Ti parlo da (ex) affetto epatite C (ho finito la cura eradicante), brutta bestiolina che mi ha lasciato un fegato steatosico e con una fibrosi stadio II.
Fin dall'inizio mi hanno avvertito che non esistono cure magiche per far riprendere il fegato.
Non è che il carciofo e cardio mariano facciano male, ma per cucinarli spesso occorrono metodi abbastanza calorici e poco salutari (specie il cardo mariano, va fatto soffriggere in intingoli con pomodoro).
Vendono anche la Silimarina e l'estratto di carciofo in pillole, ma se dagli alimenti si passa agli integratori a base di erbe, per la maggioranza dei pazienti è più che altro uno spreco di denaro. Poi, alcuni pazienti esagerano nei dosaggi e riescono a farsi pure del male:
http://www.repubblica.it/salute/prevenz ... 179003772/
Particolarmente per noi sono pericolosi i preparati con molte erbe insieme, quindi con centinaia di principi attivi (esempio, l'amaro svedese Zia Treben, che contiene pure degli induttori del citocromo 3A4), specie per te che usi il Prezista e il Norvir (metabolizzati proprio dal citocromo 3A4).
Degli integratori da eventualmente prendere un considerazioni per il fegato, secondo la mia infettivologa, sono la vitamina D (quella serve anche per l'HIV) e la vitamina E (nota: io avevo l'HCV, non so se la stessa cosa vale per l'HAV). Tieni conto però che a me la vitamina D me la misurano, quindi è diffuse che vada in sovradosaggio (come tutte le vitamine liposolubili, il sovradosaggio è pericoloso).
Lascia invece perdere gli integratori a base di silimarina, carciofo ecc.
La strada maestra è mangiare bene.
Io ho eliminato i fritti, il burro, la panna, gli intingoli, i sughi a base di pomodoro (si, nemmeno per condire la pasta), maionese e salse varie, quasi del tutto eliminato la carne rossa (eccetto il prosciutto, ma di certo non faccio interi pasti a base di quello), poca carne bianca. E ovviamente non bevo assolutamente alcool. La mia infettivologa poi mi ha messo in guardia anche sui formaggi fusi e a pasta dura (mi ha concesso il parmigiano sulla pasta e sul riso).
Mi va anche bene. Una volta ci conosciuto un ex- eroinomane che, a 3 anni dall'uscita da una comunità, ancora doveva andare avanti di riso in bianco e verdure bollite.