HIVforum.info

mattonello ha scritto:Grazie Gabriel.
Sto anche pensando a uno psicologo. Troppo caos nella ma mente. Forse è un segnale divino per farmi cambiare vita. Non piaceva nemmeno a me stesso quella.

Guarda che per il nome di qualsiasi psicologo, cardiologo, dermatologo, puoi chiedere al tuo medico curante (quello dell'HIV, non quello di base). Qui da me - Firenze - c'è lo psicologo a disposizione (gratuita). Non credo sia così facile dappertutto, dipende dagli stanziamenti economici.
Ma parla col tuo medico per qualsiasi cosa.
Ed ora, rasserenati, sei circondato da buone mani: qui e lì.

Io ne ho preso uno a caso solo per fare l’esenzione e ogni volta che vado (raramente e per burocrazia) mi attacca un pipoone sui primi casi di hiv degli anni 80 e di come siano cambiate le cose e finge spavalderia (mi fa tenerezza, perché alla fine non ne sa un cazz0)

Gabriel81 ha scritto:Io ne ho preso uno a caso solo per fare l’esenzione e ogni volta che vado (raramente e per burocrazia) mi attacca un pipoone sui primi casi di hiv degli anni 80 e di come siano cambiate le cose e finge spavalderia (mi fa tenerezza, perché alla fine non ne sa un cazz0)

Vero: pipponi su pipponi. E poi, soprattutto, chi è lucido - e noi, a parte la botta iniziale lo siamo - non è che ha molto da scoprire sui "grandi perché della vita". Però a qualcuno che non sa come affrontare la cosa può servire. A me a niente, a suo tempo. OPS, Scusa... pensavo parlassi dello PSICOLOGO...

Gabriel81 ha scritto:Io ne ho preso uno a caso solo per fare l’esenzione e ogni volta che vado (raramente e per burocrazia) mi attacca un pipoone sui primi casi di hiv degli anni 80 e di come siano cambiate le cose e finge spavalderia (mi fa tenerezza, perché alla fine non ne sa un cazz0) [emoji38]

Anche io vado dal mio medico di base molto raramente e lo uso esclusivamente come compilaricette, in base alle note del mio infettivologo.

Non sto a ripetere mille cose che già vedo ti hanno scritto altri più preparati di me nei post precedenti.
Ti dico che io a novembre sono 2 anni che sono in terapia...sono partito da meno di 500cd4 e oe a giugno scorso da esami ne avevo 1280... Non ho mai avuto nessun fastidio reale..... Solo qualche disturbo del sonno sistemato con mezzo pillollino.... Se devo darti qualche consiglio basato sugli errori fatti da me ti direi

Fidati del tuo medico
Non immaginarti disturbi che non hai
Se ti viene un influenza... Viene e passa come a tutti
Non dirlo a nessuno
Tutto il possibile per non deprimerti.
Non cercare di farti una cultura enciclopedica hai tempo.. E cmq non sei e sarai mai un medico
Se hai necessità fai esenzione e cambia medico di base.... Se non vuoi fare esenzione vai con ricette infettivologo e paghi tickets che poi puoi scaricare dalla dichiarazione dei redditi.. E almeno nel. Mio ospedale le fattura non riporta per privacy gli esami fatti e la visita infettivologo su richiesta ti scrivono visita internistica...

Stamattina ho avuto il primo incontro con la equipe medica che mi dovrà seguire. Ho avuto un crollo psicologico. Mi hanno fatto lastra al torace e prelievo. Fissato il prox appuntamento tra una settimana, martedì con esattezza, per iniziare la cura per la sifilide e anche un incontro con la psicologa. Il medico mi ha consigliato di non fare nessuna richiesta di esenzione all'ASL. La terapia me la daranno sempre loro. L'impatto con il team è stato positivo anche se traumatico. Scusate ma sono ancora sotto shock!

mattonello ha scritto:Stamattina ho avuto il primo incontro con la equipe medica che mi dovrà seguire. Ho avuto un crollo psicologico.

Beh, quel reparto ne ha visto di persone piangere. Molte di più di persone ammutolite, che poi scoppiavano a casa, oppure che rimanevano imbambolate e incredule per settimane. Quest'ultimo caso è in realtà peggiore, perché quello che ti diranno di fare agli inizi è abbastanza importante, quindi è meglio essere recettivi.
Fra un anno quel reparto non ti farà nè caldo nè freddo.

Mi hanno fatto lastra al torace e prelievo.

Bene, sono previdenti, il check-up iniziale approfondito non lo fanno ovunque, in quest'epoca di tagli economici.

Fissato il prox appuntamento tra una settimana, martedì con esattezza, per iniziare la cura per la sifilide

La sifilide è una passeggiata (a parte le iniezioni, sono dei punturoni che sembrano usciti dai cartoons), purché venga diagnosticata entro 1-2 anni.

e anche un incontro con la psicologa

Bene. Diversi centri ne sono sprovvisti.

Il medico mi ha consigliato di non fare nessuna richiesta di esenzione all'ASL. La terapia me la daranno sempre loro.

Forse ci pensano loro tutto in back-office.
Anche se forniti gratis, i nostri farmaci costano molto all'AUSL (alcuni anche migliaia di euro al mese) quindi, a differenza di materiale di consumo come garze e siringhe, devono essere attribuiti ai corretti centri di costo. Forse si sono resi conto che mandare da un'ufficio all'altro i pazienti in un momento così topico della propria vita non era il massimo...

L'impatto con il team è stato positivo anche se traumatico.

C'era anni fa un altro membro di questo forum che nel tuo ospedale non si era trovato benissimo con una infettivologa femmina. Non amava essere interrotta o contraddetta.
Del resto anche i medici hanno il loro carattere (dai taciturni e distaccati agli empatici e coinvolti, quelli che si prodigano nelle spiegazioni e quelli che minimizzano e dicono che va tutto sempre bene). L'importante per un infettivologo è che sappia scegliere bene le terapie più adatte a te. Certo, se poi si instaura un certo feeling umano, tanto di guadagnato.

Scusate ma sono ancora sotto shock!

Mi stupirei del contrario.

Dal punto di vista dell'esperienza e dei consigli non ho nulla da aggiungere all'ottimo intervento di skydrake.
E allora che scrivo a fare?
Solo per dirti di non mollare neanche un attimo. Cerca contatto qui, apri nuovi messaggi se credi, domanda, domanda, domanda e sfogati.
Non avere paura di manifestare il tuo dolore, la rabbia, e tutto quello che provi. Qui qualcuno ascolta sempre.
E soprattutto scrivi anche quando ti sentirai più sereno.
FORZA!

Grazie ragazzi! stasera sono stato a cena a casa di un amica, la prima uscita dopo la diagnosi shock. Nelle prossime settimane oltre alle terapie dovrò appunto sostenere anche le sedute con la psicologa che sono convinto mi aiuteranno molto. Consapevole che la mia vita cambierà cercherò di metterci tutto l'impegno per fare in modo che il cambiamento sia in positivo facendo, in primis, pace coi miei demoni interiori. Se dovessi sentire la necessità di parlare con qualcuno di sicuro lo farò con l'amica di stasera che è la stessa con la quale parlai per la prima volta , 24 anni fa, della mia omosessualità.
Buonanotte a tutti e grazie ancora per il vostro supporto!

Gabriel81 ha scritto:Io ne ho preso uno a caso solo per fare l’esenzione e ogni volta che vado (raramente e per burocrazia) mi attacca un pipoone sui primi casi di hiv degli anni 80 e di come siano cambiate le cose e finge spavalderia (mi fa tenerezza, perché alla fine non ne sa un cazz0)

Il mio medico di base si e' congratulato con me il giorno in cui,non so perché l'ho fatto,gli ho detto che i cd4 mi erano scesi di 50 unita'."Stai migliorando,bene bene..."