Presentazione e vostro parere :)

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
siciliano90
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Iscritto il: giovedì 2 marzo 2017, 15:34

Re: Buongiorno e vostro parere :)

Messaggio da siciliano90 » giovedì 2 marzo 2017, 23:26

..scusatemi...quindi la tua tesi su come ti sei infettato è stato causato dal sesso orale praticato o dall'anilingus ricevuto??? :cry: :cry:



Blast
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Re: Buongiorno e vostro parere :)

Messaggio da Blast » venerdì 3 marzo 2017, 8:48

se vabbè, un ipocondriaco che sbarca nella sezione degli hiv positivi


CIAO GIOIE

rospino
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Re: Buongiorno e vostro parere :)

Messaggio da rospino » venerdì 3 marzo 2017, 9:28

Blast ha scritto:se vabbè, un ipocondriaco che sbarca nella sezione degli hiv positivi
Al peggio non c'è mai fine.


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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Gabriel81
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Re: Presentazione e vostro parere :)

Messaggio da Gabriel81 » lunedì 26 febbraio 2018, 0:32

Gabriel81 ha scritto:Buongiorno a tutti,
Mi presento innanzitutto e vi racconto la mia storia, che non sarà molto diversa da tante storie già raccontate all'interno di questo forum...perdonatemi in anticipo se vi ammorbo ma è più forte di me :D
Sono un ragazzo omosessuale di 35 anni, vivo a Milano da 10 anni ormai e come la maggior parte dei gay, la mia conoscenza del virus e della sieropositività è sempre stata buona, un pò perchè rappresenta ancora e nonostante tutto il nostro "demone", un pò per esperienze personali che mi hanno portato a conoscere persone affette da questa condizione, se così vogliamo definirla :) Ho sempre avuto una vita sessuale dignitosa e gestita con buone precauzioni, grazie anche alla mia ipocondria, ma purtroppo evidentemente non sono bastate a non diventare quel caso "particolare" e scarsamente prevedibile. In sintesi cinque settimane fa faccio gli esami e i test di controllo come routine (in genere due volte l'anno) e decisamente in maniera inaspettata, questo simpatico mostriciattolo si è presentato tramite i miei anticorpi (TEST eclia di 4°generazione), confermato poi con western blot.
Inutile dire che, nonostante tutte le conoscenze di persone sieropositive e delle terapie attuali, la mia vita ha iniziato a passarmi davanti agli occhi come un film in bianco e nero e l'ansia e la paura hanno iniziato ad essere due amiche inseparabili...chiaramente le prime domande sono state ma come è mai potuto succedere? perché proprio a me che sono sempre così attento? purtroppo le cose capitano anche se sono molto improbabili perchè, anche come mi spiegava la mia infettivologa, anche un rapporto orale senza precauzioni (magari dove il partner attivo ha qualche infiammazione o infezione tipo gonorrea non necessariamente evidente allo sguardo) piuttosto che un petting o contatto prolungato dove ci sono infiammazioni o piccole ulcerazioni non evidenti (come nel mio caso dove ho scoperto dopo di avere delle piccolissime ragadi anali interne ed esterne...) possono diventare rischiosi...
Da qui inizi a ripensare a ritroso a tutti i tuoi partner sessuali dal test precedente negativo (nel mio caso scorso settembre e inizio gennaio l'autotest della farmacia per curiosità) e colleghi che magari quell'influenza che ti è venuta a metà ottobre un pò più pesante possa essere stata invece la fase acuta di contagio ed entri in un loop che alla fine non ti aiuta e non porta a niente...
La prima cosa che ho fatto è stata condividere questa mia nuova "condizione" con i miei amici più cari e che avessero la maturità e la capacità di sostenere la notizia e di sostenermi...e sono stati fondamentali! Altra cosa che ho fatto immediatamente è stata quella di contattare una psicologa specializzata in supporto per questo tipo di "traumi" perchè pur essendo sempre stato una persona forte, non me la sento di affrontare questa cosa senza anche un aiuto esterno..motivo ulteriore per cui ho deciso di scrivere anche in questo forum :)
Adesso vivo in una specie di limbo, non penso ad altro che al mio futuro, alla mia vita, alla voglia che ho di condurre una vita normale e dignitosa e di non farmi "identificare" da questa nuova condizione ma fare in modo che sia solo l'opportunità di ripensarmi e riprogettare il mio percorso, con una nuova consapevolezza..e con un nuovo accompagnatore che vive dentro di me, non invitato :D.
Sono fiducioso che, avendo preso tutto in stato iniziale e grazie alle nuove terapie, diventerà solo una "cosa" in più da gestire nella mia vita normale...però ovviamente l'ansia è tanta, sperò scemerà...

Nel frattempo ho anche una domanda per tutti per avere un vostro parere/testimonianza. La mia infettivologa vorrebbe inserirmi nel progetto di sperimentazione FLAIR (Nel trial FLAIR, ai pazienti naïve verrà dapprima somministrato per 20 settimane un trattamento orale giornaliero con l’associazione dolutegravir/abacavir/lamivudina (Triumeq®) e, in seguito, saranno randomizzati per passare al regime con cabotegravir e rilpivirina a lunga durata iniettabili oppure rimarranno nel braccio in terapia orale) ed io, in linea di massima sono molto propenso anche perchè l'idea di partecipare ad una sperimentazione che cambierebbe radicalmente le modalità di somministrazione della terapia (1 siringa mensile o bimestrale) mi farebbe sentire "utile" e darebbe un senso a tutta quest'avventura iniziata qualche settimana fa dal test. Voi che ne pensate?

Vi abbraccio tutti in anticipo e vi saluto!

Gabriel
È passato un anno ormai da quella maledetta data...rileggo le parole scritte e se da un lato le cose “sistemate” sono tante, dall’altro ce ne sono ancora molte che mi turbano e mi fanno riflettere...
Ricordo ancora come fosse ieri, che la sera prima di andare a ritirare i test ero al cinema a vedere LaLaLand e mi aveva entusiasmato tanto, ed il giorno dopo avevo anche un colloquio di lavoro che ho fatto subito dopo la “notizia” ancora non so con quale forza...
Ricordo che la mattina ero sereno e mai mi sarei aspettato quello che sarebbe successo di lì a poco...
Ricordo ancora la telefonata una settimana prima del mio partner che mi confessava di aver avuto la gonorrea mesi prima nel periodo del nostro rapporto (che mi aveva spinto a fare visita e test)...
Ricordo ancora il test hiv casalingo fatto un mese prima della diagnosi con gli amici per pura curiosità di provarlo ed uscito negativo...
Ricordo che pensavo al massimo di dover fare una cura antibiotica nel caso mi avesse mischiato la gonorrea...
Ricordo l’infermiera che come una mamma mi coccolava e mi sussurrava nell’orecchio “stai tranquillo che adesso non è più come una volta”...
Ricordo i pianti, ricordo la rabbia, ricordo tutto...come il grande aiuto che ho trovato in questo forum.

Buon anno piccolo mostro.


Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!

FABIO2017
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Re: Presentazione e vostro parere :)

Messaggio da FABIO2017 » lunedì 26 febbraio 2018, 14:39

Ciao Daniel
Storia molto simile alla mia.
Io l ho scoperto il 6 dicembre.
Ancora ho momenti di....traballo... Ma sto imparando velocemente a convivere con questo ospite indesiderato.
Sembra che sia venuto a trovarmi 3 anni fa circa..
Cmq c è ma ci sono anche io quindi anche lui dovrà rassegnarsi a me.
La mia viremia è crollata in un mese e mezzo da 192000 a 22 con. Questo mi dà un grande ottimismo anche se sono crollati anche i CD 4 da 334 di partenza a 148.
Le piastrine 45000 ma in risalita.
Ecco..questo mi butta un po' giù ma sto bene di salute e in questo forum mi fanno molti consigli e coraggio.
Per la nuova cura? La penso come te..io vorrei essere utile.



kland
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Iscritto il: venerdì 5 maggio 2017, 19:39

Re: Presentazione e vostro parere :)

Messaggio da kland » lunedì 26 febbraio 2018, 21:49

Gabriel81 ha scritto:
Gabriel81 ha scritto:Buongiorno a tutti,
Mi presento innanzitutto e vi racconto la mia storia, che non sarà molto diversa da tante storie già raccontate all'interno di questo forum...perdonatemi in anticipo se vi ammorbo ma è più forte di me :D
Sono un ragazzo omosessuale di 35 anni, vivo a Milano da 10 anni ormai e come la maggior parte dei gay, la mia conoscenza del virus e della sieropositività è sempre stata buona, un pò perchè rappresenta ancora e nonostante tutto il nostro "demone", un pò per esperienze personali che mi hanno portato a conoscere persone affette da questa condizione, se così vogliamo definirla :) Ho sempre avuto una vita sessuale dignitosa e gestita con buone precauzioni, grazie anche alla mia ipocondria, ma purtroppo evidentemente non sono bastate a non diventare quel caso "particolare" e scarsamente prevedibile. In sintesi cinque settimane fa faccio gli esami e i test di controllo come routine (in genere due volte l'anno) e decisamente in maniera inaspettata, questo simpatico mostriciattolo si è presentato tramite i miei anticorpi (TEST eclia di 4°generazione), confermato poi con western blot.
Inutile dire che, nonostante tutte le conoscenze di persone sieropositive e delle terapie attuali, la mia vita ha iniziato a passarmi davanti agli occhi come un film in bianco e nero e l'ansia e la paura hanno iniziato ad essere due amiche inseparabili...chiaramente le prime domande sono state ma come è mai potuto succedere? perché proprio a me che sono sempre così attento? purtroppo le cose capitano anche se sono molto improbabili perchè, anche come mi spiegava la mia infettivologa, anche un rapporto orale senza precauzioni (magari dove il partner attivo ha qualche infiammazione o infezione tipo gonorrea non necessariamente evidente allo sguardo) piuttosto che un petting o contatto prolungato dove ci sono infiammazioni o piccole ulcerazioni non evidenti (come nel mio caso dove ho scoperto dopo di avere delle piccolissime ragadi anali interne ed esterne...) possono diventare rischiosi...
Da qui inizi a ripensare a ritroso a tutti i tuoi partner sessuali dal test precedente negativo (nel mio caso scorso settembre e inizio gennaio l'autotest della farmacia per curiosità) e colleghi che magari quell'influenza che ti è venuta a metà ottobre un pò più pesante possa essere stata invece la fase acuta di contagio ed entri in un loop che alla fine non ti aiuta e non porta a niente...
La prima cosa che ho fatto è stata condividere questa mia nuova "condizione" con i miei amici più cari e che avessero la maturità e la capacità di sostenere la notizia e di sostenermi...e sono stati fondamentali! Altra cosa che ho fatto immediatamente è stata quella di contattare una psicologa specializzata in supporto per questo tipo di "traumi" perchè pur essendo sempre stato una persona forte, non me la sento di affrontare questa cosa senza anche un aiuto esterno..motivo ulteriore per cui ho deciso di scrivere anche in questo forum :)
Adesso vivo in una specie di limbo, non penso ad altro che al mio futuro, alla mia vita, alla voglia che ho di condurre una vita normale e dignitosa e di non farmi "identificare" da questa nuova condizione ma fare in modo che sia solo l'opportunità di ripensarmi e riprogettare il mio percorso, con una nuova consapevolezza..e con un nuovo accompagnatore che vive dentro di me, non invitato :D.
Sono fiducioso che, avendo preso tutto in stato iniziale e grazie alle nuove terapie, diventerà solo una "cosa" in più da gestire nella mia vita normale...però ovviamente l'ansia è tanta, sperò scemerà...

Nel frattempo ho anche una domanda per tutti per avere un vostro parere/testimonianza. La mia infettivologa vorrebbe inserirmi nel progetto di sperimentazione FLAIR (Nel trial FLAIR, ai pazienti naïve verrà dapprima somministrato per 20 settimane un trattamento orale giornaliero con l’associazione dolutegravir/abacavir/lamivudina (Triumeq®) e, in seguito, saranno randomizzati per passare al regime con cabotegravir e rilpivirina a lunga durata iniettabili oppure rimarranno nel braccio in terapia orale) ed io, in linea di massima sono molto propenso anche perchè l'idea di partecipare ad una sperimentazione che cambierebbe radicalmente le modalità di somministrazione della terapia (1 siringa mensile o bimestrale) mi farebbe sentire "utile" e darebbe un senso a tutta quest'avventura iniziata qualche settimana fa dal test. Voi che ne pensate?

Vi abbraccio tutti in anticipo e vi saluto!

Gabriel
È passato un anno ormai da quella maledetta data...rileggo le parole scritte e se da un lato le cose “sistemate” sono tante, dall’altro ce ne sono ancora molte che mi turbano e mi fanno riflettere...
Ricordo ancora come fosse ieri, che la sera prima di andare a ritirare i test ero al cinema a vedere LaLaLand e mi aveva entusiasmato tanto, ed il giorno dopo avevo anche un colloquio di lavoro che ho fatto subito dopo la “notizia” ancora non so con quale forza...
Ricordo che la mattina ero sereno e mai mi sarei aspettato quello che sarebbe successo di lì a poco...
Ricordo ancora la telefonata una settimana prima del mio partner che mi confessava di aver avuto la gonorrea mesi prima nel periodo del nostro rapporto (che mi aveva spinto a fare visita e test)...
Ricordo ancora il test hiv casalingo fatto un mese prima della diagnosi con gli amici per pura curiosità di provarlo ed uscito negativo...
Ricordo che pensavo al massimo di dover fare una cura antibiotica nel caso mi avesse mischiato la gonorrea...
Ricordo l’infermiera che come una mamma mi coccolava e mi sussurrava nell’orecchio “stai tranquillo che adesso non è più come una volta”...
Ricordo i pianti, ricordo la rabbia, ricordo tutto...come il grande aiuto che ho trovato in questo forum.

Buon anno piccolo mostro.
Io ho tanto per cui ringraziarti, sei stato e sei tutt’ora un grande esempio per me.
Sii fiero di te e del tuo coraggio Gabriel.
Anche nei momenti di sconforto, non dimenticarti mai della tua forza.
Ho letto questa frase l’altro giorno e mi ha fatto sorridere: sometimes, when you're feeling buried, you're actually just planted.
Continuerai a rinascere, sempre.



Gabriel81
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Re: Presentazione e vostro parere :)

Messaggio da Gabriel81 » lunedì 26 febbraio 2018, 22:31

FABIO2017 ha scritto: Per la nuova cura? La penso come te..io vorrei essere utile.
Grazie Fabio,
Si io credo che chiunque di noi se ha la possibilità può aiutare la ricerca in questo modo con un piccolo impegno in più, per cui io sprono sempre a partecipare ai trial anche ai “naive” che conosco in reparto :)

Bacio
Gabriel


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Gabriel81
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Re: Presentazione e vostro parere :)

Messaggio da Gabriel81 » lunedì 26 febbraio 2018, 22:35

Io ho tanto per cui ringraziarti, sei stato e sei tutt’ora un grande esempio per me.
Sii fiero di te e del tuo coraggio Gabriel.
Anche nei momenti di sconforto, non dimenticarti mai della tua forza.
Ho letto questa frase l’altro giorno e mi ha fatto sorridere: sometimes, when you're feeling buried, you're actually just planted.
Continuerai a rinascere, sempre.[/quote]

Molto bella e tutti noi, in modo diversi, siamo dei guerrieri nelle nostre battaglie :)

Ti abbraccio
Gabriel


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fandoc8
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Re: Presentazione e vostro parere :)

Messaggio da fandoc8 » sabato 23 giugno 2018, 21:44

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Oets76
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Iscritto il: giovedì 7 giugno 2018, 12:39

Re: Presentazione e vostro parere :)

Messaggio da Oets76 » venerdì 6 luglio 2018, 21:49

Gabriel81 ha scritto:Buongiorno a tutti,
Mi presento innanzitutto e vi racconto la mia storia, che non sarà molto diversa da tante storie già raccontate all'interno di questo forum...perdonatemi in anticipo se vi ammorbo ma è più forte di me :D
Sono un ragazzo omosessuale di 35 anni, vivo a Milano da 10 anni ormai e come la maggior parte dei gay, la mia conoscenza del virus e della sieropositività è sempre stata buona, un pò perchè rappresenta ancora e nonostante tutto il nostro "demone", un pò per esperienze personali che mi hanno portato a conoscere persone affette da questa condizione, se così vogliamo definirla :) Ho sempre avuto una vita sessuale dignitosa e gestita con buone precauzioni, grazie anche alla mia ipocondria, ma purtroppo evidentemente non sono bastate a non diventare quel caso "particolare" e scarsamente prevedibile. In sintesi cinque settimane fa faccio gli esami e i test di controllo come routine (in genere due volte l'anno) e decisamente in maniera inaspettata, questo simpatico mostriciattolo si è presentato tramite i miei anticorpi (TEST eclia di 4°generazione), confermato poi con western blot.
Inutile dire che, nonostante tutte le conoscenze di persone sieropositive e delle terapie attuali, la mia vita ha iniziato a passarmi davanti agli occhi come un film in bianco e nero e l'ansia e la paura hanno iniziato ad essere due amiche inseparabili...chiaramente le prime domande sono state ma come è mai potuto succedere? perché proprio a me che sono sempre così attento? purtroppo le cose capitano anche se sono molto improbabili perchè, anche come mi spiegava la mia infettivologa, anche un rapporto orale senza precauzioni (magari dove il partner attivo ha qualche infiammazione o infezione tipo gonorrea non necessariamente evidente allo sguardo) piuttosto che un petting o contatto prolungato dove ci sono infiammazioni o piccole ulcerazioni non evidenti (come nel mio caso dove ho scoperto dopo di avere delle piccolissime ragadi anali interne ed esterne...) possono diventare rischiosi...
Da qui inizi a ripensare a ritroso a tutti i tuoi partner sessuali dal test precedente negativo (nel mio caso scorso settembre e inizio gennaio l'autotest della farmacia per curiosità) e colleghi che magari quell'influenza che ti è venuta a metà ottobre un pò più pesante possa essere stata invece la fase acuta di contagio ed entri in un loop che alla fine non ti aiuta e non porta a niente...
La prima cosa che ho fatto è stata condividere questa mia nuova "condizione" con i miei amici più cari e che avessero la maturità e la capacità di sostenere la notizia e di sostenermi...e sono stati fondamentali! Altra cosa che ho fatto immediatamente è stata quella di contattare una psicologa specializzata in supporto per questo tipo di "traumi" perchè pur essendo sempre stato una persona forte, non me la sento di affrontare questa cosa senza anche un aiuto esterno..motivo ulteriore per cui ho deciso di scrivere anche in questo forum :)
Adesso vivo in una specie di limbo, non penso ad altro che al mio futuro, alla mia vita, alla voglia che ho di condurre una vita normale e dignitosa e di non farmi "identificare" da questa nuova condizione ma fare in modo che sia solo l'opportunità di ripensarmi e riprogettare il mio percorso, con una nuova consapevolezza..e con un nuovo accompagnatore che vive dentro di me, non invitato :D.
Sono fiducioso che, avendo preso tutto in stato iniziale e grazie alle nuove terapie, diventerà solo una "cosa" in più da gestire nella mia vita normale...però ovviamente l'ansia è tanta, sperò scemerà...

Nel frattempo ho anche una domanda per tutti per avere un vostro parere/testimonianza. La mia infettivologa vorrebbe inserirmi nel progetto di sperimentazione FLAIR (Nel trial FLAIR, ai pazienti naïve verrà dapprima somministrato per 20 settimane un trattamento orale giornaliero con l’associazione dolutegravir/abacavir/lamivudina (Triumeq®) e, in seguito, saranno randomizzati per passare al regime con cabotegravir e rilpivirina a lunga durata iniettabili oppure rimarranno nel braccio in terapia orale) ed io, in linea di massima sono molto propenso anche perchè l'idea di partecipare ad una sperimentazione che cambierebbe radicalmente le modalità di somministrazione della terapia (1 siringa mensile o bimestrale) mi farebbe sentire "utile" e darebbe un senso a tutta quest'avventura iniziata qualche settimana fa dal test. Voi che ne pensate?

Vi abbraccio tutti in anticipo e vi saluto!

Gabriel
Ciao Gabriele... La tua stora e le tue emozioni mi fanno ripensare a ormai 6 anni fa... Tutto mi sembrava difficile da affrontare eppure ci sono riuscito... Dopo pochi mesi dalla diagnosi, senza nepur cercarlo ho trovato un compagno sieronegativo.. Mi chiedevo se al suo posto avrei avuto la stessa reazione alla notizia
Mi ha accettato e condiviso il mio inizio alla terapia.. Tutto è più semplice e chiaro con il tempo che passa. Ora sono di nuovo single, ma con la certezza che c'è gente che non si spaventa davanti a una notizia così... Spero tu abbia trovato pace e serenità... Un abbraccio


Il buono porta il buono... crederci sempre

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