PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
uncle_tom82
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da uncle_tom82 » sabato 8 aprile 2017, 15:07

Blast ha scritto:Anch'io stanotte ho avuto un po' d'aria, ma non è colpa dei farmaci, ma del pisellone che mi sono preso ieri ahahahahahahhaha
ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah :D :D :D :D :D per me hai già vinto !!!!



uncle_tom82
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da uncle_tom82 » sabato 8 aprile 2017, 15:19

oh dio !!!! specifichiamo che la sifilide oggi si cura al 100% con un ciclo di 4 punture una a settimana intramuscolo di sigmacillina non esiste che il batterio permane nell'organismo e non esiste una recidiva almeno che si viene dinuovo infetti ..... quindi proprio sul discorso sifilide io sono sereno e cmq avevo solo gli anticorpi presenti ma non avevo la viremia da sifilide cioè la VDRL presente ;) tranquillo blast ,sono ansioso di essere, ma cmq sono un anno e mezzo che mi documento e su tante cose sono già abbastanza conoscitore e non mi impressiono se qualcuno racconta una sua esperienza .... mi dispiace per il caso dell'utente di prima che ha avuto con il suo trattamento ... cmq se non erro mi dovrebbero rifare il test della sifilide già me ne avevano parlato.



Blast
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da Blast » sabato 8 aprile 2017, 16:10

La viremia da sifilide nun se po' sentì, dato che l'agente eziologico della sifilide è un batterio, mentre la parola viremia deriva da virus + sangue (ed è infatti la quantità di virus nel sangue). Comunque buon per te, facci sapere


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Rob_Rob
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da Rob_Rob » sabato 8 aprile 2017, 17:01

Infatti.... viremia nun se po' senti' ;)

La sifilide si cura con antibiotici almeno che non ci siano ceppi super resistenti.

Gli occhi gialli?? Che vuol dire? Uno dei sintomi di iperbilirubinemia e' il colore giallo negli occhi..... a deve essere molto alta per arrivare a tanto. La bilirubina fa diventare giallognola anche la pelle.



rospino
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da rospino » sabato 8 aprile 2017, 17:13

Rob_Rob ha scritto:deve essere molto alta per arrivare a tanto. La bilirubina fa diventare giallognola anche la pelle.
Non altissima in verità


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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

uncle_tom82
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da uncle_tom82 » sabato 8 aprile 2017, 19:13

ah ah ah lo so che non esiste la viremia nella sifilide ragazzi ... per viremia uso un allegoria per evidenziare in realtà la VDRL ;) anche se non c'entra nulla essendo che il sifiloma è un batterio e non un virus .. per chi invece ha detto che per avere gli occhi gialli la bilirubina deve essere necessariamente alta VI POSSO GARANTIRE SULLA MIA PELLE CHE NON è COSI ;) ma cmq cosa passata .. parliamo di piu' di un anno fa ...



Raziel

Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da Raziel » sabato 8 aprile 2017, 21:39

skydrake ha scritto:Ciao, capisco la fretta nell'abbandonare il Reyataz.
Sarà efficace, ma qui dentro praticamente tutti quelli che lo hanno assunto poi se lo sono fatti cambiare. Il giallo degli occhi che provoca è imbarazzante.
Solo uno qui anni fa lo difendeva dicendo che se beveva molto il giallo quasi non si vedeva... ...poi lo ha cambiato anche lui.

In questi casi si tende a prediligere gli inibitori della proteasi (come appunto il Prezista e il Reyataz) in quanto hanno un'alta barriera genetica. Ultimamente spesso si tende ad aggiungere il Tivicay in quanto ha una barriera genetica abbastanza alta (comunque meno del Prezista) ma ha anche una molecola molto piccola, che si infila dappertutto.

Se nn funziona neanche questo approccio, capire cosa sta succedendo è difficile. Il test delle resistenze non si può ripetere a basse viremie tranne in pochi centri d'Italia molto avanzati (il test delle resistenze va fatto non sul RNA del virus, ma sul DNA del già trascritto dal virus nelle cellule infettate, esame per cui in pochissimi posti in Italia sono attrezzati per farlo).

Perlomeno, siete in buona compagnia. Il non raggiungere la zero viremia dopo tutti questi mesi è cosa più rara in Italia, ma è molto comune in altri paesi come in USA. La il 20% dei pazienti non riesce ad azzerare la viremia neanche dopo anni.

In ogni caso, qui più che parlare di fallimento terapeutico (considerano il calo dei CD4 avvenuto come assolutamente momentaneo), siamo di fronte vicini al fallimento virologico, una cosa un poco meno grave. Riporto le definizioni delle linee guida ministeriali:

Fallimento virologico: indica il mancato raggiungimento entro 24 settimane o la perdita della soppressione virologica dopo l’inizio di una cART (2 valori consecutivi di viremia > 50 copie/mL) [si veda la nota]. I fallimenti virologici possono essere di tre tipi:

• Soppressione virologica incompleta: Fallimento virologico caratterizzato da due valori consecutivi > 50 copie/mL dopo 24
settimane di cART senza raggiungimento di soppressione virologica [si veda la nota].
• Rialzo viremico: Fallimento virologico caratterizzato da un primo valore di viremia > 50 copie/mL, confermato da un secondo dato
consecutivo di viremia > 50 copie/mL, dopo il raggiungimento della soppressione virologica.

• Viremia bassa persistente: Fallimento virologico con valori ripetuti di viremia > 50 copie/mL, ma persistentemente al di sotto delle
200 copie/mL

Poi ci sarebbe anche il Fallimento immunologico (i CD4 non si alzano) e il Fallimento clinico (nonostante tutto il paziente va in AIDS).

Le linee guida sono lunghe.
Per quanto riguarda quelli in fallimento virologico, o in prossimità di esso, fa dei distinguo se questa viremia supera o no le 200 copie.
Grazie per la tua spiegazione. Tempo fa chiesi che cosa succede in questi casi. Le risposte furono piuttosto impermalosite, forse pensando che rosso/roscia venisse turbato ma io penso invece sia utile sapere che, se pur raro, il fallimento Clinico è ancora una possibilità e non un lontano ricordo precedente agli anni '90.
Se il reyataz funzionava o il vecchio kaletra, allora si usi quello! Meglio un farmaco pesante che non prendere più nessun farmaco perché non servono più.



Blast
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da Blast » sabato 8 aprile 2017, 21:52

Guarda che, a prescindere da chi si offende o meno, queste sono solo terminologie che possono lasciare il tempo che trovano, visto che il risultato poi è quasi sempre lo stesso: il cambio terapia. Ed è cosa risaputa a tutti (mi stupisco non lo sia anche a te) che i fallimenti esistono oggi come esistevano prima. Non ho capito il senso della risposta: credi che se uno va in AIDS non gli diano un vecchio farmaco e lo lascino morire solo perchè il Triumeq o l'Eviplera non vanno bene? Boh


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doctorsmile
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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da doctorsmile » sabato 8 aprile 2017, 23:45

Quando l'ho fatto io il test delle resistenze a fine 2015, a Palermo non le facevano più da nessuna parte e mi hanno spedito a Messina. A che periodo ti riferisci?[/quote]

mi riferisco al 2012....anche a me mi avevano proposto Messina, qualcuno mi ha spiegato che era solo un diatriba tra civico villa sofia..per cui si dirottava a messina quelli che lo dovevano farlo a villa sofia ... malasanità insomma -



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Re: PRESENTAZIONE + VIREMIA CON DIFFICOLTà AD AZZERARSI

Messaggio da flavioxx » domenica 9 aprile 2017, 7:34

Blast ha scritto:Flavia ma perchè devi fare questo terrorismo psicologico solo perchè a te è capitata questa cosa, quando alla maggior parte degli esseri umani tutto ciò non accade?

Io sono veramente attonita di fronte all'atteggiamento che avete di fronte alle malattie in questo forum. Fino ad ora a sto poraccio gli avete diagnosticato:
1: un fallimento virologico dovuto alla semplificazione, cosa tra l'altro non vera, solo perchè un utente del forum ha avuto questa esperienza negativa
2: una sifilide recidivante, cosa tra l'altro non vera, solo perchè un utente del forum ha avuto questa esperienza negativa

Ma io dico: limitarvi a raccontare la vostra esperienza, che tra l'altro conosciamo alla perfezione dato che ce la ripropinate continuamente, senza generalizzarla come realtà assoluta e valida per tutti, proprio non vi piace?
Cara blastina, entro nel tuo mondo di specchietti vetrini da laboratori da profano poiché non so un cazzo, però anche tu sorprendentemente ti meravigli di muffe e funghi mostruosi oramai radicati in molti organismi umani. Se poi questi organismi hanno in corpo l'hiv che da trent'anni fa disastri, io mi sento in dovere di allertare chi è appena entrato in questo mondo, perché non è vero che il batterio muore sempre con un antibiotico, ed è pur vero che gli antibiotici su tanti organismi non fanno più niente. Dunque i batteri sono una realtà pericolosa quanto i virus, che accorpandosi, sembra ci siano poche cure o una vita intera di sofferenza. Come si risvegliano questi batteri (recidiva) non lo so, ma forse nei reservoir il virus hiv entra già col vettore batterio?
Mi permetto di farti notare che tu hai un approccio un po' troppo allopatico verso una scienza che è in continua mutazione, perché è vero che se trattiamo/puliamo subito un organismo naive quest'ultimo reagisce bene e da lì abbiamo il risultato, ma è anche vero che in organismi infettati molte cure non fanno più niente. Dunque, lo Zio Tom, che non è proprio una giovane Pecorella e nessuno qui è un Lupo, deve sapere quali rischi ci sono.



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