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Re: Vaccino Ensoli

Inviato: giovedì 15 dicembre 2016, 17:14
da celebrity83
Certamente ora che di soldi non ne attira piu' ( corsi e ricorsi della storia, proprio come 20 anni fa !?), anche alla luce degli scandali che l'hanno vista protagonista negli ultimi anni (probabilmente per il desiderio-come da lei stessa ammesso nel meeting di bologna del 2014-in pieno scandalo vaxxit-di "riscuotere" almeno una parte dei benefits dei quali aveva goduto quasi esclusivamente l'ISS), la sua posizione all'interno dell'ISS non e' piu' la stessa (altri personaggi come S. Vella, gia' ricordato in questo forum, hanno preso il suo posto nelle comunicazioni dell'ISS in tema di HIV/AIDS e attirono finanziamenti) mentre l'immagine all'esterno quella e' divenuta decisamente scialba.

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 16 dicembre 2016, 7:17
da celebrity83
giuro... non ne sapevo nulla ! appena letto...per caso...
pepe.blogautore.repubblica.it/2016/12/14/ma-listituto-di-sanita-vale-meno-di-technopole/#comments
in particolare commento di claudio argentini

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 16 dicembre 2016, 8:07
da Dora
celebrity83 ha scritto:giuro... non ne sapevo nulla ! appena letto...per caso...
pepe.blogautore.repubblica.it/2016/12/14/ma-listituto-di-sanita-vale-meno-di-technopole/#comments
in particolare commento di claudio argentini
È l'aria che respiriamo, credo. ;)

Lo svilimento del lavoro dei precari all'ISS va avanti da anni e ricordo che ne parlammo quando venne fatto quel sontuosissimo contratto per non fare niente a Marcotullio, che sembrava tanto (ma proprio tanto) un ringraziamento per le sue operazioni squadristiche illiberali in difesa del vaccino pontino.
D'altra parte, che l'ISS soffra di una gestione autolesionistica l'abbiamo visto quando è stata affossata la ricerca di Savarino, che poteva certamente finire male di suo, ma almeno si sarebbe potuto dire "ci abbiamo provato". E l'abbiamo visto nell'orribile vicenda delle drupe magggiche contro il cancro, con la Meschini libera di scorrazzare senza briglia né museruola in giro per l'Italia, a promuovere la sua truffa un integratore antiossidante per i malati di cancro, mentre il mondo scientifico è concorde nel raccomandare cautela con gli antiossidanti a chi soffre di patologie oncologiche.
E non credo si possa dare tutta la colpa al prof Ricciardi, che pure, con tutti i suoi cinguettii a vuoto, non è che mi dia l'impressione di uno che gestisce i rapporti con la politica per fare il bene dell'Istituto e della sanità pubblica. Anni e anni di gestione Garaci avranno pure avuto il loro peso, no? - ci pensavo proprio ieri, quando ricordavi dell'"infinita portata" del progetto Tat: tanto denaro pubblico sprecato per cosa? visibilità? sapremo mai a che cosa davvero sono serviti quei milioni? Perché va bene individuare nell'autoreferenzialità e nelle illusioni sul proprio valore di scienziati di alcuni fra i ricercatori di punta dell'Istituto uno dei grandi mali all'origine della crisi. Ma quei ricercatori non lavoravano nel vuoto, avevano dei capi e dei referenti, quindi qualcuno quelle autoillusioni le ha sfruttate. Per arrivare dove? Per fare che cosa? La "colpa" è solo della politica o anche di chi fa da anello di congiunzione fra la politica e il lavoro dell'ISS?

Mi fa piacere che adesso sembri che la misura sia colma per Claudio Argentini. Spero che i suoi ragionamenti non restino confinati al blog di Pepe, perché già in altre occasioni abbiamo visto che impantanarsi lì dentro non serve a cambiare le cose. Ci vuole un po' di coraggio, eh?




Edit: ho modificato il post originale, perché Uffa ritiene che io debba adeguarmi allo spirito natalizio e ricoprire di colate di melassa tutto quel che scrivo.

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: venerdì 16 dicembre 2016, 17:48
da celebrity83
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: domenica 5 marzo 2017, 9:09
da Dora
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SOTTO IL SEGNO DI OMICS International - CONTINUANO LE PANZANE SUI VACCINI TAT


Oggi vorrei raccontare brevemente due storie parallele, che vedono come protagonisti Barbara Ensoli e Erwann Loret, i due ricercatori che da tempo immemorabile stanno lavorando su due vaccini Tat senza avere concluso nulla di buono.
Le storie parallele hanno a che vedere con OMICS International, il gruppo editoriale predone di Hyderabad, che organizza congressi-truffa ed è sotto processo per truffa negli Stati Uniti. Hanno anche a che vedere con le molte menzogne raccontate da questi ricercatori sui loro vaccini e con le illusioni in una cura che queste menzogne cercano di generare nell'opinione pubblica.
Hanno però avuto epiloghi assai diversi.

Partiamo dal Tat Oyi di Loret, ricordando che gli antefatti possono essere visti nel post "TOUT LE MONDE EST PAYS" - Sì, ma con un'enorme differenza fra Francia e Italia e in vari altri post successivi.

L'anno scorso, Loret ha pubblicato su Retrovirology, la stessa rivista che ha ospitato i risultati della fase II del vaccino Tat dell'ISS, un articolo - di cui abbiamo parlato quando uscì - sui risultati della sperimentazione di fase I/IIa del suo Tat Oyi. Lui diceva di avere ottenuto risultati straordinari, la comunità scientifica francese gli rise in faccia, gli attivisti francesi lo accusarono di prendere in giro i malati.
Il modo con cui questo ricercatore del CNRS (Centre national de la recherche scientifique) vende la sua ricerca all'opinione pubblica è così simile a quello con cui la Dottoressa Ensoli comunica i suoi studi che ho sempre pensato che siano stati entrambi colpiti dagli effetti tossici della proteina Tat, che li hanno indotti a straparlare.

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Che impressione di familiarità, vero?


Nella settimana che è appena passata, Loret e Biosantech, la società che produce il suo vaccino, hanno fatto scoppiare l'ennesima bomba mediatica attraverso alcuni quotidiani della Costa Azzurra, da sempre molto vicini alla società di Sophia-Antipolis.
Martedì scorso volevano annunciare in una conferenza stampa di aver presentato al congresso internazionale "Vaccines and Immunization" di Berlino un risultato straordinario nello sviluppo del loro vaccino: un controllo delle viremie in una decina di pazienti così stretto da far pensare a una cura funzionale, con la scomparsa dopo due anni dalla vaccinazione terapeutica di tutte le cellule infette e addirittura degli anticorpi in due pazienti, quindi con la retroconversione e il ritorno alla negatività. Proprio come accaduto al patient de Berlin, qui fut déclaré "guéri du Sida". Certo, questi due pazienti hanno ripreso la ART, ma se la sospendessero e il virus continuasse ad essere irrilevabile, allora ... allora ... avremmo finalmente i Pazienti Marsigliesi.

Che cosa è andato storto, frustrando Loret e Biosantech - che ha già pronte 10.000 confezioni di vaccino - al punto da farli gridare al complotto delle case farmaceutiche, che non vogliono rischiare di perdere i proventi degli antiretrovirali e sono pronte a corrompere tutti pur di affossare il Tat Oyi?

È successo che il datore di lavoro di Loret, il CNRS, lunedì è intervenuto e gli ha imposto di non partecipare a quella conferenza stampa e di mettere fine alla collaborazione con Biosantech: il trial clinico è terminato l'anno scorso, se Biosantech vuole proseguire nelle ricerche sul Tat Oyi, faccia pure, ha i brevetti necessari per continuare da sola, ma senza Loret, perché il CNRS non crede in quel vaccino.
Apriti cielo!

  • "Il y a des intérêts autres que le développement de notre vaccin" - insinua Corinne Treger, proprietaria e CEO di Biosantech - "L'Inserm détient un brevet de vaccin contre le sida, développé par l'ANRS. C'est la seule voie de recherche indiquée sur leur site. Ils le développent depuis quinze ans, cela n'avance pas et coûte plusieurs millions d'euros par an à la France. En outre, l'ANRS a donné 20 millions d'euros à Roche pour développer un vaccin contre le sida. Cela n'avance pas non plus".


L'Agence nationale de recherches sur le sida et les hépatites virales (ANRS) l'anno scorso demolì il Tat Oyi e Loret con lo stesso genere di critiche che tutti gli scienziati intellettualmente indipendenti ed estranei alla ricerca hanno usato contro il Tat della Ensoli.

Le associazioni francesi di lotta all'HIV/AIDS, che anche l'anno scorso avevano attaccato Loret, non si sono fatte attendere e anche quest'anno hanno fatto il loro dovere di cani da guardia della ricerca:

  • « VACCIN CONTRE LE SIDA, » ATTENTION AUX EFFETS D’ANNONCE! - titola una nota di AIDES

    Mardi 28 février, le laboratoire Biosantech a déclaré être à la veille de proposer un vaccin contre le virus du sida et se trouver bloqué par le retrait d’un financement. Chez AIDES, on dénonce un énième effet d’annonce qui risque de donner de faux espoirs aux personnes vivant avec le VIH et de banaliser le virus.

    « Si le sujet n’était pas aussi grave, on pourrait presque parler d’un marronnier : chaque année ou presque depuis 1999, le Dr Erwan Loret annonce la mise au point d’un vaccin miracle contre le VIH. Curieusement, ces découvertes miraculeuses du Dr Loret et du laboratoire Biosantech arrivent toujours à la veille du Sidaction ou de la journée mondiale de lutte contre le sida, et s’accompagnent presque systématiquement d’une levée de fonds du laboratoire. Sauf que 17 ans après, on ne voit toujours rien venir » explique Christian Andreo, directeur général adjoint de AIDES. « Ces recherches n’ont généré à ce jour qu’une seule publication scientifique, elle-même fortement contestée par de nombreux experts en virologie. Le candidat-vaccin en question n’a rien de miraculeux, d’autant qu’il s’agit (dans l’hypothèse où la recherche aboutirait un jour) d’un vaccin thérapeutique destiné à des personnes déjà infectées et dont l’intérêt se limiterait à contrôler l’infection et non à guérir les personnes touchées » précise-t-il.

    Pour Christian Andreo, « ces annonces successives, évoquant sans rougir une « mise sur le marché imminente », relèvent à tout le moins d’une forme de malhonnêteté intellectuelle. Cette recherche récurrente du buzz à laquelle le Pr. Loret nous a habitués-es est problématique à plus d’un titre : elle fait naître de faux espoirs parmi les personnes touchées et contribue à banaliser l’infection à VIH dans le grand public en laissant entendre, annonce après annonce, qu’il sera bientôt possible d’en guérir. »

    Loin de se positionner contre la recherche médicale, il explique « toute avancée scientifique doit être saluée et va dans le bon sens. C’est justement parce que nous sommes du côté de la science que nous ne pouvons accepter de telles méthodes. Des annonces de vaccin miracle, émanant de scientifiques en mal de notoriété ou de laboratoires en quête de mécènes, nous en avons a minima 3 ou 4 par an depuis 30 ans. Aucun n’a, à ce jour, été suivi de réels effets. On ne le dira jamais assez : les résultats scientifiques doivent être maniés avec la plus grande prudence. Les personnes touchées méritent au moins ça. » Prudence donc quant aux effets d’annonce!


Non è difficile sapere da che parte stare quando un ricercatore che non ha prodotto nulla cerca di vendere all'opinione pubblica le sue ricerche come la cura dell'HIV/AIDS. Però, dato che noi in Italia siamo abituati ad attivisti di tutt'altro genere, leggere le dichiarazioni di Christian Andreo mi ha comunque aperto il cuore.

Per parte mia, vedere citare il congresso internazionale "Vaccines and Immunization" di Berlino mi ha fatto fare un salto sulla sedia. Possibile che ci sia stato un congresso internazionale di cui mi sono persa tutto? È vero, il mese scorso ero impegnata con il CROI, ma che a un congresso a Berlino venissero presentati risultati di tale importanza e io non ne sapessi nulla mi ha fatto vergognare al punto che ... beh, al punto che ho cercato questo congresso e ho scoperto quello che sicuramente a quest'ora già immaginate tutti: è stata l'ennesimo congresso-truffa del truffatore OMICS International.

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E Erwann Loret - che è un frequentatore abituale di questi consessi squalificanti, proprio come Barbara Ensoli - vi ha partecipato con un abstract intitolato A reasonable hope to cure HIV with the Tat Oyi vaccine: Results and follow up of a double blinded randomized phase I/IIa clinical trial in France.

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E, sì, non stento a credere che al CNRS prima abbiano fatto un sobbalzo sulla sedia e poi si siano detti che la misura era colma.

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Perché lo stesso sobbalzo sulla sedia non l'ha fatto chi dirige e cura i ReAd Files, la rivista che continua a ricordare di essere stata fondata da Mauro Moroni?
Perché nessuno ha fatto neppure un saltino sulla sedia quando nell'ultimo numero della rivista, quello dello scorso dicembre, Barbara Ensoli ha reiterato le sue menzogne fantasie sul vaccino Tat nell'articolo intitolato L’infezione da HIV: punto sulle strategie vaccinali e di cura?
Perché nessuno ha ritenuto sconveniente che nella rivista fondata dal Professor Moroni venisse citato come referenza un lavoro presentato da Ensoli al congresso-truffa di OMICS tenuto a Roma nel giugno scorso?

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Mi vergogno io per il Professor Lazzarin e i suoi colleghi.
Mentre all'ISS, che continua a tenersi la dottoressa Ensoli come direttore del Centro Nazionale AIDS, è evidente che sentimenti nobili come la vergogna neppure sanno che cosa siano.
Prendere esempio da quanto accade Oltralpe, no?

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: domenica 5 marzo 2017, 10:28
da flavioxx
Che dire Dora se non la solita lamentela che da anni denunciamo qui sul forum. Questa Ensoli che prende in giro noi sieropositivi neanche fossimo vacche da cui è riuscita a stillare l'ultima goccia di latte di speranza, lasciandoci le mammelle avvizzite. Mentre la Ensoli si intasca un lauto stipendio pagato dagli italiani che nulla sanno di quello che succede, perché i media non riportano queste denuncie che vengono pubblicate con prove epistemologiche. Perché non è denunciata la start-up della Ensoli dove vengono confluiti fiumi di denaro pubblico? Quale Dio protegge questa Ensoli? O la Ensoli è onnisciente! Sembra di vivere in un mondo fatto di furbi e di stupidi. Non ci sono più le persone intelligenti, sono una rarità!

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: domenica 5 marzo 2017, 10:50
da Dora
flavioxx ha scritto:Perché non è denunciata la start-up della Ensoli dove vengono confluiti fiumi di denaro pubblico?
Non credo proprio che la Vaxxit riceva denaro pubblico. Inoltre, mi pare che ormai Ensoli sia fuori dalla società.

In ogni caso, il senso del mio post era un confronto fra quanto accade in Francia, dove le menzogne di Loret sul Tat Oyi vengono messe ai margini e smentite sia dalla comunità scientifica, sia dalle associazioni, e quanto invece accade in Italia, dove Ensoli può continuare indisturbata a dire panzane sul suo vaccino e a farlo non solo sulla stampa generalista, ma perfino sulla rivista fondata da Mauro Moroni, che è un riferimento per gli infettivologi italiani.
Inoltre, può permettersi di citare un abstract presentato a un congresso di truffatori senza che nessuno le spieghi che, se per errore si partecipa a congressi del genere, è buona norma vergognarsene e nasconderli dal curriculum.
In altri Paesi, se si cade così in basso, si viene cacciati via a calci nel sedere. Invece qui è tutto normale, tutto va bene e una che frequenta OMICS International viene rinominata direttore del CNA e viene chiamata a scrivere di vaccini sulla rivista fondata da Moroni (poveretto, si starà rivoltando nella tomba, lui che, finché c'è stato, non ha mai voluto che la sperimentazione del vaccino Tat arrivasse al Sacco ...).
Roba da mondo alla rovescia.

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: mercoledì 15 marzo 2017, 12:21
da Dora
Il volo del porco ... e la proteina Tat :lol: (grazie Sylvie!)


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Da OggiScienza: Conferenze su vaccini anti-HIV e suini volanti (i link lì rimandano quasi tutti a lavoro fatto qui, dunque li conoscete).

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: mercoledì 15 marzo 2017, 21:29
da flavioxx
Complimenti Dora , ma da quando ti sei "comprata" hiv-forum? :mrgreen:

Re: Vaccino Ensoli

Inviato: giovedì 16 marzo 2017, 17:07
da uffa2
Flavio, me l'ha fatto vendere con l'inganno.... e non vuole neppure pagare! una autentica infame... :-D

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