L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGGIERO

skydrake
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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da skydrake » giovedì 12 febbraio 2015, 20:48

Dora ha scritto:Immagine

NEXT STOP: BARBADOS?


Un paio di brevissimi aggiornamenti che riguardano il diffondersi anche nei siti italiani della notizia della messa sotto sequestro di uno dei laboratori di Noakes in cui si produce GcMAF:


Nel frattempo, la strategia di Noakes si è ben delineata e ricalca quanto già abbiamo visto nel caso Stamina, quanto ci tocca vedere in ogni caso di sfruttamento del dolore umano da parte di ciarlatani senza scrupoli: l'accusa alle autorità sanitarie di essere responsabili della morte dei malati, la chiamata alle armi dei malati stessi, sia attraverso la pagina Facebook opportunamente stimolata da qualche cheerleader, sia mediante un'infuocata riunione pubblica a Guernsey, la richiesta di togliere il ban all'importazione di GcMAF a Guernsey, meglio se fatta avanzare dai parenti dolenti di qualche malato, l'individuazione del nome di un colpevole dell'intervento della MHRA, il deputato Mike Hadley - considerato ovviamente al soldo di Big Pharma.

Hadley ribatte dicendo che bloccare la produzione della magica proteina era sacrosanto, perché il GcMAF ha già fatto dei morti.

Intanto il sito gcmaf.eu è stato chiuso, con la contemporanea creazione di un dominio svedese. Se la speranza era di sfuggire al controllo delle autorità come fece The Pirate Bay qualche tempo fa per prevenire il sequestro del dominio, si tratta di una speranza vana, poiché la MHRA quel nuovo sito lo conosce bene e lo segnala nel proprio comunicato stampa.

Ma l'inventiva di Noakes in fatto di siti internet è seconda solo alla sua inventiva in fatto di spaccio di sostanze illegali - sapevate, vero, che Noakes non è nuovo alla vendita di false cure contro il cancro e prima del GcMAF tentava di vendere DCA - acido dicloroacetico?
Esiste infatti - fra chissà quanti altri - un sito che, pur fra mille disclaimer, permette non solo di acquistare direttamente alla fonte la magica proteina sotto tutte le sue formulazioni, ma anche di prenotare un soggiorno presso qualcuna delle *cliniche del GcMAF*.

Quella decisamente più attraente è gestita dall'International Natural Health Educator Dr Jeremy Ayres DO (Osteopathy), ND (Naturopractics), SBRCP ( Senior Practitioner of Physical Medicine) e si trova ... provate a indovinare! ... nella meravigliosa isola caraibica di Barbados!

Chi fosse interessato, può contattare il sito e l'agenzia turistica di riferimento (Value Vacations - anche i nomi hanno un loro ruolo in questa storia) penserà ad "organizzare voli e sistemazione - da quelle economiche a quelle di lusso - sull'Isola Paradiso di Barbados, così come a definire il protocollo che verrà seguito nella clinica, i trattamenti con GcMAF, etc.".

I Caraibi - una possibile meta in caso l'aria in Europa dovesse farsi irrespirabile?
Con tutto quello che bolle in pentola, allora ben si capisce perché Ruggiero e Pacini hanno presentato domanda di cancellazione dall'Ordine per "dimissioni volontarie": così non possono essere radiati.

La non iscrizione all'Ordine per un medico, la sospensione e la radiazione infatti sono tre faccende diverse. In comune hanno il fatto che non si può esercitare (ufficialmente, tipo prescrivere farmaci), ma se un professionista viene radiato dall'Ordine non può più iscriversi neanche negli altri Ordini di altre province. Se si viene sospesi e immediatamente dopo si viene cancellati volontariamente, passato il periodo di sospensione si può presentare la domanda di reiscrizione (magari in un'altra provincia o, perché no, all'estero), ma nel frattempo non si rischia di essere radiati.

Io stesso mi reiscrivo al mio Ordine quando sono proprio costretto a firmare e fatturare personalmente ,cosa che mi capita una volta ogni n anni (così mi risparmio la quota di iscrizione ogni anno). A dire il vero mi hanno sempre fatto delle iscrizioni postume di qualche giorno e ogni volta ho dovuto attendere meno di una settimana. Nel caso di Ruggiero magari l'Ordine della Provincia di Firenze tergiverserá per più tempo in caso di presentazione di una domanda di reiscrizione, ma può sempre presentarla all'Ordine di un'altra provincia.
Nel caso di un medico invece (che non deve necessariamente fatturare), l'importante é che sia iscritto al momento in cui prescrive farmaci e/o esami. La sua attività di consulenza la continuerà comunque.

É stato consigliato bene dai suoi avvocati.



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da Dora » giovedì 12 febbraio 2015, 22:08

skydrake ha scritto:Con tutto quello che bolle in pentola, allora ben si capisce perché Ruggiero e Pacini hanno presentato domanda di cancellazione dall'Ordine per "dimissioni volontarie": così non possono essere radiati.
Sì, credo anch'io che, andandosene volontariamente, abbiano evitato l'onta della radiazione. Una mossa avveduta.
Fra l'altro, mi pare di capire che Ruggiero abbia ricevuto il massimo di sanzione possibile - 6 mesi di sospensione - prima della radiazione. E con quello che sta emergendo adesso dubito che l'Ordine di Firenze sarebbe potuto restare fermo a guardare.
La non iscrizione all'Ordine per un medico, la sospensione e la radiazione infatti sono tre faccende diverse. In comune hanno il fatto che non si può esercitare (ufficialmente, tipo prescrivere farmaci), ma se un professionista viene radiato dall'Ordine non può più iscriversi neanche negli altri Ordini di altre province. Se si viene sospesi e immediatamente dopo si viene cancellati volontariamente, passato il periodo di sospensione si può presentare la domanda di reiscrizione (magari in un'altra provincia o, perché no, all'estero), ma nel frattempo non si rischia di essere radiati.

Questo non mi è chiaro. Io so che la sospensione di Pacini e Ruggiero e la loro richiesta di cancellazione dall'albo sono stati comunicati - come stabilisce la legge - al Ministero della Salute, Direzione Generale Professioni Sanitarie. Immagino spetti poi al Ministero far arrivare l'informazione a tutti gli Ordini provinciali - no?
Tu stai dicendo che, finito il periodo di sospensione il 31 maggio e scattata la cancellazione dall'Ordine dei Medici di Firenze, Ruggiero potrebbe reiscriversi in un'altra provincia?
E poi vorrei capire un'altra cosa: un medico non iscritto ad alcun ordine provinciale può fare diagnosi? Intendo non di straforo a un amico, tipo "penso che tu abbia l'influenza", ma a una persona che va nella sua clinica di Losanna nel suo studio e gli chiede un parere professionale e magari in cambio gli dà del denaro.
E ancora: nel fare diagnosi, può utilizzare strumenti? Può fare, per esempio, una ultrasonografia transcranica?

Immagine

Fonte http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3892177/. The JPEG images are imported into Adobe® Photoshop® [solo a Frontiers possono far passare certe bestialità ...]



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da skydrake » giovedì 12 febbraio 2015, 22:42

Ad esempio, in questo vademecum:
http://www.ordinemedicilatina.it/system/files/3009.pdf

Puoi leggere:
...esso si concretizza nella potestà riconosciuta dalla legge di comminare sanzioni nei confronti dei propri iscritti.
all’Albo dei Medici Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri.
Il procedimento disciplinare avanti l’Ordine è procedimento amministrativo che si conclude, ove
venga riconosciuta la responsabilità del sanitario, con un provvedimento di natura sanzionatoria. Ne consegue
che non possono essere perseguiti disciplinarmente coloro che non sono iscritti agli Albi anche se esercitano
senza titolo la professione medica ed odontoiatrica.


Quindi NON si occupa dei suoi NON iscritti.
Dora ha scritto: Io so che la sospensione di Pacini e Ruggiero e la loro richiesta di cancellazione dall'albo sono stati comunicati - come stabilisce la legge - al Ministero della Salute, Direzione Generale Professioni Sanitarie. Immagino spetti poi al Ministero far arrivare l'informazione a tutti gli Ordini provinciali - no?
Questo serve ad impedire l'iscrizione in un'altra provincia in quei sei mesi
Dora ha scritto: Tu stai dicendo che, finito il periodo di sospensione il 31 maggio e scattata la cancellazione dall'Ordine dei Medici di Firenze, Ruggiero potrebbe reiscriversi in un'altra provincia?
La sospensione é un provvedimento per sua natura provvisoria.
Se non lo fosse, si chiamerebbe radiazione.

Invece la "cancellazione" dall'Albo dell'Ordine non é un atto necessariamente punitivo. Un professionista può essere cancellato dall'Ordine anche perché si trasferisce in un'altra provincia, non paga la propria quota annuale o per rinuncia. Se si ritrasferisce, o ripaga la sua quota, viene reiscritto. Vedi art.11 del DLCPS 13.09/1946 n. 23
Dora ha scritto:E poi vorrei capire un'altra cosa: un medico non iscritto ad alcun ordine provinciale, può fare diagnosi? Intendo non di straforo a un amico, tipo "penso che tu abbia l'influenza", ma a una persona che va nella sua clinica di Losanna nel suo studio e gli chiede un parere professionale e magari in cambio gli dà del denaro.
Se si vuole esercitare all'interno di una struttura pubblica ho qualche perplessità, perché mi pare che sia stato esteso l'obbligo. Non lo so perchè non é il mio ordine professionale.

Se vuole esercitare come libero professionista (nel suo studio privato) teoria non potrebbe farlo e non é mai stato possibile farlo nella storia della Repubblica Italiana:
http://www.ordine-medici-firenze.it/ind ... o-iscritti

(È più chiaro nel DLCPS 13.09/1946 n. 233)

Ma finché le visite e le consulenze "libere" (senza CUP, senza fatture ecc.) non sono documentate, non c'é modo di accertarsene. Viceversa, su una ricetta medica, sul referto di una lastra, di una ecografia, di una ultrasonografia o quant'altro, é riportata una data. Firmandola (o emettendola anche senza firma autografa, ai sensi dell'art.3, comma 2, del D.Lgs n.39 del 16 febbraio 1993), in quel momento si esplicita formalmente che si sta esercitando la professione medica.



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da Dora » venerdì 13 febbraio 2015, 7:50

Sky, grazie infinite per queste delucidazioni!

Io ho il sospetto che quello di reiscriversi all'Ordine non sia il primo pensiero del professor Ruggiero e gentile consorte quando ai alzano la mattina e si guardano in faccia l'un l'altro.
In ogni modo, di qui a fine maggio c'è ancora del tempo e chissà che altro accadrà in questi mesi.
La saga del GcMAF sembra avviarsi all'epilogo, ma credo ci riservi ancora qualche appassionante puntata e spero di riuscire ad essere qui a raccontarla.


********

Aggiornamento del 20 febbraio.

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Da http://www.anticancerfund.org/news/medi ... -gcmaf-lab



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da Dora » domenica 17 maggio 2015, 10:17

DA DOCENTE A IMPRENDITORE - LA SAGA CONTINUA

Ieri è uscito un articolo sulle pagine fiorentine di "Repubblica" in cui si racconta della svolta esistenziale dell'ex professor Ruggiero. Una svolta che pare comunque avvenire nel segno della continuità: chi sperava in un ravvedimento, in un ritorno all'onesta razionalità della scienza, in un abbandono della fumoseria antiscientifica, dovrà attendere la prossima incarnazione.
Prima riporto l'articolo, che dice molte cose che avevamo già scritto qui. Poi farò seguire qualche precisazione.




Medico negò l'Aids, ora vende yogurt "anti-cancro"

di GERARDO ADINOLFI
16 maggio 2015


La nuova "vita" professionale di Marco Ruggero, ex docente dell'università di Firenze. Vive negli Usa, dalla sua ricetta il prodotto venduto online. A caro prezzo

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UN EASY kit di Bravo Probiotic, con tutto il necessario per prepararlo in casa, è venduto online a 400 euro. Si può acquistare facilmente, con l'aiuto di un servizio clienti efficiente che spiega che lo yogurt probiotico, che contiene Gc-Maf, una proteina che rinforzerebbe il sistema immunitario agendo come coadiuvante nel trattamento di alcune malattie, dai tumori all'autismo all'intestino irritabile e alla stanchezza cronica, «si basa sulla ricerca scientifica e sulla formulazione messa a punto dal professor Marco Ruggiero». L'ex docente di biologia molecolare dell'Università di Firenze, finito nella bufera nel 2012 con l'accusa di aver svolto «lezioni negazioniste dell'Aids» si è dimesso dall'ateneo il 31 dicembre scorso. E lunedì 4 maggio è stato cancellato dall'Ordine dei medici di Firenze su sua richiesta, dopo 5 mesi di sospensione. La nuova vita del professor Ruggiero è ricominciata negli Stati Uniti, dove ora risiede. I suoi ex colleghi di lui non sanno più nulla. «Con l'Italia non ha più legami - spiega la collaboratrice e moglie Stefania Pacini, professoressa di Anatomia dell'ateneo fiorentino - attualmente si sta dedicando solo e soltanto ad attività di ricerca».

Il nome di Ruggiero è strettamente legato al Bravo Probiotic, venduto su diversi siti online. Sul bravo-europe.com si può acquistare l'easy kit da fare a casa. Nella sezione "pubblicazioni" sono elencati gli articoli scientifici su cui si basa il prodotto che, specifica il sito, non è comunque un medicinale. In quasi tutti tra le firme compaiono Ruggiero e Pacini. Sul sito gcmafcure.com, invece, è possibile acquistare l'Immunoplus kit composto da una riserva di yogurt e di supposte per 3 mesi: il prezzo è 1.145 dollari. Sull'efficacia dei prodotti con Gc-Maf la comunità scientifica si divide. «Non esistono sperimentazioni certe - dicono gli immunologi - ci sono troppe malattie che lo yogurt dice di curare, e alcune in contraddizione tra di loro». Contattato da Repubblica Ruggiero non ha voluto commentare.

Sui forum online, comunque, tanti pazienti chiedono informazioni, e anche nel fiorentino qualcuno ha provato la cura. Lo yogurt del professor Ruggiero, prima, veniva venduto anche dalla Immuno Biotech Ltd, un'azienda con sede nel paradiso fiscale di Guernsey, un'isola tra Francia e Inghilterra. Ruggiero ne è stato direttore scientifico e sul loro sito c'è ancora il suo nome e una presunta collaborazione con l'Università di Firenze. Che però spiega: «Attualmente non c'è alcuna convenzione». A febbraio l'agenzia Mhra del Ministero della Salute britannico ha sequestrato 10 mila fiale senza licenza prodotte in uno stabilimento della Immuno. Secondo gli investigatori la proteina veniva sintetizzata con derivati del sangue proibiti all'uso umano. La First Immune, marchio sempre legato a Immuno Biotech, gestisce anche tre cliniche in Europa per trattamenti con il Gc-Maf per pazienti al terzo e quarto stadio di cancro. Il costo è di 6 mila euro a settimana. Una quarta clinica, non connessa alla First immune, è invece alle Barbados.



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da Dora » domenica 17 maggio 2015, 10:23

DAVVERO MARCO RUGGIERO “ATTUALMENTE SI STA DEDICANDO SOLO E SOLTANTO AD ATTIVITÀ DI RICERCA” COME DICE SUA MOGLIE, LA PROFESSORESSA STEFANIA PACINI?

Immagine


La storia è lunga e involuta, molto più complicata di quanto la racconta Gerardo Adinolfi nel suo pur documentatissimo articolo. Quindi versatevi un drink, mettetevi comodi e godetevi il viaggio.

Esiste un Marco Ruggiero che ha residenza in Svizzera, a Vacallo, un paese nel distretto di Mendrisio. È l’eroe della nostra saga? Non posso dirlo con assoluta certezza, ma tutto concorre a farlo pensare, perché per questo signore la Svizzera non è solo un luogo di residenza, ma anche un Paese in cui sta sviluppando una eccitante attività imprenditoriale, che lo porta fino ... indovinate! ... fino agli antipodi!

Andiamo con ordine.
Circa un anno fa, mi è capitato di imbattermi in un sito neozelandese che vendeva il Magic Yoghurt, del quale allora non sapevo bene che fare, ma che mi fece pensare che le attività imprenditoriali dell’ora ex-professore fiorentino si stessero espandendo a macchia d’olio.
Fino a un paio di mesi fa, si arrivava a quel sito da un indirizzo - http://www.bravoprobiotic.com/ (*)- che ora automaticamente rimanda ad un altro: https://www.bravo-europe.com/.
Il nuovo sito ha perso la veste fascinosa degli antipodi e, fra campi di grano, famiglie felici che si tengono per mano, cascate d’acqua e gocce di rugiada sui fili d'erba, ci dice che “Bravo Europe” è made in Switzerland (in caso la croce bianca in campo rosso non fosse sufficiente a farcelo capire, spunta anche una stella alpina: siamo nella ridente Svizzera - mucche al pascolo, latte di prima qualità, yoghurt favolosi, cliniche dove "si cura" il cancro terminale con canti, balli, sedute di riprogrammazione del pensiero e frullati di cervello di porco).

Ma la Nuova Zelanda non è affatto dimenticata. Infatti,

  • "Bravo Probiotic" products are distributed by the company Les Alpes Ltd, owned in Lugano Switzerland by Ruggiero's business associate Fulvia Gianetta Allio, but for administrative convenience it is domiciled in Wellington and operates out of a mailbox on Victoria Street. (H/t Smut Clyde)


Cerco di far breve una storia che è abbastanza intricata.
Rosa Gianetta Allio è una signora svizzera che sembra non fare molto di pubblico nella vita, ma che ha per marito Diego Allio, gestore/direttore di diverse società con sede a Panama, ora defunte, e membro del consiglio di amministrazione della Tumagest SA, una società di investimenti con sede a Lugano (che gestisce insieme a Livio e Mario Tumelero, due nomi che ricorrono in tutte le società gestite da Allio).


Circa un anno fa, Rosa fonda la società Les Alpes Ltd, con sede a Lugano e filiale a Wellington.
Direttore della filiale neozelandese è tale Colm Hanley, mentre i due soci ufficiali sono Rosa Gianetta Allio e Paul Joseph Watson, un altrimenti sconosciuto signore che vive nell'Isola di Man.

Fino ad ora, il nome di Ruggiero non compare collegato con la Les Alpes Ltd, se non per un'intervista postata su YouTube nel giugno dell’anno scorso, in cui viene presentato come “consulente scientifico” della società.

https://www.youtube.com/watch?v=Nfv9VW8oZv8

Ma il collegamento con Rosa Gianetta Allio si fa chiaro lo scorso 9 febbraio, quando i due fondano insieme una nuova società, la SILVER SPRING Sagl, con sede a Mendrisio presso l'abitazione di Rosa.

A parte un piccolo mistero sulla residenza a Gnosca, distretto di Bellinzona, e non a Vacallo, Marco Ruggiero risulta "socio e presidente della gerenza, con firma individuale, con 11 quote da CHF 1'000.00", mentre Rosa Gianetta Allio risulta "socia e gerente, con firma individuale, con 9 quote da CHF 1'000.00".

La nuova società, oltre a promuovere, commercializzare e distribuire "prodotti alimentari, organici, biologici, prebiotici e probiotici con funzione di migliorare e/o mantenere le condizioni di benessere dell'individuo", si propone nello statuto anche di fare consulenza e formazione (corsi, congressi, convegni), sia in Svizzera, sia all'estero (il sito Bravo Europe che vende il Magic Yoghurt, prima neozeloandese ed ora svizzero, fa capo alla SILVER SPRING Sagl, che vi viene definita “the ‘Seller’”).

Ma torniamo ora alla Nuova Zelanda, poiché colà, lo scorso marzo, la Les Alpes Ltd viene affiancata dalla Immuno Biotech di David Noakes, ora sotto indagine penale in Europa e cui la BBC ha di recente dedicato un servizio che tanto ha fatto infuriare Noakes (**): anche la filiale neozelandese si chiama IMMUNO BIOTECH LTD (sito web qui). Ha sede al numero 40 di St Benedicts Street, Eden Terrace, Auckland, dove si trova anche la sede del Vibronic Tuning Centre di proprietà della VIBRONIC HEALTH LIMITED di uno dei due intestatari del franchising di Immuno Biotech NZ, Michael Stuart Kelly: fra le “natural health solutions” offerte dal centro di vibrazioni quantiche, non può naturalmente mancare il GcMAF.

Molto interessante anche l’altro socio del franchising neozelandese, il Dr Ulrich-Bero Doering che, pur essendo regolarmente iscritto all’Ordine dei Medici locale, è anche un “medico antroposofico certificato”, che è un po’ come dire che è insieme - in modo certificato - un medico e un ciarlatano.

Ne abbiamo incontrati diversi in questa storia.




(*)

Immagine


(**)


https://www.youtube.com/watch?v=Jbj7ZItgpm4



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da uffa2 » domenica 17 maggio 2015, 16:46

Tra la ricostruzione fatta sulle pagine ahimè solo fiorentine, e il giro del mondo della holding yoghurtara, sembrerebbe maturare una certezza: che questa storia passa direi in via definitiva dall’attualità pretesamente scientifica alle pagine dei bollettini commerciali.
Ora, possiamo solo augurarci che qualche giudice fallimentare (magari più decente di quelli di cui si narra nei confini italici) si trovi presto a compulsare i libri di queste iniziative, così da mettere la parola fine a questo racconto...
Circa il nostro eroe, resta solo da intristirsi quando si vedono una vita, seri studi, una carriera universitaria, la possibilità di fare qualcosa di buono per il prossimo gettati alle ortiche... vabbe’, sarà per la prossima reincarnazione, per chi crede alla reincarnazione.


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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da skydrake » martedì 19 maggio 2015, 16:38

uffa2 ha scritto:Ora, possiamo solo augurarci che qualche giudice fallimentare si trovi presto a compulsare i libri di queste iniziative, così da mettere la parola fine a questo racconto...
Casomai un giudice per le indagini preliminari (GIP), oppure giudice dell'udienza preliminare (GUP) e sopratutto un giudice penale, ma un giudice delegato (fallimentare) proprio no: nell'ultimo anno Ruggiero e il suo compagno di merende Noakes sono diventati le due star tra i genitori di bambini autistici, molti dei quali non entrano troppo in merito agli studi finora presentati sul Gcmaf (in molti forum si ignora persino che quelli di Yamamoto sono stati ritirati), né aspettano dati più concreti, ma mettono le mani direttamente al portafogli.



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da Dora » martedì 19 maggio 2015, 18:02

skydrake ha scritto:nell'ultimo anno Ruggiero e il suo compagno di merende Noakes sono diventati le due star tra i genitori di bambini autistici, molti dei quali non entrano troppo in merito agli studi finora presentati sul Gcmaf (in molti forum si ignora persino che quelli di Yamamoto sono stati ritirati), né aspettano dati più concreti, ma mettono le mani direttamente al portafogli.
Se Ruggiero ha davvero legato il suo destino a quello di Noakes, gli si prospettano tempi assai duri, dal momento che la società di Noakes (di cui Ruggiero continua ad essere direttore scientifico) è sotto indagine penale da parte della giustizia britannica (e di chissà quali altri Paesi), la produzione di GcMAF sospesa ormai da diversi mesi. La trasmissione che la BBC ha dedicato al GcMAF, a Guernsey e alla Immuno Biotech, di cui ho postato lo spezzone più interessante l'altro giorno, non lascia alcuna illusione sul fatto che Noakes questa volta possa farla franca.
Ma forse dal Noakes che sta affondando Ruggiero riuscirà a smarcarsi. Forse si concentrerà sui suoi affari svizzero-neozelandesi. Cose sue, tutte sue, il frutto delle sue "ricerche", quello per cui verrà ricordato.

E hai ben ragione a rammentare il disastro che Ruggiero sta compiendo con i bambini autistici. Pensa che - insieme all'altro suo amichetto Jeff Bradstreet - sta per partecipare a Autism One, quello che oggi Orac ha definito the yearly autism quackfest - più quacky che mai (As quacky as it ever was [EDIT: link salvato qui]).
Parlerà dello Swiss Protocol™: "un protocollo integrato per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico".

Qualcuno aiuti quei poveri bambini.


Da "Respectful Insolence" di oggi:

Immagine
Ultima modifica di Dora il mercoledì 18 ottobre 2017, 10:41, modificato 1 volta in totale.



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Re: L’INIZIO DELLA FINE DEL GcMAF: LA BRUTTA ESTATE DEI RUGG

Messaggio da skydrake » martedì 19 maggio 2015, 18:56

Appunto.
La faccenda non é da giudice fallimentare, bensì da giudice penale.



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