Lingua che brucia e paranoie
Inviato: giovedì 10 maggio 2018, 19:13
Salve, innanzitutto mi scuso in anticipo se la mia può sembrare una cosa stupida ma essendo un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco, ho bisogno di qualche parere a riguardo.
Allora premetto che, fin dall'età di soli dieci anni, ho avuto nei confronti di questa malattia più che paura, terrore assoluto tanto da definirla una vera e propria fobia.
Da circa due mesi accuso un bruciore alla lingua e poiché il fastidio è apparso in un periodo di forte stress che ha implicato addirittura un pianto in preda ad una crisi nervosa (test di ingresso all'Università, dovevo partire per l'esterno per la prima volta da sola e altro) non ho dato molto peso alla cosa, ma quando ho scoperto che rientrava in uno dei sintomi dell'HIV mi sono abbastanza agitata.
Non ho particolari episodi che possano allarmarmi seriamente. Ho 19 anni e una vita sessuale tranquilla. Sono fidanzata da circa due anni con un ragazzo di 18 anni che è stato il mio primo amore, ed io il suo. Nessuno di noi si è mai spinto con altri oltre il bacio.
È un ragazzo dolcissimo e apposto.
Con lui faccio sesso regolarmente col preservativo (mai una volta senza) perché anche in questo ambito sono molto ansiosa ma pratico sesso orale senza protezione e sono ben consapevole che questo possa rappresentare un fattore di rischio per la trasmissione dell'HIV. Può sembrare che non mi fidi di lui e nello scrivere queste righe sul forum mi sento anche un po' male, ma ci amiamo moltissimo. È solo che a volte la paura prende il sopravvento.
Inoltre, l'anno scorso si è iscritto alla lista di donatori di midollo osseo e non sembra per nulla preoccupato, se ci dovesse essere l'occasione, di fare i test del caso, tra cui quello per l'hiv. Voi cosa ne pensate? Dovrei stare un po' più tranquilla?
Allora premetto che, fin dall'età di soli dieci anni, ho avuto nei confronti di questa malattia più che paura, terrore assoluto tanto da definirla una vera e propria fobia.
Da circa due mesi accuso un bruciore alla lingua e poiché il fastidio è apparso in un periodo di forte stress che ha implicato addirittura un pianto in preda ad una crisi nervosa (test di ingresso all'Università, dovevo partire per l'esterno per la prima volta da sola e altro) non ho dato molto peso alla cosa, ma quando ho scoperto che rientrava in uno dei sintomi dell'HIV mi sono abbastanza agitata.
Non ho particolari episodi che possano allarmarmi seriamente. Ho 19 anni e una vita sessuale tranquilla. Sono fidanzata da circa due anni con un ragazzo di 18 anni che è stato il mio primo amore, ed io il suo. Nessuno di noi si è mai spinto con altri oltre il bacio.
È un ragazzo dolcissimo e apposto.
Con lui faccio sesso regolarmente col preservativo (mai una volta senza) perché anche in questo ambito sono molto ansiosa ma pratico sesso orale senza protezione e sono ben consapevole che questo possa rappresentare un fattore di rischio per la trasmissione dell'HIV. Può sembrare che non mi fidi di lui e nello scrivere queste righe sul forum mi sento anche un po' male, ma ci amiamo moltissimo. È solo che a volte la paura prende il sopravvento.
Inoltre, l'anno scorso si è iscritto alla lista di donatori di midollo osseo e non sembra per nulla preoccupato, se ci dovesse essere l'occasione, di fare i test del caso, tra cui quello per l'hiv. Voi cosa ne pensate? Dovrei stare un po' più tranquilla?