[Anticorpi monoclonali] Cytolin
Inviato: sabato 24 settembre 2011, 15:32
Questo thread è la continuazione di La CytoDyn ha iniziato l'umanizzazione del Cytolin.
Il Cytolin è un anticorpo monoclonale che nel passato, nei tempi in cui ancora si pensava che la HAART potesse essere risolutiva, sembrò avere un certo successo nel modulare la risposta immunitaria. Fu però messo da parte, perché si era in piena epoca dei successi della HAART, la sua capacità antivirale era quanto meno dubbia e gli anticorpi monoclonali non andavano ancora di moda come oggi. Da un paio d'anni è stato ripreso anche attraverso un trial osservazionale, per studiarne l'attività immunologica e antivirale.
Di anticorpi monoclonali allo studio per trattare la malattia da HIV ce ne sono anche altri: uno è il PRO 140 (cfr. Anticorpi monoclonali: PRO 140 e [CROI 2011]15 anni di HAART–che cosa ci riserva il futuro?); e un altro è l'Ibalizumab, di cui si è parlato all'ICAAC 2011 e sul quale conto di scrivere nei prossimi giorni. (*)
E' notizia di ieri che la CytoDyn, società che l’ha sviluppato, ha richiesto una “provisional patent application” negli Stati Uniti per lo sviluppo della versione umanizzata del Cytolin.
Richard Trauger, amministratore delegato della compagnia: “la richiesta di un brevetto provvisorio consente l’uso della versione umanizzata del Cytolin®. Ci auguriamo che questo non solo ci consenta di trattare l’infezione da HIV, ma abbia anche la capacità di inibire l’infezione.”
Kenneth J. Van Ness, Presidente della CytoDyn: “siamo felici di avere raggiunto questa pietra miliare per la Compagnia. Riteniamo che questo nuovo anticorpo fornisca alla Compagnia un candidato da testare in un trial clinico di fase I, da svolgersi al Massachusetts General Hospital, sotto la direzione del Dr. Eric S. Rosenberg”.
Fonte: bioportfolio.com
Vedere anche cytodyn.com
(*) Si veda: [Anticorpi monoclonali] Ibalizumab
Il Cytolin è un anticorpo monoclonale che nel passato, nei tempi in cui ancora si pensava che la HAART potesse essere risolutiva, sembrò avere un certo successo nel modulare la risposta immunitaria. Fu però messo da parte, perché si era in piena epoca dei successi della HAART, la sua capacità antivirale era quanto meno dubbia e gli anticorpi monoclonali non andavano ancora di moda come oggi. Da un paio d'anni è stato ripreso anche attraverso un trial osservazionale, per studiarne l'attività immunologica e antivirale.
Di anticorpi monoclonali allo studio per trattare la malattia da HIV ce ne sono anche altri: uno è il PRO 140 (cfr. Anticorpi monoclonali: PRO 140 e [CROI 2011]15 anni di HAART–che cosa ci riserva il futuro?); e un altro è l'Ibalizumab, di cui si è parlato all'ICAAC 2011 e sul quale conto di scrivere nei prossimi giorni. (*)
E' notizia di ieri che la CytoDyn, società che l’ha sviluppato, ha richiesto una “provisional patent application” negli Stati Uniti per lo sviluppo della versione umanizzata del Cytolin.
Richard Trauger, amministratore delegato della compagnia: “la richiesta di un brevetto provvisorio consente l’uso della versione umanizzata del Cytolin®. Ci auguriamo che questo non solo ci consenta di trattare l’infezione da HIV, ma abbia anche la capacità di inibire l’infezione.”
Kenneth J. Van Ness, Presidente della CytoDyn: “siamo felici di avere raggiunto questa pietra miliare per la Compagnia. Riteniamo che questo nuovo anticorpo fornisca alla Compagnia un candidato da testare in un trial clinico di fase I, da svolgersi al Massachusetts General Hospital, sotto la direzione del Dr. Eric S. Rosenberg”.
Fonte: bioportfolio.com
Vedere anche cytodyn.com
(*) Si veda: [Anticorpi monoclonali] Ibalizumab