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Ciao a tutti!

Qualcuno tra noi saprà da chi è stato infettato, mi piacerebbe sapere che storia c'è dietro e come vi siete comportati con questa persona.

Vi riassumo brevemente la mia storia:
All'interno di una relazione stabile omosessuale, dopo 7 mesi di rapporti protetti, decidiamo di cominciare ad avere rapporti non protetti. Per fare ciò, però, era opportuno che entrambi ci controllassimo.
Io faccio dei test in ospedale, tutti negativi. Lui mi dice che non c'è bisogno che vada a fare i test perchè ha donato il sangue prima di stare con me, per cui hanno controllato tutti i valori delle malattie sessualmente trasmissibili, compreso l'hiv.
Aspettavo la copia di questo suo referto della donazione ma una scusa tira l'altra e non è mai venuto fuori. Io però non potevo immaginare mi stesse mentendo per cui a un certo punto mi sono convinto che lui dicesse la verità. Anche se, purtroppo, non era così.
Cominciamo ad avere rapporti non protetti, il contagio non avviene subito ma dopo 4 mesi.
Ebbi vari sintomi e i medici arrivarono alla diagnosi.
Ovviamente dopo la mia diagnosi anche lui fece il test e risultò che aveva un'infezione molto vecchia, al contrario di me che l'avevo appena preso.
Di conseguenza chiedo di vedere le famose analisi della donazione e, dopo aver sudato 7 camice, finalmente riesco a scoprire che lui mi aveva mentito e che in realtà aveva donato solo una volta nel 2005, 12 anni prima!!!!
Inoltre, ho scoperto che il suo ex probabilmente è hiv+ e che quindi è facile capire da chi l'abbia preso.
Ovviamente non ho più alcun rapporto con la persona che avrebbe dovuto amarmi e dirmi la verità.
Chissà cosa c'è dietro tutta questa storia ma lo scoprirò, solo questione di tempo!

E voi che storie avete riguardo il contagio?

Io sono stato infettato del mio ex che diceva di essere sano e invece non aveva mai fatto un test HIV. Colpa mia per non avergli mai fatto fare un test quando abbiamo iniziato a fare sesso senza condom.
Ho provato un forte risentimento per lui ma alla fine ci ho messo una pietra sopra, finché la storia si è chiusa per altri motivi.
Agire legalmente? Secondo me nel tuo caso è diverso ma se decidessi di farlo significherebbe posticipare il giorno in cui ti metterai alle spalle ciò che è successo.

rospino ha scritto:Secondo me nel tuo caso è diverso ma se decidessi di farlo significherebbe posticipare il giorno in cui ti metterai alle spalle ciò che è successo.

si nel mio caso la situazione è diversa... l'intenzione di controllare lo stato di salute c'è stato e mi è stata detta una bugia dopo l'altra. Non so se il motivo alla base di queste bugie era l'estrema sua sicurezza di stare bene, la paura di vedere che il test sarebbe stato positivo, oppure, peggio ancora, sapeva della malattia e mi ha infettato di proposito, magari per passare psicologicamente da vittima ad aggressore.

Mettere alle spalle quello che è successo è difficile, perchè sono stato preso in giro su una cosa serissima. Ho superato i sensi di colpa per essermi fidato di lui, ma non penso che lo potrò mai perdonare per avermi mentito su una cosa così importante. Dunque fare giustizia potrebbe solo farmi stare meglio.

secondo me invece criminalizzare la trasmissione è sbagliato. tradire la fiducia è grave ma quando si parla di hiv, sebbene sia anticipatico dirlo, sono convinto che la responsabilità sta da entrambi le parti. bisogna iniziare a capire che il sesso non protetto con una persona porta sempre un rischio. questo perché un test può risultare negativo adesso ma positivo nel futuro prossimo. inoltre denunciare la persona non serve sostanzialmente a nulla se non a disincentivare altri a sottoporsi al test o ad aumentare lo stigma e la paura. oggi si può convivere con questa malattia e avere una vita normale se si segue la terapia e si è a conoscenza della propria situazione. per cui è necessario incoraggiare il test e cambiare atteggiamento di fronte alla malattia. sapere chi vi ha infettato non serve a nulla. bisogna guardare al futuro.

Cioè, bisognerebbe iniziare a capire....dopo trenta, dico trenta anni di virus,il rischio che si corre?
Se non sono bastati trent'anni ci sarà un motivo.La disperata ricerca del piacere in una vita che ,di piaceri,te ne riserva ben pochi?

mrvicio ha scritto:

rospino ha scritto:...oppure, peggio ancora, sapeva della malattia e mi ha infettato di proposito, magari per passare psicologicamente da vittima ad aggressore.

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HIV+Massiccio ha scritto:

mrvicio ha scritto:

rospino ha scritto:...oppure, peggio ancora, sapeva della malattia e mi ha infettato di proposito, magari per passare psicologicamente da vittima ad aggressore.

Non ci credo alla tesi del carnefice consapevole.... quando ti dicono che sei positivo è che ti puoi salvare dalla morte facendo la terapia....beh la terapia la inizi eccome! Credo che al giorno d oggi chi ti infetta è perché non Sto arrivando! Di essere positivo.... vuoi per paura di farsi un test o per essersi infettato dopo L ultimo test fatto anche solo 6 mesi prima


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Scusate ma il caso di mrvicio è completamente diverso! Lui faceva sesso protetto col suo RAGAZZO. Quando hanno deciso di farlo libero lui gli ha chiesto di fare i test e l'altro ha mentito dicendo che li aveva fatti con la donazione di sangue. Stiamo parlando di un compagno che ha tradito la sua buona fede e l'ha infettato, di proposito o involontariamente ma resta il fatto che ha giocato con la sua salute! Che le responsabilità siano di entrambi ....beh...non saprei...pensate allo stesso modo anche delle moglie che restato infettate dai mariti?? Non credo! Non so quanto possa aiutare denunciarlo ma penso che non sia assolutamente facile digerire un "tradimento" del genere!
Mrvicio...sii forte e buona fortuna!

mattonello ha scritto:Scusate ma il caso di mrvicio è completamente diverso! Lui faceva sesso protetto col suo RAGAZZO. Quando hanno deciso di farlo libero lui gli ha chiesto di fare i test e l'altro ha mentito dicendo che li aveva fatti con la donazione di sangue. Stiamo parlando di un compagno che ha tradito la sua buona fede e l'ha infettato, di proposito o involontariamente ma resta il fatto che ha giocato con la sua salute! Che le responsabilità siano di entrambi ....beh...non saprei...pensate allo stesso modo anche delle moglie che restato infettate dai mariti?? Non credo! Non so quanto possa aiutare denunciarlo ma penso che non sia assolutamente facile digerire un "tradimento" del genere!
Mrvicio...sii forte e buona fortuna!

Grazie!

io penso che il tuo ex lo sapesse,eccome!altrimenti non vedo scuse per non presentare il suo test dell'hiv negativo ....in america se infetti volontariamente ti fai dieci anni di galera....io lo denuncierei ,eccome se lo denuncierei .....solo per chiedere un cospicuo rimborso danni