Rob_Rob ha scritto:Grazie Dora , ti bacierei
Wow!
Sembra che questo inibitore dell'integrasi sia leggermente meglio del tivicay, ma secondo te e' una superiorità rilevante?
Per certe cose sì. Mentre sugli outcome virologici mi sembrano equivalenti, nell'aumento dei CD4 la differenza è sensibile e tutta a favore del bictegravir. Anche se potrebbe dare qualche problema in più a livello renale, Sax ha detto che non ci sono stati abbandoni. In compenso, mi sembra ci siano stati meno effetti sulla glicemia rispetto al dolutegravir. Direi che sono più o meno equivalenti, ma il bictegravir è di una sfumatura meglio, quindi è una gran bella notizia avere un nuovo farmaco così. Però aspettiamo di vedere i risultati finali del trial.
Una potenziale resistenza a tivicay sarebbe deleteria per bictegravir ? E il viceversa? Se la risposta e' no, sicuramente c'e' da festeggiare maavevo capto che le resistenze agli inibitori delle integrarsi sono cross resistenze, quindi negative per tutti i farmaci in quella classe.
Sulle resistenze a bictegravir credo sia presto per parlare. Devo invece dirti che uno dei grandi meriti del dolutegravir è di funzionare bene anche quando ci sono resistenze che rendono impossibile l'uso di altri INSTI, in particolare il raltegravir, che invece è proprio debole su questo fronte.
Lazzarin e colleghi del San Raffaele hanno portato al CROI un poster molto interessante che, in attesa della pubblicazione dei poster, trovi su Natap:
Long-Term Efficacy of Dolutegravir 50 mg BID in INI-Resistant Failing HIV-1 Subjects.
Dagli un'occhiata.
