Dal 4 al 7 ottobre l’Università di Siena ospiterà, presso l’Aula Magna del Rettorato, il Convegno Internazionale “4th ICRI – International Conference on Retroviral Integration”.
Per la prima volta in Europa, si riuniranno a Siena i nomi internazionalmente più noti nell'ambito della ricerca contro l’HIV, sia nel campo chimico farmaceutico che clinico, che presenteranno in anteprima le loro più recenti scoperte.
Il programma completo dell'evento è disponibile al seguente link:
http://www.kuleuven.be/molmed/4icri/home.html
FONTE: sienafree.it
A Siena convegno con i più noti ricercatori internazionali
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Re: A Siena convegno con i più noti ricercatori internaziona
Data Evento: giovedì, 29 settembre 2011 Ora Inizio: 08:45
Data Finale: giovedì, 29 settembre 2011 Ora Termine: 16:30
congressi HIV nazionali Seminario SIMIT Sezione Toscana 2011, ore 8.45 – 16.30, 29 settembre 2011 presso la Certosa di Pontignano - Siena
certosadipontignano-chiostroprincipale450 La Certosa di Pontignano Si terrà a Siena il meeting degli specialisti infettivologi toscani dal titolo “Le sfide quotidiane delle malattie infettive”, organizzato da Paolo Almi, direttore dell’U. O. Malattie Infettive ed Epatologia del policlinico Santa Maria alle Scotte con la Sezione Toscana della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT).
Il convegno, che si terrà presso la Certosa di Pontignano il prossimo 29 settembre, dalle 8.45 alle 16.30, vedrà la partecipazione dei maggiori infettivologi regionali e di esperti nazionali e internazionali, che si confronteranno su temi di grande attualità quali le infezioni batteriche, l’epatite acuta, l’AIDS e la resistenza agli antibiotici, su cui si terrà la lettura magistrale di Gian Maria Rossolini, microbiologo di fama mondiale.
“Le infezioni batteriche sono ‘trasversali’ a tutte le discipline mediche e chirurgiche – spiega il dottor Almi - L’attività quotidiana ci porta ad incontrare pazienti con quadri clinici molto diversi per l’agente infettivo causale, per la gravità e per gli organi o apparati interessati.”
Durante il meeting si approfondiranno le infezioni necrotizzanti della cute e tessuti molli e le infezioni protesiche. “L’epatite acuta – prosegue Almi - è una malattia frequente, che può essere dovuta a cause diverse. L’impegno che richiede non è mai banale perché l’evoluzione fulminante, rara, può essere in agguato e proprio perché rara e con aspetti di drammatica gravità, non si dimentica quando osservata, e deve essere illustrata chiaramente a chi si troverà a doverla affrontare”.
Si parlerà anche di AIDS. “Una malattia che appare dimenticata – conclude Almi - da chi dovrebbe mantenere alto il livello dell'informazione per la prevenzione. Il fallimento di quest'ultima è uno dei motivi per cui, sempre più spesso, i professionisti si trovano di fronte a diagnosi di AIDS contemporanee o quasi alla diagnosi di infezione da HIV. In questi casi la sfida è rappresentata dalla necessità di mantenere un costante aggiornamento sulla diagnosi e sulla terapia delle malattie opportunistiche, oggi più ricca di mezzi rispetto agli anni ‘80, ma sempre complessa”.
Data Finale: giovedì, 29 settembre 2011 Ora Termine: 16:30
congressi HIV nazionali Seminario SIMIT Sezione Toscana 2011, ore 8.45 – 16.30, 29 settembre 2011 presso la Certosa di Pontignano - Siena
certosadipontignano-chiostroprincipale450 La Certosa di Pontignano Si terrà a Siena il meeting degli specialisti infettivologi toscani dal titolo “Le sfide quotidiane delle malattie infettive”, organizzato da Paolo Almi, direttore dell’U. O. Malattie Infettive ed Epatologia del policlinico Santa Maria alle Scotte con la Sezione Toscana della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT).
Il convegno, che si terrà presso la Certosa di Pontignano il prossimo 29 settembre, dalle 8.45 alle 16.30, vedrà la partecipazione dei maggiori infettivologi regionali e di esperti nazionali e internazionali, che si confronteranno su temi di grande attualità quali le infezioni batteriche, l’epatite acuta, l’AIDS e la resistenza agli antibiotici, su cui si terrà la lettura magistrale di Gian Maria Rossolini, microbiologo di fama mondiale.
“Le infezioni batteriche sono ‘trasversali’ a tutte le discipline mediche e chirurgiche – spiega il dottor Almi - L’attività quotidiana ci porta ad incontrare pazienti con quadri clinici molto diversi per l’agente infettivo causale, per la gravità e per gli organi o apparati interessati.”
Durante il meeting si approfondiranno le infezioni necrotizzanti della cute e tessuti molli e le infezioni protesiche. “L’epatite acuta – prosegue Almi - è una malattia frequente, che può essere dovuta a cause diverse. L’impegno che richiede non è mai banale perché l’evoluzione fulminante, rara, può essere in agguato e proprio perché rara e con aspetti di drammatica gravità, non si dimentica quando osservata, e deve essere illustrata chiaramente a chi si troverà a doverla affrontare”.
Si parlerà anche di AIDS. “Una malattia che appare dimenticata – conclude Almi - da chi dovrebbe mantenere alto il livello dell'informazione per la prevenzione. Il fallimento di quest'ultima è uno dei motivi per cui, sempre più spesso, i professionisti si trovano di fronte a diagnosi di AIDS contemporanee o quasi alla diagnosi di infezione da HIV. In questi casi la sfida è rappresentata dalla necessità di mantenere un costante aggiornamento sulla diagnosi e sulla terapia delle malattie opportunistiche, oggi più ricca di mezzi rispetto agli anni ‘80, ma sempre complessa”.
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Re: A Siena convegno con i più noti ricercatori internaziona
La caccia alle molecole per sconfiggere l'Hiv
News da ItaliaL'Università di Siena ha organizzato un convegno internazionale, che si terrà per la prima volta in Europa, sul futuro dell'AIDS e sulle ultime scoperte. Presenti centocinquanta ricercatori da tutto il mondo
Impedire che il virus Hiv contamini le cellule sane, attraverso nuove molecole, che inibiscono l'enzima impedendo il contagio. Il futuro dell'Hiv sarà al centro di un convegno internazionale, per la prima volta in Europa, a cui parteciperanno centocinquanta ricercatori provenienti da tutto il mondo. Dal 4 ottobre, all'Università di Siena, 4th ICRI-International Conference on Retroviral Integration, il convegno internazionale sono state presentate le ricerche e le nuove scoperte in campo chimico farmaceutico e clinino sull'integrasi come bersaglio per la ricerca di nuovi farmaci per debellare il virus.
"Bloccare il diffondersi dell'infezione - spiega il professor Maurizio Botta, membro del comitato organizzatore dell'evento e preside della facoltà di Farmacia dell'Università di Siena - significa evitare lo sviluppardi della malattia dell'AIDS". Uno dei grandi problemi, spiega il professore, "è l'emergenza di ceppi virarli resistenti ai farmaci che si utilizzano.
Per questo motivo è necessaria una continua ricerca di nuovi farmaci capaci di constrastare l'azione del virus agendo con meccanismi d'azione diversi". Nel corso della conferenza saranno presentati anche i risultati ottenuti dal gruppo di ricerca senese nell'ambito dello sviluppo di inibitori dell'enzima integrasi. Tra gli interventi, anche la lezione del professor Zeger Debyser, dell'Università di Leuven, coorganizzatrice del convegno. Il programma completo delle giornate di studio è disponibile on line all’indirizzo
http://www.kuleuven.be/molmed/4icri/home.html.
FONTE: firenze.repubblica.it
News da ItaliaL'Università di Siena ha organizzato un convegno internazionale, che si terrà per la prima volta in Europa, sul futuro dell'AIDS e sulle ultime scoperte. Presenti centocinquanta ricercatori da tutto il mondo
Impedire che il virus Hiv contamini le cellule sane, attraverso nuove molecole, che inibiscono l'enzima impedendo il contagio. Il futuro dell'Hiv sarà al centro di un convegno internazionale, per la prima volta in Europa, a cui parteciperanno centocinquanta ricercatori provenienti da tutto il mondo. Dal 4 ottobre, all'Università di Siena, 4th ICRI-International Conference on Retroviral Integration, il convegno internazionale sono state presentate le ricerche e le nuove scoperte in campo chimico farmaceutico e clinino sull'integrasi come bersaglio per la ricerca di nuovi farmaci per debellare il virus.
"Bloccare il diffondersi dell'infezione - spiega il professor Maurizio Botta, membro del comitato organizzatore dell'evento e preside della facoltà di Farmacia dell'Università di Siena - significa evitare lo sviluppardi della malattia dell'AIDS". Uno dei grandi problemi, spiega il professore, "è l'emergenza di ceppi virarli resistenti ai farmaci che si utilizzano.
Per questo motivo è necessaria una continua ricerca di nuovi farmaci capaci di constrastare l'azione del virus agendo con meccanismi d'azione diversi". Nel corso della conferenza saranno presentati anche i risultati ottenuti dal gruppo di ricerca senese nell'ambito dello sviluppo di inibitori dell'enzima integrasi. Tra gli interventi, anche la lezione del professor Zeger Debyser, dell'Università di Leuven, coorganizzatrice del convegno. Il programma completo delle giornate di studio è disponibile on line all’indirizzo
http://www.kuleuven.be/molmed/4icri/home.html.
FONTE: firenze.repubblica.it