Grazie Dora. La mia domanda era a titolo informativo, in realtà non voglio fare proprio nulla.Sai che c'è? Vivo giorno per giorno, a volte mi viene il pensiero che sarebbe meglio che finisse tutto per tanti motivi e per le tante paure che affollano la mia mente.Ma se c'è la possibilità di vivere, vado avanti nonostante le frustrazioni. Niente patetismi e commiserazioni...andiamo avanti. No, non ho nessuna coinfezione e credo che molto faccia la mia dieta,ricca di vitamine,fibre e pochi carboidrati, faccio tanto sport da anni e non posso di certo permettermi un'alimentazione piena di leccornie che fanno male e ingrassare.Non seguo nemmeno più la dieta altamente proteica (e nociva) che seguivo prima della "discovery",per mantenere i muscoli tonici e la massa muscolare, non me ne frega proprio nulla, non più.Dora ha scritto:Non so Keanu, prova a parlarne con i medici che ti seguono. Sono indagini che di solito si fanno all'interno di uno studio e difficilmente vengono proposte in ambulatorio, specie a persone come te, che stanno controllando benissimo un'infezione recente.
Fra l'altro, anche se scopri che ci sono dei marker infiammatori o di attivazione alterati, non è che tu possa fare chissà che cosa. Si stanno studiando diverse vie, forse le statine a chi ha la proteina C reattiva alta anche se ha colesterolo normale sono la ricerca più avanzata, ma per ora di strategie validate per diminuire l'iperattivazione immunitaria non ce ne sono (vedi ad esempio il thread Quali interventi contro l’attivazione immunitaria cronica? - ma se cerchi in Verso una cura ne trovi anche altri più specifici).
A meno che tu non abbia una coinfezione che si può guarire, oppure non sia un fumatore accanito o uno che si nutre prevalentemente di burro, dolci e patatine fritte e si muove pochissimo. In quei casi sì che si può intervenire e ci sono ampi margini per abbassare il livello di infiammazione.
Puzzle ha scritto:Io continuo a assere pessimista, il problema economico è quello che pende sempre come una spada di Damocle su questo paese, qui dopo il ticket sui farmaci antirigetto, adesso la mia ASL ha dato un taglio anche alle protesi: le gambe fornite non sono più quelle con lo snodo al ginocchio, ma rigide, quelle tutte d'un pezzo che costano meno. Le sedie a rotelle speciali per gli ammalati di sla non vengono più fornite e se le devono comperare, solo sedie normali, a volte vecchie e riaggiustate (probabilmente quelle dismesse dagli ospedali) quando una qualsiasi protesi si rompe, la riparano alla meglio, se è vecchia alcuni si sono sentiti dire che con una lucidata torna come nuova. C'è maretta perché i venditori convenzionati rischiano di chiudere e si stanno appellando alla Regione. Qui si è tentato di diminuire la spesa sanitaria anche "responsabilizzando" i medici sulle impegative che firmano e gli esami che fanno fare (RSM a pacchi) ovvero se da un controllo certi esami venissero ritenuti inutili, li dovrebbe pagare il medico stesso che li ha ordinati. E' successa una mezza rivoluzione, così non se ne è più parlato (e a me esami inutili ne fanno, e anche diversi) quindi se i medici sono intoccabili, il taglio della spesa sanitaria può passare solo dai pazienti. E voi pensate veramente che verranno ampliati i farmaci a tutti i sieropositivi? (Forse imponendo un ticket a tutti?) Aggiungo che per la prima volta da 15 anni mi è stato fornito solo un mese di terapia, invece dei soliti due, quindi c'è qualcosa che sta cambiando, in peggio.
Ci sono regioni come la Toscana in cui i candidati alla Presidenza della Regione fanno - per ora solo - annunci in campagna elettorale, sì... salvo poi fregarsene altamente di tutta un'altra serie di questioni, tra cui - senza entrare nel merito "politico" di certi temi - i problemi di accesso ai farmaci che ci sono (anzi direi piuttosto "ci sono stati", visto che alcune questioni sembrano essersi sbloccate, non senza grosse difficoltà) per molte persone. E alcuni di questi problemi riguardano proprio i farmaci anti-HCV.Xantia ha scritto:Ciao Puzzle, posso chiederti tu in quale regione stai? In questo periodo ho sentito che, in merito alla spesa farmaceutica, ci sono addirittura alcune regioni, come la Toscana, che vogliono dare a tutti il nuovo farmaco contro l'epatite C... Questo mi fa dire che qualche regione virtuosa ci sia e ci sia speranza che anche le altre per le patologie più gravi, come la nostra, quanto meno non arretrino....
Sì, anch'io sono pessimista riguardo a un rapido adeguamento delle linee guida a quanto emerge dallo START.Puzzle ha scritto:Io continuo a assere pessimista, il problema economico è quello che pende sempre come una spada di Damocle su questo paese
La mia città è ben visibile sotto il mio nominativoXantia ha scritto:Ciao Puzzle, posso chiederti tu in quale regione stai? In questo periodo ho sentito che, in merito alla spesa farmaceutica, ci sono addirittura alcune regioni, come la Toscana, che vogliono dare a tutti il nuovo farmaco contro l'epatite C... Questo mi fa dire che qualche regione virtuosa ci sia e ci sia speranza che anche le altre per le patologie più gravi, come la nostra, quanto meno non arretrino....
Grazie mille!
comunque mi riferisco al FVG, una Regione abbastanza virtuosa e con strutture verosimilmente quotate, per questo sono abbastanza preoccupato. Riguardo al nuovo farmaco contro l'epatite C ne ho parlato in un precedente post, anche qui è stato approvato e il suo costo sembra sia una delle cause dello sforamento del bilancio sulla spesa farmaceutica.