Infatti.uffa2 ha scritto:Grindr sta cercando di metterci una pezza.
[...]
insomma ho il sospetto si tratti di una castagna bollente molto spiacevole da maeggiare per loro...
Il comportamento dell'azienda è incompatibile con le normative della maggioranza dei paesi europei.
Già sono stati presentati i primi due esposti da associazioni di pazienti sieropositivi in Iralanda e in Norvegia verso i rispettivi garanti della privacy/autorità delle comunicazioni:
https://forums.poz.com/index.php?topic= ... #msg742743
Poi c'è il rischio delle cause collettive (che, a differenza dell'Italia dove il consumatore ha le armi spuntate, in altri paesi possono essere temibili).
Poi, e soprattutto, c'è l'abbandono dei clienti oltraggiati per come sono stati trattati i dati personali (un po' come ultimamente Facebook, che infatti è crollata in borsa). In Italia, USA ecc. è molto diffuso Grindr, ma ce sono molti altri concorrenti che propongo chat e app simili sia esplicitamente per gay (Gaydar, più diffuso di Grindr in UK, Manhunt, più diffuso di Grindr in Sudamerica, Growlr, Cruff e Grrrr per i bears, Planetromeo, Bender, Hornet, Adam4Adam, iSexychat ecc.), che per "etero" (Badoo, Tinder, Skout, Meetic ecc., dove si cuccano comunque moltissimi ragazzi bisex). Ci sono pure quelle specializzate (da Kink Personal male per i generi fetish più diffusi a Bareback chat, persino Veganeyes Dating per i vegani solitari a Diapermates tra le perversioni più strane).
Insomma, se volevano un po' stress, se lo sono cercato.