L'assistenza sanitaria ai malati di HIV in Puglia
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L'assistenza sanitaria ai malati di HIV in Puglia
Do inizio a questo thread sulla situazione dell'assistenza sanitaria ospedaliera ed extra-ospedaliera ai malati di HIV in Puglia.
Parto da un articolo che riporta una denuncia della Lila sulla situazione del policlinico di Bari. Spero che questa denuncia possa essere smentita e che, in ogni caso, il nostro lavoro ci porti a conoscere meglio la condizione sanitaria dei sieropositivi in Puglia.
Spero anche che altre Regioni seguiranno.
Mancato accesso ai nuovi antiretrovirali, inadeguate prescrizioni terapeutiche, mancati test delle resistenze, mancato rispetto della privacy ... la Lila di Bari segnala una situazione sempre più difficile per i malati di HIV pugliesi.
Sempre più difficile essere sieropositivi a Bari
Giovedì 19 Gennaio 2012 19:32
L’appello della Cama-Lila ai vertici politici e sanitari della Regione Puglia
E’ un dato di fatto, reale e preoccupante: in molte regioni italiane, Puglia in testa, si sta abbassando pericolosamente il livello di guardia per curare e prevenire l’Aids. A lanciare nuovamente l’allarme, ancora inascoltato da politici ed amministratori regionali, è Angela Calluso, responsabile della Cama-Lila di Bari. E’ lei, adesso, a ricordare come in un’indagine compiuta non molto tempo fa da una società di settore (la Nadir Onlus) su 160 centri clinici abilitati alla diagnosi ed alla cura dell’HIV/AIDS in Italia, nel 15% dei casi si è rilevata la non disponibilità all’accesso alle terapie farmacologiche necessarie.
Sempre più difficile, insomma, l’accesso ai farmaci più costosi (nuovi inibitori delle proteasi e farmaci di nuove classi) e le co-formulazioni. A preoccupare anche la non adeguata prescrizione di regimi terapeutici adeguati, atti a garantire la soppressione virologica ed il benessere immunologico del paziente, come precisa ancora la responsabile dell’associazione barese da sempre in prima linea nella cura e prevenzione della terribile malattia. Che segna il passo anche per colpa di altre situazioni di precarietà -e la nostra regione è anche in questo caso in cima alla lista- in cui sono emerse ‘indebite ingerenze’ da parte delle amministrazioni sulla classe medica nella prescrizione delle terapie.
Segnalati anche casi di scarsa formazione della classe medica con conseguente inadeguatezza nelle prescrizioni. Ma anche sulla diagnostica numeri in rosso nella ricerca di settore: nel 34% dei centri clinici sottoposti a rilevazione, il test delle resistenze non è eseguito sui pazienti. Le regioni più implicate sono: Puglia, Sicilia, Molise, Lazio e Campania, confermate dalle numerose segnalazioni che da circa tre anni giungono ai centralini dell’associazione barese: prevenzione delegata del tutto alle organizzazioni del III Settore, cioè del sociale; disorganizzazione totale del servizio di Assistenza Domiciliare poiché ancora non del tutto di competenza territoriale e non ancora adeguato alle recenti modifiche degli ambiti territoriali delle Aziende Sanitarie della Regione Puglia, senza parlare dell’“atavica” mancanza della Commissione Regionale AIDS, prevista dalla Legge n. 135/90.
La dottoressa Calluso allarga le braccia e spiega: “Le ultime segnalazioni in ordine di tempo vedono il Policlinico di Bari come unico centro nella nostra Regione dove non è ancora disponibile l’ATRIPLA, farmaco salvavita (infatti, viene usato solo per quei pazienti con livelli di HIV nel sangue inferiori a 50 copie/ml da più di tre mesi) che riduce le compresse da tre ad una sola, con enorme miglioramento della qualità ed aspettativa di vita delle persone in AIDS conclamata. Ma gli ammalati, a causa del recente annullamento presso gli Ambulatori Malattie Infettive degli accessi diretti, sono costretti ad esporsi per effettuare istanza di esenzione ticket presso gli sportelli territoriali. Purtroppo molti, pur di preservare la loro sacrosanta privacy, o pagano il ticket o addirittura (e sono tanti) non si curano e di conseguenza non si sottopongono neppure agli esami diagnostici!” Questo, ovviamente, mette a repentaglio non solo la vita degli ammalati, ma la salute del cittadino, a cui sono negate cure e prevenzione. Tutto ciò, ancora oggi, nonostante le segnalazioni a tutti gli organi competenti (Regione, Ares e Direzione Sanitaria) da molti mesi.
Cosa fare? “Occorrerebbe, con urgenza, come più volte abbiamo avuto modo di denunciare durante i ripetuti incontri avuti con gli organi competenti (Regione e Ares), finalmente implementare tutte le strategie possibili per garantire il benessere delle persone con HIV/AIDS”, l’appello che non si stanca mai di ripetere la Presidente Cama Lila di Bari.
Francesco De Martino
Parto da un articolo che riporta una denuncia della Lila sulla situazione del policlinico di Bari. Spero che questa denuncia possa essere smentita e che, in ogni caso, il nostro lavoro ci porti a conoscere meglio la condizione sanitaria dei sieropositivi in Puglia.
Spero anche che altre Regioni seguiranno.
Mancato accesso ai nuovi antiretrovirali, inadeguate prescrizioni terapeutiche, mancati test delle resistenze, mancato rispetto della privacy ... la Lila di Bari segnala una situazione sempre più difficile per i malati di HIV pugliesi.
Sempre più difficile essere sieropositivi a Bari
Giovedì 19 Gennaio 2012 19:32
L’appello della Cama-Lila ai vertici politici e sanitari della Regione Puglia
E’ un dato di fatto, reale e preoccupante: in molte regioni italiane, Puglia in testa, si sta abbassando pericolosamente il livello di guardia per curare e prevenire l’Aids. A lanciare nuovamente l’allarme, ancora inascoltato da politici ed amministratori regionali, è Angela Calluso, responsabile della Cama-Lila di Bari. E’ lei, adesso, a ricordare come in un’indagine compiuta non molto tempo fa da una società di settore (la Nadir Onlus) su 160 centri clinici abilitati alla diagnosi ed alla cura dell’HIV/AIDS in Italia, nel 15% dei casi si è rilevata la non disponibilità all’accesso alle terapie farmacologiche necessarie.
Sempre più difficile, insomma, l’accesso ai farmaci più costosi (nuovi inibitori delle proteasi e farmaci di nuove classi) e le co-formulazioni. A preoccupare anche la non adeguata prescrizione di regimi terapeutici adeguati, atti a garantire la soppressione virologica ed il benessere immunologico del paziente, come precisa ancora la responsabile dell’associazione barese da sempre in prima linea nella cura e prevenzione della terribile malattia. Che segna il passo anche per colpa di altre situazioni di precarietà -e la nostra regione è anche in questo caso in cima alla lista- in cui sono emerse ‘indebite ingerenze’ da parte delle amministrazioni sulla classe medica nella prescrizione delle terapie.
Segnalati anche casi di scarsa formazione della classe medica con conseguente inadeguatezza nelle prescrizioni. Ma anche sulla diagnostica numeri in rosso nella ricerca di settore: nel 34% dei centri clinici sottoposti a rilevazione, il test delle resistenze non è eseguito sui pazienti. Le regioni più implicate sono: Puglia, Sicilia, Molise, Lazio e Campania, confermate dalle numerose segnalazioni che da circa tre anni giungono ai centralini dell’associazione barese: prevenzione delegata del tutto alle organizzazioni del III Settore, cioè del sociale; disorganizzazione totale del servizio di Assistenza Domiciliare poiché ancora non del tutto di competenza territoriale e non ancora adeguato alle recenti modifiche degli ambiti territoriali delle Aziende Sanitarie della Regione Puglia, senza parlare dell’“atavica” mancanza della Commissione Regionale AIDS, prevista dalla Legge n. 135/90.
La dottoressa Calluso allarga le braccia e spiega: “Le ultime segnalazioni in ordine di tempo vedono il Policlinico di Bari come unico centro nella nostra Regione dove non è ancora disponibile l’ATRIPLA, farmaco salvavita (infatti, viene usato solo per quei pazienti con livelli di HIV nel sangue inferiori a 50 copie/ml da più di tre mesi) che riduce le compresse da tre ad una sola, con enorme miglioramento della qualità ed aspettativa di vita delle persone in AIDS conclamata. Ma gli ammalati, a causa del recente annullamento presso gli Ambulatori Malattie Infettive degli accessi diretti, sono costretti ad esporsi per effettuare istanza di esenzione ticket presso gli sportelli territoriali. Purtroppo molti, pur di preservare la loro sacrosanta privacy, o pagano il ticket o addirittura (e sono tanti) non si curano e di conseguenza non si sottopongono neppure agli esami diagnostici!” Questo, ovviamente, mette a repentaglio non solo la vita degli ammalati, ma la salute del cittadino, a cui sono negate cure e prevenzione. Tutto ciò, ancora oggi, nonostante le segnalazioni a tutti gli organi competenti (Regione, Ares e Direzione Sanitaria) da molti mesi.
Cosa fare? “Occorrerebbe, con urgenza, come più volte abbiamo avuto modo di denunciare durante i ripetuti incontri avuti con gli organi competenti (Regione e Ares), finalmente implementare tutte le strategie possibili per garantire il benessere delle persone con HIV/AIDS”, l’appello che non si stanca mai di ripetere la Presidente Cama Lila di Bari.
Francesco De Martino
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
non solo si mangiano i soldi e non comprano le medicine, riescono persino a rendere difficile una cosa da nulla come l'esenzione per patologia... da impalare.
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
speriamo che la LILA faccia il possibile per migliorare la situazione dei miei conterranei..
ho fiducia in questa associazione..

Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
Non troppa fiducia mi raccomando, più hai aspettative maggiore sarà la mazzata in caso di delusione...hai tutto il diritto di farti una tua opinione personale, io purtroppo sono disincantato.
Fa piacere che finalmente dopo anni di guerre si attingono notizie da questa fonte ufficiale, mai dire mai nella vita, c'è anche chi si innamora del proprio carnefice.... spero di poter vedere tutto quello che la vita può offrirmi...
Fa piacere che finalmente dopo anni di guerre si attingono notizie da questa fonte ufficiale, mai dire mai nella vita, c'è anche chi si innamora del proprio carnefice.... spero di poter vedere tutto quello che la vita può offrirmi...
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
nei momenti bui la LILA mi ha aiutato a capire mi sono affidata a loro per qualche tempo..voglio continuare a dargli fiducia...
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
Ma come sei antico!carletto ha scritto: Fa piacere che finalmente dopo anni di guerre si attingono notizie da questa fonte ufficiale, mai dire mai nella vita, c'è anche chi si innamora del proprio carnefice.... spero di poter vedere tutto quello che la vita può offrirmi...

Il mondo si evolve, le posizioni cambiano alla velocità della luce e se tu non sei al passo coi tempi non puoi farne una colpa agli altri.
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
Bene son contento per te silence mi sembra giusto che per te sia così...purtroppo io con le associazioni ho una brutta esperienza...non ultima associazione consumatori...ho chiesto un intervento per risolvere un problema, mi è stato risposto di recarmi dal giudice di pace...pazienza.silence ha scritto:nei momenti bui la LILA mi ha aiutato a capire mi sono affidata a loro per qualche tempo..voglio continuare a dargli fiducia...
Comunque mi rendo conto che è un discorso soggettivo, magari sono io che mi aspetto troppo senza averne diritto.
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
allora la mia è fortuna..pensa la federconsumatori mi ha risolto due noiose faccende con la telecom e vecchie bollette gas...senza spendere un euro...carletto ha scritto:Bene son contento per te silence mi sembra giusto che per te sia così...purtroppo io con le associazioni ho una brutta esperienza...non ultima associazione consumatori...ho chiesto un intervento per risolvere un problema, mi è stato risposto di recarmi dal giudice di pace...pazienza.silence ha scritto:nei momenti bui la LILA mi ha aiutato a capire mi sono affidata a loro per qualche tempo..voglio continuare a dargli fiducia...
Comunque mi rendo conto che è un discorso soggettivo, magari sono io che mi aspetto troppo senza averne diritto.
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
senti due numeri da darmi ...grazie...silence ha scritto:allora la mia è fortuna..pensa la federconsumatori mi ha risolto due noiose faccende con la telecom e vecchie bollette gas...senza spendere un euro...carletto ha scritto:Bene son contento per te silence mi sembra giusto che per te sia così...purtroppo io con le associazioni ho una brutta esperienza...non ultima associazione consumatori...ho chiesto un intervento per risolvere un problema, mi è stato risposto di recarmi dal giudice di pace...pazienza.silence ha scritto:nei momenti bui la LILA mi ha aiutato a capire mi sono affidata a loro per qualche tempo..voglio continuare a dargli fiducia...
Comunque mi rendo conto che è un discorso soggettivo, magari sono io che mi aspetto troppo senza averne diritto.
Re: Lila segnala drammatica situazione sieropositivi in Pugl
e no carl..con quelli proprio non funziona...ci provo regolarmente ma niente
mi tocca di lavorare 


