AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Ricerca scientifica finalizzata all'eradicazione o al controllo dell'infezione.
uffa2
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da uffa2 » mercoledì 10 novembre 2021, 18:43

ggiovani o pparaculi?


HIVforum ha bisogno anche di te!
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giovane888
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da giovane888 » mercoledì 10 novembre 2021, 20:01

Dora ha scritto:
mercoledì 10 novembre 2021, 6:06
La comodità di avere a che fare con lo sponsor di un trial clinico molto attivo sul fronte della propaganda comunicazione è che ti permette di seguire passo passo quel che accade. L'altro lato della medaglia, naturalmente, è che lo fa a suon di comunicati stampa, video e foto di festeggiamenti, la cui veridicità si basa tutta sulla fiducia e su nessun controllo esterno.
Terzo paziente trattato, tutto bene sul fronte sicurezza e tossicità immediate.
Alla American Gene Technologies fanno festa.
“One patient can be lucky. Two can be very lucky. Three is a trend...” - CEO Jeff Galvin.
Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=O6Conwr-cIY

Rischiano di farsi molto male, se falliscono e non portano risultati, anche parziali, chiudono baracca.
Ho cercato un po' di informarmi sul personale e sulle persone, e sembrano molto valide.

Altra cosa è chi gestisce la comunicazione, chi deve raccogliere i fondi e deve in qualche modo "caricare", spesso esagerando.
Però terrei distinto chi fa ricerca da chi gestisce la comunicazione.

Inoltre, non essendo del settore mi domando: si tratta comunque di una terapia genica, era così scontato non avere effetti collaterali a breve termine o la terapia genica dà effetti collaterali sono a medio e lungo termine?

Inoltre, la terapia genica è un compartimento dove solo pochissimi investono (io ne conto tre: AGT, excision biotherapeutics, enochian biosciences) e immagino che i big, facciamo come Biontech, pronti ad acquisirli una volta fatto il lavoro sporco.

Avere tre colpi invece di due è meglio? Credo di sì. Che sia tutto molto gonfiato? Anche.

Ma poi noi italiani, non siamo messi meglio. Vi ricordate "il vaccino italiano che elimina il 90% delle cellule infette"? Ma poi volevo chiederti una cosa, Dora: gli studi e gli investimenti del vaccino italiano sono serviti a qualcosa? Ad esempio come riferimento per altri studi, oppure è carta straccia tenuta chiusa in un cassetto che non è servita a nessun ricercatore?



Dora
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da Dora » giovedì 11 novembre 2021, 6:24

giovane88 ha scritto:
mercoledì 10 novembre 2021, 20:01
Ho cercato un po' di informarmi sul personale e sulle persone, e sembrano molto valide.
Davvero? Non mi pare che Pauza sia una stella di prima grandezza, ma devo ammettere che non ho avuto occasioni di seguire le sue ricerche prima dell'avventura con l'American Gene Technology. Quando poi ho visto che hanno imbarcato quel trombone di Robert Redfield (odiato come pochi nel mondo degli attivisti americani e dopo i danni che ha combinato di recente ai CDC), mi sono proprio cadute le braccia.
Altra cosa è chi gestisce la comunicazione, chi deve raccogliere i fondi e deve in qualche modo "caricare", spesso esagerando.
Però terrei distinto chi fa ricerca da chi gestisce la comunicazione.
Non troppo distinto, anche se continuo a dare loro il beneficio del dubbio. Non credo che l'ufficio stampa muova un dito senza il controllo e l'approvazione di Jeff Galvin e David Pauza.
Inoltre, non essendo del settore mi domando: si tratta comunque di una terapia genica, era così scontato non avere effetti collaterali a breve termine o la terapia genica dà effetti collaterali sono a medio e lungo termine?
Può darsi che ricordi male, ma non mi pare che Sangamo abbia avuto effetti avversi di qualche rilievo nelle molte sperimentazioni che ha fatto per distruggere il CCR5 nei CD4. Se vuoi, prova tu a controllare.

Ma poi noi italiani, non siamo messi meglio. Vi ricordate "il vaccino italiano che elimina il 90% delle cellule infette"? Ma poi volevo chiederti una cosa, Dora: gli studi e gli investimenti del vaccino italiano sono serviti a qualcosa? Ad esempio come riferimento per altri studi, oppure è carta straccia tenuta chiusa in un cassetto che non è servita a nessun ricercatore?
Sono serviti moltissimo a chi quegli studi li ha fatti e quei finanziamenti li ha ricevuti per ottenere un posto di prestigio, da cui attendere in tutta tranquillità il momento della pensione. E naturalmente per ricevere una grande esposizione sui media, che oggi è piuttosto appannata, ma che per molti anni credo abbia nutrito riccamente la vanità e forse anche le illusioni della scienziata in questione.

Da questo thread abbiamo enucleato alcuni post sul "caso Enochian" e la "libera scelta": chi volesse seguire quella discussione dovrà andare su viewtopic.php?f=12&t=10030



giovane888
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da giovane888 » giovedì 11 novembre 2021, 19:52

Dora ha scritto:
giovedì 11 novembre 2021, 6:24
giovane88 ha scritto:
mercoledì 10 novembre 2021, 20:01
Ho cercato un po' di informarmi sul personale e sulle persone, e sembrano molto valide.
Davvero? Non mi pare che Pauza sia una stella di prima grandezza, ma devo ammettere che non ho avuto occasioni di seguire le sue ricerche prima dell'avventura con l'American Gene Technology. Quando poi ho visto che hanno imbarcato quel trombone di Robert Redfield (odiato come pochi nel mondo degli attivisti americani e dopo i danni che ha combinato di recente ai CDC), mi sono proprio cadute le braccia.
Altra cosa è chi gestisce la comunicazione, chi deve raccogliere i fondi e deve in qualche modo "caricare", spesso esagerando.
Però terrei distinto chi fa ricerca da chi gestisce la comunicazione.
Non troppo distinto, anche se continuo a dare loro il beneficio del dubbio. Non credo che l'ufficio stampa muova un dito senza il controllo e l'approvazione di Jeff Galvin e David Pauza.
Inoltre, non essendo del settore mi domando: si tratta comunque di una terapia genica, era così scontato non avere effetti collaterali a breve termine o la terapia genica dà effetti collaterali sono a medio e lungo termine?
Può darsi che ricordi male, ma non mi pare che Sangamo abbia avuto effetti avversi di qualche rilievo nelle molte sperimentazioni che ha fatto per distruggere il CCR5 nei CD4. Se vuoi, prova tu a controllare.

Ma poi noi italiani, non siamo messi meglio. Vi ricordate "il vaccino italiano che elimina il 90% delle cellule infette"? Ma poi volevo chiederti una cosa, Dora: gli studi e gli investimenti del vaccino italiano sono serviti a qualcosa? Ad esempio come riferimento per altri studi, oppure è carta straccia tenuta chiusa in un cassetto che non è servita a nessun ricercatore?
Sono serviti moltissimo a chi quegli studi li ha fatti e quei finanziamenti li ha ricevuti per ottenere un posto di prestigio, da cui attendere in tutta tranquillità il momento della pensione. E naturalmente per ricevere una grande esposizione sui media, che oggi è piuttosto appannata, ma che per molti anni credo abbia nutrito riccamente la vanità e forse anche le illusioni della scienziata in questione.

1 - Posso dirti quello che una persona inesperta può vedere guardando il suo cv: https://www.linkedin.com/in/c-david-pauza-8ab736114/
Certo tutt'altra cosa è guardare le ricerche, le pubblicazioni, l'h-index, i posti che ha presieduto ed anche allora sarebbe un'analisi parziale. Sicuramente avere al loro interno anche un'area dedicata all'immuno-oncologia è di aiuto visto le simiglianze con il virus. Inoltre sembrerà banale, ma quasi tutti hanno studiato presso università come Hardvard, Berkley, phd strettamente dedicati all'infettivologia.

Se qualche cura verrà mai trovata, sarà di persone che si trovano in quell'area, con quel percorso, dove conoscenza, attrezzature e una marea di soldi, sono cose che in Italia possiamo solo sognarci nel campo dell'infettivologia. E non a caso quasi tutti i migliori sono andati in America.

Poi in un certo senso, non voglio giustificarli, anzi le loro "sparate" sono anche a loro grande sfavore, in un campo difficilissimo rischiano di far fallire tutto, hanno in un certo senso senso qualcosa di "incredibile": ricordiamoci che fino ad un decennio fa era ritenuto impossibile e anche il paziente di berlino era ancora considerato in remissione temporanea.

Arrivare oggi in una sperimentazione clinica sull'uomo, con una terapia genica con relativa sicurezza almeno nell'immediato, può essere considerato una cosa fantascientifica. 10 anni fa sarebbe stato impensabile.

Certo non è la prima volta che viene fatto, Sangamo fu pioniera in questo con le nucleasi a dita di zinco. Ma sono pur sempre i secondi al mondo nel campo dell'Hiv ad utilizzarla (a quanto sappia) con crispr cas9 nell'uomo e con una tecnologia differente, quindi dai risultati almeno in parte sconosciuti. Il che non è proprio male.


Inoltre, per concludere, come ho detto, le sparate da parte di queste aziende hanno inquinato per decenni la falsa speranza di una cura imminente e questo non solo ha fatto percepire la malattia "ad un passo dalla cura" come poco pericolosa perchè "quasi sconfitta", diffusa solo in Africa e in popolazioni target, ma ha abbassato la prevenzione In molte persone che non solo non credevano che avrebbero mai contratto l'infezione, ma che al limite sarebbe stata facilmente curata da lì a pochi anni. E questo è stato sbagliato e pericoloso.



Dora
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da Dora » giovedì 11 novembre 2021, 21:12

Giovane, guarda che ti confondi: questi di AGT non usano CRISPR, ma un vettore lentivirale. E questa sperimentazione non è poi molto diversa da quelle che Sangamo fece già a partire dal 2009. Un po' più mirata, ma nel solco tracciato da Sangamo.
Tutto già spiegato nei primi post di questo thread.



Dora
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da Dora » sabato 13 novembre 2021, 6:33

Dora ha scritto:
giovedì 11 novembre 2021, 6:24
giovane88 ha scritto:
mercoledì 10 novembre 2021, 20:01
Altra cosa è chi gestisce la comunicazione, chi deve raccogliere i fondi e deve in qualche modo "caricare", spesso esagerando.
Però terrei distinto chi fa ricerca da chi gestisce la comunicazione.
Non troppo distinto, anche se continuo a dare loro il beneficio del dubbio. Non credo che l'ufficio stampa muova un dito senza il controllo e l'approvazione di Jeff Galvin e David Pauza.
Mi sono imbattuta in una intervista a Jeff Galvin, CEO e fondatore di AGT, che conferma proprio quello che dicevo l'altro giorno: che lo stile comunicativo della company è dettato dai suoi vertici. Come, d'altronde, accade con tutte le company di questo mondo.
Una dichiarazione - come dire? - piuttosto impegnativa, al cui confronto l'hype dei comunicati stampa è una comunicazione sobria e prudente:
Our lead program is a cure for HIV, which is currently in the clinical stage. We already revealed our first safety data, which indicates a high probability to cure HIV. We don’t want to make any premature promises, but there’s a lot of good data, leading up to this point, that gives us some confidence that an HIV cure may be in reach even with the current clinical trial.
Insomma, questi hanno dei dati ad interim sulla sicurezza di 3 (TRE!! *) persone trattate e già saltano all'efficacia?! Senza neanche aver sospeso la cART?!


* Anzi, due, dal momento che l'intervista è di due mesi fa, proprio quando è stato trattato il terzo paziente, quindi non è possibile ci fossero già dati su di lui, tranne al più reazioni immediate all'infusione.



giovane888
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da giovane888 » sabato 13 novembre 2021, 18:27

Dora ha scritto:
sabato 13 novembre 2021, 6:33
Dora ha scritto:
giovedì 11 novembre 2021, 6:24
giovane88 ha scritto:
mercoledì 10 novembre 2021, 20:01
Altra cosa è chi gestisce la comunicazione, chi deve raccogliere i fondi e deve in qualche modo "caricare", spesso esagerando.
Però terrei distinto chi fa ricerca da chi gestisce la comunicazione.
Non troppo distinto, anche se continuo a dare loro il beneficio del dubbio. Non credo che l'ufficio stampa muova un dito senza il controllo e l'approvazione di Jeff Galvin e David Pauza.
Mi sono imbattuta in una intervista a Jeff Galvin, CEO e fondatore di AGT, che conferma proprio quello che dicevo l'altro giorno: che lo stile comunicativo della company è dettato dai suoi vertici. Come, d'altronde, accade con tutte le company di questo mondo.
Una dichiarazione - come dire? - piuttosto impegnativa, al cui confronto l'hype dei comunicati stampa è una comunicazione sobria e prudente:
Our lead program is a cure for HIV, which is currently in the clinical stage. We already revealed our first safety data, which indicates a high probability to cure HIV. We don’t want to make any premature promises, but there’s a lot of good data, leading up to this point, that gives us some confidence that an HIV cure may be in reach even with the current clinical trial.
Insomma, questi hanno dei dati ad interim sulla sicurezza di 3 (TRE!! *) persone trattate e già saltano all'efficacia?! Senza neanche aver sospeso la cART?!


* Anzi, due, dal momento che l'intervista è di due mesi fa, proprio quando è stato trattato il terzo paziente, quindi non è possibile ci fossero già dati su di lui, tranne al più reazioni immediate all'infusione.
Ultima modifica di giovane888 il sabato 13 novembre 2021, 23:32, modificato 1 volta in totale.



penta62
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da penta62 » sabato 13 novembre 2021, 22:50

<edit dell'amministrazione>



giovane888
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da giovane888 » sabato 13 novembre 2021, 23:29

penta62 ha scritto:
sabato 13 novembre 2021, 22:50
<edit dell'amministrazione>
<edit dell'amministrazione>



Dora
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Re: AGT103-T: CD4 HIV-specifici resi geneticamente resistenti a HIV

Messaggio da Dora » domenica 14 novembre 2021, 6:18

giovane88 ha scritto:
sabato 13 novembre 2021, 23:29
penta62 ha scritto:
sabato 13 novembre 2021, 22:50
<edit dell'amministrazione>
<edit dell'amministrazione>
@giovane88 - Ieri ho letto il tuo commento. Su certe cose ero d'accordo con te, su altre no. Ma tu stesso l'hai definito uno sfogo, quindi non ho ritenuto utile proseguire la discussione. Vedo il dolore e il disagio che traspaiono in tanti tuoi post e comprendo la necessità per te di manifestarli con frequenza. Ti chiedo però di contenere i tuoi furori e di non usare toni e parole di violenza inaccettabile quando scrivi nei thread curati da me (anche altrove, se ci riesci, ma qui in particolare la violenza nei confronti di altri utenti non è tollerata).


@penta62 - Gli amministratori sono persone di grande esperienza e con la pazienza di un santo. Intervengono solo quando è assolutamente indispensabile e, per tutto il resto, confidano nella capacità degli utenti - che sono adulti e come tali devono comportarsi - di autoregolarsi. Spero che con Giovane questo episodio si concluda qui.



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