.
Hai fatto bene ad iniziare subito la terapia. Le attuali linee guida internazionali consigliano di iniziare la terapia il prima possibile.
Questo ti consente di limitare al massimo i danni del virus.
Anche riguardo la contagiosità vorrei darti una bella notizia: una volta in terapia la tua carica virale (che suppongo ora sia altissima in quanto ti trovi nella fase acuta dall'infezione) diminuirà al punto di azzerarsi. Avrai una viremia talmente bassa da non poter contagiare nessuno.
Ovviamente tu continua ad usare il profilattico SEMPRE.
Riguardo all'aspetto relazionale, sebbene lo stigma verso le persone sieropositive sia duro a morire, posso dirti che ci sono storie, anche in questo forum, di coppie sierodiscordanti, ovvero in cui uno è negativo ed uno è positivo.
Io ne conosco una e stanno insieme da anni.
Se vuoi parlare con qualche tuo amico della malattia fallo, ma solo se senti che è la persona giusta.
Proteggiti dalla cattiveria umana.
Evita comunque di esporti troppo, specie ora che sei vulnerabile.
So che ora sono tanti i pensieri che si accavallano e tante le paure, ma affronta i problemi uno alla volta. Step by step.
È il modo più saggio e sano per affrontare le grandi sfide che la vita ci pone dinanzi.
Un passo alla volta e vedrai che il buio che ora sembra avvolgerti poco a poco farà spazio alla luce.
Ce la farai a superare tutto.
Ce la farai come ce l'abbiamo fatta tutti noi.
Noi siamo qui. Ogni qual volta ne sentirai il bisogno, noi siamo qui.
Non dovrai rinunciare ai tuoi sogni e non dovrai rinunciare all'amore.
Questa esperienza ti renderà una persona più forte e più bella di quanto tu non sia già.
Un abbraccio.
Don't give up!
Don't give up!
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- Messaggi: 509
- Iscritto il: giovedì 30 luglio 2015, 13:12
Re: Qui, mio malgrado
Ciao bluebrid87
Vorrei capire le modalità dei rapporti orali ai quali imputi il contagio. É vero che tramite rapporti orali é difficile ma non impossibile ma dipende dalle modalità. Comunque benvenuto
Vorrei capire le modalità dei rapporti orali ai quali imputi il contagio. É vero che tramite rapporti orali é difficile ma non impossibile ma dipende dalle modalità. Comunque benvenuto
Re: Qui, mio malgrado
Mai avuto contatto con liquido seminale ?
Facendo sesso orale attivo hai contratto il virus ? E come se non hai avuto contatto con il liquido ?
Per le tue domande invece la risposta è datti tempo ! Quando questo treno ti passa sulla testa e' difficile da dimenticare , piano piano tutto si aggiusta , prendi le cose che arrivano una alla volta e lavora molto su te stesso .
Ciao
Facendo sesso orale attivo hai contratto il virus ? E come se non hai avuto contatto con il liquido ?
Per le tue domande invece la risposta è datti tempo ! Quando questo treno ti passa sulla testa e' difficile da dimenticare , piano piano tutto si aggiusta , prendi le cose che arrivano una alla volta e lavora molto su te stesso .
Ciao
Re: Qui, mio malgrado
Ciao stellina benvenuta tra noi. Ti troverai bene.
PS: compagno sieropositivo da anni, ma in tutti questi anni neanche la decenza di informarsi sulla terapia
PS: compagno sieropositivo da anni, ma in tutti questi anni neanche la decenza di informarsi sulla terapia
CIAO GIOIE
Qui, mio malgrado
Benvenuto - si fa per dire - anche da parte mia... come qualcuno ha già avuto modo di dirti, il sesso orale è altamente improbabile contrarre il virus, a meno che non vi fossero ferite in bocca e tu non sia venuto in contatto con lo sperma. È molto più probabile, anche statisticamente, che vi sia stata una rottura del preservativo non... comunicata. Sul forum troverai risposte ai tanti quesiti che immagino ora stiano affollando la tua mente...
Penso anche che un certo grado di responsabilità per l'accaduto sia anche dell'infettivologo/a che segue il tuo partner e che non l'ha messo in terapia sebbene dalla fine del 2015 le Linee guida italiane lo prevedano per tutti i sieropositivi.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Penso anche che un certo grado di responsabilità per l'accaduto sia anche dell'infettivologo/a che segue il tuo partner e che non l'ha messo in terapia sebbene dalla fine del 2015 le Linee guida italiane lo prevedano per tutti i sieropositivi.
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Qui, mio malgrado
ciao a tutti, allora penso che la modalita' di contagio e sapere il ceppo e il tipo di virus, nn serve a nulla,
ovio si prende in pochissime maniere e scoprire il odo nn aiuta affatto, anzi secondo me influisce molto sul'aspetrto psicologico,
cmq ormai l'hai preso e te lo tieni, scusa la crudelta', ma pur troppo io sono reale, cmq l'aspettatia di vita' e' migliore rispetto a prima,
ormai anche nei casi piu' difficile si raggiunge con il tempo la normalita', ti consiglio vivamente di tenertelo per te il piu' possibile, anche se ormai in questa era ,dovrebbe essere un infezione come tutte le altre, anche perche una volta azzerata, il rischio di contagiare e' quasi nullo,la differenza,? secondo me e' usare sempre e cmq il preservativo, stare molto attenti, la vita sentimentale puo avere delle ripercusioni,ma ormai si sente piu' parlare frequentemente di coppie sierodiscordanti,ti consiglio di prenderla cosi con molta spensieratezza, e' difficile, lo so io e da un 8 mesi che ci penso tutte le sere quando vado a letto, ma mi riempio le giornate di cose da fare tra lavoro, mi dedico ai miei , fra un po' inizio la palestra,esco spessoper negozi, la vivo io e le mura della mia camera,tanto penso che primo o poi la cosa si eradichera', segui le richieste del tuo fisico, e non quelle della tua mente, perche' vedrai che se segui la mente ti angosci ancora di piu',e' andra tutto per il verso giusto, ti mando un bacio grande e un forte in bocca al lupo
ovio si prende in pochissime maniere e scoprire il odo nn aiuta affatto, anzi secondo me influisce molto sul'aspetrto psicologico,
cmq ormai l'hai preso e te lo tieni, scusa la crudelta', ma pur troppo io sono reale, cmq l'aspettatia di vita' e' migliore rispetto a prima,
ormai anche nei casi piu' difficile si raggiunge con il tempo la normalita', ti consiglio vivamente di tenertelo per te il piu' possibile, anche se ormai in questa era ,dovrebbe essere un infezione come tutte le altre, anche perche una volta azzerata, il rischio di contagiare e' quasi nullo,la differenza,? secondo me e' usare sempre e cmq il preservativo, stare molto attenti, la vita sentimentale puo avere delle ripercusioni,ma ormai si sente piu' parlare frequentemente di coppie sierodiscordanti,ti consiglio di prenderla cosi con molta spensieratezza, e' difficile, lo so io e da un 8 mesi che ci penso tutte le sere quando vado a letto, ma mi riempio le giornate di cose da fare tra lavoro, mi dedico ai miei , fra un po' inizio la palestra,esco spessoper negozi, la vivo io e le mura della mia camera,tanto penso che primo o poi la cosa si eradichera', segui le richieste del tuo fisico, e non quelle della tua mente, perche' vedrai che se segui la mente ti angosci ancora di piu',e' andra tutto per il verso giusto, ti mando un bacio grande e un forte in bocca al lupo
Re: Qui, mio malgrado
ciao è quel benvenuto che non vorresti mai dare e che non vorresti mai aver ricevuto.....
capisco il tuo sconforto, i tuoi dubbi...pure io mi ritenevo al sicuro: mai stato in una sauna, mai fatto sex in dark, mai stato in un cruising, mai usato droghe (nemmeno una canna), sesso anale sempre con il preservativo....dimenticando che anche se basso esiste il rischio anche nel sex orale...ed ora come te, come rosso, come rospindo sono qui a lottare, per avere una vita degna.
Trovo però il comportamente del tuo ragazzo (spero ex) immorale, e se fossi in te lo spaventerei, paventandogli una denuncia, non per vendetta ma per impedire che faccia ad altri quello che ha fatto a te!
Un consiglio inizia subito la cura, prenditi tutto il tempo per metabolizzare la nuova situazione, non aver paura di essere triste, incazzato...ne hai il diritto! Prenditi cura di te, continua a fare sport, è essenziale continuare a piacersi, a non vedere il mostro in noi, tu, noi non siamo l'hiv!!!!
Confidati solo con chi ritieni degno, con chi nella vita ha sempre dimostrato di volerti bene a prescindere da tutto e da tutti.
Comunque noi siamo qui...
capisco il tuo sconforto, i tuoi dubbi...pure io mi ritenevo al sicuro: mai stato in una sauna, mai fatto sex in dark, mai stato in un cruising, mai usato droghe (nemmeno una canna), sesso anale sempre con il preservativo....dimenticando che anche se basso esiste il rischio anche nel sex orale...ed ora come te, come rosso, come rospindo sono qui a lottare, per avere una vita degna.
Trovo però il comportamente del tuo ragazzo (spero ex) immorale, e se fossi in te lo spaventerei, paventandogli una denuncia, non per vendetta ma per impedire che faccia ad altri quello che ha fatto a te!
Un consiglio inizia subito la cura, prenditi tutto il tempo per metabolizzare la nuova situazione, non aver paura di essere triste, incazzato...ne hai il diritto! Prenditi cura di te, continua a fare sport, è essenziale continuare a piacersi, a non vedere il mostro in noi, tu, noi non siamo l'hiv!!!!
Confidati solo con chi ritieni degno, con chi nella vita ha sempre dimostrato di volerti bene a prescindere da tutto e da tutti.
Comunque noi siamo qui...
Ultima modifica di oakson il mercoledì 7 settembre 2016, 14:55, modificato 1 volta in totale.