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Re: Vaccino Ensoli

Inviato: mercoledì 29 giugno 2016, 15:43
da Dora
celebrity83 ha scritto:Come Napoleone di ritorno dalla campagna d'Egitto!? ;)
Eh magari! Avevo in mente piuttosto la campagna di Russia ... ;)

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: giovedì 30 giugno 2016, 6:14
da Dora
L'intuizione profetica nello scegliere un nome: sulla scia del travolgente successo di Brexit, ecco a voi ... VAXXIT, la parola d'ordine per ogni antivaccinista che si rispetti!
Omeopati, naturopati, antroposofi, sciachimisti, oncologi biointegrati, seguaci della Matrix Energetica, cospirazionisti e lunatici di ogni risma, tutti uniti sotto una sola bandiera: VAXXIT! :lol: :lol: :lol:

Immagine

Da http://thesciencepost.com/breaking-anti ... -rejoices/

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: giovedì 30 giugno 2016, 7:09
da celebrity83
C'e' poco da scherzare Dora... questa e' una delle circostanze che reputo....uno scivolone sui sassi... ;) :oops:

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: giovedì 30 giugno 2016, 7:37
da Dora
celebrity83 ha scritto:C'e' poco da scherzare Dora... questa e' una delle circostanze che reputo....uno scivolone sui sassi... ;) :oops:
Uno scivolone proprio doloroso.
Ma c'è almeno una certa ironia in una vaccinara che scivola fra le braccia degli antivaxxer e davanti a questa non posso fare a meno di ridere - o almeno sogghignare (sarà anche Schadenfreude, ma non mi importa).

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: giovedì 30 giugno 2016, 8:59
da celebrity83
;) ;) ;)

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 1 luglio 2016, 11:27
da Dora
Dora ha scritto:
celebrity83 ha scritto:Lo scorso settembre, al Ministero degli Esteri:
http://www.quotidianosanita.it/scienza- ... o_id=30871
Sì, ricordo quell'articolo e anche le parole piene di buon senso dell'articolo su Lancet HIV. Vella ha ripetuto le stesse cose a Marsiglia un mese fa, quando è intervenuto dopo che Gulick ha tenuto la JOEP LANGE MEMORY LECTURE: dopo aver sentito le meraviglie dei successi della ART e gli entusiasmi per Treatment as Prevention, Vella ha molto educatamente ricordato che va bene tutto, ma per vincere la guerra ci vuole qualcosa di più.
Mi sembra che in Italia il suo buon senso e la sua lungimiranza non interessino a nessuno. O meglio, noi proponiamo di sconfiggere l'epidemia con il vaccino de noantri - non acqua fresca, eh?
Fra meno di 3 settimane comincerà AIDS 2016 e si terrà a Durban, Sud Africa. Sto preparando un post per introdurre, come ogni anno, al congresso e ho quindi letto il reportage che Jon Cohen ha scritto oggi su Science, sull'eroica lotta del Sud Africa per raggiungere l'obiettivo stabilito da UNAIDS di 90-90-90 entro il 2020 e così sperare di mettere fine alla pandemia di AIDS entro il 2030: 90% delle persone con HIV consapevoli di avere l'infezione; 90% di queste messe in terapia antiretrovirale; 90% delle persone in terapia con viremia irrilevabile.

Un obiettivo che definire ambizioso è un eufemismo e che in un Paese che ha almeno 6,6 milioni di persone con l'infezione sembra piuttosto irrealistico. Ma che il Sud Africa sta comunque cercando di perseguire.

Ci sono i condom, e la ART e adesso anche la PrEP. Come diceva Vella, però, sperare di vedere la fine della pandemia senza un vaccino è quasi utopistico.

E allora? Allora niente, sto solo riflettendo su quanto lurida sembri l'operazione del vaccino Tat sperimentato in Sud Africa alla luce della situazione di quel Paese.

Codice: Seleziona tutto

[pdf]http://science.sciencemag.org/content/sci/353/6294/18.full.pdf[/pdf]


Edit: ho cancellato il PDF dell'articolo di Cohen, perché mi sono accorta che non è più open access.

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 1 luglio 2016, 12:52
da uffa2
Tutta l’operazione TAT è piena di obiezioni che possono essere sollevate.
Che si svolga in un paese povero è una di quelle eticamente più pesanti.
Intendiamoci: buona parte degli studi clinici si svolgono in paesi poveri: quando i rischi connessi alla sperimentazione sono alti. il farmaco non è veramente fondamentale per i malati e magari le sue promesse sono così così, trovare pazienti e ospedali europei è veramente improbabile, più facile (ma non molto) negli USA, ovviamente facile in aree in cui sistemi sanitari improponibili spingono le persone ad accettare ogni cosa.
Ma il punto non è questo: questa è una cosa triste, ma che accade tutti i giorni.
Il punto è che per far passare questo studio vedo già le campagne su medici e opinione pubblica locale fatte su postulati NON scientifici, come le tossicità (praticamente inesistenti nelle nostre terapie), la pretesa utilità di ritardare la terapia (mentre invece gli studi dimostrano che iniziare subito è la cosa migliore) e altre cose del genere.
Insomma, per “piazzare” uno studio clinico si seminerà l’ennesima quantità di fole, che resteranno per anni e che qualcuno pagherà: la salute pubblica. È questa la cosa peggiore.

Le evidenze quotidiane e gli studi dimostrano oramai in maniera palmare che la strada è solo una: testare e mettere in cura con gli antiretrovirali il maggior numero di persone possibili, perché ogni contagiato in cura è una possibile fonte di contagio in meno, perché i ridotti rischi e tossicità dalla terapia sono nulla al confronto di ciò che viene evitato in tema di comorbilità.
Continuare a proporre un approccio diverso per intestardimento personale o strategia commerciale è veramente tremendo.

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 1 luglio 2016, 13:23
da Dora
uffa2 ha scritto:Il punto è che per far passare questo studio vedo già le campagne su medici e opinione pubblica locale fatte su postulati NON scientifici, come le tossicità (praticamente inesistenti nelle nostre terapie), la pretesa utilità di ritardare la terapia (mentre invece gli studi dimostrano che iniziare subito è la cosa migliore) e altre cose del genere.
Insomma, per “piazzare” uno studio clinico si seminerà l’ennesima quantità di fole, che resteranno per anni e che qualcuno pagherà: la salute pubblica. È questa la cosa peggiore.

Le evidenze quotidiane e gli studi dimostrano oramai in maniera palmare che la strada è solo una: testare e mettere in cura con gli antiretrovirali il maggior numero di persone possibili, perché ogni contagiato in cura è una possibile fonte di contagio in meno, perché i ridotti rischi e tossicità dalla terapia sono nulla al confronto di ciò che viene evitato in tema di comorbilità.
Continuare a proporre un approccio diverso per intestardimento personale o strategia commerciale è veramente tremendo.
Anche il continuare a chiamare vaccino una roba che vaccino non è, perpetuando l'equivoco su cui Ensoli ha giocato per anni, in un Paese in cui un vaccino serve disperatamente. Questo mi pare osceno e mi disturbava più di tutti gli altri maneggi mentre leggevo l'articolo di Jon Cohen.

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 1 luglio 2016, 13:53
da uffa2
Questa cosa del pervertire la definizione di "vaccino" oramai ha preso piede pure fuori dall'HIV, ahinoi...

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 8 luglio 2016, 10:20
da rosso80
Comunque vi racconto un aneddoto: quando ebbi la diagnosi di Hiv, iniziai a cercare il vaccino di Hiv e mi sono imbattuto nel Vaccino Ensoli.
Allora chiamo l'ospedale coinvolto e gli dico che voglio partecipare.
Mi dicono che non possono accettare altri pazienti in quanto hanno bloccato i fondi e ne stanno cercando di altri.
Poi chiesi ai medici di Tor Vergata info su questo Vaccino Ensoli ed in maniera molto garbata mi dicono che è una boiata [emoji3]
Idem qui sul forum iniziai a leggere che era un vaccino inutile. Una mezza truffa.
Quindi fate bene a dire pane al pane, vino al vino! [emoji6]


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Don't give up!