DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE

[Mangaaa]

hai perso una stronza, quindi, il nulla e ti spiego perché: questa vena di infame cattiveria l'avrebbe applicata ad altri aspetti della vita assieme, è sua natura, fidati di chi si intende di comportanto umano.
dirlo o meno: legalmente non rilevabile.puoi non dire, eticamente è scelta libera.
personalmente: mia moglie mi conobbe negativo poi rimase con me appena seppi della diagnosi , l'amore supera paure fisiologiche, poi per altre ragioni, anni e anni dopo, una ragazza dopo essermi lasciato con moglie, si innamora di me, ci conosciamo senza che vado per sesso o fidanzamento ma accade.ci piaciamo e ... la volta dopo, pochi giorni dopo la conoscenza, le dico tutto dicendole non ha rischiato niente e porto analisi e viremia non rilevabile e lei, si fa' scendere una lacrima ... per ME SIMONE , e non per la paura d'essersi contagiata... questo per ribadire a tutti: l'amore supera ogni barriera, se una è stronza è stronza e basta.
oggi u=u è.molto più semplice accettino hiv parte di noi.
Ragazzi la vita possiamo viverla grazie ai farmaci e viviamola, cerchiamo amore o meglio, viviamo nell'amore ma con persone intelligenti o dal cuore puro.come era quella ragazza che ora non sta' più.con me per altri motivi ma davvero chapeau al suo cuore.... tirati su' che troverai amore ma non incaponirti che più ti fissi, più non arriva ... aggiornaci se vorrai. ultima.cosa: non darle scusanti e disperati solo per la bimba perché una madre così la crescerà con preconcetti .

ti posto anche la sua esperienza.
Quindi non sono stato io stranamente fortunato.
I sondaggi, su questo argomento valgono zero. L'amore, quello vero supera questa patologia se spieghi bene all'altra persona che non rischia anche con fonti alla mano. Magari non sempre, perche di ipocondriaci ne è pieno il mondo, e forse la tua esperienza è stata di questo tipo. Ma non è la norma, è solo uno dei possibili scenari. Quella stessa persona che decide di accettarti dopo averti conosciuto e aver capito che non vuole perderti, potrebbe essere la stessa che ha votato " no" nel sondaggio intitolato" avresti relazione con hiv +"?
Quelli che qui scrivono che cercano solo compagni hiv + sono dei timorosi che stanno scegliendo la strada piu facile. Ma non fa per me , io non voglio accontentarmi ho preferito rischiare, e mi è andata bene.

[Grissom]

Credo che qui troverai opinioni diverse. Se posso permettermi di esprimere la mia, non è questione di morale (possibilità di infezione o no), ma di etica perché agendo come hai fatto tu hai privato l'altra persona della libertà di decidere (questo al di là dell'ambito). Decidere per altri a loro insaputa per me è eticamente scorretto ed egoista e con l' "amare" ha poco a che fare visto che si ama in due.

Non sono d’accordo. L’altro può/deve decidere per sé a prescindere. In qualche rapporto occasionale ho notato come il profilattico non sia nemmeno vagamente contemplato: dall’altra parte c’è già stata una decisione. Tu potresti raccontare di essere negativo e non sapere di essere positivo da poco e faresti danni ben peggiori. Il ministero della salute parla chiaro. Chi è in terapia efficace non contagia. Non c’è bisogno di sapere altro.
Poi certo, sul discorso delle relazioni affettive stabili conta molto il grado di informazione/intelligenza dell’altro.

[Nicolino]

Credo che qui troverai opinioni diverse. Se posso permettermi di esprimere la mia, non è questione di morale (possibilità di infezione o no), ma di etica perché agendo come hai fatto tu hai privato l'altra persona della libertà di decidere (questo al di là dell'ambito). Decidere per altri a loro insaputa per me è eticamente scorretto ed egoista e con l' "amare" ha poco a che fare visto che si ama in due.

Non sono d’accordo. L’altro può/deve decidere per sé a prescindere. In qualche rapporto occasionale ho notato come il profilattico non sia nemmeno vagamente contemplato: dall’altra parte c’è già stata una decisione. Tu potresti raccontare di essere negativo e non sapere di essere positivo da poco e faresti danni ben peggiori. Il ministero della salute parla chiaro. Chi è in terapia efficace non contagia. Non c’è bisogno di sapere altro.
Poi certo, sul discorso delle relazioni affettive stabili conta molto il grado di informazione/intelligenza dell’altro.

Sono d'accordo sul fatto che sono 2 persone a decidere se si scopi con o senza. Visto che qui non si trattava di una sveltina ma di una relazione continuativa, rimango della mia opinione iniziale, che tra l'altro sembri confermare anche tu nell'ultima frase (anche se non riesco a decifrarla
completamente dato che informazione e intelligenza sono due parametri eterogenei). Che i miei commenti riguardassero la fiducia in un rapporto, fattore base per me, sembra essere sfuggito al 99% dei commentatori tranne che a @rita.

[Grissom]

Non l’hai specificato e quindi tutti hanno capito la cosa più immediata. Non è che Rita è più intelligente degli altri, forse tu non ti sei spiegato così bene se il 99 per cento di chi ti ha risposto ha capito male.

[Nicolino]

Non l’hai specificato e quindi tutti hanno capito la cosa più immediata. Non è che Rita è più intelligente degli altri, forse tu non ti sei spiegato così bene se il 99 per cento di chi ti ha risposto ha capito male.

Ho forse scritto che Rita fosse maggiormente intelligente? Io ho ben specificato, ma se tu non hai capito il mio ultimo commento e quelli precedenti, ci sono chiaramente seri problemi di comprensione da parte tua ...

[DaitarnIII]

Credo che qui troverai opinioni diverse. Se posso permettermi di esprimere la mia, non è questione di morale (possibilità di infezione o no), ma di etica perché agendo come hai fatto tu hai privato l'altra persona della libertà di decidere (questo al di là dell'ambito). Decidere per altri a loro insaputa per me è eticamente scorretto ed egoista e con l' "amare" ha poco a che fare visto che si ama in due.

Non sono d’accordo. L’altro può/deve decidere per sé a prescindere. In qualche rapporto occasionale ho notato come il profilattico non sia nemmeno vagamente contemplato: dall’altra parte c’è già stata una decisione. Tu potresti raccontare di essere negativo e non sapere di essere positivo da poco e faresti danni ben peggiori. Il ministero della salute parla chiaro. Chi è in terapia efficace non contagia. Non c’è bisogno di sapere altro.
Poi certo, sul discorso delle relazioni affettive stabili conta molto il grado di informazione/intelligenza dell’altro.

Sono d'accordo sul fatto che sono 2 persone a decidere se si scopi con o senza. Visto che qui non si trattava di una sveltina ma di una relazione continuativa, rimango della mia opinione iniziale, che tra l'altro sembri confermare anche tu nell'ultima frase (anche se non riesco a decifrarla
completamente dato che informazione e intelligenza sono due parametri eterogenei). Che i miei commenti riguardassero la fiducia in un rapporto, fattore base per me, sembra essere sfuggito al 99% dei commentatori tranne che a @rita.

Concordo con te Nicolino. In una relazione duratura, stabile e d'amore, a mio avviso, non si può nascondere una problematica come questa. Ci sarebbe l'effetto valanga di bugie, ti fai le analisi e lo nascondi, ti prendi la pillola (nascosta ben bene) e ti chiudi in bagno, sei felice per i risultati delle analisi e lo attribuisci..chessò...alla partita di calcio, vanno male sei depresso e dici che è per il cambiamento climatico. E' difficile dirlo con sicurezza, ma credo che se fossi ancora S- accetterei una relazione con un S+ in terapia u=u, ma troncherei subito la relazione se quella persona me lo nascondesse per un tempo abbastanza lungo.

[Nicolino]

Credo che qui troverai opinioni diverse. Se posso permettermi di esprimere la mia, non è questione di morale (possibilità di infezione o no), ma di etica perché agendo come hai fatto tu hai privato l'altra persona della libertà di decidere (questo al di là dell'ambito). Decidere per altri a loro insaputa per me è eticamente scorretto ed egoista e con l' "amare" ha poco a che fare visto che si ama in due.

Non sono d’accordo. L’altro può/deve decidere per sé a prescindere. In qualche rapporto occasionale ho notato come il profilattico non sia nemmeno vagamente contemplato: dall’altra parte c’è già stata una decisione. Tu potresti raccontare di essere negativo e non sapere di essere positivo da poco e faresti danni ben peggiori. Il ministero della salute parla chiaro. Chi è in terapia efficace non contagia. Non c’è bisogno di sapere altro.
Poi certo, sul discorso delle relazioni affettive stabili conta molto il grado di informazione/intelligenza dell’altro.

Sono d'accordo sul fatto che sono 2 persone a decidere se si scopi con o senza. Visto che qui non si trattava di una sveltina ma di una relazione continuativa, rimango della mia opinione iniziale, che tra l'altro sembri confermare anche tu nell'ultima frase (anche se non riesco a decifrarla
completamente dato che informazione e intelligenza sono due parametri eterogenei). Che i miei commenti riguardassero la fiducia in un rapporto, fattore base per me, sembra essere sfuggito al 99% dei commentatori tranne che a @rita.

Concordo con te Nicolino. In una relazione duratura, stabile e d'amore, a mio avviso, non si può nascondere una problematica come questa. Ci sarebbe l'effetto valanga di bugie, ti fai le analisi e lo nascondi, ti prendi la pillola (nascosta ben bene) e ti chiudi in bagno, sei felice per i risultati delle analisi e lo attribuisci..chessò...alla partita di calcio, vanno male sei depresso e dici che è per il cambiamento climatico. E' difficile dirlo con sicurezza, ma credo che se fossi ancora S- accetterei una relazione con un S+ in terapia u=u, ma troncherei subito la relazione se quella persona me lo nascondesse per un tempo abbastanza lungo.

Questo era esattamente il mio punto, grazie. Mi rasserena vedere che non sono l'unico a vederla in questo modo. Poi ognuno chiaramente fa quello che gli pare opportuno.

[agosto21]

dire che rita sia più intelligente, visti i post del passato e le sue risposte infantili, anche no, ah, il mio è invece un insindacabile parere, me ne frego se la credete o.meno abile a pensare, poi... l'efficacia di una comunicazione è quando arriva , non il come, se molti han creduto quanto rimoroveratoti, fatti due domande.
discorso amoroso: non puoi nasconderti come un ladro per sempre, meriti amore ma anche altra parte merita fiducia e rispetto, quando lo dissi ad una donna lo dissi alla seconda ns uscita incontro, le dissi che era come esaurito altrimenti, che era tutto falso se andavo avanti, oh, mio punto di vista/esperienza, non faccio vangelo come la massa di vecchi che popolano il mondo malato che ci han lasciato eh.
A ruoli invertiti u uguale u chissenefrega, scappano e non possiam incolparli. Istinto di sopravvivenza non è stronzaggine, se però non sapete parlare spiegare, è dura, questo si, io che son uno avvezzo al parlare, parlai a cuore aperto e le suscitai una lacrima, crisxo una lacrima, si è dispiaciuta per me, non ha pensato a sé stessa che poteva esser stata infettata, potenza ed incoscienza dell'amore, rara? no, anche altra donna fece lo stesso anzi molto moto di più, ed in tempi senza u=u ... sono un fortunello? no, parlo spiego e frequento donne col cuore aperto, studiate o non studiate se vi piace vi dica anche ciò.

[Nicolino]

dire che rita sia più intelligente, visti i post del passato e le sue risposte infantili, anche no, ah, il mio è invece un insindacabile parere, me ne frego se la credete o.meno abile a pensare, poi... l'efficacia di una comunicazione è quando arriva , non il come, se molti han creduto quanto rimoroveratoti, fatti due domande.
discorso amoroso: non puoi nasconderti come un ladro per sempre, meriti amore ma anche altra parte merita fiducia e rispetto, quando lo dissi ad una donna lo dissi alla seconda ns uscita incontro, le dissi che era come esaurito altrimenti, che era tutto falso se andavo avanti, oh, mio punto di vista/esperienza, non faccio vangelo come la massa di vecchi che popolano il mondo malato che ci han lasciato eh.
A ruoli invertiti u uguale u chissenefrega, scappano e non possiam incolparli. Istinto di sopravvivenza non è stronzaggine, se però non sapete parlare spiegare, è dura, questo si, io che son uno avvezzo al parlare, parlai a cuore aperto e le suscitai una lacrima, crisxo una lacrima, si è dispiaciuta per me, non ha pensato a sé stessa che poteva esser stata infettata, potenza ed incoscienza dell'amore, rara? no, anche altra donna fece lo stesso anzi molto moto di più, ed in tempi senza u=u ... sono un fortunello? no, parlo spiego e frequento donne col cuore aperto, studiate o non studiate se vi piace vi dica anche ciò.

A parte il tuo dadaismo (voglio chiamarlo così per non imputarlo a cause ben più gravi) perché devi giudicare ed esporre coram publico una persona (in questo caso Rita) mettendola alla gogna? Si parla forse di lei qui? No, onestamente ... Scrivi magari in un italiano comprensibile quando scendi dal trip.

[Mogol]

Racconto la mia esperienza. Io da quando sono positivo ho avuto due relazioni. La prima che ho avuto era con un ragazzo più giovane di me, che ancora non conosceva bene il "mondo" hiv. Dopo un paio di mesi di frequentazione e sesso sempre protetto, non riuscivo più a nasconderlo e quindi gliel'ho detto. La sua risposta è stata "la cosa non mi spaventa molto ma vorrei saperne un po' di più". Gli ho spiegato un po' di cose e gli ho detto di farsi un giro su questo forum dove magari poteva trovare delle risposte. La frequentazione è continuata senza problemi e a un certo punto mi ha chiesto di farlo senza protezione. Poi è finita a causa del mio trasferimento per motivi di lavoro.
La seconda relazione è durata circa 4 mesi, questa volta con un uomo più grande di me. Anche in questo caso, dopo due mesi ho voluto dirglielo perché sono il tipo che non riesce a mentire su queste cose, perché reputo sia importante che l'altro mi conosca a 360 gradi e prenda le sue decisioni. Ha accettato il tutto ma poi, il mese successivo, l'ho lasciato (aveva un carattere di cacca che non riuscivo più a sopportare).
Adesso sto insieme ad un ragazzo (io 30 anni, lui 40). Stiamo insieme da 8 mesi e al terzo mese di frequentazione gliel'ho detto. Lui ha avuto un approccio diverso dagli altri perché ha passato giorni a documentarsi continuamente (sì, la questione u=u è sconosciuta a molti, anche se lo facevamo sempre protetto). Poi si è tranquillizzato un po', avevamo smesso di avere rapporti perché volevo si fidasse completamente prima di farlo di nuovo. Dopo questo breve periodo, abbiamo ripreso ad avere rapporti e, per volontà sua, senza protezione. Anzi, è stata una cosa positiva perché ha cominciato a fare test hiv che prima, nonostante avesse una intensa attività sessuali - sempre protetta- non aveva mai fatto. Adesso, su mio consiglio, ne fa uno ogni 5/6 mesi. Il prossimo mese avrò il classico controllo di routine e gli ho promesso che lo porterò con me così faremo una bella chiacchierata con l'infettivologa. Comunque viviamo il tutto con tanta tranquillità e serenità, anzi lui spesso mi dice che dimentica questa mia situazione, e lo ricorda solo quando gliene parlo io.
In ogni caso, è chiaro che ognuno di noi può tranquillamente decidere della propria vita, se dirlo o no, ma secondo me se si tratta di un rapporto occasionale si può anche omettere, ma se si vuole costruire qualcosa di più importante è necessario parlarne, perché più si rimanda e più sarà difficile dirlo. D'altronde una relazione si basa principalmente sulla fiducia e la sincerità. L'amore, poi, è il punto di arrivo.