Domanda su Genvoya: inibisce la libido???
Inviato: mercoledì 13 dicembre 2017, 0:31
Ciao a tutti.
Sono nuovo di qui e quindi mi presento brevemente. Mi chiamo Giovanni, ho 50 anni ed ho scoperto la malattia nel 2010. Da quando sono in terapia ho iniziato con un mix di farmaci per passare poi ad Atripla, con il quale mi trovavo molto bene anche se, in caso di dimenticanza, dovevo saltare per il rischio dell’eccessivo stato di confusione che mi creava al mattino se l'assumevo quando dimenticavo di prenderla la sera. Con Atripla comunque la risposta a farmaco è stata ottima (carica virale soppressa e difese immunitarie praticamente perfette). Sono passato da poco a prendere Genvoya spinto dal infettivologo, farmaco che mi dà molta più tranquillità nella gestione in quanto posso prenderla anche al mattino senza problemi. Leggo di molta soddisfazione per questo farmaco che però mi pare di capire sia ancora semi-sperimentale. Da quel che ho capito ha effetti collaterali molto inferiori pur mantenendo la stessa efficacia. Io personalmente a parte questo vantaggio a livello di gestione non ho trovato, ad essere sincero, enormi vantaggi immediati, però se è meno deleterio come farmaco allora tutto ok. La mia domanda a voi (soprattutto maschietti…) che già lo usate da tempo è la seguente: avete per caso mai notato un calo della libido utilizzando questo farmaco? Avete mai associato, oppure sospettato, che l’uso di questo farmaco potesse inibire a volte e temporaneamente il desiderio o per meglio dire la reazione fisica nei confronti del partner? A me pare che a volte mi sia capitato ma probabilmente sono fattori diversi, non ultimo probabilmente l’uso saltuario di ansiolitico. Però la mia compagna ha notato qualche relazione temporale con il cambio del farmaco e mi ha messo in mente questo dubbio. Sul “bugiardino” non ho trovato nulla di tutto questo però essendo in fase di studio mi chiedevo se qualcuno avesse avuto qualche episodio simile al mio. Io in ogni caso da qualche giorno ho cambiato il momento di assunzione passando dalla sera al mattino ed inoltre sto cercando di evitare al massimo l’uso di ansiolitici, o meglio di abolirli del tutto. Vi chiedo inoltre se è indispensabile l'assunzione con cibo perchè normalmente al mattino io non mangio nulla... adesso mangio uno yogurt tanto per mandare giù la pillola in compagnia di qualcosa di solido...
Grazie a chiunque sappia darmi qualche delucidazione, probabilmente sono del tutto fuori strada ma sarei più tranquillo ad avere qualche ragguaglio.
Ciao a tutti!!
Sono nuovo di qui e quindi mi presento brevemente. Mi chiamo Giovanni, ho 50 anni ed ho scoperto la malattia nel 2010. Da quando sono in terapia ho iniziato con un mix di farmaci per passare poi ad Atripla, con il quale mi trovavo molto bene anche se, in caso di dimenticanza, dovevo saltare per il rischio dell’eccessivo stato di confusione che mi creava al mattino se l'assumevo quando dimenticavo di prenderla la sera. Con Atripla comunque la risposta a farmaco è stata ottima (carica virale soppressa e difese immunitarie praticamente perfette). Sono passato da poco a prendere Genvoya spinto dal infettivologo, farmaco che mi dà molta più tranquillità nella gestione in quanto posso prenderla anche al mattino senza problemi. Leggo di molta soddisfazione per questo farmaco che però mi pare di capire sia ancora semi-sperimentale. Da quel che ho capito ha effetti collaterali molto inferiori pur mantenendo la stessa efficacia. Io personalmente a parte questo vantaggio a livello di gestione non ho trovato, ad essere sincero, enormi vantaggi immediati, però se è meno deleterio come farmaco allora tutto ok. La mia domanda a voi (soprattutto maschietti…) che già lo usate da tempo è la seguente: avete per caso mai notato un calo della libido utilizzando questo farmaco? Avete mai associato, oppure sospettato, che l’uso di questo farmaco potesse inibire a volte e temporaneamente il desiderio o per meglio dire la reazione fisica nei confronti del partner? A me pare che a volte mi sia capitato ma probabilmente sono fattori diversi, non ultimo probabilmente l’uso saltuario di ansiolitico. Però la mia compagna ha notato qualche relazione temporale con il cambio del farmaco e mi ha messo in mente questo dubbio. Sul “bugiardino” non ho trovato nulla di tutto questo però essendo in fase di studio mi chiedevo se qualcuno avesse avuto qualche episodio simile al mio. Io in ogni caso da qualche giorno ho cambiato il momento di assunzione passando dalla sera al mattino ed inoltre sto cercando di evitare al massimo l’uso di ansiolitici, o meglio di abolirli del tutto. Vi chiedo inoltre se è indispensabile l'assunzione con cibo perchè normalmente al mattino io non mangio nulla... adesso mangio uno yogurt tanto per mandare giù la pillola in compagnia di qualcosa di solido...
Grazie a chiunque sappia darmi qualche delucidazione, probabilmente sono del tutto fuori strada ma sarei più tranquillo ad avere qualche ragguaglio.
Ciao a tutti!!