Domanda su hla

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Marcos80
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Domanda su hla

Messaggio da Marcos80 » sabato 7 luglio 2018, 19:29

Ciao...scusate ma mi sto immergendo in molti studi oramai... ma ultimamente la mia testa funziona a tratti (colpa del virus? Della terapia....o il mio solito problema cromosomico...boh).
Sono sincero...ho bisogno di una pausa, quindi chiedo a voi se lo sapete...così faccio prima :P

HLA....cosa sono? Che ruolo hanno? Quando compaiono? Sono presenti in tutte le persone o solo con chi ha determinate patologie? Ed il loro ruolo nell'infezione da HIV? Anche per epatite hanno un ruolo?

Se non sbaglio dovrebbe venir fatto un test su una certa classe di HLA nel caso si volesse somministrare un farmaco in cui è presente la abacavir (dico giusto?)

PS se ho fatto troppe domande tutte insieme ditemelo tranquillamente. :)



skydrake
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Re: Domanda su hla

Messaggio da skydrake » sabato 7 luglio 2018, 20:38

Le risposte sono lunghe.
Inizia col leggere qua:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... 80&p=26706



Marcos80
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Re: Domanda su hla

Messaggio da Marcos80 » lunedì 9 luglio 2018, 13:50

Grazie Sky, devo dire che ....mi sembra abbastanza complessa la situazione. Non capisco se tali alleli si presentano in concomitanza di certe infezioni siano comunque presenti sulla superficie dei leucociti a prescindere. Provo a continuare a studiare, anche se in questi giorni la testa non va molto. Grazie comunque sei un ottimo dispensatore di info.



skydrake
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Re: Domanda su hla

Messaggio da skydrake » lunedì 9 luglio 2018, 16:31

Sono presenti a prescindere.

La situazione è complessa proprio perché la complessità è un vantaggio evolutivo:
supponiamo che il Complesso Maggiore di Istocompatibità sia costituito da uno e un solo HLA. Tutto il meccanismo immunitario per distinguere il self dal non self dipenderebbe da lui.
Cioè la capacità dei leucociti nel distinguere le proteine proprie (self) dalle proteine aliene (non self) che costituiscono le membrane cellulari e virali di batteri, funghi e virus dipenderebbero da un solo e singolo tratto di DNA nel nostro codice genetico.
La capacità di distinguere i patogeni, di distinguere le minacce esterne dalle cellule umane stesse è il meccanismo più importante del sistema immunitario.

Ora supponiamo che venga fuori un batterio o un virus con una nuova mutazione capace di eludere tale meccanismo.
Se l'HLA fosse uguale in tutta l'umanità, di colpo tutta l'umanità si estinguerebbe.

Invece, quando esce una nuova mutazione letale (esempio, la grande peste nera di fine 1200, oppure la spagnola del 1919), se gli esseri umani hanno sequenze genetiche differenti e quindi sistemi immunitari che si comportano in modo differente per il meccanismo più importante di tutti (il riconoscimento dei patogeni), assieme ad individui che moriranno ce ne saranno altri che riusciranno a superare il contagio e altri ancora che non si ammalano affatto.

È talmente importante che, mentre quasi tutto il resto delle funzioni dell'organismo è regolato da una coppia di alleli (di sequenze genetiche), il Complesso Maggiore di Istocompatibità ne è caratterizzato da SEI. Poiché ci sono dai 100 ai 150 alleli in natura (sebbene alcuni più ricorrenti di altri e non in posizioni intercambiabili), virtualmente ogni essere umano ha un sistema immunitario un po' differente dall'altro (gemelli omozigoti a parte).

Immagine

Lo svantaggio più noto di questa codifica a sei sequenze genetiche è che è molto difficile trovare un donatore di organi pienamente compatibile: la probabilità che tutti gli HLA corrispondano da un essere umano all'altro è bassissima (si potranno trovare donatori compatibili su 3, 4, forse 5 ma su tutte le 6 sequenze di HLA, HLA-A, HLA-B, HLA-C, HLA-DR, HLA-DQ e HLA-DP, dovresti trovare un gemello come donatore), pertanto i leucociti finirebbero per trattare come non self anche le cellule dell'organo trapiantato, a meno di utilizzare immunosoppressori altamente selettivi.



Gabriel81
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Re: Domanda su hla

Messaggio da Gabriel81 » mercoledì 11 luglio 2018, 7:41

Io avevo iniziato a studiare qualcosa ma poi ho desistito, sono tematiche molto affascinanti e magari nei prossimi anni qualche informazione interessante uscirà fuori, ma per adesso non riesco ad addentrarmici più di tanto...


Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!

Marcos80
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Re: Domanda su hla

Messaggio da Marcos80 » mercoledì 11 luglio 2018, 8:39

Gabriel ci sto provando anche io, ma su gli HLA devo dire che sto trovando molte difficoltà nell'apprendere. Mi sono addentrato molto sui virus, come funziona,le difficoltà, i test, l'infezione acuta,i vari ceppi, le distanze genetiche tra loro,le mutazioni, infezioni tra ceppi, possibili co-infezioni, aggressività etc etc. Unica cosa che noto è che molti documenti si fermano al 2012. Ci sono pochi aggiornamenti su tante cose, come se ci fosse uno stallo. Comunque mi rendo conto che quando fai domande al medico non vengono fornite risposte molto esaurienti e dettagliate, che per come sono mi lascia perplesso. Detto questo ho ritirato gli ultimi esami fatti e c'è qualcosa che non mi sembra vada bene. Sto aspettando di entrare a fare la visita, ditemi qualcosa ....magari da chiedergli.
L'emocromo e gli altri esami sono normali senza asterischi, tutti nei range normali. La viremia risulta 12800. Cd4 592 cd8 661 , rapporto cd4/cd8 0,9
Non mi sembra una buona cosa.



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Re: Domanda su hla

Messaggio da Gabriel81 » mercoledì 11 luglio 2018, 11:07

Marcos80 ha scritto:Gabriel ci sto provando anche io, ma su gli HLA devo dire che sto trovando molte difficoltà nell'apprendere. Mi sono addentrato molto sui virus, come funziona,le difficoltà, i test, l'infezione acuta,i vari ceppi, le distanze genetiche tra loro,le mutazioni, infezioni tra ceppi, possibili co-infezioni, aggressività etc etc. Unica cosa che noto è che molti documenti si fermano al 2012. Ci sono pochi aggiornamenti su tante cose, come se ci fosse uno stallo. Comunque mi rendo conto che quando fai domande al medico non vengono fornite risposte molto esaurienti e dettagliate, che per come sono mi lascia perplesso. Detto questo ho ritirato gli ultimi esami fatti e c'è qualcosa che non mi sembra vada bene. Sto aspettando di entrare a fare la visita, ditemi qualcosa ....magari da chiedergli.
L'emocromo e gli altri esami sono normali senza asterischi, tutti nei range normali. La viremia risulta 12800. Cd4 592 cd8 661 , rapporto cd4/cd8 0,9
Non mi sembra una buona cosa.
Ricordami viremia di partenza e da quanto prendi i farmaci? sui cd4, cd8 e ratio mi sembra tutto nei range (ti posso assicurare che sono dei valori super ballerini, io li misuro tutti i mesi e quello che conta sono i trend e le % sul lungo termine, quindi ancora presto per parlarne)


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skydrake
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Re: Domanda su hla

Messaggio da skydrake » mercoledì 11 luglio 2018, 13:15

Gabriel81 ha scritto:Io avevo iniziato a studiare qualcosa ma poi ho desistito, sono tematiche molto affascinanti e magari nei prossimi anni qualche informazione interessante uscirà fuori, ma per adesso non riesco ad addentrarmici più di tanto...
... dal fronte HLA non mi aspetto tante novità.

Ci sono studi molto più promettenti nei thread a cura di Dora.



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Re: Domanda su hla

Messaggio da Marcos80 » mercoledì 11 luglio 2018, 13:46

Se non sbaglio partivo da 64000, o almeno così diceva il referto. Non sono a casa quindi non so. Il medico non mi ha detto nulla, se non continuare a seguire la terapia e rivederci tra due mesi per rifare gli esami. Gli ho chiesto se è normale, se forse c'è qualcosa che non va, ma non mi è sembrato allarmato. Più che altro gli ho chiesto visto che stavo con rapporto cd4 cd8 praticamente ad 1 il fatto che è andato sotto può essere un problema. Risposta: non vedo criticità. Vabbè...non lo so vedrò.



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Re: Domanda su hla

Messaggio da Gabriel81 » mercoledì 11 luglio 2018, 13:49

Marcos80 ha scritto:Se non sbaglio partivo da 64000, o almeno così diceva il referto. Non sono a casa quindi non so. Il medico non mi ha detto nulla, se non continuare a seguire la terapia e rivederci tra due mesi per rifare gli esami. Gli ho chiesto se è normale, se forse c'è qualcosa che non va, ma non mi è sembrato allarmato. Più che altro gli ho chiesto visto che stavo con rapporto cd4 cd8 praticamente ad 1 il fatto che è andato sotto può essere un problema. Risposta: non vedo criticità. Vabbè...non lo so vedrò.

l'unica cosa importante nei primi 6 mesi di terapia è l'azzeramento della carica virale e nulla altro (visto che hai una situazione immunologica di partenza buona), il resto dei valori lascia il tempo che trova (io per un anno ho avuto la ratio che oscillava tra 0,65 e 0,9 e i cd4 tra 500 e 900 anche in mesi consecutivi).
Ultima modifica di Gabriel81 il mercoledì 11 luglio 2018, 13:51, modificato 1 volta in totale.


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