Rapporto anale PAURA

[maurino]

Buongiorno,
chiedo aiuto:
9 giorni fa ho avuto un rapporto anale da attivo con una tras, lei non voleva che usassimo il preservativo ed io gli ho detto che assolutamente volevo usarlo e lei mi dice di non preoccuparmi, ma che sarei dovuto venire non dentro di lei.
Io ho preteso il preservativo ed abbiamo iniziato subito anale con lei che si è spalmata una pomata per agevolare il tutto.
Siamo andati avanti per un pochino ed io sono venuto mentre lo facevamo.
Ho estratto il pene ed ho notato che non avevo più il preservativo e che il mio sperma era sul mio pene nella parte sopra ed un pò sul glande.
Mi sono subito pulito con dei fazzoletti e quando sono arrivato a casa mi sono lavato con del sapone.
Non so dirvi se quando ero dentro avevo fino alla fine il preservativo, durante il rapporto lo avevo perchè una volta mi è uscito e ho visto il preservativo.
A 35 ore dal rapporto sono andato in ospedale e mi hanno prescritto una PEP per 30 giorni: 1 compressa di raltegravir da 400 alle 8 ed una alle 20 + 1 compressa di emtricitabina e tenofovir disoproxil da 200 alle 8.
In occasione di questa visita mi hanno anche fatto le analisi del sangue e test hiv. Test hiv negativo epatite b negativa, altri valori buoni.
Adesso mi hanno detto che dovrò fare il test hiv a 6 settimane dal rischio.
Vi chiedo aiuto su queste cose:
1 Quanto rischio di avere contratto l'HIV?
2 Secondo voi se faccio un test (test rapido a goccia di sangue per l'hiv e sifilide) prima delle 6 settimane e cioè a 20 giorni dal rischio corso, è attendibile?
3 Come è possibile che il mio sperma era sul mio pene e sul mio glande?
4 Il test che farò a 6 settimane cioè 12 giorni dopo avere terminato la PEP quanto è attendibile?
5 Avete altri consigli da darmi?
Sono veramente a pezzi, è una cosa che non facevo da molti anni. Solo ora mi rendo conto che potrei perdere tutta la mia vita e la mia famiglia.
Grazie in anticipo a chi mi risponde.

[uffa2]

1. Effettivamente è un rapporto a rischio, peraltro ti non sai quando il profilattico è uscito, magari “lui” è uscito mentre “uscivi” tu, in questo caso lee cose sarebbero meno rischiose…
2. aspetta i tempi della PeP
3. da qualche parte doveva pur essere, visto che il profilattico non c’era più…
4. C’è un thread sull’argomento, magari qualcuno si ricorda dov’è, in questo caso, se facesse il piacere di linkarlo…
5. stai facendo la PeP, se la farai con cura (non saltare una sola pastiglia, sii precisissimo nell’assunzione) hai la quasi certezza di sfangarla… l’unica raccomandazione è: fai la PeP BENE!

Vedrai, la PeP ti parerà il culo

[maurino]

Grazie mille Uffa,
farò come tu mi consigli, anche perchè non posso fare altro per il momento.
Se qualcuno sa dirmi dove trovo la discussione relativa la test gliene sono molto grato.
Saluti.
Ti farò sapere come procede.
Grazie ancora.

[sonounatigre]

qui trovi un po' di materiale. mi sembra che ci fosse anche su questo forum, ma non lo trovo.
(spero si possano linkare fonti esterne; se no, scusatemi!)

https://hivfriends.forumfree.it/?t=69941888
il primo grafico fa vedere l'andamento di:
- presenza di RNA (diciamo che in un virus è l'equivalente del nostro DNA, in soldoni) nel sangue vs tempo (i test per la rilevazione di RNA virale sono disponibili ma costosi, non sono i test standard)
- presenza dell'antigene p24 nel sangue vs tempo (picco a 3 settimane dal contagio)
- presenza degli anticorpi HIV-specifici (picco a 5 settimane).

i test di IV generazione (quelli effettuati normalmente nelle strutture pubbliche) sono sicuri a partire da 6 settimane (alcuni centri indicano 45 giorni; altri 40; le linee guida italiane dicono 45 giorni): sei oltre ogni periodo-finestra.
ricercano sia gli anticorpi (Ab) che l'antigene p24 (Ag). trovi diciture come "test combo"; "Ab/Ag"; "IV gen" etc. i metodi (per esempio: ECLIA, chemiluminescenza, etc) non ci interessano, nei referti.
i test di III generazione ricercano solo gli anticorpi e hanno un periodo-finestra più lungo. (90 gg, dalle linee guida). gli autotest da farmacia (goccia di sangue) e quelli salivari (non disponibili come autotest) sono di III generazione.

la sensibilità e la specificità dei test sono tali che è di fatto IMPOSSIBILE dare un falso negativo (sei HIV+ ma il test non lo rileva) dopo quel periodo (il famoso periodo-finestra) a meno che non hai patologie gravissime che hanno intaccato il tuo sistema immunitario al punto che devi vivere in una bolla sterile. credo di no, altrimenti non staresti qui a scrivere, giusto?
semmai danno dei falsi positivi (sei HIV- ma il test dice il contrario).
(non mi addentro nelle definizioni di sensibilità e specificità, se no diventa troppo difficile).

il secondo grafico mostra la probabilità cumulata che un test dia un falso negativo (sei HIV+ ma non viene rilevato, perché non sei ancora fuori dal periodo finestra) nel tempo, espresso in giorni. sia per test di III che per IV generazione.

come si legge? prima colonna: giorni.
seconda colonna: probabilità che sia un falso negativo.
terza colonna (i numeri tra parentesi): lasciala stare, indica gli intervalli di confidenza, gli estremi di quel sottoinsieme. fregatene.
per esempio: a 30 gg il test di terza generazione ha una probabilità di falso negativo di 0.09 (ovvero: al 91% sei negativo; al 9% sei positivo ma non hai ancora sviluppato anticorpi), di quarta generazione 0.08 (92% negativo; 8% positivo ma non ancora rilevabile).
e così via.
oltre i 45 giorni il test di IV generazione è definitivo e puoi archiviare la pratica.

NOTA: le tabelle sono del 2014; mi aspetto che quelle più attuali siano cambiate (se no nessuno direbbe "40 giorni va bene"; in alcuni paesi il periodo finestra, da linee guida ufficiali, è 28 giorni...)

se vuoi avere un minimo di attendibilità dovresti aspettare almeno 30 giorni, ecco.
ma a quel punto aspetta direttamente 42-45 giorni (chiedi al centro dove fanno il test, ti daranno loro l'indicazione precisa e giustamente solo loro possono dartela con i crismi dell'ufficialità) e ti levi il pensiero.

nel frattempo continua con la PeP e stai tranquillo. da come lo descrivi non si capisce quanto l'episodio possa essere a rischio, magari il condom si è sfilato solo mentre "uscivi" e di fatto non c'è stato contatto.
non colpevolizzarti e non cadere in trappole moralistiche/masochistiche. l'hai fatto perché ti andava, punto e basta. non hai deliberatamente fatto cose imprudenti o sconsiderate, anzi, hai insistito tu per il condom. giusto così.

comunque, giustamente, attieniti alle indicazioni dei medici che ti hanno prescritto la PeP, che sono gli unici che possono valutare davvero.
seguila scrupolosamente e se avrai dei fastidi tieni duro, è solo un mese.
considera che la PeP è davvero una risorsa pazzesca, è come passare con il napalm su un giardino perché pensi di avere gli afidi sulle rose, ecco.

ciao!

[maurino]

Grazie mille sonounatigre,
le tue parole mi hanno dato molte informazioni importanti, però non viene presa in considerazione la PEP.
Quello che mi chiedo è questo:
il rapporto a rischio è avvenuto il 9 settembre, ho iniziato la PEP il 10 settembre e la terminerò il 9 ottobre.
Avrò il test il 22 ottobre e cioè a 42 giorni dall'evento a rischio ed a 12 giorni dalla fine della PEP.
QUANTO E' ATTENDIBILE?
Poi me ne hanno prescritto uno a 3 e a 6 mesi dall'evento a rischio.
Grazie mille a chi mi da informazioni ulteriori

[Curioso]

oggettivamente sei abbastanza protetto
cioè una pep cominciata tempestivamente per una situazione che non è proprio di rischio alto

dai stai apposto

[sonounatigre]

QUANTO E' ATTENDIBILE?

ciao maurino, lieto di esserti stato di aiuto. prima di rispondere, ti invito a leggere qualche riga sul cosiddetto “rasoio di Occam”:
Tale principio, ritenuto alla base del pensiero scientifico moderno, nella sua forma più immediata suggerisce l'inutilità di formulare più ipotesi di quelle che siano necessarie per spiegare un dato fenomeno quando quelle iniziali siano sufficienti.
[fonte wikipedia].

applichiamolo e atteniamoci a una stretta logica.
il test hiv rileva l’antigene p24 e gli anticorpi: saranno presenti nel circolo sanguigno se il virus si sta replicando, con le tempistiche specifiche.
la PeP prende a mazzate fortissime ogni eventuale traccia di hiv, impedendogli di “attecchire” nel tuo organismo (molto in soldoni, eh!)
come avere un buttafuori molto incattivito all’ingresso di una discoteca, che non solo ti rimbalza, ma ti randella malamente di mazzate, da lasciarti steso agonizzante sul marciapiede. di certo non riprovi a entrare.
ora: il test rileva la presenza di antigene/anticorpo, giusto?
la PeP serve a evitare che attecchisca hiv, giusto?
ergo, a meno che tu non sia il campione mondiale della sfiga, un test è attendibilisdimo. c’è una chance che, se la PeP fallisce, la sieroconversione avvenga in ritardo. è anche per questo che viene consigliato il test a 90 giorni.
ma appunto, quanto sopra accade se la PeP fallisce - la non aderenza è il motivo principale.
segui scrupolosamente le indicazioni dei medici e fai serenamente i test, personslnente mi sento di dirti: andrà tutto bene.

[maurino]

Grazie mille a te Curioso e a te sonounatigre,
Tra 6 giorni finisco la PEP e tra 17 farò il primo test.
Spero che le preghiere a Dio, con la sua immensa misericordia e pietà, possano far si che tutto vada bene e che io possa tornare a vivere serenamente.
Grazie ancora, vi terrò aggiornati.

[Curioso]

apprezzo il tuo spirito religioso

anche io mi regolo in questo modo Dio - haart e famiglia

[sonounatigre]

non credo in niente se non alla scienza, ma ciascuno di noi è giustamente libero di pensarla come la vuole.
maurino, stai tranquillo e sereno, eh. poi facci sapere. un abbraccio.


[edit: ho dimenticato. credo nel socialismo.
posso essere libero e felice solo se lo sono anche gli altri. questo è il senso.]