HIVforum.info

Buongiorno dopo un mese a stare male, ieri ho comprato l'autotest e aimè è risultato positivo. Vi racconto un po' la mia storia. Un mese fa incomincio ad avere un brutta tonsillite curata con antibiotico, dopo una settimana rash cutaneo su viso braccia, piedi, schiena e dorso. Mi reco al pronto soccorso dove mi sbagliano anche le Analisi ovvero erano indirizzate a un'altra persona e depennate a penna e scritto il mio nome. Analisi perfette. Mi dimettono con probalbile monucleosi che ho già avuto in passato mah. Torno dal mio medico curate e mi riesegue le Analisi presso un centro privato e scopro che avevo un infezione in corso. Sono risultati globuli bianchi alti, citomegalovirus in riattivazione, e monucleosi dubbio. Il rash dopo alcuni giorni è sparito ma ho sempre febbricola persistente e mal di gola assurdo. Ieri ho deciso di prendere l'autotest ed è risultato positivo. Avendo una relazione ho fatto fare l'autotest al mio compagno e anche lui positivo. Sono nello sconfroto più totale. Dovrò rifare il test per conferma ma credo si tratti di sierconversione, il mio compagno sta bene non presenta sintomi. Sono impreparato e penso a mille cose. Qual'è il percoso che dovrei fare? Grazie per le risposte

Uff… che cosa brutta…
Fate in fretta dài: andate al più vicino reparto di “malattie infettive e tropicali” (http://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/dove.aspx, c’è in molti ospedali) e presentatevi dicendo “abbiamo una diagnosi di HIV”, da quel momento in poi siete nelle loro mani.
Rifarete i test “classici” (Elisa + Western Blot di conferma) e se il risultato è ancora quello vi daranno i documenti per l’esenzione e vi proporranno la terapia (se non ve la proponessero, chiedetela, prima si inizia meglio è).
Non succede nulla di più: nei primi mesi un bel po’ di esami, poi una visita ogni tre-quattro mesi e altrettanti esami del sangue, fine…
Mi spiace, qui preferiremmo tutti non avere nuovi iscritti, ma vedrete che è più una noia che altro…
Un abbraccio.

Ti consiglio di recarti a fare un test ufficiale presso l'ospedale infettivologico più vicino; penso che una conferma ufficiale sia necessaria. E li, in caso di positività, ti aiuteranno a gestire il problema al meglio.
All'inizio è una tragedia per tutti.. poi si impara a conviverci, anche se ovviamente non tutto è come prima. Ma, se la vuoi vedere da un lato di vista diverso, ti insegna a dare un valore diverso alle giornate in bocca al lupo!

Grazie, questa sera vado dal mio medico curante e spiego l'accaduto. Stavo pensando di andare direttamente in ospedale ma non so se andare al pronto soccorso o direttamente a malattie infettive.

telefona in reparto

direttamente alle malattie infettive con calma poi spiegherai al tuo medico le cose non affrettare cose inutili ma solo quelle utili ed andateci insieme tu e il tuo compagno.
so che non riesci a capirci molto ora xche la testa e un pò fuori ma vedrai che tutto si risistema in canoni abbastanza buoni e la vita potrà decollare di nuovo in fondo hai un compagno che ti aiuta e tu farai lo stesso con lui altri come me non possiedono questa cosa

Mio consiglio: lascia stare medico di base ... Direttamente a malattie infettive ... Se puoi in un centro importante ... Io non sono andato nel mio capoluogo di provincia ma di regione ( milano) che è più attrezzato è più lontano caso .
Puoi avere in esenzione ma non da privacy al 100% ... Io non L ho fatta e scarico dalle tasse gli esami che mi faccio fatturare senza richiami alla patologia.

Stessa mia situazione, e ieri ho fatto il prelievo per ufficializzzare il tutto e iniziare la terapia. Vivo da solo e lo sconforto è stato grande. I ragazzi del forum con la giusta carica di sarcasmo mi hanno aiutato tantissimo e ieri durante il prelievo ho detto all'infermiera tutto, con una grande lucidità. Mi interessa avere diagnosi e cura. Il resto me lo lascerò alle spalle. Spero. Potevo pensarci prima ma da solo l'autotest è stato un pessimo modo di gestire un dubbio. Nel mio caso eh.

Un mostriciattolo in più, uno in meno... che differenza fa? Lascia perdere i sentimenti negativi, pensa solo che ormai è quasi una passeggiata... ogni sera prendo la mia pasticchetta rosa\violacea, ormai sono innamorato di quel colore, se nn la prendo è come se non andassi in vacanza! =)
A parte gli scherzi, sono in terapia da luglio, solo qualche lievissimo effetto collaterale all'inizio (mal di stomaco, diarrea, mal di testa), ora rarissimamente un po' di mal di testa... insomma un'aspirina dal colore più gay.
PS il test sarà pure uno shock psicologico, ma penso anche al fatto che sia idoneo a salvare più vite (o diagnosticare prima della fase critica) una condizione, quella di s+, che ha ben poco a che vedere con lo stato reale di malattia, quindi sono un fan dell'autodiagnosi Mylan.

La tua descrizione mi ha fatto tornare in mente quando io ed il mio compagno 9 mesi fa abbiamo avuto la diagnosi.
Ci è letteralmente crollato il mondo addosso...
Eravamo totalmente impreparati...Non facevamo altro che abbattaerci e disperarci.
Ci siamo fatti forza, abbiamo iniziato la cura e sembra che tutto stia andando bene.
La vita non cambia poi molto. Solo qualche piccola rogna in più ma è gestibile.
State vicini....l'unione in questi casi è davvero è il morore per andare avanti..
Imparerete ad amare la vita in maniera diversa, più profonda.
Aggiornateci sull'evolversi della vostra situazione.
In bocca al lupo