Demenza Associata all'HIV

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Demenza Associata all'HIV

Messaggio da PaLoHIV » domenica 11 novembre 2018, 16:30

Per Juebin Huang, MD, PhD, Assistant Professor, Department of Neurology, Memory Impairment and Neurodegenerative Dementia (MIND) Center, University of Mississippi Medical Center
La demenza associata all’HIV è un deterioramento progressivo della funzione mentale dovuto all’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV).

Nelle fasi finali dell’infezione da HIV il virus può infettare direttamente il cervello. L’HIV danneggia le cellule nervose, causando demenza. La demenza è un lento e progressivo declino della funzione mentale che include memoria, pensiero, giudizio e capacità di apprendimento. La demenza differisce dal delirio, il quale è caratterizzato da un’incapacità di concentrarsi, disorientamento, un’incapacità di pensare chiaramente e variabilità nel livello di attenzione. • La demenza colpisce principalmente la memoria, mentre il delirio interessa principalmente l’attenzione. • La demenza inizia solitamente gradualmente e non ha un punto di inizio definito. Il delirio compare improvvisamente e spesso ha un punto di inizio. In chi soffre di infezione da HIV la demenza può derivare anche da altri disturbi, compresi linfomi che interessano il cervello e infezioni, che chi è infetto da HIV tende a contrarre perché ha un sistema immunitario indebolito. Queste infezioni sono chiamate opportunistiche e includono leucoencefalopatia multifocale progressiva, toxoplasmosi (un’infezione parassitaria) e la meningite di origine fungina ( Infezioni opportunistiche più frequenti associate all’AIDS). Alcuni di questi disturbi possono essere trattati.

A differenza di quasi tutte le altre forme di demenza, la demenza associata all’HIV tende a manifestarsi in età più giovane.
Sintomi
Questa forma di demenza di solito ha un esordio quasi impercettibile, ma progredisce gradualmente nell’arco di pochi mesi o anni. Generalmente si sviluppa in seguito agli altri sintomi dell’infezione da HIV.
I sintomi della demenza associata all’HIV includono
• Rallentamento del pensiero e dell’espressione
• Difficoltà di concentrazione
• Apatia
Ma la comprensione non viene intaccata. I movimenti sono lenti, i muscoli sono deboli e può essere compromessa la coordinazione. In alcune persone si sviluppa una psicosi, come allucinazioni, vaneggiamenti o paranoia. Altre persone diventano maniache, ovvero molto agitate e iperattive. Possono parlare rapidamente e agire senza buon senso. La demenza associata all’HIV solitamente progredisce, diventando alla fine grave.
Diagnosi
• Valutazione del medico della demenza, dell’HIV o di entrambe
• RMI e di solito una puntura lombare
Generalmente la diagnosi di demenza in chi soffre di infezione da HIV è simile a quella di altre demenze.

medici devono stabilire se il paziente soffra di demenza, e in tal caso se si tratti di demenza associata all’HIV.
Diagnosi di demenza
I medici basano la diagnosi di demenza su:
• Sintomi, che vengono identificati facendo domande alla persona, ai familiari o agli assistenti
• Successivamente, esegue un esame obiettivo, con una valutazione neurologica.
• Risultati dell’esame dello stato mentale
• Risultati di esami supplementari, come TC o RMI
L’esame dello stato mentale, che consta di semplici domande e compiti da svolgere, aiuta i medici a stabilire se il paziente soffra di demenza. Talvolta sono necessari esami più dettagliati (chiamati test neuropsicologici). Questo esame valuta tutte le principali aree relative alla funzione mentale, compreso l’umore, e solitamente dura 1-3 ore. Inoltre, aiuta i medici a distinguere la demenza da altre patologie con sintomi simili, come la compromissione della memoria associata all’età, il deficit cognitivo lieve e la depressione. Tutte queste informazioni aiutano di solito i medici a escludere il delirio come causa dei sintomi ( Confronto tra delirio e demenza). Ciò è essenziale perché il delirio, a differenza della demenza, può spesso regredire se trattato prontamente.
Diagnosi della demenza associata all’HIV
Se persone che non sanno di avere un’infezione da HIV sviluppano sintomi di demenza e presentano fattori di rischio per l’infezione da HIV, i medici
possono sospettare una demenza associata all’HIV e prescrivere esami per controllare la presenza di HIV come pure la demenza.

Quando viene diagnosticata l’infezione da HIV o quando la funzione mentale è alterata nelle persone con infezione da HIV, viene effettuata una RMI per verificare la presenza di altre infezioni cerebrali, come la toxoplasmosi. Quando avvengono cambiamenti improvvisi, la causa deve essere identificata rapidamente, perché un trattamento precoce può prolungare la vita. La demenza associata all’HIV può causare la morte entro 6 mesi.

A meno che i risultati di TC o RMI non suggeriscano che la pressione all’interno del cranio è aumentata, il medico effettua solitamente un puntura lombare (rachicentesi) per ottenere un campione di liquido cerebrospinale, che viene analizzato per verificare la presenza di infezione. I risultati possono sostenere ma non confermare la diagnosi di demenza associata all’HIV.
Trattamento
• Farmaci antiretrovirali
Senza trattamento, la demenza associata all’HIV può essere fatale. Tuttavia, se l’infezione da HIV viene trattata con terapia antiretrovirale (antiretroviral treatment, ART), la funzione mentale talvolta migliora notevolmente. L’ART prevede combinazioni di farmaci usati per trattare l’infezione da HIV. Tuttavia, dal momento che l’infezione non è curata, la demenza può recidivare. Il trattamento include anche misure generali per fornire sicurezza e sostegno, come per tutte le demenze.