Functional cure and seroreversion - la Paziente Argentina
Re: Functional cure and seroreversion - la Paziente Argentina
Blast, ma la famiglia degli APOBEC è di un fascino incredibile! Sto leggendo cose proprio interessanti - fra l'altro, questa, che getta una luce inquietante su questi enzimi e conferma la tua preoccupazione sulla selezione di varianti cattivissime.
Re: Functional cure and seroreversion - la Paziente Argentina
Io la butto lì, magari qualche virologo che legge e che sta scrivendo un progetto per una fellowship o per un grant potrebbe trarre ispirazione e avviare un bello studio in cui al paziente nediagnosticato sequenziano anche il DNA codificante queste proteine oltre a quello virale (non serve il whole genome/exome sequencing che sono più costosi, basta un Sanger che ti costa 8 euro a campione), e ne studiano il comportamento nel corso della terapia antiretrovirale direttamente su paziente a livello funzionale (RNA/proteina).
Se la modulazione (in negativo o positivo) di queste proteine desse realmente risultati promettenti, guardando in faccia alla realtà nuda e cruda, targettare queste proteine potrebbe essere molto più semplice che andare a rompere le scatole al genoma facendo CRISPR o modifiche epigenetiche con inibitori di deacetilasi istoniche.
Poi certo, bisognerebbe anche vedere se tutta sta roba su ste APOBEC3 abbia realmente un impatto importante e i dati siano riproducibili. Ormai de sti tempi, dopo aver visto riviste scientifiche autorevoli pubblicare schifezze solo per brama di citazioni (basta mettere il covid in mezzo e pubblichi dove ti pare e in tempi brevissimi) c'è sempre da tenere gli occhi aperti su tutto e tutti.
Io sono ancora restio a pensare che si possa agire in questo momento sul DNA. Non conosciamo ancora la funzione della maggioranza del nostro DNA, e l'epigenetica è un campo relativamente recente di cui non abbiamo ancora padronanza assoluta. Se qualcuno riuscisse a riattivare mediante modificazioni epigenetiche i geni in modo selettivo io sarei molto contento perchè potrei finalmente tornare a sintetizzare lattasi e non essere costretto ad evitare i latticini per colpa dell'epigenetica. Ma per adesso, in assenza di certezze, mi accontento di prendere la pasticchetta di lattasi, e quella di Dovato
Se la modulazione (in negativo o positivo) di queste proteine desse realmente risultati promettenti, guardando in faccia alla realtà nuda e cruda, targettare queste proteine potrebbe essere molto più semplice che andare a rompere le scatole al genoma facendo CRISPR o modifiche epigenetiche con inibitori di deacetilasi istoniche.
Poi certo, bisognerebbe anche vedere se tutta sta roba su ste APOBEC3 abbia realmente un impatto importante e i dati siano riproducibili. Ormai de sti tempi, dopo aver visto riviste scientifiche autorevoli pubblicare schifezze solo per brama di citazioni (basta mettere il covid in mezzo e pubblichi dove ti pare e in tempi brevissimi) c'è sempre da tenere gli occhi aperti su tutto e tutti.
Io sono ancora restio a pensare che si possa agire in questo momento sul DNA. Non conosciamo ancora la funzione della maggioranza del nostro DNA, e l'epigenetica è un campo relativamente recente di cui non abbiamo ancora padronanza assoluta. Se qualcuno riuscisse a riattivare mediante modificazioni epigenetiche i geni in modo selettivo io sarei molto contento perchè potrei finalmente tornare a sintetizzare lattasi e non essere costretto ad evitare i latticini per colpa dell'epigenetica. Ma per adesso, in assenza di certezze, mi accontento di prendere la pasticchetta di lattasi, e quella di Dovato
CIAO GIOIE