I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fatti!

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
uffa2
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da uffa2 » venerdì 13 gennaio 2012, 10:20

La puntuale trattazione che Sylvie Coyaud ha fatto del caso Duesberg meritava almeno un ringraziamento da parte di chi come noi si trova praticamente solo a sfanculare certa gente ogni volta che è possibile.
Ci ha pensato Dora, che ha scritto questo messaggio:
Dora ha scritto: Dora | 13/01/2012

Gentile Signora Coyaud, collaboro con HIVforum.info, un forum dedicato all’HIV e alle persone HIV positive, e da molto tempo seguiamo con apprensione le vicende legate alle teorie negazioniste in materia di HIV/AIDS.
Desidero dirle che ho molto apprezzato sia il suo post, sia le risposte da lei date al Signor Dino.

Vorrei segnalarle che l’ultimo firmatario del vergognoso articolo di Duesberg è il Professor Marco Ruggiero, ordinario presso l’Università di Firenze (e non a caso l’articolo è uscito sull’Italian Journal of Anatomy and Embryology. Cfr. anche http://www.hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=6).
Ruggiero è un noto “dissidente” o “negazionista” italiano, relatore di tesi di laurea in cui si nega la correlazione HIV-AIDS, che sta diffondendo presso molti malati la credenza che uno yogurt addizionato di Gc MAF (MAF 3 14) possa “rinforzare” le difese immunitarie (“attivandole”!! in persone con sistema immunitario cronicamente iperattivato!!) e così contribuire all’eradicazione del virus dell’HIV dall’organismo, secondo la teoria-bufala del Professor Nobuto Yamamoto.

Il pessimo servizio che Ruggiero sta facendo alla comunità sieropositiva italiana, spingendo addirittura dei malati a pagare centinaia se non migliaia di euro di tasca propria per entrare in possesso del MAF 3 14 e inducendo forse anche alcuni malati ad abbandonare le terapie antiretrovirali CHE, SOLE, LI TENGONO IN VITA, non è sfuggito alla comunità scientifica.
Infatti, qualche tempo fa, la professoressa Claudia Balotta scrisse un breve articolo sul notiziario di ANLAIDS (cfr. http://www.hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=411).

Purtroppo, però, questa presa di posizione ha trovato risonanza soltanto in HIVforum.info e molti pazienti continuano a seguire la sirena del Pifferaio di Firenze, nel completo disinteresse delle altra grandi associazioni dedicate alla malattia e, presumibilmente, alla tutela dei malati.

Se vorrà prendere a cuore questa vicenda, le sarò immensamente grata.
Un caro saluto
Dora
Con molta cortesia, Sylvie Coyaud ha risposto subito, facendo anche una promessa:
Sylvie Coyaud ha scritto: Sylvie Coyaud | 13/01/2012


Grazie a lei. Le cure “miracolo” fanno danni tremendi e la stampa ne parla troppo poco. Provo a seguire questa, non sapevo dell’aspetto “economico” – magari sento la prof. Balotta e facciamo qualcosa, almeno su Oggi Scienza. Buon lavoro.
Speriamo tutti che altri soggetti si uniscano in questa battaglia per pretendere chiarezza e metodo scientifico da parte di chi, diversamente, può solo essere accusato di illudere i malati e di fare il loro male. Un grazie ancora a Sylvie Coyaud.


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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da uffa2 » venerdì 13 gennaio 2012, 10:28

Melisanda ha scritto:Leggete come Nature commenta la review dell'Università di Firenze!

http://www.nature.com/news/paper-refuti ... ion-1.9737

Sarebbe da tradurre ma ho un mal di testa infame, non me la sento.
La prima cosa da tradurre è il goduriosissimo sottotitolo di Nature:


Paper denying HIV–AIDS link secures publication
Work by infamous AIDS contrarian passes peer review.

Infamous: agg. malfamato; infame, turpe, ignobile, scellerato; (Dir) privato dei diritti civili; che comporta la perdita dei diritti civili; (Mediev) infamante , non avrei saputo essere più tranchant :lol:


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Eilan
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da Eilan » venerdì 13 gennaio 2012, 18:49

Che gentile che è stata la Sig.ra Coyaud, ;) grazie Dora per averla contattata, speriamo possa nascere qualcosa di costruttivo, un dialogo e un sostegno che altrove non troviamo sovente.



Dora
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da Dora » lunedì 16 gennaio 2012, 17:49

Grande Sylvie!!
Ha mantenuto la promessa e pubblicato su http://oggiscienza.wordpress.com/ (non proprio robetta, eh? - il più frequentato dei siti di scienza in italiano)

Peter Duesberg, l’AIDS e lo yogurt del prof. Ruggiero

Pubblicato da Sylvie Coyaud su 16 gennaio 2012

IL PARCO DELLE BUFALE – Con Marco Ruggiero e altri autori, Peter Duesberg (ri)pubblica un tentativo di smentire la correlazione tra HIV e AIDS sull’Italian Journal of Anatomy and Embryology, una rivista dell’università di Firenze.

Peter Duesberg, il primo a isolare un oncogene, era ritenuto dai colleghi un bravo oncologo sperimentale e, per l’aspetto teorico, un bastian contrario (ci vogliono) un po’ arrogante e parecchio testardo. Dal 1987 nega la correlazione tra HIV e AIDS: il retrovirus sarebbe un’invenzione di colleghi al soldo di Big Pharma, la sindrome è causata dallo stile di vita di gay e drogati (rif. il suo libro AIDS. Il virus inventato).

Aperta parentesi storica

Nei primi anni ’90 era diventato evidente che nell’Africa subsahariana e in città di paesi come l’India o la Thailandia (per via della prostituzione femminile), l’infezione si diffondeva tra eterosessuali. Ma Duesberg non si ricrede.

Dal 2000 al 2008 è il consulente di Thabo Mbeki, il presidente del Sudafrica secondo il quale gli africani non sono ammalati di AIDS: è la denutrizione a indebolirne le difese immunitarie. Queste vanno rafforzate, per esempio con i succhi d’aglio limone e bietola rossa prodotti da un’azienda della Ministra della sanità. Da qui, la tragedia evitabile.

Chiusa parentesi

Duesberg non si ricrede. Con lievi modifiche, “AIDS since 1984: No evidence for a new, viral epidemic – not even in Africa” è l’articolo ritrattato da Medical Hypotheses, una rivista riservata alle tesi azzardate. La tesi è che le stime e le statistiche dell’AIDS (1) sono false da chiunque siano state riviste, corrette e pubblicate: OMS, Cochrane, CDC di Atlanta ecc.

A firmare la tesi c’è tuttora il prof. Marco Ruggiero dell’università di Firenze, un collega del prof. Paolo Romagnoli che dirige l’Italian Journal of Anatomy and Embryology e ha “rivisto personalmente l’articolo". La rivista è raramente citata, ma avere una pubblicazione conta sopratutto se si ha una “cura” prossimamente in vendita per la quale si recluta in rete.

La cura del prof. Ruggiero è uno “yogurt probiotico” che risana la flora intestinale, i cui “batteri massimizzano la produzione naturale” dell’enzima GcMAF il quale rafforza il sistema immunitario (2).

Le persone sieropositive hanno bisogno di un’alimentazione appropriata, com’è noto, e gli yogurt ne fanno parte da molti anni, ma finora non risulta che siano bastati a salvare qualcuno. Dal 1996 e dove sono accessibili i farmaci anti-retrovirali invece, l’AIDS non è più una malattia letale, ma cronica.




(1) A scegliere le cifre “giuste” (per es. l’aumento della popolazione africana), ignorare quelle scomode (per es. la longevità media nei paesi africani prima e dopo la comparsa dell’AIDS) e mescolare ad arte stime, statistiche e proiezioni.

(2) Sulla non provata efficacia dell’enzima, rif. l’articolo della prof. Claudia Ballotta, dell’ospedale Sacco, e Francesco Simonetti dell’ospedale Sacco. Ringrazio Dora di hivforum per avermelo segnalato insieme ad altre informazioni utili.



Tarek
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da Tarek » lunedì 16 gennaio 2012, 18:57

Oh Mamma!! Dora è diventata Famosa (ma lo era già), ci porteranno via Dora, uniamoci per tenerLa qui :D



Eilan
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da Eilan » lunedì 16 gennaio 2012, 21:03

E' stato già ribloggato anche qua! http://icittadiniprimaditutto.wordpress ... -ruggiero/

:P



Eilan
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da Eilan » lunedì 16 gennaio 2012, 21:11

flavio ha scritto:Oh Mamma!! Dora è diventata Famosa (ma lo era già), ci porteranno via Dora, uniamoci per tenerLa qui :D
Se proprio devo dirla tutta potrebbe esprimersi ancora meglio se avesse la possibilità di farlo in maniera più ampia. Immagine



carletto
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da carletto » lunedì 16 gennaio 2012, 21:48

flavio ha scritto:Oh Mamma!! Dora è diventata Famosa (ma lo era già), ci porteranno via Dora, uniamoci per tenerLa qui :D
Ma io fossi Uffa comincerei a fare come i calciatori, in caso di trasferimento, diritto a un risarcimento danni per la cessione del tesserino...scusa dobbiamo tenerci i pezzi da 90 8-) 8-) e secondo me qua da noi un po' ce ne sono :) diversi uno con l'altro ma sicuramente unici, che cazzo con tutto quello che non li paghiamo per l'ottimo lavoro che svolgono...è una salvaguardia al nostro patrimonio aziendale...meno male che abbiamo gente che riesce a essere così efficace e competente ...io non ho la capacità di farlo...ma lo apprezzo tantissimo ne vederlo fare ad altri...
e se un giorno Dora diventerà famosa 8-) 8-) io potrò raccontare ai figli dei miei figli...Io quella donna l'ho conosciuta azzo non ho figli :cry: per ora :P :P :P :P mai dire mai :lol: :lol:



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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da isabeau » lunedì 16 gennaio 2012, 22:01

nn ti preokkupare Carle'''' 8-) 8-) lo racconto io ai figghi dei miei figghi ke fèmmena de sostanza me capito' de incontrare nella mia vita ààà 8-) e se sene vulisse ire pèkkè famosa divento' àààà..voglio proprio vedere quale forum,dopo questo messaggio ààà,se prendesse sta donna con na' capa tanta..ààà..fòrum avvisàto mèzzo sàlvato àààààà 8-) 8-) 8-) 8-)



Eilan
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Re: I "dissidenti" e l'AIDS: ovvero la triste realtà dei fat

Messaggio da Eilan » lunedì 16 gennaio 2012, 23:09

Ho riletto la review certo che ci vuole un bel coraggio a scrivere che - Dal momento che le scoperte di un presunto virus dell'AIDS nel 1984 e di milioni di portatori asintomatici negli anni successivi, nessuna epidemia generale di AIDS si è verificata entro il 2011. -
Io mi chiedo ma Duesberg, Ruggiero negli anni 80/90 dove vivevano, cioè su quale pianeta orbitavano, perchè non è possibile disconoscere quello che è stato, sopratutto in faccia a chi come noi è stato testimone di quello che è successo. Io non so voi ma tutte le volte che leggo o sento le loro ''teorie'' mi domando a quale livello di realtà appartengono. Negano l'esistenza del virus, Ruggiero in particolare prima nega, poi forse capito il business con il GcMaf, inizia una ricerca per produrre uno yogurt contro l'HIV, allora esiste sto virus, perchè non ha senso se no la sua ricerca.
Si esiste ma non fa tutti quei danni che dicono, il potere di Bigpharma è quello di occultare le menti e far diventare malati tutti, questo è il vero gioco dei poteri occulti. Se potessi avere il dono di ritornare nel passato e portarli con me in quegli anni tremendi, nei reparti degli infettivi di allora gli direi - dillo a queste persone che il virus non esiste e che presto torneranno a vivere - dillo a quei bambini nati e morti subito dopo, dillo a quelle madri che ignare di tutto, speravano di vederli vivere quando ancora l'AZT doveva arrivare in Italia e che tutti noi aspettavamo come la manna dal cielo.
Tempo fa leggevo in un sito, l'elenco dei dissidenti/negazionisti odierni, accanto ai loro nomi vi erano anche le loro professioni, bene quasi tutte quelle persone non avevano nulla a che vedere con la medicina, c'erano architetti, registi, giornalisti che dichiaravano la loro appartenenza al negazionismo, e mentre leggevo mi dicevo, be' facile fare i dissidenti o gli alternativi con il culo degli altri, quando hai l'HIV lo senti eccome addosso il virus.



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