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Salve, sono un dipendente pubblico, lavoro fuori tutto il giorno e da quando ho iniziato la terapia (agosto 2016) ho notato un calo di energia, e al pomeriggio proprio non vado inoltre nn riesco più a gestire lo stress dovuto agli imprevisti causandomi att. di panico...
Il mio sindacalista mi ha suggerito di avviare le pratiche per richiedere l'invalidità civile al fine di chiedere alla mia amministrazione il passaggio ad una mansione di ufficio.
Voi cosa ne pensate? Cioè la validità viene riconosciuta? Poi la commissione cosa mi chiede? A chi potrei chiedere consigli in merito alla commissione?
Grazie

Io so che ... la invalidità viene riconosciuta con hiv ( L 104 credo)
Difficilmente si riesce ad avere erogazione di somme di denaro perché bisognerebbe avere un punteggio che forse con le infezioni da AIDS conclamata si riuscirebbe a raggiungeee .
Il cambio di mansione e maggiori riposi sono fattibili . In un caso simile credo che non serva convocazione della commissione per delucidazioni .. sicuramente devi avere certificati che dimostrino uno la tua infezione da hiv e due una certificazione che collega l infezione , L uso dei farmaci , lo stress psicologico o altro con una reale difficoltà nello svolgere le tue mansioni
Quindi più che altro necessiti documentazione medica e certificati da allegare , ovviamente devo dichiarare il tuo stato sierologico che in un certo senso da allora sarà meno in privacy perché ci saranno documenti in cui è riportato .
Io chiederei alle associazioni tipo asa Lila ect

Di questi tempi possiamo scordarci ogni significativo riconoscimento, puoi portare tutti i documenti che vuoi ma se appena stai in piedi sei "abile ed arruolato", riconoscimento invalidità al minimo.

Solo con hiv non riusciresti ad avere il punteggio minimo per l'invalidità civile. Anche se porti documenti che attestano depressione o altro.
Se, oltre all'hiv, hai anche altre patologie, allora forse puoi.
Ci sono altri thread simili al tuo con tutti i riferimenti legislativi. Usa l'opzione cerca.

ciao a tutti, io sono freschissimo di questa cosa e ti posso dare qualche consiglio, considera che io nn sono nel lavoro pubblico ma privato,allora devi fare questa prassi, devi cheidere a l'infettivologo il certificato della patologia e se ti seguono altri medici per altre patologie certificati anche da loro, poi vai al medico curante e lui valuta e ti fa richiesta a l'inps, senza il certificato elettronico suo nn puoi fare nulla, poi vai a un caf, quindi sindacato e ti rinnovono la richiesta e nel giro di 24 ore ti danno la data per presentarti alla commissione, nulla loro ti vedono ti fanno un paio di domande niente di piu' , una cosa molto discreta,prima di un mese ti arriva il punteggio, cmq per depressione e hiv e' il 50 per cento, e ti riconosco cmq la 104, tu con quella stando nel pubblico ai poi diritto a un sacco di cose,ti consiglio di farlo, ovio traqnuillio, ti arrivano 2 tipi di verbali, uno con la patologia scritta per il quale ti viene riconosciuta la 104, e l'invalidita', e altro con gli asterischi dove ti riconoscono l'invalidita' e per privacy nn sei tenuto a presentare e a dire le tue problematiche, quindi sei invalido, e nn devi dare conto a nessuno, io con quello presento le mie richieste,e nn sanno dellea mia patologia, nn sono cazzi di nessuno, ovio entri cosi in categoria protetta e puoi usufruire di alcuni vantaggi, ti consiglio di farlo soprattutto tu che sei pubblico, tranquillo, nn devi spiegare nulla a nessuno,anzi......puo essere che linfettivolgo te lo sconsiglia, ma tu fregatene falla lo stesso, meglio avere la 104,tu hai diritto, altri per farla e averla fanno carte false, e ti ripeto ti arriva il verbale anonimo quindi stai traqnuillo

Bhe diciamo che più che dare spiegazioni agli altri bisogna dare spiegazioni a sè stessi. Sono già intervenuto in thread simili esprimendo la mia opinione a riguardo. Non conosco le altre vostre problematiche, quindi limiterò di molto la mia risposta (potreste avere davvero patologie invalidanti di cui io non sono a conoscenza), ma credo che diventare degli invalidi (qualora uno non lo sia realmente) sia una sconfitta contro sè stessi.

personalmente non ritengo l'hiv una condizione tale da poter richiedere l'invalidità. sto come prima quando ero senza il virus. se la terapia in uso causa affaticamento ci sono altri farmaci e si chiede un cambio. non usiamo questa condizione per avere dei vantaggi che magari non ci spettano. perdonatemi ma io la penso così.

io invece....... ritengo che ogni persona reagisce a modo suo, con la propia patologia, ce' chi pensa che avere l'hiv e' la fine del mondo e ogni giorno alzandosi tutte le mattine pensa che il mondo sia crollato, e ce' chi invece pensa che questa e' una patologia che grazie ai farmaci innovativi si sia risolta,e che nn sia un problema invalidante', e ti dico che per me se nn mi alzo la mattina per andare a lavorare nessuno mi tutela e se nn apro l'attivita' nn entrano soldi e nn posso mangiare, e la mia paura tutte le mattina e' quella di nn farcela ad alzarmi che per un motivo x qualsiasi sento il doppio della fatica quotidiana, e sono costretto ad alzarmi per forza di cose o malato o nn malato, ad esempio sono 3 giorni che ho addosso un fatica insopportabile per lavori che ho fatto, e nn riesco ancora a smaltirla, cosa che quando nn facevo i farmaci smaltivo facilmente, e sono cmq costretto ad alzarmi e ad andare a lavorare,in alternativa che faccio chiamo il medico e gli dico che oggi mi sento stanco e e la terapia mi uccide, e mi sento un invalido ,ma fatemi il piacere , ognuno vive a modo suo la propia condizione, certo conosco gente che si sente realmente vittima della condizione e mi sembra esagerato, ma loro la vivono cosi, e io penso che se abbiamo un diritto anche in questa condizione e meglio nn tralasciarlo,ovio tutti siamo supereroi ma con il culo degli altri

bene allora mettiamo come invalidità anche il prurito anale. tanto siamo in un paese dove x non fare un cazzo e stare con i coglioni al vento ci andiamo a cercare una condizione a nostro dire invalidante x fottere i soldi della comunità e di quelli che pagano le tasse e si fanno il culo tutti i giorni. del resto siamo italiani.

Adesso, paragonare l'hiv con il prurito anale mi sembra esagerato. L' hiv e una malattia complessa e che se non fosse tale non faremmo tutti i controlli del caso e lo stato non spendere tutti questi soldi .non ci darebbero l'esenzione etc etc . Ogni persona reagisce in maniera differente e va capita. Poi ognuno fa quello che si sente.