OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bufale

[Dora]

no, no, a me i koala piacciono...

Io sto aspettando che Abbie Smith, che ai retrovirus (endogeni o meno) dedica un intero blog su Science, scriva un post su questa storia. Nel frattempo, ho scoperto che ha scritto nel 2010 sui koala e il retrovirus endogeno CHE LI STA AMMAZZANDO (non credo che questa sia l'effetto della endogenizzazione dell'HIV auspicato da Roault per i suoi pazienti - è solo per ricordare che i retrovirus, per quanto "endogenizzati", possono ancora fare molto, molto male, mentre 'sti francesi sembrano farla molto, molto facile ...):

The ERV thats killing koalas: KoRV

[ThunderGuy]

Io sto aspettando che Abbie Smith, che ai retrovirus (endogeni o meno) dedica un intero blog su Science, scriva un post su questa storia. Nel frattempo, ho scoperto che ha scritto nel 2010 sui koala e il retrovirus endogeno CHE LI STA AMMAZZANDO (non credo che questa sia l'effetto della endogenizzazione dell'HIV auspicato da Roault per i suoi pazienti - è solo per ricordare che i retrovirus, per quanto "endogenizzati", possono ancora fare molto, molto male, mentre 'sti francesi sembrano farla molto, molto facile ...):

The ERV thats killing koalas: KoRV

Mi riaggancio a quanto scritto nel blog e chiedo: perché tanta difficoltà nell'ammettere l'esistenza di altri retrovirus umani che causano Chronic Fatigue e cancro? Mah.

[uffa2]

[Dora]

perché tanta difficoltà nell'ammettere l'esistenza di altri retrovirus umani che causano Chronic Fatigue e cancro? Mah.

Non so risponderti, se non che bisogna trovarli, quei retrovirus.
Non credo ci sia dolo da parte degli scienziati (anzi, il dolo è avvenuto in senso opposto, da parte di uno scienziato come Duesberg che ha negato i danni micidiali fatti dall'HIV). Semplicemente, finché non vengono identificati, non se ne può dire nulla.

[Keanu]

In questi giorni circola questa notizia che ha tanto la puzza di amplificazione o bolla di sapone della solita stampa frettolosa:

Due casi di 'guarigione spontanea' da Hiv
(AGI) - Londra, 5 nov. - Scoperto il meccanismo genetico che sembra aver portato due uomini con Hiv a una "guarigione spontanea". A documentarlo e' stato un gruppo di ricercatori del francese Institute of Health and Medical Research (Inserm) in uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Microbiology.
Entrambi gli uomini, uno di 57 anni e l'altro di 23 anni, sono stati infettati dal virus dell'Hiv ma non hanno mai sviluppato i sintomi dell'Aids. In particolare, uno di questi pazienti non ha usufruito di alcun trattamento per ben 30 anni. Secondo i ricercatori, il virus e' rimasto nelle loro cellule immunitarie, ma e' stato reso inattivo grazie a una variazione del codice genetico, legata a una maggiore attivita' di un comune enzima chiamato "Apobec". "Il lavoro apre nuove strade per una cura, utilizzando o stimolando questo enzima", hanno detto i ricercatori.

Se si tratta di long term non-progressors, hanno fatto la scoperta dell'acqua calda, sono anni che si è a conoscenza di pochissimi fortunati individui con tali capacità genetiche...

[stealthy]

In questi giorni circola questa notizia che ha tanto la puzza di amplificazione o bolla di sapone della solita stampa frettolosa:

Due casi di 'guarigione spontanea' da Hiv

Ma sì! Infatti ne abbiamo parlato nei giorni scorsi proprio in questo thread. Da qui:

http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?p=45909#p45909

[Dora]

In questi giorni circola questa notizia che ha tanto la puzza di amplificazione o bolla di sapone della solita stampa frettolosa

Sì, come ti ha già detto Stealthy, questo lavoro dell'INSERM si è meritato una menzione nel nostro Osservatorio sulla Stampa, sia per i deliri di certa stampa francese, sia per come quei ricercatori stanno cercando di vendere la loro ricerca.
Vorrei aggiungere un paio di considerazioni a quanto già detto nei giorni scorsi.
Anzitutto, trovo piuttosto avvilente che un sito come POZ riporti la notizia - addirittura nella sezione dedicata alla cura - senza nessun approccio critico:

• Researchers See New Avenue For HIV Cure: Endogenization

Questo è uno dei risultati del postare comunicati stampa - un andazzo che ha preso piede in POZ (e ormai anche in HIV and Hepatitis, purtroppo) e che è destinato a non permettere più di capire se una ricerca è seria o è soltanto venduta bene.
Ugualmente avvilente, che il post di POZ finisca segnalato da AIDSmap sotto il tag "The Search for a Cure".

In secondo luogo, che l'HIV possa trovarsi ipermutato in alcuni elite controllers è osservazione che è già stata fatta in passato, sempre in connessione con l'attività di APOBEC3G. Due esempi recenti:

• Elevated hypermutation levels in HIV-1 natural viral suppressors
  
  Lower HIV Provirus Levels Are Associated with More APOBEC3G Protein in Blood Resting Memory CD4+ T Lymphocytes of Controllers In Vivo

soltanto che in quegli articoli nessuno ha sentito il bisogno di arrampicarsi sugli specchi ricordando i koala e parlando di endogenizzazione dell'HIV, quindi nessun giornalista ha gridato al miracolo.

[Keanu]

In questi giorni circola questa notizia che ha tanto la puzza di amplificazione o bolla di sapone della solita stampa frettolosa

Sì, come ti ha già detto Stealthy, questo lavoro dell'INSERM si è meritato una menzione nel nostro Osservatorio sulla Stampa, sia per i deliri di certa stampa francese, sia per come quei ricercatori stanno cercando di vendere la loro ricerca.
Vorrei aggiungere un paio di considerazioni a quanto già detto nei giorni scorsi.
Anzitutto, trovo piuttosto avvilente che un sito come POZ riporti la notizia - addirittura nella sezione dedicata alla cura - senza nessun approccio critico:

• Researchers See New Avenue For HIV Cure: Endogenization

Questo è uno dei risultati del postare comunicati stampa - un andazzo che ha preso piede in POZ (e ormai anche in HIV and Hepatitis, purtroppo) e che è destinato a non permettere più di capire se una ricerca è seria o è soltanto venduta bene.
Ugualmente avvilente, che il post di POZ finisca segnalato da AIDSmap sotto il tag "The Search for a Cure".

In secondo luogo, che l'HIV possa trovarsi ipermutato in alcuni elite controllers è osservazione che è già stata fatta in passato, sempre in connessione con l'attività di APOBEC3G. Due esempi recenti:

• Elevated hypermutation levels in HIV-1 natural viral suppressors
  
  Lower HIV Provirus Levels Are Associated with More APOBEC3G Protein in Blood Resting Memory CD4+ T Lymphocytes of Controllers In Vivo

soltanto che in quegli articoli nessuno ha sentito il bisogno di arrampicarsi sugli specchi ricordando i koala e parlando di endogenizzazione dell'HIV, quindi nessun giornalista ha gridato al miracolo.

Scusate non avevo fatto caso al fatto che ne avevate già parlato. Pensa un po' io non sapevo nemmeno che la cosa fosse stata riportata su POZ,me lo stai dicendo tu!E dell'enzima APOBEC3G ne avevo già sentito parlare come impiego in una strategia di cura,ma non di certo di endogenizzazione dell'HIV. Appena posso leggo tutto.Quello che mi fa rabbrividire è che l'articolo è stato pubblicato su Clinical Microbiology secondo i vari articoli di stampa,come se questi "scienziati" avessero la bacchetta magica! blablablabla!
ps. Qualche giorno fa leggevo che è stato fotografato "per la prima volta" il baby HIV,cioè il virus immaturo e non ancora capace di infettare le cellule (quest'ulteriore conoscenza potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci ancora più precisi).Tra poco scopro che invece il virus immaturo è stato osservato 10 anni fa ....

[uffa2]

ps. Qualche giorno fa leggevo che è stato fotografato "per la prima volta" il baby HIV,cioè il virus immaturo e non ancora capace di infettare le cellule (quest'ulteriore conoscenza potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci ancora più precisi).Tra poco scopro che invece il virus immaturo è stato osservato 10 anni fa ....

“Non c'è nulla di più inedito della carta stampata” amava ripetere mezzo secolo fa Mario Missiroli, storico direttore del Corriere della Sera

[Dora]

Qualche giorno fa leggevo che è stato fotografato "per la prima volta" il baby HIV,cioè il virus immaturo e non ancora capace di infettare le cellule (quest'ulteriore conoscenza potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci ancora più precisi).Tra poco scopro che invece il virus immaturo è stato osservato 10 anni fa ....

In effetti, gli stessi ricercatori dello European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg che hanno pubblicato l'articolo su Nature di cui stai parlando (Structure of the immature HIV-1 capsid in intact virus particles at 8.8 Å resolution) è dagli anni '90 che stanno fotografando l'HIV immaturo con il criomicroscopio elettronico. Ma stanno diventando sempre più bravi, le immagini sono definite in modo sempre più perfetto, e questa volta i risultati sono così straordinari da aver permesso di vedere cose che non si erano viste in passato, asimmetrie in una struttura che si pensava simmetrica, addirittura il modo in cui i blocchi di proteine che formano il virus assumono forme diverse a seconda degli stadi di maturazione del virus.
Io non so quando, né se, queste conoscenze si tradurranno in farmaci, ma trovo che lavori di questo tipo abbiano un enorme fascino (gli ho anche dedicato un thread: L’HIV fotografato mediante STORM).

Nell'articolo di John Briggs si vendono foto fantastiche. Guarda per esempio qui:

http://www.nature.com/nature/journal/va ... 8_SF2.html

Invece questa è una sintesi dei tre video collegati all'articolo: