Milano: San Paolo allo sbaraglio?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Morfeo80
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Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da Morfeo80 » lunedì 26 febbraio 2018, 19:16

Buonasera a tutti !
Sono in cura da un paio di anni al San Paolo di Milano ma, negli ultimi tempi, ho notato segnali preoccupanti
Le visite vengono fatte a distanza di 6/8 mesi è sempre solo da specializzandi
Da più di un anno non parlo con un medico strutturato
Chi altro è seguito lì e come si trova?
Quali alternative ci possono essere nella zona sud della città ?
Grazie



uffa2
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Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da uffa2 » lunedì 26 febbraio 2018, 21:45

Morfeo80 ha scritto:Buonasera a tutti !
Sono in cura da un paio di anni al San Paolo di Milano ma, negli ultimi tempi, ho notato segnali preoccupanti
Le visite vengono fatte a distanza di 6/8 mesi è sempre solo da specializzandi
Da più di un anno non parlo con un medico strutturato
Chi altro è seguito lì e come si trova?
Quali alternative ci possono essere nella zona sud della città ?
Grazie
Ciao anche io sono al San Paolo
Il dilatarsi dei tempi tra una visita e l'altra è un fenomeno naturale: oramai la terapia è una cosa così tranquilla per tutti che cercano di rendere tutto meno meno pesante sia dal punto di vista organizzativo sia (è vero) economico ma anche per noi perché poi alla fine se metti assieme gli esami, le visite, qualche visita straordinaria nel corso dell'anno, finisce che rischi di essere lì un mese si è un mese no.
A essere sinceri, questa poi è una anche una maturazione che avviene nel corso degli anni: personalmente all'inizio non sentivo il peso di questa cosa, oggi devo dire che aspettavo con ansia la possibilità di andare meno spesso in ospedale.
Circa la "qualità" dei nostri medici è vero che sono molto giovani, mediamente dei trentenni, tutto il reparto è molto giovane tolte un paio di figure storiche, ma guarda che non si tratta di specializzandi, la specializzazione l'hanno finita, quando ci sono gli specializzandi li vedi a fianco di un altro medico.
Certo, questa storia che i medici ruotano e praticamente il tuo specialista cambia ogni due tre volte è un po' una seccatura, almeno per me che sono rimasto anni con lo stesso medico all'inizio, però, nonostante questo, personalmente sono soddisfatto del centro: mi pare che eroghino servizi di buona qualità, che i medici siano attenti e disponibili, e che si tratti di una realtà in cui ancora il peso del disastro della sanità pubblica si sente poco..

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doctorsmile
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Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da doctorsmile » lunedì 26 febbraio 2018, 23:32

io non sono di Milano , faccio solo una considerazione a carattere generale, quello che tu lamenti è la naturale conseguenza degli ampi successi che si sono ottenuti nel controllo della nostra patologia, non siamo più considerati ammalati critici, tranne in specifiche situazioni cliniche; per gli infettivologi la situazione generale è abbastanza sotto controllo per investire energie umane che invece possono essere dirottate in situazioni più impegnative, se a questo si aggiunge una forsennata tendenza all'ottimizzazione della a spesa pubblica mi pare che abbiamo una risposta.
Io non sono una "vecchia guardia", e in solo 6 anni qualche cambiamento l'ho visto.. uno fra tutti il passaggio da day hospital a day service, cioè meno priorità nelle indagini correlate in maniera dubbia alla patologia a meno che non passi al regime di ricoverato, meno controlli ( nel mio reparto non minimo di 6 mesi se sei irrilevabile), reparti molto meno affollati e distribuzione parsimoniosa dei farmaci.
tutto bene? mi rincuora solo sapere che ormai siamo comuni pazienti, per il resto rimango un po' perplesso.



Moz72
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Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da Moz72 » martedì 27 febbraio 2018, 6:48

Ciao compagni/e di viaggio

Mio amore è al SAN Raffaele da molti reputato top.
Dopo 4 anni di terapia andando strabene a parte colesterolo fa 1 prelievo 1 visita l'anno.

Per cui tagli sanità certo di continuo, ma è giusto x chi sta bene alleggerire impegni.



pipotto
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Iscritto il: sabato 9 luglio 2016, 15:14

Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da pipotto » martedì 27 febbraio 2018, 19:05

Moz72 ha scritto:Ciao compagni/e di viaggio

Mio amore è al SAN Raffaele da molti reputato top.
Dopo 4 anni di terapia andando strabene a parte colesterolo fa 1 prelievo 1 visita l'anno.

Per cui tagli sanità certo di continuo, ma è giusto x chi sta bene alleggerire impegni.
carissimo moz alleggerire certo non tutti i mesi come già detto anche da uffa dopo che si sta bene e tutto va liscio si a la voglia di andare meno ma non 1 anno questo è troppo posso capire invece 4massimo 5 mesi ma credo sia già troppo



Moz72
Messaggi: 316
Iscritto il: sabato 16 dicembre 2017, 14:46

Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da Moz72 » martedì 27 febbraio 2018, 21:10

Ciao P. e a tutti qui sul thread.
Oggi avevo la mia infettivologa a B.A. (VA)

Lei dice che è da pazzi un prelievo e visita sola anno.
Che SanRaf taglia di + x' privato. Quindi direi S.Paolo son già bravi.

Facciamo un pò di gossip? La doc del mio lui lo chiama il suo grande successo terapeutico del trial Genvoya e una volta che l'ho accompagnato l'ha baciato abbracciato e chiesto che profumo usa.

AH BELA TEN GIÒ I MAN DA LA FRUTA



Scettico

Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da Scettico » mercoledì 28 febbraio 2018, 6:15

In Inghilterra basta avere 200 cd4 ed e' d'obbligo la vista dopo un anno



olimpio
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Località: Milano

Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da olimpio » mercoledì 28 febbraio 2018, 13:04

condivido in toto quanto espresso da uffa, è uno dei pochi reparti se non l'unico che non risente ancora delle disfunzioni create dall'accorpamento col san carlo e dalla novità in divenire del nuovo ospedale dei santi, che ha di fatto bloccato tutto, ristrutturazioni etc.
Certo spiace che tante brave dottoresse ci abbandonino per altri lidi - fuori italia o carriera in case farmaceutiche - ma il livello mi sembra rimanga elevato e sarò fortunato ma ho trovato sempre un interessamento al paziente molto elevato pur con alcuni blip di prestazione nei mesi scorsi che avevano fatto pensare anche a me che stesse vacillando anche questo reparto, ma si è trattato di un falso allarme, situazione momentanea dovuta ad un eccesso di allievi da portarsi dietro



uffa2
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Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da uffa2 » giovedì 1 marzo 2018, 12:23

Ho manifestato il tuo dubbio alla simpatica dottoressa che ho incontrato al San Paolo, e lei c’è rimasta male, dice che no, loro fissano gli esami secondo linee guida… e infatti me l’ha rifilato a quattro mesi, quando io speravo almeno a sei :-(
Del “problema età” non ho parlato, mai parlare di età con una signora :-D


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Morfeo80
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Re: Milano: San Paolo allo sbaraglio?

Messaggio da Morfeo80 » venerdì 2 marzo 2018, 10:32

uffa2 ha scritto:Ho manifestato il tuo dubbio alla simpatica dottoressa che ho incontrato al San Paolo, e lei c’è rimasta male, dice che no, loro fissano gli esami secondo linee guida… e infatti me l’ha rifilato a quattro mesi, quando io speravo almeno a sei :-(
Del “problema età” non ho parlato, mai parlare di età con una signora :-D

Uffa ti sei beccato la punizione al posto mio !
Mi dispiace :cry:

So bene che la nostra malattia, una volta stabili e non rilevabili,
Si può gestire senza controlli ravvicinati.
Mi rendo anche conto del problema sempre più pressante della spesa pubblica sanitaria.

Quel di cui mi sono lamentato è una certa superficialità;

Ad esempio il fatto che più di una volta si siano scordati di inserire esami
Che invece avrei dovuto fare.
Che ogni volta essendoci un medico diverso dal precedente
Si debba "perdere" tempo a spiegare dall inizio la propria situazione clinica

Buona neve a tutti



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