HIVforum.info

Ciao a tutti. In questo foro mi chiamo espiritu in omaggio ai libri del “Laberinto degli spiriti”.
Bene, fra due giorni devo andare dal infettivologo e so perfettamente cosa me dirà: che sono hiv+, altrimenti mi avrebbero detto che sono negativo e tutto qui. Sto facendo finta questi giorni su me stesso dicendomi: “tutto andrà bene, vada come vada” ma non lo so come vado a rispondere quel giorno visto che è il giorno del mio compleanno, 36 anni. Sono un ragazzo pieno di sonni, sportivo, inquieto, da una vita volontario e ora… ora ho iniziato a cercare su internet quanti anni dura un hiv+, a un paio di giorni di fare 36 (bel scherzo dalla vita). In queste settimane di attesa, mentre andavo al medico di famiglia per farmi prenotare i prelievi, la attesa dei resultati (ho dovuto farlo due volte perché il primo era un falso negativo), le paure della incertezza per il mio futuro oltre ai problemi che ti porta la vita da se, ho cercato di nascondere i miei sentimenti, di fare che non mi manchi mai il sorriso nel volto, di scherzare con famiglia e amici… ma interiormente non vado a dire che sono distrutto perché non è vero, ma si molto, molto stanco. Solo ho in mente che il mio sangue potrebbe condannare a un inferno ad un'altra persona. Pero… sempre c’è un pero. Penso che la vita può darsi che mi donne un’altra opportunità con i farmaci da una parte e con la prudenza de gestire per bene la mia propria vita.
Aspetto che non mi manchino le forze per andare sempre avanti e niente, vi racconterò come è andato questo mio “regalo di compleanno”.
Un abbraccio a tutti.

Mio caro,

Stai attraversando l’onda d’urto che ha investito tutti noi al momento della scoperta che è forse la fase più brutta perché è il momento di “distruzione” e scombussolamento...tutto nella norma.
Ognuno di noi maledice quel giorno e da lì in poi partono mille paranoie (esami, valori, trasmissibilità, durata dela vita, irrilevabilita, effetti collaterali, etc...) che piano piano lasciano spazio a nuovi equilibri (ad alti e bassi, non è una passeggiata..).

Vedrai che alla fine, anche leggendo le testimonianze sul forum, da un punto di vista clinico si riduce a un po’ di esami e un/due pastiglie al giorno ma la tua vita ritornerà normale per così dire.

Sul piano psicologico invece è la grossa sfida che affronta ognuno di noi, ma che conquisterai anche tu con i tuoi tempi.

Stai tranquillo, andrà tutto bene!

Bacio,
Gabriel

Caro Espiritu, non fasciarti la testa prima di essertela rotta, aspetta il risultato. Dove sei andato a fare i tests? Se sei a Firenze, città all'avanguardia insieme a Siena, immagino tu sia andato in uno dei tanti famosi ospedali della città specializzati in hiv e spero per te non in una struttura privata.

tranquillo e vedrai "anche tu" che sarà quasi una passeggiata ti ci vuole un po di tempo e tutto ritornera a sorriderti pensa io lo scoperto il 1 aprile di 2 anni fa quindi fra poco il suo compleanno, mentre il 26 dello stesso mese e il mio

beh che dovrei dire io che me lo sono beccato a 25 anni?

espiritu ha scritto: fra due giorni devo andare dal infettivologo e so perfettamente cosa me dirà: che sono hiv+, altrimenti mi avrebbero detto che sono negativo e tutto qui. In queste settimane di attesa, mentre andavo al medico di famiglia per farmi prenotare i prelievi, la attesa dei resultati (ho dovuto farlo due volte perché il primo era un falso negativo)
Un abbraccio a tutti.

il primo test era falso negativo scusa? Quindi i falsi negativi ci sono? E come fai già a sapere che sei hiv+ se non sei andato a ritirare il secondo test e che il primo test era un falso negativo?

Mi scuso molto espiritu non volevo essere indelicato come lo sono stato e mi dispiace molto non mi sono reso conto, anche io sto aspettando un secondo esito. Cmq non si parla di me questo è il tuo post ti prego di scusarmi.

Marcos per piacere, vai a sfogare la tua ipocondria nella sezione adeguata e non stressare una persona già traumatizzata.

Il tuo caso é quello di una persona che nonostante la certezza medica si è autodiagnosticato da solo la malattia.

Qui, solo per dover di cronaca, probabilmente c’e stato un primo test troppo ravvicinato al contagio (e quindi falso negativo) seguito poi da un test positivo dopo un tempo adeguato e che adesso gli staranno verificando con il western blot.

Al massimo potrebbe verificarsi (con percentuali bassissime) il contrario, ovvero che sia un falso positivo e sicuramente no quello che hai nella tua testa.

Fammi la cortesia di non rispondere nemmeno in questa sezione è di stare buono, altrimenti ti segnalo.

Marcos80 ha scritto:il primo test era falso negativo scusa? Quindi i falsi negativi ci sono? E come fai già a sapere che sei hiv+ se non sei andato a ritirare il secondo test e che il primo test era un falso negativo?

Complimenti per la tua indelicatezza. Davvero mai visto un intervento - da parte di un utente ipocondriaco che si è autodiagnosticato la malattia - in un thread di un neoinfetto. Stai battendo ogni record...
Vergogna!


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Come sospettavo sono portatore hiv. Ora devo entrare nella espirale di prelievi e visite fino a quando inizierò con la terapia. Mi hanno detto che non devo preoccuparmi di niente e che sono infetto da non tanto tempo. lnfettivologa e l'infermiere mi hanno trattato veramente benissimo al ospedale, sul serio, ho sentito come si prendevano cura di me e questo mi he piaciuto tanto. Il giorno nel quale sono stato diagnosticato non lo vado a dimenticare mai, il mio compleanno, 36 anni. Poi sono andato a un pranzo che mi hanno organizzato e ho fatto un sforzo soprumano per fare finta di piena felicità :S e ora con più calma, ora mi sembra che me ne vado a correre, ho bisogno di bruciare adrenalina. Grazie a tutti per i vostri messaggi perché mi avete fatto sentire molto accolto e soprattutto che non ci sono da solo.
SIETE TUTTI INVITATI ALLA TORTA!

ecco bravo: a me la torta piace alla frutta