correlazione genvoya-colesterolo-infarto
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Re: correlazione genvoya-colesterolo-infarto
purtroppo scopro ora che anche il cobicistat appartiene agli inibitori delle proteasi anche se viene utilizzato come booster, tuttavia il bugiardino non lo riporta, non l'avrei preso con facilità perchè è noto che gli inibitori delle proteasi provocano con più frequenza disturbi metabolici fra cui l'aumento del colesterolo. sky hai ragione l'infettivologo non è un cardiologo, ma anche un medico di base sa che il colesterolo crea problemi circolatori seri, purtroppo la multidisciplinarità nel contesto HIV rimane una chimera, ognuno guarda la proprio sfera specialistica, a Modena si tenta di applicarla, l'ho constatato personalmente e in pochi altri centri. la mia esperienza con in questi 7 anni non è eccezionale, molte cose si potevano evitare o almeno tentare e non aspettare che sia io a pestare i piedi per una Moc o una Tac, e purtroppo le mie preoccupazioni si sono rivelate sempre fondate, sono abbastanza stanco di sentirmi dire che tutto è ok..che vivremo a lungo.. bla.. bla.. bla....
Re: correlazione genvoya-colesterolo-infarto
Mi spiace Doctorsmile, ti capisco e ti do ragione. Fra poco però dovrebbe uscire Pifeltro. Pare che abbia un profilo lipidico migliore del Dolutegravir e quindi sicuramente anche di Genvoya. Alla metabolica a Modena sei mai andato?
Re: correlazione genvoya-colesterolo-infarto
Ciao! Che ne dici di Odefsey? Io la prendo da un anno e mi trovo bene! Rilpivirina e il nuovo Tenofovir Alafenamide sono a dosaggi molto bassi (25 mg) ciascuno, oltre ai soliti 200 mg di Emtricitabina...
Re: correlazione genvoya-colesterolo-infarto
La Lamivudina è un antiretrovirale molto vecchio, ma molto buono.Silente1982 ha scritto: ↑venerdì 1 marzo 2019, 16:23Buongiorno
Effettivamente l’argomento mi incuriosisce molto.
Io per il momento non trovo nessun effetto collaterale, oppure non mi sembra che siano in tanti a fare la mia stessa terapia con lamivudina/abacavir e tivicay.
Spero solo la mia infettivologa non mi abbia dato qualcosa di obsoleto e problematico.
Di recente si è scoperto che protegge pure dall'Azheimer:
https://www.federfarma.it/Edicola/Filod ... x?id=18717
Come difetto potrei trovare che ha una bassa barriera genetica, ma in compenso il Dolutegravir (Tivicay) la ha alta, antiretrovirale che ha tra le molecole più piccole in assoluto e che quindi riesce ad infilarsi in ogni anfratto dell'organismo e a superare la barriera ematoencefalica, fornendo quindi un'alta protezione contro la possibilità d'insorgenza di ceppi resistenti.
Dei tre il più superato è semmai l'Abacavir. Nelle persone in sovrappeso quasi raddoppia le probabilità d'infarto.
Re: correlazione genvoya-colesterolo-infarto
Non è stato mai approvato come inibitore della proteasi, ma è di fatto molto simile al Norvir, il quale fu inizialmente approvato come tale, ma poi lo si utilizza solo come booster, cioè come molecola che "occupa" il sistema citocromo 3A4 per ore impedendo alle altre molecole di essere smaltite..doctorsmile ha scritto: ↑venerdì 1 marzo 2019, 18:46purtroppo scopro ora che anche il cobicistat appartiene agli inibitori delle proteasi anche se viene utilizzato come booster, tuttavia il bugiardino non lo riporta, non l'avrei preso con facilità perchè è noto che gli inibitori delle proteasi provocano con più frequenza disturbi metabolici fra cui l'aumento del colesterolo. sky hai ragione l'infettivologo non è un cardiologo, ma anche un medico di base sa che il colesterolo crea problemi circolatori seri, purtroppo la multidisciplinarità nel contesto HIV rimane una chimera, ognuno guarda la proprio sfera specialistica, a Modena si tenta di applicarla, l'ho constatato personalmente e in pochi altri centri. la mia esperienza con in questi 7 anni non è eccezionale, molte cose si potevano evitare o almeno tentare e non aspettare che sia io a pestare i piedi per una Moc o una Tac, e purtroppo le mie preoccupazioni si sono rivelate sempre fondate, sono abbastanza stanco di sentirmi dire che tutto è ok..che vivremo a lungo.. bla.. bla.. bla....
Mi ricordo che qualche anno fa lessi uno studio che attribuiva al meccanismo di inibizione del 3A4 l'aumento del colesterolo. Ovviamente dipende dalle reazione personale, ma tutto sommato la cosa si può risolvere assumendo le statine.
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Re: correlazione genvoya-colesterolo-infarto
ma si’prendiamo le statine... me li avessero prescritte prima però! comunque mi sento di suggerire di fuggire via dai medici che minimizzano tutto, ne va’ della vostra pelle, rompete i coglioni se pensate che qualcosa non va .
Re: correlazione genvoya-colesterolo-infarto
Quando alla mia infettivologa di allora feci notare che il mio colesterolo totale era 270 (un paio di volte prima era 298) nonostante dieta semi-vegetariana e che alla metabolica di Modena mi avevano trovato calcoli di colesterolo nella cistifellea e placche calcifiche nelle coronarie, continuò a sorridere imperterrita per tutto il tempo e non aggiunse nulla se non dopo un bel po' per rispondermi che potevo andare dal mio medico di base e prendere dele statine e la visita finì li. Non lesse nemmeno cosa avevano scritto nella relazione clinica della Metabolica.doctorsmile ha scritto: ↑venerdì 1 marzo 2019, 23:15ma si’prendiamo le statine... me li avessero prescritte prima però! comunque mi sento di suggerire di fuggire via dai medici che minimizzano tutto, ne va’ della vostra pelle, rompete i coglioni se pensate che qualcosa non va .
Solo alla visita successiva di decise a cambiarmi la terapia, giusto perché il mio medico di base non mi aveva prescritto nulla perché non sapeva quale statine prescrivermi e aveva paura delle interazioni con gli antiretrovirali.
Per fortuna c'è la Metabolica di Modena.