È stato pubblicato poche ore fa su PLoS PATHOGENS il nuovo lavoro di Andrea Savarino: A Highly Intensified ART Regimen Induces Long-Term Viral Suppression and Restriction of the Viral Reservoir in a Simian AIDS Model.
Esce con una copertura mediatica (italiana) contemporanea e titoloni da "abbiamo il vaccino pontino!!!" (sempre se troviamo di che finanziare la ricerca - questo il refrain).
Qualche esempio:
- La Repubblica: Studiosi italiani scoprono via per controllare l'Hiv senza farmaci.
Giornalettismo (il più sobrio, anche nel testo): L’Hiv fa meno paura? - Messo a punto in Italia un cocktail di farmaci che sarebbe capace di controllare il virus.
Il Secolo XIX: Aids, la “cura non a vita”.
Quotidiano Sanità: Aids. L'Italia ha scoperto un supercocktail di farmaci che tiene a bada l’infezione.
Lazionauta - il sito sui piccoli comuni del Lazio: Aids, si aprono nuove speranze.
L'articolo è open access. Non mi resta, dunque, che augurarvi buona lettura.
P.S. Stessa strategia della Ensoli 2010:
- - stessa rivista open access (lei PLoS ONE, lui PLoS PATHOGENS);
- stessa lunghezza SPROPOSITATA dell'articolo (lei 29 pagine, lui 17 vs Hütter-New England 7);
- stessi lanci dei quotidiani italiani con promesse di mirabilia e fuochi d'artificio, ma se e solo se si troveranno i fondi.
Mi auguro di tutto cuore che il destino sia diverso.