Sono disperato!

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
megaman
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Iscritto il: sabato 28 luglio 2018, 12:49

Re: Sono disperato!

Messaggio da megaman » giovedì 13 settembre 2018, 15:09

Ciao, purtroppo ti dobbiamo dare il benvenuto in questo forum, so che non è facile accettarlo ma con il tempo capirai che pesa più lo stigma contro se stessi che quelli degli altri. Io sono da poco sieropositivo, ma molte cose per fortuna le ho capite subito. Vedrai che ad ogni visita ti sentirai meglio e quello ti aiuterà moltissimo. Seguire i consigli dell'infettivologo è cruciale. Un'ultima cosa, sei nel posto giusto, senza questo forum è l'aiuto che mi hanno dato i ragazzi credo che non sarei qui. Scrive, parla, domanda ci sarà sempre qualcuno di noi disposto a darti supporto.


Un abbraccio virtuale e forza!



skydrake
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Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: Sono disperato!

Messaggio da skydrake » giovedì 13 settembre 2018, 15:50

Plinio ha scritto:
Gabriel81 ha scritto:Io ne ho preso uno a caso solo per fare l’esenzione e ogni volta che vado (raramente e per burocrazia) mi attacca un pipoone sui primi casi di hiv degli anni 80 e di come siano cambiate le cose e finge spavalderia (mi fa tenerezza, perché alla fine non ne sa un cazz0) [emoji38]
Il mio medico di base si e' congratulato con me il giorno in cui,non so perché l'ho fatto,gli ho detto che i cd4 mi erano scesi di 50 unita'."Stai migliorando,bene bene..."
Beh,
anche al mio vecchio medico di base, ora in pensione, quando gli dissi che i miei linfociti CD4 erano arrivati a 700, mi guardò smarrito a bocca aperta per 5 secondi e poi mi chiese cosa potevamo fare (forse pensava che ero venuto a farmi prescrivere qualche esame o qualche farmaco per porre rimedio).

Il mio vecchio medico di base aveva il terrore a prescrivermi farmaci. Temeva sempre le interazioni. Ma se poi aggiungevo un "me la detto il mio infettivologo che posso prenderlo" me lo prescriveva al volo.



gandalf
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Iscritto il: sabato 17 febbraio 2018, 19:37

Re: Sono disperato!

Messaggio da gandalf » martedì 18 settembre 2018, 17:06

Caro Mattonello
Capisco perfettamente il tuo stato d'animo al momento del resto ci siamo passati tutti e già in molti ti hanno risposto con precisi e accurati incoraggiamenti. Quello che posso aggiungere è di non confessare a nessuno il tuo stato, a nessuno che non sia un medico per accertamenti vari o il tuo medico curante. Infatti oggi grazie alla terapia che riceverai a breve avrai azzerato totalmente la viremia in un lasso di tempo variabile da soggetto a soggetto ma la azzererai, quindi non sarai più infettivo ossia nel tuo sangue e nei tuoi fluidi organici non ci sarà più il virus a patto che tu segua la terapia giornaliera. Questo stato di viremia negativa ti darà nuova vita psicologicamente e ti farà sentire uguale agli altri se non migliore perché almeno dal punto di vista del virus HIV sarai persona che sicuramente non potrà infettare nessuno con sangue e sperma e quindi potrai interiormente e segretamente essere orgoglioso di non essere infettivo, sicurezza che le persone HIV negative non possono avere. Infatti le persone HIV negative non possono dire di non essere infettive poiché i test anche di quarta generazione possono garantire la negatività da 40 giorni indietro e non se il soggetto si è infettato nei recenti 30 giorni.
Insomma so che non è una grande consolazione ma vedrai che la terapia ti farà sentire persona diversa, persona migliore, almeno dal punto di vista infettivo, vediamo il bicchiere mezzo pieno per una volta.
Un abbraccio



annobisesto
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Iscritto il: sabato 20 maggio 2017, 13:41

Re: Sono disperato!

Messaggio da annobisesto » martedì 18 settembre 2018, 17:52

Ciao Mattonello,
leggerti mi ha riportato indietro di 2 anni. Diagnosi in un centro prelievi di provincia, comunicata con poco garbo e con domande indiscrete.
Dopo la visita a Careggi lo dissi al medico della mutua (lo stesso dei miei) ma non ai miei. Secondo me, a parte casi di accertata imb ecillità, bisogna fidarsi dei medici che comunque sono tenuti per legge a non divulgare lo stato di salute. E ti possono solo aiutare in caso di bisogno. La settimana scorsa l'ho detto pure alla dermatologa (la stessa dei miei) che guardando gli esami, con una risata ha detto che avevo più cd4 di lei.
Il mondo cambia, sta cambiando, rispetto anche solo a 5 anni fa c'è tutto un altro tipo di concezione. Certo bisogna andare coi piedi di piombo.
E poi sta a noi dargli poco peso, poco dramma, cercare di riderci sopra.. ci arriverai col tempo.
Concentrati su di te, compatta i pezzi e vedrai che trovi la forza di reagire.
Idem con gli amici, dillo solo a chi merita profondamente fiducia, ma dillo. Cerca di non isolarti, questa è il mio consiglio.
Un abbraccio!



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