Mi voglio presentare

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Ivan79
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Mi voglio presentare

Messaggio da Ivan79 » lunedì 1 novembre 2021, 2:17

Ciao ragazzi e ragazze, mi chiamo Ivan, ho 42 anni e sono sieropositivo. Ho scoperto di esserlo appena due mesetti fa. L'ho contratta a seguito di un rapporto sessuale non protetto e soprattutto non voluto, con un individuo che definire raccapricciante è ancora poco. Vabbè, ormai è passato, mi ha lasciato questo regalino probabilmente due anni fa, prima esisteva un esame HIV negativo fatto appena un mese prima di avere quel rapporto. Dopo, circa 2 settimane ho avuto una febbre molto alta, dolori articolari, una ciste piloidale infiammata che ho dovuto fare incidere e sintomi simili all'influenza ma in maniera più spiccata e pesante rispetto al normale. Dopo di che tutto passato. Stavo bene, avevo una vita normale. Questa estate ho iniziato a perdere peso inspiegabilmente, a perdere capelli, ad avere spossatezza cronica ed una tosse persistente. I sintomi peggiori erano la spossatezza e l'inappetenza croniche, soprattutto quest'ultima era terribile, ogni volta che mangiavo mi sembrava di mangiare pietre. Inspiegabilmente una settimana prima di fare il test iniziai a stare benissimo, sintomo che il mio sistema immunitario era ormai totalmente crollato e quindi non combatteva più, ma è una mia ipotesi, come del resto non riesco a spiegarmi come mai negli ultimi due anni io non abbia mai avuto neppure un raffreddore. In ogni caso, vedendomi deperito io stesso, oltre che i miei familiari ed amici, decido di fare il test, vengo chiamato una settimana dopo dall'ospedale e mi viene comunicato che devo andare a prendere il test di persona. Capisco al volo e compro subito un test HIV fai da te. Positivo. Potete immaginareo sconforto, non solo mio ma anche di mia madre, presente mentre facevo il test. Immediatamente ho pensato che la mia vita fosse finita, che avrei passato il resto dei miei pochi giorni rimasti tra atroci sofferenze e solitudine. Non è andata affatto così, ho trovato invece molta solidarietà, il mio ragazzo, con cui ho una bellissima relazione appunto da due anni non mi ha affatto lasciato, quando gliel'ho detto mi ha risposto: e allora? Anche io devo prendere la pastiglia della pressione, quindi che cosa cambia? Mia madre, mia sorella, hanno capito che di questa malattia non si muore e che alla fine avrò una vita normale. Ho avuto più difficoltà col mio ex che continuava a dire che avrebbe fatto uccidere chi me l'ha trasmessa e credetemi, è stato veramente molto difficile per me non dire ok fallo. È stato più difficile che affrontare la malattia. Perché io so che lui era consapevole di essere sieropositivo e che non si curava apposta per contagiare gli altri, sapeva quello che stava facendo quando mi ha costretto e non gliene è fregato nulla. Ragazzi spero che a nessuno di voi sia successo così, in un modo così cruento, perché se vai a letto con qualcuno di tua volontà è sesso, se ci sono sentimenti è amore, se questo qualcuno lo fa con la forza si chiama con un altro nome. Cosa posso dire? Che la presenza del virus nel mio corpo ha quasi distrutto la mia vita finché non c'è stata la salvezza, la magica pastiglietta che mi ha permesso in un mese o poco più di riavere i chili che avevo perso, un energia che non ho mai avuto prima nemmeno da negativo, una regolarità intestinale mai avuta, perché prima se andavo una volta la settimana era da considerarsi fortunati, altrimenti purghe, adesso ho messo via purghe e clisteri. I capelli vabbè, dapprima forti, grossi, folti sono diventati quattro peli, ma del resto qualcosa doveva accadere anche in negativo e comunque meglio quattro peli che non averne affatto. I medici dicono che starò sempre meglio e che ricresceranno, ma purtroppo bianchi pare. Scusate il lungo papiro, ma è la prima volta che parlo di questa malattia con qualcuno che non sia la mia famiglia, il mio ragazzo, il mio ex e la mia migliore amica. Ho scoperto tanto, ho provato tanto e adesso sento proprio il bisogno di parlarne.



giovane888
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Re: Mi voglio presentare

Messaggio da giovane888 » martedì 2 novembre 2021, 20:20

Ivan79 ha scritto:
lunedì 1 novembre 2021, 2:17
Ciao ragazzi e ragazze, mi chiamo Ivan, ho 42 anni e sono sieropositivo. Ho scoperto di esserlo appena due mesetti fa. L'ho contratta a seguito di un rapporto sessuale non protetto e soprattutto non voluto, con un individuo che definire raccapricciante è ancora poco. Vabbè, ormai è passato, mi ha lasciato questo regalino probabilmente due anni fa, prima esisteva un esame HIV negativo fatto appena un mese prima di avere quel rapporto. Dopo, circa 2 settimane ho avuto una febbre molto alta, dolori articolari, una ciste piloidale infiammata che ho dovuto fare incidere e sintomi simili all'influenza ma in maniera più spiccata e pesante rispetto al normale. Dopo di che tutto passato. Stavo bene, avevo una vita normale. Questa estate ho iniziato a perdere peso inspiegabilmente, a perdere capelli, ad avere spossatezza cronica ed una tosse persistente. I sintomi peggiori erano la spossatezza e l'inappetenza croniche, soprattutto quest'ultima era terribile, ogni volta che mangiavo mi sembrava di mangiare pietre. Inspiegabilmente una settimana prima di fare il test iniziai a stare benissimo, sintomo che il mio sistema immunitario era ormai totalmente crollato e quindi non combatteva più, ma è una mia ipotesi, come del resto non riesco a spiegarmi come mai negli ultimi due anni io non abbia mai avuto neppure un raffreddore. In ogni caso, vedendomi deperito io stesso, oltre che i miei familiari ed amici, decido di fare il test, vengo chiamato una settimana dopo dall'ospedale e mi viene comunicato che devo andare a prendere il test di persona. Capisco al volo e compro subito un test HIV fai da te. Positivo. Potete immaginareo sconforto, non solo mio ma anche di mia madre, presente mentre facevo il test. Immediatamente ho pensato che la mia vita fosse finita, che avrei passato il resto dei miei pochi giorni rimasti tra atroci sofferenze e solitudine. Non è andata affatto così, ho trovato invece molta solidarietà, il mio ragazzo, con cui ho una bellissima relazione appunto da due anni non mi ha affatto lasciato, quando gliel'ho detto mi ha risposto: e allora? Anche io devo prendere la pastiglia della pressione, quindi che cosa cambia? Mia madre, mia sorella, hanno capito che di questa malattia non si muore e che alla fine avrò una vita normale. Ho avuto più difficoltà col mio ex che continuava a dire che avrebbe fatto uccidere chi me l'ha trasmessa e credetemi, è stato veramente molto difficile per me non dire ok fallo. È stato più difficile che affrontare la malattia. Perché io so che lui era consapevole di essere sieropositivo e che non si curava apposta per contagiare gli altri, sapeva quello che stava facendo quando mi ha costretto e non gliene è fregato nulla. Ragazzi spero che a nessuno di voi sia successo così, in un modo così cruento, perché se vai a letto con qualcuno di tua volontà è sesso, se ci sono sentimenti è amore, se questo qualcuno lo fa con la forza si chiama con un altro nome. Cosa posso dire? Che la presenza del virus nel mio corpo ha quasi distrutto la mia vita finché non c'è stata la salvezza, la magica pastiglietta che mi ha permesso in un mese o poco più di riavere i chili che avevo perso, un energia che non ho mai avuto prima nemmeno da negativo, una regolarità intestinale mai avuta, perché prima se andavo una volta la settimana era da considerarsi fortunati, altrimenti purghe, adesso ho messo via purghe e clisteri. I capelli vabbè, dapprima forti, grossi, folti sono diventati quattro peli, ma del resto qualcosa doveva accadere anche in negativo e comunque meglio quattro peli che non averne affatto. I medici dicono che starò sempre meglio e che ricresceranno, ma purtroppo bianchi pare. Scusate il lungo papiro, ma è la prima volta che parlo di questa malattia con qualcuno che non sia la mia famiglia, il mio ragazzo, il mio ex e la mia migliore amica. Ho scoperto tanto, ho provato tanto e adesso sento proprio il bisogno di parlarne.
Anche a me è successa la stessa identica cosa. Ed anche io ho pensato di fargliela pagare cara, senza passare per vie legali. Ma sarei passato dalla parte del torto e avrei fatto il suo gioco. Per ora ho raccolto tutte le prove a mio favore e, a tempo debito, la pagherà cara.

Inoltre quando vai a denunciare, è compito del giudice valutare tutte le prove e cercarle. Ma la prova più importante di tutte c'è l'hai nel tuo sangue. Ho parlato con il mio medico e mi ha detto che il virus è quasi come una prova del dna: corrisponde in maniera praticamente univoca a chi te l'ha data.

Inoltre, cosa da non sottovalutare, esistono oltre i danni penali, anche quelli biologici. Non permettere a queste persone di fare danni, perchè lo rifaranno ad altre persone. Sono persone da fermare e soprattutto passerebbe un bruttissimo messaggio che ti porteresti dentro di te: Ovvero che c'è gente che fa del male e riesce a farla franca. Che la giustizia non esiste e che bisogna farsela da soli. E questo non è il messaggio giusto.

Non devi dargliela vinta e soprattutto devi impedire che possa far del male ad altre persone. Hai la possibilità di salvare altre persone. Molti qui ti diranno di "insabbiare" la cosa e di andare avanti. Sì, devi andare avanti, ma non puoi permettere che queste persone continuino a fare del male.

Non devono passarla liscia. Un abbraccio, ti capisco molto.



Mandrake
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Re: Mi voglio presentare

Messaggio da Mandrake » martedì 2 novembre 2021, 22:27

Benvenuto Ivan, come vedi è una routine ormai.
La domanda che ti faccio (e faccio anche all’utente sotto che ti ha commentato per primo) è una: se avete le “prove” perché non denunciate? Perché quando avete scopato con questi soggetti poco raccomandabili non siete andati in ospedale a farvi fare la pep? E se erano soggetti poco raccomandabili perché ci avete scopato?
Sono riflessioni crude lo so, ma vorrei capire. Tutto qua.



giovane888
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Re: Mi voglio presentare

Messaggio da giovane888 » martedì 2 novembre 2021, 23:55

Mandrake ha scritto:
martedì 2 novembre 2021, 22:27
Benvenuto Ivan, come vedi è una routine ormai.
La domanda che ti faccio (e faccio anche all’utente sotto che ti ha commentato per primo) è una: se avete le “prove” perché non denunciate? Perché quando avete scopato con questi soggetti poco raccomandabili non siete andati in ospedale a farvi fare la pep? E se erano soggetti poco raccomandabili perché ci avete scopato?
Sono riflessioni crude lo so, ma vorrei capire. Tutto qua.
Io ti rispondo da parte mia ed è non un sè, ma quando. Stò raccogliendo tutte le prove, chat, immagini, ed è una cosa lunga, soprattutto perchè non è successo l'altro ieri. Capire che è una persona poco raccomandabile lo capisci con il senno di poi, colleghi, ripensi ed inizi a costruire tutto quello che è accaduto. Solo dopo capisci il motivo di certi atteggiamenti, l'uso di certe parole e perchè faceva alcune cose che sembravano strane.

Sò esattamente il momento in cui è avvenuto il contagio. Era evidente. Avevo paura e chiesi a lui cosa dovevo fare. Mi disse di non preoccuparmi e che potevo stare tranquillo. Ero spaventato a morte e non sapevo cosa fare. Chiesi insistentemente se avessi dovuto preoccuparmi e regolarmi di conseguenza. Continuò a dire che dovevo calmarmi e che non c'era nulla di cui preoccuparsi. Per paura non andai in ospedale.

Soltanto rileggendo chat, vedendo le immagini, capendo i locali che frequentava, il perchè dopo alcune settimane ti sentivi strano, inizi a collegare. Io ancora non l'ho fatto perchè ancora ci sono dei motivi che mi impediscono di farlo. Non è un se, ma quando. Ho il suo virus dentro di me e questo già basterebbe per averne la prova.

Non è vendetta (anche se nei momenti di disperazione l'ho pensata) ma giustizia, che è tutta un'altra cosa. Oltre il fatto che questo essere, ho la certezza che abbia agito così con me, anche con molte altre persone. Ho messaggi dove lui affermava che non era necessario utilizzare il preservativo, che potevo stare tranquillo e che lui era persona seria e rispettabile, stimata da tutti.

A rileggerli ora, solo ora capisco il motivo per cui, senza che fosse richiesto, affermava di essere una persona per bene. Purtroppo alcune lezioni si imparano nella stoltezza della gioventù. Ad alcune sì riesce a rimediare, altre ti segnano per il resto della propria vita lavorativa, sociale, fisica, eccetera eccetera.



Mandrake
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Re: Mi voglio presentare

Messaggio da Mandrake » mercoledì 3 novembre 2021, 7:51

giovane88 ha scritto:
martedì 2 novembre 2021, 23:55
Soltanto rileggendo chat, vedendo le immagini, capendo i locali che frequentava, il perchè dopo alcune settimane ti sentivi strano, inizi a collegare. Io ancora non l'ho fatto perchè ancora ci sono dei motivi che mi impediscono di farlo. Non è un se, ma quando. Ho il suo virus dentro di me e questo già basterebbe per averne la prova.

Non è vendetta (anche se nei momenti di disperazione l'ho pensata) ma giustizia, che è tutta un'altra cosa. Oltre il fatto che questo essere, ho la certezza che abbia agito così con me, anche con molte altre persone. Ho messaggi dove lui affermava che non era necessario utilizzare il preservativo, che potevo stare tranquillo e che lui era persona seria e rispettabile, stimata da tutti.
Beh ma guarda che anche le persone serie e rispettabili scopano e hanno l'hiv. anche le persone serie e rispettabili nel privato fanno quello che vogliono e frequentano i locali che vogliono. TI ripeto, se l'hai preso a pelle ed eri consapevole di quello che facevi dovevi ricorrere subito alle cure mediche. O denunciare subito. Non dopo anni: e poi occhio a denunciare che magari ti si ritorce contro.

Non voglio polemizzare ma nel tuo primissimo post sul forum scrivi testuale "La mia condotta spregiudicata in rapporti non protetti": quindi dai, sapevi a cosa andavi in contro e prima o poi il conto da pagare ti sarebbe arrivato. Come a tutti noi, solo che non siamo qua a fare vittismo



Edox
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Re: Mi voglio presentare

Messaggio da Edox » mercoledì 3 novembre 2021, 9:29

Ciao Ivan e "benvenuto" nel forum. Credo che tu, avendolo detto a genitori, amici, sorella e soprattutto al tuo compagno (che si è dimostrato davvero grande), sia già molto avanti in questo percorso che hai appena iniziato.. il peggio è passato ora vedrai che la strada è in discesa.
Ps: per quanto riguarda i capelli, non credo che la perdita sia necessariamente legata alla positività.. Io gli ho persi ben prima e tutto sommato non è la fine del mondo




Ivan79 ha scritto:
lunedì 1 novembre 2021, 2:17
Ciao ragazzi e ragazze, mi chiamo Ivan, ho 42 anni e sono sieropositivo. Ho scoperto di esserlo appena due mesetti fa. L'ho contratta a seguito di un rapporto sessuale non protetto e soprattutto non voluto, con un individuo che definire raccapricciante è ancora poco. Vabbè, ormai è passato, mi ha lasciato questo regalino probabilmente due anni fa, prima esisteva un esame HIV negativo fatto appena un mese prima di avere quel rapporto. Dopo, circa 2 settimane ho avuto una febbre molto alta, dolori articolari, una ciste piloidale infiammata che ho dovuto fare incidere e sintomi simili all'influenza ma in maniera più spiccata e pesante rispetto al normale. Dopo di che tutto passato. Stavo bene, avevo una vita normale. Questa estate ho iniziato a perdere peso inspiegabilmente, a perdere capelli, ad avere spossatezza cronica ed una tosse persistente. I sintomi peggiori erano la spossatezza e l'inappetenza croniche, soprattutto quest'ultima era terribile, ogni volta che mangiavo mi sembrava di mangiare pietre. Inspiegabilmente una settimana prima di fare il test iniziai a stare benissimo, sintomo che il mio sistema immunitario era ormai totalmente crollato e quindi non combatteva più, ma è una mia ipotesi, come del resto non riesco a spiegarmi come mai negli ultimi due anni io non abbia mai avuto neppure un raffreddore. In ogni caso, vedendomi deperito io stesso, oltre che i miei familiari ed amici, decido di fare il test, vengo chiamato una settimana dopo dall'ospedale e mi viene comunicato che devo andare a prendere il test di persona. Capisco al volo e compro subito un test HIV fai da te. Positivo. Potete immaginareo sconforto, non solo mio ma anche di mia madre, presente mentre facevo il test. Immediatamente ho pensato che la mia vita fosse finita, che avrei passato il resto dei miei pochi giorni rimasti tra atroci sofferenze e solitudine. Non è andata affatto così, ho trovato invece molta solidarietà, il mio ragazzo, con cui ho una bellissima relazione appunto da due anni non mi ha affatto lasciato, quando gliel'ho detto mi ha risposto: e allora? Anche io devo prendere la pastiglia della pressione, quindi che cosa cambia? Mia madre, mia sorella, hanno capito che di questa malattia non si muore e che alla fine avrò una vita normale. Ho avuto più difficoltà col mio ex che continuava a dire che avrebbe fatto uccidere chi me l'ha trasmessa e credetemi, è stato veramente molto difficile per me non dire ok fallo. È stato più difficile che affrontare la malattia. Perché io so che lui era consapevole di essere sieropositivo e che non si curava apposta per contagiare gli altri, sapeva quello che stava facendo quando mi ha costretto e non gliene è fregato nulla. Ragazzi spero che a nessuno di voi sia successo così, in un modo così cruento, perché se vai a letto con qualcuno di tua volontà è sesso, se ci sono sentimenti è amore, se questo qualcuno lo fa con la forza si chiama con un altro nome. Cosa posso dire? Che la presenza del virus nel mio corpo ha quasi distrutto la mia vita finché non c'è stata la salvezza, la magica pastiglietta che mi ha permesso in un mese o poco più di riavere i chili che avevo perso, un energia che non ho mai avuto prima nemmeno da negativo, una regolarità intestinale mai avuta, perché prima se andavo una volta la settimana era da considerarsi fortunati, altrimenti purghe, adesso ho messo via purghe e clisteri. I capelli vabbè, dapprima forti, grossi, folti sono diventati quattro peli, ma del resto qualcosa doveva accadere anche in negativo e comunque meglio quattro peli che non averne affatto. I medici dicono che starò sempre meglio e che ricresceranno, ma purtroppo bianchi pare. Scusate il lungo papiro, ma è la prima volta che parlo di questa malattia con qualcuno che non sia la mia famiglia, il mio ragazzo, il mio ex e la mia migliore amica. Ho scoperto tanto, ho provato tanto e adesso sento proprio il bisogno di parlarne.



Ghigo
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Iscritto il: venerdì 14 aprile 2017, 6:47

Re: Mi voglio presentare

Messaggio da Ghigo » mercoledì 3 novembre 2021, 10:14

Benvenuto. Se parli di rapporto sessuale non voluto devi denunciare subito, a prescindere dalla sieropositivita' della persona in questione, si tratta di vera e propria violenza sessuale se non ho capito male.



Salvo88
Messaggi: 64
Iscritto il: mercoledì 19 febbraio 2020, 23:12

Re: Mi voglio presentare

Messaggio da Salvo88 » venerdì 5 novembre 2021, 5:24

Giovane88 nel rapporto che ritieni ti abbia trasmesso il virus eri sotto prep?



giovane888
Messaggi: 562
Iscritto il: domenica 17 maggio 2020, 18:58

Re: Mi voglio presentare

Messaggio da giovane888 » venerdì 5 novembre 2021, 17:27

Salvo88 ha scritto:
venerdì 5 novembre 2021, 5:24
Giovane88 nel rapporto che ritieni ti abbia trasmesso il virus eri sotto prep?
Purtroppo no, ero già infetto



Striblind78
Messaggi: 182
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Re: Mi voglio presentare

Messaggio da Striblind78 » domenica 7 novembre 2021, 14:49

Secondo me è inutile accanirsi per le vie legali, a meno che non ti abbia violentato, e lì ci sono altri capi di accusa.
Se lo hai fatto non protetto purtroppo lo hai scelto tu, certo non ti ha costretto.
E' capitato anche a me di prenderlo così, con una persona che non amavo, per un rapporto occasionale insomma.
E' necessario metabolizzare e neutralizzare la rabbia. Ti aiuterà molto nella gestione della patologia che ti accompagnerà per sempre.
Questa è la mia idea chiaramente.



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