Vaccino Ensoli

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Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » lunedì 13 giugno 2016, 11:33

celebrity83 ha scritto:
Curiosamente, la famiglia allargata della Dr Ensoli non dichiarava interessi in Vaxxit neppure l'anno scorso, quando pubblicarono - sempre su Retrovirology - l'articolo sulla fase II italiana. Mi pare strano che Mauro Magnani, che l'anno scorso non dichiarò nulla, quest'anno sia l'unico a ricordarsi di avere un interesse in Vaxxit. Sarà cambiata la policy di Retrovirology sui conflitti d'interesse? Forse bisognerebbe chiedere lumi a Mark Wainberg.
Una precisazione Dora è d'obbligo ... a legger con attenzione, è vero. non c'è nessun conflitto di interesse con vaxxit...(che di fatto non viene mai citata) e gli autori dell'articolo . Il Prof. Magnani ha dovuto invece dichiarare il proprio conflitto di interesse in quanto azionista con il chief di vaxxit ( che comunque non è un autore dell'articolo e pertanto non era tenuto a farlo) di Diatheva s.r.l, lo spinoff dell'università di Urbino creato già da diversi anni dal Prof. Magnani ( per inciso, il chief di vaxxit è anche consulente di technology transfer presso un centro dell'università di Urbino). Come dal programma iniziale ( quello con il ministero degli esteri, per intenderci, da circa 22 milioni di euro) per il quale ISS gestisce i fondi, Diatheva produce "il vaccino" utilizzato per la fase II del progetto, quella che si è appena conclusa ( effettivamente i costi di produzione di una proteina ricombinante-come qualcuno del forum..in questo momento non ricordo chi.. faceva giustamente notare- sono veramente alti) In una fase successiva del progetto, verosimilmente per la fase III, "il vaccino" sarà invece prodotto da BIOVAC ( già incluso nel progetto da 22 milioni di euro) attraverso un processo di trasferimento tecnologico di attrezzature, metodi, ecc ,...già avviato secondo quanto previsto dall'accordo. Mi auguro che questo mio post abbia chiarito qualche imprecisione. Può capitare.
celebrity83 ha scritto:PS: sempre per puntualizzare meglio qualche imprecisione... anche Triclinium, come Diatheva, Biovac, ecc. è sul libro paga dell'ISS per un accordo siglato, all'inizio del 2009, tra la dottoressa Ensoli,l'allora presidente dell'ISS, prof. Garaci e il direttore di Triclinium, Victor Strugo.
Sono confusa, sembra una cosa più complicata dei Panama Papers.
Magnani ha dichiarato nel 2016 un conflitto d'interesse con Vaxxit, non con Diatheva. Se Diatheva è il passato e Vaxxit + Biovac sono il futuro, perché dichiarare Vaxxit adesso? Perché non dichiarare Diatheva? E se lui adesso dichiara Vaxxit a ragion veduta, perché gli altri no? Che cos'ha lui di diverso rispetto agli altri soci di Vaxxit che - meglio riprender le fila - se non è cambiato tutto nell'ultimo anno sono questi signori elencati qui sotto?

E se la dichiarazione sui conflitti d'interesse è corretta, perché tu, Celebrity, l'altro giorno accostavi Mark Wainberg al Cedric Bisson di Teralys Capital? Sono in qualche modo legati, tanto da far pensare che Wainberg possa aver fatto chiudere un occhio ai reviewers? (Spero proprio di no, Wainberg è uno scienziato per il quale ho tanta stima e ammirazione.)
Duccio Facchini - Inchiesta di Altreconomia ha scritto:(...) Ed ecco l’ultimo anello. La compagine sociale della Vaxxit Srl (10mila euro il capitale sociale con Barbara Ensoli al 70% e 3 I Consulting Srl al 30%) è nel frattempo cambiata [rispetto a quanto emerso dall'inchiesta di Facchini dello scorso maggio]. È importante tenere a mente le date. Come detto il 4 marzo 2014 il cda dell’ISS giudica “coerente” la costituzione della Vaxxit Srl con il disciplinare spin-off. Appena tredici giorni dopo, il 17 marzo 2014, otto nuovi soggetti entrano nella società, andando ad aggiungersi a Barbara Ensoli e alla controllata per l’80% da Giovanni Battista Cozzone. Lo fanno con quote minime, non oltre l’1%.
C’è Fabrizio Ensoli (0,5%), fratello di Barbara, già responsabile del Laboratorio sperimentazioni cliniche vaccinali dell’Istituto San Gallicano di Roma -che si è occupato in passato anche dell’analisi dei dati relativi alla prima fase del vaccino preventivo- nonché “responsabile” del contratto di servizio tra San Gallicano, ISS e ministero della Sanità del Sud Africa dentro il “programma di sostegno” per una “risposta globale all’Hiv/Aids”.
C’è Paolo Monini (0,5%), primo ricercatore all’Istituto superiore di sanità, domiciliato in Sud Africa proprio per seguire una parte della ricerca in qualità di “Scientific Advisor al Direttore” Barbara Ensoli.
C’è Aurelio Cafaro (0,5%), anch’egli ricercatore dell’equipe di Barbara Ensoli, della quale è ex marito.
C’è Simone Marcotullio (0,5%), dell’associazione Nadir, la stessa che ha recentemente firmato una dura presa di posizione contro il professor Guido Silvestri, reo d’aver suggerito di recente prudenza nell’analisi proprio della ricerca Ensoli.
E c’è poi anche Mauro Magnani (0,5%), coordinatore della Scuola di biotecnologie del Dipartimento di scienze biomolecolari dell'Università di Urbino, già legato a Giovan Battista Cozzone, dato che la 3 I Consulting Srl di Cozzone partecipa all’8,63% del capitale della Diatheva S.r.l., di cui Magnani è consigliere.

Accanto a questi c’è anche Cedric Bisson, classe ’67, che risulta essere “venture partner” del più grande fondo di fondi canadese, Teralys Capital, che sul proprio sito (teralyscapital.com) dà conto di investimenti in informatica, sostenibilità e biotecnologie. Come Bisson, anche John Douglas Wilson (Nuova Zelanda), detiene l’1% della Vaxxit Srl (100 euro) così come il gruppo per il quale peraltro opera in qualità di esperto: la Ferghana Securities Inc., domiciliata a Wilmington, nello Stato Usa a fiscalità agevolata del Delaware.

Questa è ricompresa nell’orbita di Ferghana Partners Group (http://www.ferghanapartners.com), una banca d’investimento con base anche a New York (Ferghana Partners Inc.) e a Londra (Ferghana Europe LLP) specializzata, tra le altre cose, nel sostegno a transazioni che interessano anche comparti farmaceutici (tra i contraenti delle “recenti transazioni” si notano diversi gruppi farmaceutici tra cui l’italiano Angelini).

Il 28 aprile 2014 l’avvenuto cambiamento societario prende forma, con l’iscrizione della “modifica” presso la Camera di commercio. Poco meno di un mese dopo, il 22 maggio 2014, Vaxxit Srl diventa “attiva”, sempre presso la Camera di commercio.



celebrity83
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da celebrity83 » lunedì 13 giugno 2016, 12:31

Grazie Blast per la precisazione. Dora... quello che volevo sottolineare è che, a mio parere, la dichiarazione resa dal Prof. Magnani come co-autoore del lavoro pubblicato la scorsa settimana non è relativa alla sua partecipazione a vaxxit bensì a diatheva srl. E inoltre, poichè non vi sarebbe alcuna correlazione tra il contenuto del lavoro e vaxxit, sarebbe giustificata anche l'assenza dell'analoga dichiarazione resa dal prof. Magnani da parte degli altri autori. La proteina ricombinante sulla quale si fonda la preparazione della dottoressa Ensoli utilizzata nel lavoro è prodotta dalla diatheva srl ( tra gli azionisti, ripeto, il Prof. Magnani e il chief di vaxxit) , in Italia. in attesa che BIOVAC sia in grado di lavorare in GMP ( l'allineamento è parte del progetto) e che la proteina venga prodotta dunque in Sud Africa. Spero di averti chiarito questo punto. Per quanto riguarda Mark Wainberg ho solo voluto sottolineare la sua amicizia con Cedric Bisson...entrambi peraltro formatisi alla McGill University di Montreal. Tutto qui.



Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » lunedì 13 giugno 2016, 15:20

celebrity83 ha scritto:Dora... quello che volevo sottolineare è che, a mio parere, la dichiarazione resa dal Prof. Magnani come co-autoore del lavoro pubblicato la scorsa settimana non è relativa alla sua partecipazione a vaxxit bensì a diatheva srl. E inoltre, poichè non vi sarebbe alcuna correlazione tra il contenuto del lavoro e vaxxit, sarebbe giustificata anche l'assenza dell'analoga dichiarazione resa dal prof. Magnani da parte degli altri autori. La proteina ricombinante sulla quale si fonda la preparazione della dottoressa Ensoli utilizzata nel lavoro è prodotta dalla diatheva srl ( tra gli azionisti, ripeto, il Prof. Magnani e il chief di vaxxit) , in Italia. in attesa che BIOVAC sia in grado di lavorare in GMP ( l'allineamento è parte del progetto) e che la proteina venga prodotta dunque in Sud Africa. Spero di averti chiarito questo punto. Per quanto riguarda Mark Wainberg ho solo voluto sottolineare la sua amicizia con Cedric Bisson...entrambi peraltro formatisi alla McGill University di Montreal. Tutto qui.
Continuo a non capire perché dichiarare Vaxxit e non Diatheva, ma non insisto oltre, perché è certamente un limite delle mie capacità logiche.
Ti ringrazio molto per le tue spiegazioni.

Tornando all'articolo su Retrovirology, oggi il comunicato stampa dell'ISS è stato segnalato fra le hiv & aids news selected from other sources in homepage di aidsmap.com. Mi auguro quindi che qualche attivista anglofono faccia quello che gli attivisti italiani non sanno o non vogliono fare: si prenda la briga di leggere l'articolo e di notarne le stranezze.



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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Blast » lunedì 13 giugno 2016, 17:39

Beh nulla ci vieta di interagire con i siti anglosassoni tramite forum o commenti agli articoli.... o no? ;)


CIAO GIOIE

celebrity83
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da celebrity83 » martedì 14 giugno 2016, 9:42

Continuo a non capire perché dichiarare Vaxxit e non Diatheva, ma non insisto oltre, perché è certamente un limite delle mie capacità logiche.
Non so risponderti con certezza...posso solo avanzare delle ipotesi... per esempio che dato lo scandalo del 2014... vi sia stata...almeno formalmente... una presa di distanza dalla vaxxit ( ormai negletta..almeno nell'immagine... d'altro canto il suo chief viene addirittura accreditato come ex consulente ISS e chief di 3i consulting ) da parte di coloro che in qualche modo dovevano/devono rispondere a ISS... ( il prof. Magnani no..); e che poichè Diatheva srl ( con il Prof. Magnani e il chief di vaxxit e 3i consulting come azionisti) è sul libro paga ISS (perchè parte fondamentale del progetto da 22 milioni di euro)... meglio lasciarla perdere. Ma ripeto sono solo ipotesi.



Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » martedì 14 giugno 2016, 15:41

celebrity83 ha scritto:
Continuo a non capire perché dichiarare Vaxxit e non Diatheva, ma non insisto oltre, perché è certamente un limite delle mie capacità logiche.
Non so risponderti con certezza...posso solo avanzare delle ipotesi... per esempio che dato lo scandalo del 2014... vi sia stata...almeno formalmente... una presa di distanza dalla vaxxit ( ormai negletta..almeno nell'immagine... d'altro canto il suo chief viene addirittura accreditato come ex consulente ISS e chief di 3i consulting ) da parte di coloro che in qualche modo dovevano/devono rispondere a ISS... ( il prof. Magnani no..); e che poichè Diatheva srl ( con il Prof. Magnani e il chief di vaxxit e 3i consulting come azionisti) è sul libro paga ISS (perchè parte fondamentale del progetto da 22 milioni di euro)... meglio lasciarla perdere. Ma ripeto sono solo ipotesi.
Un'ipotesi affascinante, che troverebbe conferma nel profilo molto basso tenuto dalla Dr Ensoli sulla stampa italiana. C'è però una frase dell'articolo uscito sul Financial Times, in cui Ensoli e Cozzone parlano insieme, rimettendo Vaxxit al centro della scena. Qui il compiacimento perché finalmente l'ISS si è messo al passo con i tempi contrasta con il ruolo marginale che si vorrebbe far ricoprire a Vaxxit:
“ISS has been a bit of a dinosaur in dealing with spinouts but that is changing now,” Dr Ensoli said. “We need spinouts to take discoveries from the lab out into the world.”
E la conclusione è infatti che Cozzone sta cercando finanziamenti:
Giovanni Cozzone, Vaxxit chief executive, said the company “is actively engaged in raising at least €15m to be used in South Africa to conduct the final clinical studies for [regulatory approval]. Discussions are also taking place with key stakeholders in South Africa to establish a public-private partnership.”
Immagino però che tutto riacquisti coerenza se si leggono l'articolo su Retrovirology e gli eventi che ne hanno accompagnato l'uscita come una guardinga operazione di marketing.



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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da celebrity83 » martedì 14 giugno 2016, 20:03

Il lavoro su Retrovirology ha segnato la chiusura dei conti con il progetto da 22 milioni di euro. Il progetto, qualsiasi siano stati i risultati, è terminato. Questo era l'unico obiettivo da raggiungere, i resti a chi aveva finanziato il progetto sono stati dati. Un progetto (iniziato nel 2007... doveva esser concluso almeno 4 anni fa) che appena dopo il suo esordio ha subito un cambio di responsabilità e di strategia rilevanti ( da R. Guerra a B. Ensoli con la supervisione di G. Cozzone) e mai giustificato veramente. Dora... credi ancora che a qualcuno interessi il valore scientifico del lavoro? Vero anche che per arrivare a concludere la fase III ce ne vorrà di tempo!!!! a prescindere se sarà possibile trovare i fondi per attuarla. E poi.... a differenza della fase II, quella successiva dovrà effettivamente provare anche il valore "commerciale" del prodotto. E questo resta ancora un punto interrogativo.... Ritengo sia troppo presto parlare di marketing.... Si fa prima ad andare in pensione....



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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » martedì 14 giugno 2016, 20:34

celebrity83 ha scritto:Dora... credi ancora che a qualcuno interessi il valore scientifico del lavoro?
No, in realtà non lo credo. Se potevo avere ancora dei dubbi perché la sperimentazione in Italia era senza gruppo di controllo, l'articolo su Retrovirology così pieno di tricks me li ha fatti passare.
Vero anche che per arrivare a concludere la fase III ce ne vorrà di tempo!!!! a prescindere se sarà possibile trovare i fondi per attuarla. E poi.... a differenza della fase II, quella successiva dovrà effettivamente provare anche il valore "commerciale" del prodotto. E questo resta ancora un punto interrogativo.... Ritengo sia troppo presto parlare di marketing.... Si fa prima ad andare in pensione....
Quello che vedo dall'esterno è che le pubbliche relazioni con il Sud Africa sembrano eccellenti; i giornali africani in inglese sembrano essersi bevuti il comunicato stampa e quindi sembrano pronti a sostenere la prossima sperimentazione, per quanto non ci sia un'opinione pubblica scettica da convincere, ma invece tante persone disperate che non aspettano altro; molti soldi, che potrebbero essere raccolti da Vaxxit, ma potrebbero ancora venire dal Ministero degli Esteri, potrebbero essere riversati in Sud Africa per tirare per le lunghissime una fase III che non avrebbe nessuna ragione scientifica per essere fatta. Così sono tutti contenti: in Africa perché arrivano soldi che magari possono servire anche ad altro, qui perché i tempi della pensione si possono avvicinare senza troppi scompigli.
Che quel denaro possa essere usato per ricerche migliori di cui abbiamo disperatamente bisogno, che quel vaccino possa essere un simulacro che perpetua un'illusione di salute mettendo così a rischio la salute dei vaccinati, che tutta questa storia faccia vomitare e non si sia levata una sola voce in Italia in una settimana ... non so se sarò capace di ingoiarlo.



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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da celebrity83 » mercoledì 15 giugno 2016, 7:13

La tua analisi ...Dora... è puntualissima e ahime' spietatamente...finale. E' così...c'è poco da fare. Quando ci sarebbe stato da fare..cioè quando sarebbe stato appropriato contestare/contrastare i risultati iniziali...poche sono state le voci di dissenso... erano tutti coinvolti nei ...giochi di potere, di ricerca....della celebrità... era l'epoca giusta. Ora è tardi... cosa possono obiettare a questo punto i ricercatori...il gioco ha assunto caratteri che poco hanno a che fare con la ricerca scientifica... and the show must go on.



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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da celebrity83 » mercoledì 15 giugno 2016, 7:22

PS: e da oggi in poi... non si potrà neanche obiettare su come siano stati spesi i fondi...l'articolo apparso su retrovirology ha saldato il conto.... insomma...chi ha dato ..ha dato... chi ha avuto...ha avuto... scordiamoci il passato... e andiamo avanti per la nostra strada....tanto il grosso è fatto!



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