DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
Bentrovati tutti. Mi chiamo Andrea, ho 40 anni e mi sono iscritto a questo forum per chiedervi alcune cose, o forse solo per essere un tantino rassicurato. Sono omosessuale e fino a 4/5 anni fa, ho avuto diversi rapporti a rischio, ma a parte il senso di colpa del dopo, non mi sono mai preoccupato di aver contratto l'HIV anche perché ho sempre goduto di ottima salute, mai una febbre, mai un nodulo ingrossato, mai un'infezione di qualsiasi genere (a parte una pitiriasi rosea di Gilbert contratta quattro anni fa).
La paranoia mi è salita in questi giorni, quando leggendo su internet a proposito della dermatite seborroica, di cui soffro da circa 6 mesi ho letto che può essere un segnale di avvenuto contagio. Ad accentuare questa paranoia si è aggiunto un piccolo nodulo, più piccolo di un pisello, e leggermente doloroso al tatto, che ho riscontrato due giorni fa sotto l'ascella destra, e che ha fatto scattare l'allarme. Pensate che le probabilità di essere sieropositivo siano alte? E' possibile che io sia sieropositivo pur non avendo mai avuto nessun problema di tipo fisico e considerando che le analisi del sangue di routine che ho fatto a febbraio erano nella norma (avevo i linfociti e i leucociti leggermente alti)? E' possibile che la dermatite seborroica possa essere l'unico sintomo o in genere si accompagna ad altri? Sta di fatto che stamani sono corso a fare il test, che ritirerò martedi. Sotto sotto mi sono preparato al peggio, e accetterò la cosa pensando che oggi al mondo ci sono malattie ben peggiori, quello che più mi preoccupa è di aver contagiato il mio compagno, è una cosa che non mi perdonerei mai. Grazie per le eventuali risposte e buona serata a tutti.
p.s. Un'ultima cosa: ho letto da qualche parte che le persone sieropositive risultano, alle analisi del sangue, con i linfociti bassi... è vera questa cosa? E il fatto che i miei linfociti fossero un pochettino più alti della norma può essere un motivo di rassicurazione?
La paranoia mi è salita in questi giorni, quando leggendo su internet a proposito della dermatite seborroica, di cui soffro da circa 6 mesi ho letto che può essere un segnale di avvenuto contagio. Ad accentuare questa paranoia si è aggiunto un piccolo nodulo, più piccolo di un pisello, e leggermente doloroso al tatto, che ho riscontrato due giorni fa sotto l'ascella destra, e che ha fatto scattare l'allarme. Pensate che le probabilità di essere sieropositivo siano alte? E' possibile che io sia sieropositivo pur non avendo mai avuto nessun problema di tipo fisico e considerando che le analisi del sangue di routine che ho fatto a febbraio erano nella norma (avevo i linfociti e i leucociti leggermente alti)? E' possibile che la dermatite seborroica possa essere l'unico sintomo o in genere si accompagna ad altri? Sta di fatto che stamani sono corso a fare il test, che ritirerò martedi. Sotto sotto mi sono preparato al peggio, e accetterò la cosa pensando che oggi al mondo ci sono malattie ben peggiori, quello che più mi preoccupa è di aver contagiato il mio compagno, è una cosa che non mi perdonerei mai. Grazie per le eventuali risposte e buona serata a tutti.
p.s. Un'ultima cosa: ho letto da qualche parte che le persone sieropositive risultano, alle analisi del sangue, con i linfociti bassi... è vera questa cosa? E il fatto che i miei linfociti fossero un pochettino più alti della norma può essere un motivo di rassicurazione?
Re: DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
ciao Andrea,
l'infezione del HIV nel suo decorso (dalla sieroconversione, cioè la sua entrata iniziale, all'AIDS, cioè dalla sua attività finale), si manifesta con un numero si sintomi estremamente variabile per cui la sua diagnosi si fa solo ed esclusivamente tramite l'apposito test (il più usato è l'ELISA della quarta generazione).
In particolar modo un linfonodo ingrossato può essere dovuto a un centinaio di patologie diverse: vuol dire semplicemente che si è attivato localmente il tuo sistema immunitario, quindi non c'è nulla di più generico. Anche "avere i linfociti alti", non è un fatto rilevante in quanto l'HIV apre la strada ad malattie opportunistiche e quindi il sistema immunitario si può alterare per l'azione di queste malattie (ti ricordo che le infezioni, anche quelle opportunistiche, tendono ad aumentare i linfociti). Di tutti i globuli bianchi, avresti dovuto conoscere il numero assoluto (e ancor di più la percentuale rispetto agli altri) dei Linfociti T CD4+, ma dubito seriamente che tu sia in possesso di un esame così specifico.
Segnati giusto nel calendario (o nell'agenda elettronica del pc o del cellulare) il giorno per il ritiro degli esami e non pensarci più. Ti stresseresti inutilmente
P.S.
Considera che lo stress è una delle possibili cause di dermatiti seborroiche e, se molto elevato, persino di linfonodi ingrossati.
l'infezione del HIV nel suo decorso (dalla sieroconversione, cioè la sua entrata iniziale, all'AIDS, cioè dalla sua attività finale), si manifesta con un numero si sintomi estremamente variabile per cui la sua diagnosi si fa solo ed esclusivamente tramite l'apposito test (il più usato è l'ELISA della quarta generazione).
In particolar modo un linfonodo ingrossato può essere dovuto a un centinaio di patologie diverse: vuol dire semplicemente che si è attivato localmente il tuo sistema immunitario, quindi non c'è nulla di più generico. Anche "avere i linfociti alti", non è un fatto rilevante in quanto l'HIV apre la strada ad malattie opportunistiche e quindi il sistema immunitario si può alterare per l'azione di queste malattie (ti ricordo che le infezioni, anche quelle opportunistiche, tendono ad aumentare i linfociti). Di tutti i globuli bianchi, avresti dovuto conoscere il numero assoluto (e ancor di più la percentuale rispetto agli altri) dei Linfociti T CD4+, ma dubito seriamente che tu sia in possesso di un esame così specifico.
Segnati giusto nel calendario (o nell'agenda elettronica del pc o del cellulare) il giorno per il ritiro degli esami e non pensarci più. Ti stresseresti inutilmente
P.S.
Considera che lo stress è una delle possibili cause di dermatiti seborroiche e, se molto elevato, persino di linfonodi ingrossati.
Re: DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
Grazie SkyDrake,
a dire il vero sto vivendo uno dei momenti più terribili della mia vita, cerco di essere forte e prepararmi al peggio. Spero che vada tutto bene, ma sotto sotto sento che me lo sono beccato. Vi farò sapere. Ciao e ancora grazie.
a dire il vero sto vivendo uno dei momenti più terribili della mia vita, cerco di essere forte e prepararmi al peggio. Spero che vada tutto bene, ma sotto sotto sento che me lo sono beccato. Vi farò sapere. Ciao e ancora grazie.
Re: DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
Sono stato stamani dal dermatologo, la ghiandola sottoascellare è una ghiandola sudoripara infiammata, forse a causa del deodorante che uso che contiene alluminum... è già un buon segno.
Re: DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
15-20 anni fa la sieropositività era una cosa terribile. Ora, con tutte le terapie antiretrovirali esistenti, è "solo" una fastidiosa malattia che ti compromette la qualità della vita (sopratutto sentimentale), ma si campa.Andrea71 ha scritto:Grazie SkyDrake,
a dire il vero sto vivendo uno dei momenti più terribili della mia vita, cerco di essere forte e prepararmi al peggio. Spero che vada tutto bene, ma sotto sotto sento che me lo sono beccato. Vi farò sapere. Ciao e ancora grazie.
Non prepararti al peggio (a meno di propositi suicidi, si intende). Per quello al più ritorna su questo o altri forum per acquisire altre informazioni, ma non rovinarti questo fine settimana. Non stressarti e limitati a mettere l'allarme sul cellulare per ritirare gli esami.
Re: DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
Ciao Andrea,
Spero che ti vada tutto bene,ma ti dico che il tuo ragionamento non fila neanche un po'.
Ovvero poichè non ho sintomi allora non ho HIV.
Non funziona così.
Lo stesso vale per le generiche analisi del sangue che potrebbero essere un po' "sballate" solo in fase di sieroconversione e invece nornmalissime durante la fase sintomatica.
E' vero che molti S+ solitamente hanno dei sitnomi di sieroconversione a inizio infezione e una linfoadenopatia persistente,ma non sempre è vero e varia molto da persona a persona,dalla carica virale,dal proprio sistema immunitario e dalla fonte infettante.
Non voglio spaventarti per carità,ma se hai avuto dei rapporti a rischio ( quali? ),dovresti fare un test.
Augurandoti che vada tutto bene ti invito a lasciar perdere il tuo sbagliato teorema no sintomi=no HIV e ad usare sempre il preservativo a meno che tu non sia sicuro al 100% della negatività del partner.
Per 100% intendo test HIV insieme dopo qualche mese dall'ultimo rapporto a rischio e da lì in poi sicurezza assoluta che non abbia rapporti non protetti con altri.
Ciao
Scared
Spero che ti vada tutto bene,ma ti dico che il tuo ragionamento non fila neanche un po'.
Ovvero poichè non ho sintomi allora non ho HIV.
Non funziona così.
Lo stesso vale per le generiche analisi del sangue che potrebbero essere un po' "sballate" solo in fase di sieroconversione e invece nornmalissime durante la fase sintomatica.
E' vero che molti S+ solitamente hanno dei sitnomi di sieroconversione a inizio infezione e una linfoadenopatia persistente,ma non sempre è vero e varia molto da persona a persona,dalla carica virale,dal proprio sistema immunitario e dalla fonte infettante.
Non voglio spaventarti per carità,ma se hai avuto dei rapporti a rischio ( quali? ),dovresti fare un test.
Augurandoti che vada tutto bene ti invito a lasciar perdere il tuo sbagliato teorema no sintomi=no HIV e ad usare sempre il preservativo a meno che tu non sia sicuro al 100% della negatività del partner.
Per 100% intendo test HIV insieme dopo qualche mese dall'ultimo rapporto a rischio e da lì in poi sicurezza assoluta che non abbia rapporti non protetti con altri.
Ciao
Scared
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- Iscritto il: sabato 3 luglio 2010, 1:41
- Località: Im Eimer der leeren Schalen.
Re: DERMATITE SEBORROICA E PARANOIE VARIE
@Andrea71
Ciao Andrea, e benvenuto in forum.
La tua scelta di effettuare il test HIV (ELISA) è scelta corretta, responsabile verso te stesso e la tua salute.
Difatti, come saprai, non è possibile, oggi come oggi, diagnosticare l'infezione da HIV per vie diverse dall'effettuazione del test.
Ti ricordo che per chi ha una vita sessuale non strettamente monogama, è consigliabile l'effettuazione di un test HIV (ma sarebbe corretto dire: un test per tutte le MST) almeno una volta l'anno.
Ti consiglio inoltre caldamente di non elucubrare su eventuali sintomi, dato che HIV, qualora desse sintomatologia, questa sarebbe del tutto aspecifica e comune ad altri banali disturbi.
Attendi quindi con serenità l'esito di martedì, ricordando che è l'unica via per escludere questo problema, e senza prestare attenzione alcuna alle eventuali sintomatologie che ti si dovessero presentare nel frattempo.
Per ogni dubbio ovviamente noi ci siamo.
Un carissimo saluto.
HLA
Ciao Andrea, e benvenuto in forum.
La tua scelta di effettuare il test HIV (ELISA) è scelta corretta, responsabile verso te stesso e la tua salute.
Difatti, come saprai, non è possibile, oggi come oggi, diagnosticare l'infezione da HIV per vie diverse dall'effettuazione del test.
Ti ricordo che per chi ha una vita sessuale non strettamente monogama, è consigliabile l'effettuazione di un test HIV (ma sarebbe corretto dire: un test per tutte le MST) almeno una volta l'anno.
Ti consiglio inoltre caldamente di non elucubrare su eventuali sintomi, dato che HIV, qualora desse sintomatologia, questa sarebbe del tutto aspecifica e comune ad altri banali disturbi.
Attendi quindi con serenità l'esito di martedì, ricordando che è l'unica via per escludere questo problema, e senza prestare attenzione alcuna alle eventuali sintomatologie che ti si dovessero presentare nel frattempo.
Per ogni dubbio ovviamente noi ci siamo.
Un carissimo saluto.
HLA