L-HIPPO
L-HIPPO
Nuovo approccio per l'AIDS: bloccare l'HIV nelle cellule del serbatoio, per morire attraverso l'apoptosi
Data:
2 ottobre 2017
Fonte:
Università di Kumamoto
Sommario:
Con la riuscita soppressione del virus AIDS (HIV) attraverso il farmaco, l'attenzione si rivolge verso la sua eradicazione. I ricercatori hanno sviluppato un nuovo composto che è fondamentale per la distruzione dell'HIV. Quando il composto viene introdotto nelle cellule infette, viene eliminata la gemmazione virale, confinandola quindi all'interno delle cellule ospite. La cellula muore naturalmente attraverso l'apoptosi. Si spera che questo trattamento possa portare alla completa cura dall'AIDS nel prossimo futuro.
LA STORIA COMPLETA
Il composto L-HIPPO viene utilizzato dai ricercatori dell'università di Kumamoto in Giappone per sradicare l'HIV nelle cellule del serbatoio virale.
Credito: Professore associato Mikako Fujita
Con la riuscita soppressione del virus AIDS (HIV) attraverso il farmaco, l'attenzione si rivolge verso la sua eradicazione. I ricercatori dell'università di Kumamoto in Giappone hanno sviluppato un nuovo complesso che è chiave per la distruzione dell'HIV. Quando il composto viene introdotto nelle cellule infette, viene eliminata l'eruzione virale (rilascio), confinandola quindi all'interno delle cellule ospite. Le cellule muoiono naturalmente attraverso l'apoptosi (morte cellulare). Si spera che questo trattamento porterà alla completa ripresa dall'AIDS nel prossimo futuro.
Negli ultimi anni, la terapia a più farmaci ha permesso di sopprimere la moltiplicazione dell'HIV nel corpo quando viene presa correttamente. Tuttavia, questo metodo non è in grado di rimuovere le particelle di virus del serbatoio HIV latente - particelle di virus non replicanti che rimangono nascoste nelle cellule del corpo. Non appena la somministrazione di farmaci viene arrestata, il carico virale aumenta di nuovo nel corpo. La rimozione del serbatoio virale è attualmente l'obiettivo principale della ricerca sull'AIDS.
L'approccio "kick and kill", sviluppato parecchi anni fa, è una strategia per uccidere le celle di riserva. Questa tecnica utilizza un farmaco che punta alle cellule del serbatoio e attiva il virus che poi permette al sistema immunitario di trovare queste cellule utilizzando il virus attivato come punto di riferimento. Anche se questo approccio è stato testato clinicamente, c'è ancora il problema di non essere in grado di disattivare in modo efficace il virus dopo l'attivazione di successo.
I ricercatori dell'Università di Kumamoto hanno sviluppato un nuovo approccio che chiamano "Lock-in e apoptosi". In primo luogo, hanno sintetizzato il composto L-HIPPO, che si lega fortemente alla proteina HIV Pr55Gag e sopprime lvirale. Quando L-HIPPO è stato aggiunto alle cellule infette dal virus, tramite un vettore chiamato α-CDE, il virus è stato confinato all'interno della cellula e la cellula muore attraverso l'apoptosi naturale.
"Purtroppo, questo approccio non è immediatamente disponibile per le persone affette da HIV", ha affermato il professor Mikako Fujita dell'Università di Kumamoto, uno dei leader dello studio. "In primo luogo, dobbiamo migliorare i farmaci che attivano il virus e li combinano con L-HIPPO per individuare efficacemente il serbatoio virale. Questo sarebbe un grande passo verso una completa ripresa dall'HIV. Crediamo che la nostra ricerca aiuterà a sradicare l'AIDS ".
Re: L-HIPPO
Anche questa ricerca non sembra male, mi sembra che oramai la ricerca sui farmaci ora che ci sono quelli "a lunga conservazione" sia conclusa. Effettivamente ora è il momento di fare un salto in la, ci sono molti concorrenti che corrono, ma chi sarà il primo ad arrivare al traguardo?