Futuro
Inviato: sabato 12 maggio 2018, 10:34
Ci stavo pensando già da un po’ e il tenore dei messaggi di alcuni utenti nell’ultimo periodo mi ha dato lo slancio, perché mi piacerebbe ritrovare un po’ più di fiducia ed ottimismo su questo forum, che la vita è già piuttosto complicata per tutti noi.
Per chi magari non ha letto la mia storia personale, mi sono infettato ad ottobre del 2016, diagnosticato a febbraio 2017, entrato in cura il 31 marzo in un protocollo sperimentale. Quei due mesi dalla scoperta alla cura sono stati micidiali. Paura del futuro, angoscia, malessere e rinunce...soprattutto rinunce.... e tanta ricerca della solitudine.
Da bravo nerd un po’ secchione ho cercato di studiare e di capire quante più cose è possibile, ma la vera svolta è stata questo forum, che mi ha aperto un sentiero su “dove e come” pescare le informazioni e su “cosa” fosse più importante conoscere. Così come a scuola i bravi professori ti insegnano quello che loro chiamano il “metodo” di studio e ad avere un “approccio critico” alle cose, così ho imparato qui (E Dora davvero, io non smetterò mai di ringraziarti).
Ognuno è fatto a modo suo e deve cercare la sua strada per lo stare bene con se stessi. E per me conoscere, capire, confrontarmi sono sempre state le armi che mi hanno dato sicurezza e da lì ho iniziato a capire che quello che i medici cercavano ostinatamente di dirmi “guarda che non stai morendo, esiste di peggio” e “la scienza ha fatto dei progressi enormi”...rullo di tamburi...ERA TUTTO VERO.
Il confronto poi con gli altri utenti, le prime amicizie e le prime conoscenze del mio stesso “clan” mi hanno permesso di fare dei grossi passi in avanti nell’accettare la mia nuova condizione e ad andare avanti, con tutti i i suoi alti e bassi. Ho ancora mille paure, tante domande però la voglia di affrontare tutto mi è tornata, cazz0 se mi è tornata!
Tuttora non è che sia sempre facile, ma alla fine la mia vita non era questo arcobaleno delle fiabe neanche prima, semplicemente è vita, e la voglio gestire io, non le mie insicurezze!
La bellezza dopo un anno e mezzo di cure (e più di 40 visite tra prelievi, vaccini, esami, etc) è che io sto bene, riesco a fare tutto quello che facevo prima (se non di più, per la voglia di non buttare il mio tempo) e anche se mi spavento di più se mi viene un raffreddore o una tosse, alla fine passa, perché è solo questione di riabituarsi al proprio corpo. Psicologicamente è cambiato tanto (e non ho avuto paura di ammettere a me stesso di aver avuto bisogno dell’aiuto di uno psicologo, cosa che consiglio sempre), ma sono sempre io, con delle sfumature diverse.
Ci è capitata una sfiga, questo è indubbio, però non dobbiamo comportarci come degli sfigati o come se l’apocalisse fosse sempre dietro l’angolo, altrimenti il virus vince...ancora.
Io credo nella ricerca, perché la storia ci insegna che necessariamente ogni anno che passa qualche cosa migliora sempre, a prescindere dalla cura o meno, ed è un processo irreversibile (per fortuna)! Mi fanno cadere le palle a terra invece i negazionisti, gli allarmisti e tutti quelli che godono nel portare in giro disperazione o ancora peggio che si beano nel prenderci in giro gratuitamente. Ecco quelli li schiaffeggerei volentieri!
Io ci credo al futuro e ho fiducia.
W la Haart
W la PreP
W le case farmaceutiche
W la ricerca
Per chi magari non ha letto la mia storia personale, mi sono infettato ad ottobre del 2016, diagnosticato a febbraio 2017, entrato in cura il 31 marzo in un protocollo sperimentale. Quei due mesi dalla scoperta alla cura sono stati micidiali. Paura del futuro, angoscia, malessere e rinunce...soprattutto rinunce.... e tanta ricerca della solitudine.
Da bravo nerd un po’ secchione ho cercato di studiare e di capire quante più cose è possibile, ma la vera svolta è stata questo forum, che mi ha aperto un sentiero su “dove e come” pescare le informazioni e su “cosa” fosse più importante conoscere. Così come a scuola i bravi professori ti insegnano quello che loro chiamano il “metodo” di studio e ad avere un “approccio critico” alle cose, così ho imparato qui (E Dora davvero, io non smetterò mai di ringraziarti).
Ognuno è fatto a modo suo e deve cercare la sua strada per lo stare bene con se stessi. E per me conoscere, capire, confrontarmi sono sempre state le armi che mi hanno dato sicurezza e da lì ho iniziato a capire che quello che i medici cercavano ostinatamente di dirmi “guarda che non stai morendo, esiste di peggio” e “la scienza ha fatto dei progressi enormi”...rullo di tamburi...ERA TUTTO VERO.
Il confronto poi con gli altri utenti, le prime amicizie e le prime conoscenze del mio stesso “clan” mi hanno permesso di fare dei grossi passi in avanti nell’accettare la mia nuova condizione e ad andare avanti, con tutti i i suoi alti e bassi. Ho ancora mille paure, tante domande però la voglia di affrontare tutto mi è tornata, cazz0 se mi è tornata!
Tuttora non è che sia sempre facile, ma alla fine la mia vita non era questo arcobaleno delle fiabe neanche prima, semplicemente è vita, e la voglio gestire io, non le mie insicurezze!
La bellezza dopo un anno e mezzo di cure (e più di 40 visite tra prelievi, vaccini, esami, etc) è che io sto bene, riesco a fare tutto quello che facevo prima (se non di più, per la voglia di non buttare il mio tempo) e anche se mi spavento di più se mi viene un raffreddore o una tosse, alla fine passa, perché è solo questione di riabituarsi al proprio corpo. Psicologicamente è cambiato tanto (e non ho avuto paura di ammettere a me stesso di aver avuto bisogno dell’aiuto di uno psicologo, cosa che consiglio sempre), ma sono sempre io, con delle sfumature diverse.
Ci è capitata una sfiga, questo è indubbio, però non dobbiamo comportarci come degli sfigati o come se l’apocalisse fosse sempre dietro l’angolo, altrimenti il virus vince...ancora.
Io credo nella ricerca, perché la storia ci insegna che necessariamente ogni anno che passa qualche cosa migliora sempre, a prescindere dalla cura o meno, ed è un processo irreversibile (per fortuna)! Mi fanno cadere le palle a terra invece i negazionisti, gli allarmisti e tutti quelli che godono nel portare in giro disperazione o ancora peggio che si beano nel prenderci in giro gratuitamente. Ecco quelli li schiaffeggerei volentieri!
Io ci credo al futuro e ho fiducia.
W la Haart
W la PreP
W le case farmaceutiche
W la ricerca