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Qualcuno ha mai richiesto o ha avuto proposta per il passaggio a regimi terapeutici a due farmaci? Dopo Juluca (rilpivirina + dolutegravir) sembrerebbe arrivare un nuovo farmaco con lamivudina + dolutegravir, quindi meno effetti collaterali a lungo termine, alta barriera genetica e costo minore. Che ne pensate?

Ciao marte,

Allo Spallanzani molti medici stanno facendo fare lo switch verso la biterapia a chi non ha Mai avuto problemi con irrilevabilitá.

Io inizio con la biterapia lamivudina e dolutegravir lunedì, appena finisco le pillole del genvoya. Vi aggiorno su come andrà

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Mmmmmm strano io ho fatto la visità a inizio Novembre ma non mi è stato proposto nulla ed io stesso mi sono informato solo adesso. Ma stai facendo una sperimentazione tu? Perchè non credo sia ancora stata approvata come terapia. Inoltre non credo sia già disponibile in singola compressa. A me piacerebbe, al di là delle altre cose, sostituire la rilpivirina (prendo Odefsey) perchè ha parecchie limitazioni sui farmaci per lo stomaco di cui io soffro. E sono anche convinto che con un inibitore delle integrasi si guadagni qualche cd4 in più!

marte82 ha scritto:Qualcuno ha mai richiesto o ha avuto proposta per il passaggio a regimi terapeutici a due farmaci? Dopo Juluca (rilpivirina + dolutegravir) sembrerebbe arrivare un nuovo farmaco con lamivudina + dolutegravir, quindi meno effetti collaterali a lungo termine, alta barriera genetica e costo minore. Che ne pensate?

Ci sono vari thread aperti sul forum su tale argomento, e alcuni utenti già in terapia con queste combinazioni.

Mi sembra di capire che per ora siano due compresse separate ma essendo lamivudina ora un generico non avranno problemi in ViiV ad integrarla in unica compressa!

Non sono in nessuna sperimentazione, per adesso sono due pillole ma sinceramente sono molto piccole quindi non credo che ci siano problemi

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Io da 4 anni faccio reyataz e lamivudina

Io il 23 passo dal polo distribuzione allo Spallanzani per prendere i due farmaci, e inizio lunedi per evitare di sprecare troppe pasticche di Eviplera. Lo studio c'è eccome, si chiama GEMINI, mentre quello che stanno conducendo alla lunga sugli effetti dell'Eviplera si chiama ICONA, entrambi col prof. Antinori a capo.ù
Il 4 gennaio poi avrò il primo esame per rilevare la carica virale (da due anni negativo dopo il primo mese di trattamento con Eviplera).

La mia infettibologa dice che passeremo da tre a due non appena i CD4 saliranno.