aspettativa di vita

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Memole86
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da Memole86 » martedì 26 giugno 2018, 13:29

Ottimo :lol: nella mia famiglia la media e 85-90 anni ne ho persi parecchi....
Quindi è più importante la media tra CD4 e CD8?
Chiedo perchè la mia è bassina.... 0.16%



celafaccio
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da celafaccio » martedì 26 giugno 2018, 13:39

Onestamente mi son preoccupato.. Hiv c3 nadir 7 e oggi500 a che serve? Ok le opportunistiche le scongiuro..ma se prendo qualche infezione particolare che mi accadrebbe? Dite che se da 7 son tornato a 500 a livello di cellule diciamo midollari, danni non dovrei averne molti, altrimenti come spiegate sta super salita dei cd4 con costante normalizzazione cd8? Vorrei per favore capire.. Ero malato da anni e anni mi è stato fatto intendere.. Anche perché arrivar a 7cd4 non ci so arriva in poco, o si? Parola ..sono preoccupato perché stavo sulle nuvole che prendevo1pasticca e ciao ciao.. Mi girano perché ancora non capisco chi è stato ma vabbè ormai..



gandalf
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da gandalf » martedì 26 giugno 2018, 16:23

Caro Celafaccio
Credo che innanzitutto devi essere felice e stare su per il fatto che la terapia ha funzionato e funziona alla grande, dati delle analisi alla mano e quindi avrai sempre un miglioramento in questo senso. Per quanto riguarda la classificazione C3 questa era e veniva richiesta per ottenere una importante percentuale di invalidità e l'accesso ad un eventuale pensione che nel caso di reddito basso o inesistente veniva data a chi aveva classificazione C3, onestamente non so se esista ancora questa possibilità e sotto quale reddito sia eventualmente elargibile la pensione. Ecco perché una volta classificato C3 non veniva tolto, per non fare regredire il paziente dalla "priorità" acquisita, ma non ha a che fare con il fatto che la tua patologia tenuta sotto terapia sia peggiore al momento di chi ancora non era in aids al momento dell'inizio terapia, infatti i reservoirs del virus si sono comunque generati. Differente è il caso di chi viene scoperto in fase acutissima ed entra subito in terapia, in quel caso si ha la reale possibilità di minimizzare la creazione dei detti reservoirs. Quindi stai su che non sei diverso dagli altri solo per una classificazione data giustamente al momento come fotografia della criticità della situazione, criticità evidentemente più che superata.



celafaccio
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da celafaccio » martedì 26 giugno 2018, 20:54

Grazie delle tue parole ... Per la pensione che ho.. Ogni2anni revisionano..sulle linee guida inos però ce c'è scritto che nn si revisiona...



Siciliano85
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da Siciliano85 » martedì 26 giugno 2018, 22:16

Celafaccio , come mai hai la pensione? Scusa la domanda! Ma l'HIV?



celafaccio
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da celafaccio » martedì 26 giugno 2018, 22:23

Hiv c3 cuore e altro. Hiv c3 è gia 100% fisso.



Siciliano85
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da Siciliano85 » martedì 26 giugno 2018, 22:35

Anche io sono in questa classifica ma non lo mai richiesta è mai mi è stato detto. Il 9 quanto vado chiedo



Moz72
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da Moz72 » mercoledì 27 giugno 2018, 13:23

@celafaccio non per farmi i cavoli del tuo bilancio famigliare, ma io mi chiedo tante cose e l'infermiera sensitiva dice che forse per quello non azzero
hai un 100% ma revisionabile ogni due anni, che cavolo succede se te la tolgono? te la possono togliere? ma hai anche accompagnamento?
voglio dire hai famiglia moglie e figli come si fa a campare con gli scarsi eur della invalidità da sola? con accompagnamento un po' sale, still, non sei da solo.. oppure tipo hai cmq fatto 20 anni minimi di contributi di lavoro per cui al riconoscimento del 100% invalidità sei andato in pensione e qualcosa di meglio dunque prendi?

Nel 2016 mi han dato 90%, in 2019 sono in revisione, ma poi quando ho saputo la miseria di quanto mi darebbero anche con un 100%, mi è preso un gran sconforto, quindi devo lavorare punto e basta
Se mai non ce la dovessi fare, mah, adesso cerco di non chiedermelo se no la sensitiva infermiera poi scrive una pubblicazione sul mio caso e scavalca la doc

yeah



celafaccio
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da celafaccio » mercoledì 27 giugno 2018, 15:41

Ho accompagno ma tutto ogni2 anni revisionabile come se resuscitassi.. Ho molte altre cose oltrw ad hiv. Da sole sarebbero un100% ma nn le ho mai chieste le pensioni diciamola cosi per queste cose. Da quando ho hiv prerendo tutto. Un giorno in un corpo di hiv c3 non lo auguro a nessuno..infatti..pietà ce l'ho solo per ME e nessun altro(moglie e figli naturalmente si).



robsp1
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Re: aspettativa di vita

Messaggio da robsp1 » mercoledì 27 giugno 2018, 17:48

skydrake ha scritto:
Semola ha scritto: Non so se ci sia una risposta scientificamente provata, magari qualcuno ha dati certi...
Però, ho letto proprio stamattina un lavoro pubblicato oggi in cui dei ricercatori del Karolinska hanno dimostrato che i cambiamenti della composizione del sistema immunitario (in particolare nelle cellule NK) indotti dall'infezione cronicha di HCV persistono nel tempo, anche dopo anni che l'HCV viene eradicato. Questo mi fa pensare che per HIV sia lo stesso: a rigor di logica penso che più è basso il numero di linfociti a cui sei arrivato e più il tuo sistema immunitario è stato alterato da HIV e nel tempo permangano questa alterazioni dal punto di vista della sua composizione e dallo stato infiammatorio.
Dimostrato e misurato è il danno alle cellule emopietiche del midollo: anch'esse hanno il recettore CD4 e quindi l'HIV ha il potere di intaccarle. Sono proprio le emopietiche ad essere deputate a produrre nuovi linfociti CD4. Se l'infezione è durata molti anni e il danno al midollo è elevato, il paziente potrà anche prendere gli antiretrovirali ed azzerare la viremia, ma vedrà aumentare i linfociti CD4 di appena qualche decina l'anno.
In alcuni casi (se ci sono altre copatologie) non riesce nemmeno a farli aumentare, perché le poche cellulare emopietiche nel midollo sopravvissute non riescono nemmeno a sostituire i linfociti CD4 persi con le altre malattie.
Ricordo di un utente qui, Eremita, che nei suoi ultimi anni prima di morire era inizialmente riuscito a far salire i suoi CD4 a poco meno di 300, ma poi nell'ultimo anno si sono messe lentamente a scendere:

http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... ita#p88097

Se invece il recupero dei cd4 fosse elevato e repentino, sarebbe l'indice di un sistema immunitario non eccessivamente compromesso? Devo prendere il coraggio a due mani e parlare in modo diretto con il mio medico, spesso sono spettatore poco partecipe agli incontri, mi informo solo sul numero dei cd4, viremia azzerata, mi viene detto che le analisi sono buone, nella norma i valori, fatta eccezione per il colesterolo, 220. Non sono troppo diretto nelle domande perchè temo le risposte...



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