Viaggio in Cina

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
barbalunga
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Re: Viaggio in Cina

Messaggio da barbalunga » lunedì 24 aprile 2017, 4:45

Quindi seguendo questa logica dichiareresti ad esempio di essere gay appena arrivi in Iran sapendo che c'e' la pena di morte? Non esageriamo dai...



Rob_Rob
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Re: Viaggio in Cina

Messaggio da Rob_Rob » lunedì 24 aprile 2017, 5:01

Infatti non ho capito....... quale sarebbe la logica?
se viaggi in russia c'e' la deportazione e il divieto di entrata per hiv+ . .....

Quindi paghi il biglietto areo , arrivi ai controlli, dici di essere hiv+ e cosa ti aspetti che il tipo ai controlli chiude un occhio?

:lol:

Se vai , decidi prima, di dichiarare che sei hi negative e se ti chiedono qualcosa sulle pillole dici che sono per la pressione.



barbalunga
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Re: Viaggio in Cina

Messaggio da barbalunga » lunedì 24 aprile 2017, 7:10

esatto :)



uncle_tom82
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Re: Viaggio in Cina

Messaggio da uncle_tom82 » lunedì 24 aprile 2017, 11:59

per quanto riguarda i viaggi ad interesse turistico il cliente è tutelato da qualsiasi privacy se no sarebbe un problema anche per il settore economico stesso ( tutto gira intorno ai soldi ) quindi se ipoteticamente vorreste fare un viaggio in qualche posto esotico in un resort internazionale non credo che nel visto turistico sia specificato da inserire se si ha una malattia contagiosa. credo che il problema sussiste se invece si richiede un visto per business dove si prevede la permanenza di almeno 6 mesi in un luogo, allora li credo che possono fare e richiedere ulteriori indagini tra cui anche lo stato di salute .... stati uniti e russia i piu' rigidi ma anche gli stati del medioriente ect ... Secondo me quando scopriamo di essere sieropositivi occorrerebbe oltre andare in ospedale anche da un avvocato per farsi dare tutte le accortezze da seguire eh eh eh ( ovviamente è una battuta ironica ma mica tanto :D )



rospino
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Re: Viaggio in Cina

Messaggio da rospino » lunedì 24 aprile 2017, 12:17

uncle_tom82 ha scritto:per quanto riguarda i viaggi ad interesse turistico il cliente è tutelato da qualsiasi privacy se no sarebbe un problema anche per il settore economico stesso ( tutto gira intorno ai soldi ) quindi se ipoteticamente vorreste fare un viaggio in qualche posto esotico in un resort internazionale non credo che nel visto turistico sia specificato da inserire se si ha una malattia contagiosa.
Anche no. La privacy non ha alcun valore quando si accede da stranieri in un altro stato. Ciò che conta unicamente è la normativa di quel paese.
In alcuni paesi è vietato l'ingresso alle persone sieropositive ed è vietato introdurre farmaci antiretrovirali. Riguardo al fatto che, in alcune situazioni come i visti turistici, si possa chiudere un occhio rispetto alle norme, è un altro conto.



skydrake
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Re: Viaggio in Cina

Messaggio da skydrake » lunedì 24 aprile 2017, 13:19

Coi turisti si tende a chiudere gli occhi, ma ogni tanto se la prendono anche con loro. Ad esempio guardate quanti anni di galera hanno dato a questo per 2,16 g di marijuana:
http://www.independent.co.uk/news/world ... 0.html?amp

Da notare che è andato a fare turismo i uno dei 5 paesi al mondo (tutti arabi) per il quale c'è il bando assoluto per i sieropositivi, in teoria anche solo per fare scalo (es. a Dubai e ad Abu Dhabi).
Si saranno riempiti di grattacieli ma rimangono con con una organizzazione statale e sociale del medioevo.
Un mio amico ci lavora.
La vera discriminante avviene se vuoi state più di 90 giorni, con un visto da lavoro. I lavoratori stranieri anche loro sono organizzati in classi, in una piramide molto verticistica. In cima i banchieri, poi gli analisti finanziari e gli ingegneri, poi i tecnici altamente specializzati e così via fino agli inservienti indonesiani non arabi.
Di fatto servi-schiavi (con tanto di punizioni corporali).
Ai lavoratori stranieri, tranne per quelli in cima alla piranide, il passaporto è trattenuto dai datori di lavoro, cosi non possono scappare.

Sei un turista? Bene, spendi pure e divertiti (ad esempio è concesso bere alcool, agli altri c'è l'arresto), ma rompere non troppo i cojoni (ad esempio andare in giro ubriaco), se no ti trattiamo come gli inservienti.



Raziel

Re: Viaggio in Cina

Messaggio da Raziel » lunedì 24 aprile 2017, 19:02

Fate come volete allora, poi però almeno abbiate la coerenza di non chiedere l'aiuto di mamma Italia per rimediare alle vostre violazione di legge se vi beccano, che troppe volte per questi ed altri gravi fatti lo stato italiano, quindi tutti noi contribuenti, abbiamo dovuto pagare "il pizzo" a questi stati medievali e canaglia per liberare connazionali che se ne sono fregati delle loro normative e dei pericoli in cui incorrevano.



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